Bilanci, fatturati e utili delle società impiantistiche

Esatto, teoricamente c'è Campiglio-Folgarida (dopo che Campiglio ha acquistato Folgarida) ma ufficialmente rimangono ancora due società separate. Il Plan è frammentato in 3 società principali.
 
:shock: Ma sei della Finanza, dell’Agenzia delle Entrate? HIHIHI Adesso si capisce molto meglio, anche se qualche perplessità mi resta.
Niente di così clamoroso.
Lavoro come advisor di corporate finance.
Comunque in linea tecnica quello che è anomalo è il 2017 con fatturato clamorosamente inferiore sia a quello 2018 che a quello 2016 e ammortamenti dimezzati ma trend di discesa del debito finanziario netto stabile ( nel 2016 era 46 milioni, nel 2015 quasi 51 milioni).
I numeri della Drei Zinnen confermano che la gestione degli impianti sciistici è un business con alta leva operativa (i costi fissi = ammortamenti degli investimenti e semi fissi = personale, sono molto rilevanti) che richiede investimenti molto rilevanti. Se gli impianti hanno clienti, visto che il margine sui costi variabili è molto importante, il profitto viene sovraespresso dopo che si è superato il punto di pareggio (e i costi fissi sono stati coperti).
Nel 2017 qualche socio deve averci messo conferimenti importanti che nel 2018 sono diventati capitale.
 
no, sestriere spa (via lattea) al primo e cervino spa al secondo..
La Sestrieres Spa nel 2018 ha avuto un fatturato di 27.5 milioni, un Ebitda di 14.9 milioni e un utile netto di 9.6 milioni.
La società non ha debiti finanziari
La Cervino Spa nel 2018 ha ricavi delle vendite per 24.4 milioni, EBITDA per 8.2 milioni e utili netti per 2.3 milioni.
La società ha quasi 11.2 milioni di disponibilità liquide
 

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La Sestrieres Spa nel 2018 ha avuto un fatturato di 27.5 milioni, un Ebitda di 14.9 milioni e un utile netto di 9.6 milioni.
La società non ha debiti finanziari

ne vedi molte società che non fanno ricorso all'indebitamento e macinano sto numeri?

per me ha dell'incredibile....

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Nelle banche dati specialistiche che offrono questo servizio. Tipo Cerved, Lenus, Aida.
Chiunque può avere un bilancio completo (copia ottica) dal Cerved.
Il servizi sono ovviamente a pagamento
ma tu le stai guardando lì?
 
per me ha dell'incredibile....

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ma tu le stai guardando lì?

Di società che hanno numeri buoni come questi in Italia ce ne sono un numero non marginale. Certo non è una cosa di tutti i giorni anche perché molti tendono a non far vedere quanto guadagnano veramente. Contrariamente a quanto comunemente si pensa non per motivi fiscali ma soprattutto per evitare di dare troppo nell'occhio.

Per quanto attiene alla seconda questione, io per lavoro accedo stabilmente alle banche dati
 
Esatto, teoricamente c'è Campiglio-Folgarida (dopo che Campiglio ha acquistato Folgarida) ma ufficialmente rimangono ancora due società separate. Il Plan è frammentato in 3 società principali.
In realtà credo che la Funivie Madonna di Campiglio Spa abbia consolidato Folgarida con il bilancio al 30.04.2018 e ha "preso la testa" di questa graduatoria con 53.3 milioni di fatturato un EBITDA di 27.5 milioni ed un utile netto di 6.7 milioni.
La PFN registra però 45.5 milioni di debiti
 
. Contrariamente a quanto comunemente si pensa non per motivi fiscali ma soprattutto per evitare di dare troppo nell'occhio.

concordo, quando Brasso andava ogni anno a piangere miseria da quei boccaloni della regione Piemonte per farsi dare i soliti 4-5 milioni € per finanziare l'innevamento, questi geniali amministratori pubblici avrebbero dovuto sbattergli in faccia questi bilanci d'oro della Sestriere spa, invece di cedere alle minacce di non apertura...
 
concordo, quando Brasso andava ogni anno a piangere miseria da quei boccaloni della regione Piemonte per farsi dare i soliti 4-5 milioni € per finanziare l'innevamento, questi geniali amministratori pubblici avrebbero dovuto sbattergli in faccia questi bilanci d'oro della Sestriere spa, invece di cedere alle minacce di non apertura...
A mio avviso, ma è solo un'impressione, la politica che si sta facendo in quel comprensorio del Piemonte è quello di mietere senza grandi investimenti materiali. La società ha anche crediti finanziari tra le immobilizzazioni e quindi potrebbe avere sottoscritto fondi per impiegare la liquidità che è dimensionalmente importante sull'arrivo della società ...
Poi sul tema di come si assumono le decisioni pubbliche in questo paese si possono scrivere tomi ... tra impreparazione e connivenza dei decisori e beata ignoranza e disinteresse/assuefazione dei cittadini di scelte sub ottimali se ne fanno tantissime e ci sarebbe tanto da scrivere
 
eh si.. grosso problema è la n’drangheta in valle..
gli agnelli lasciarono anche per quello..
se non si risolve questo problema, anche qualora dovesse esserci un imprenditore con la i maiuscola, le strategie saranno sempre legate a troppi troppi fili..
 
eh si.. grosso problema è la n’drangheta in valle..
gli agnelli lasciarono anche per quello..
se non si risolve questo problema, anche qualora dovesse esserci un imprenditore con la i maiuscola, le strategie saranno sempre legate a troppi troppi fili..


Forse si va off.
Ma se Agnelli lascia...
Quello dopo è coperto????
Cosi...a naso...non mi pare che arrivi uno e si prende tutto...
 
A mio avviso, ma è solo un'impressione, la politica che si sta facendo in quel comprensorio del Piemonte è quello di mietere senza grandi investimenti materiali. La società ha anche crediti finanziari tra le immobilizzazioni e quindi potrebbe avere sottoscritto fondi per impiegare la liquidità che è dimensionalmente importante sull'arrivo della società ...
Poi sul tema di come si assumono le decisioni pubbliche in questo paese si possono scrivere tomi ... tra impreparazione e connivenza dei decisori e beata ignoranza e disinteresse/assuefazione dei cittadini di scelte sub ottimali se ne fanno tantissime e ci sarebbe tanto da scrivere


la cosa più grave è purtroppo la assuefazione dei cittadini, perché imprenditori scaltri e amministratori corrotti li puoi combattere solo se la gente si incazza. invece gli assurdi finanziamenti della regione alla vialattea lasciano tutti indifferenti, o peggio la ggente inorridisce perché è colpa della regione cattiva se a inizio stagione non c'è abbastanza neve artificiale :evil:
 
Non vorrei sbagliarmi, ma la Drei Zinnen possiede e gestisce in proprio anche molti dei rifugi. Almeno 7 credo. Per cui il dato, per quanto impressionante, e’ contaminato dai costi e dai proventi dei rifugi. Nelle altre realtà che conosco i rifugi sono o di terzi, o di società controllate e dati in gestione e terzi. Per cui i dati dei rifugi non rientrano nel bilancio della società di gestione impianti. Da considerare che ogni rifugio ha fatturato medio tra i 500 k ed il milione, con margine lordo tra il 15 ed il 20% del fatturato.

Ah, il socio di riferimento e’ il kaiser Franz Senfter, che ha ceduto recentemente la sua quota in Unibon per una cifra a 8 zeri. Per cui non credo che i soldi gli manchino e visto che non gli e’ rimasto molto altro da fare si e’ buttato sugli impianti da sci.
 
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