Bilanci, fatturati e utili delle società impiantistiche

A mio avviso, ma è solo un'impressione, la politica che si sta facendo in quel comprensorio del Piemonte è quello di mietere senza grandi investimenti materiali. La società ha anche crediti finanziari tra le immobilizzazioni e quindi potrebbe avere sottoscritto fondi per impiegare la liquidità che è dimensionalmente importante sull'arrivo della società ...
Poi sul tema di come si assumono le decisioni pubbliche in questo paese si possono scrivere tomi ... tra impreparazione e connivenza dei decisori e beata ignoranza e disinteresse/assuefazione dei cittadini di scelte sub ottimali se ne fanno tantissime e ci sarebbe tanto da scrivere

Ma la politica della società è esattamente quella: spremere il più possibile il comprensorio e massimizzare i profitti (= tagliare rami secchi o poco verdi e aprire il minimo indispensabile gli impianti), dopodiché si venderà un parco impianto che sarà ferro da fonderia, considerando che la maggior parte di quelli nuovi sono pubblici.

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Non sbagli, il numero di rifugi dovrebbe essere quello.

Comunque anche altre società hanno dentro direttamente i rifugi (basta vedere il fatturato di certe società con meno di 10 impianti), il fatto è che in Italia (=Dolomiti in primis) la gestione è spezzettata quindi non ci sono grandi poli come in Austria (senza vedere il colosso francese di Compagnie del Alpes)
 
Io sarei curioso di vedere i bilanci di tutti i comprensori del DSS, di vedere le quote societarie di chi sono e chi e quanto ha immesso capitali, compresi gli enti e gli apparati statali. Secondo me ci sarebbe da riflettere.
 
i rifugi sono fondamentali sopratutto oggi...con la svolta degli stessi che non sono più dei semplici rifugi...ma dei ristoranti (molti) con un livello tendenzialmente alto.
i fatturati ma anche i costi sono enormi.
 
Se questi sono i dati del 2017 immagino che quelli del 2018 siano ancora migliori visto che si è speso molto meno di innevamento.

Sarebbe interessante capire i dati di Civetta e S Martino per avere una panoramica completa del DS.

Russo Morosoli di Catania ha impressionato pure me ma mi pare che non abbia tutte le carte in regola.

http://www.cataniatoday.it/cronaca/...estrate-anche-le-aziende-2-dicembre-2018.html

Civetta non so nulla. San Martino Tognola in sostanziale pareggio ( grazie al rifugio di proprietà ed in gestione diretta ) con Ebitda intorno al milione circa. Il problema della Tognola e’ che possiede anche il principale albergo della località, in posizione meravigliosa in centro paese, che potrebbe essere il 5* superior più bello delle Dolomiti, ma purtroppo e’ una struttura invecchiata e per riportarla a livello servirebbero decine di milioni. Ed essendo una società a stretto controllo familiare non può finanziarsi facilmente come quelle a capitale diffuso.
Gli impianti Ces, che possiedono anche Colverde e zona Paradiso del Rolle e’ una società a capitale diffuso con soci anche la Cassa Centrale del Trentino e la provincia. Ha rilevato i precedenti fallimenti e dismissioni e sta portando avanti i collegamenti. St avendo risultati positivi grazie al basso costo dei finanziamenti. La nuova telecabina ha superato il punto di pareggio.
 

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Io sarei curioso di vedere i bilanci di tutti i comprensori del DSS, di vedere le quote societarie di chi sono e chi e quanto ha immesso capitali, compresi gli enti e gli apparati statali. Secondo me ci sarebbe da riflettere.

Se non hai competenze specifiche di contabilità, ti assicuro che è difficile leggere un bilancio, e ancor più difficile interpretarlo.

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Non in rete. Più ventuno caratteri

Si trovano in rete senza troppi problemi, basta avere un abbonamento a Cerved o ad altri che forniscono questo tipo di informazioni a pagamento.
In realtà i dati di base, quale fatturato e utile, si trovano gratuitamente immettendo la partita iva su siti come questo (qua ad esempio è il dato di Cervino Spa che ho estrapolato semplicemente copiando la p.iva dal sito) https://www.reportaziende.it/cervino_spa
Di norma su questi siti hai i dati qualche mese dopo la presentazione di bilancio, infatti ancora non c'è il 2018 che verosimilmente avran presentato a giugno/luglio
Certo mancano dati specifici, che puoi recuperare solo tramite siti specializzati.

C'è poi da dire che alcune aziende in totale trasparenza pubblicano il loro bilanci, qua quello di cervino spa 17/18: https://www.cervinia.it/file/8608
e' comunque una rarità il bilancio pubblico tra le stazioni sciistiche (ad esempio sestriere non lo pubblica)
 
Ultima modifica:
Su, qualcosa trovi, ma non trovi tutta la storia che c’e alle spalle ed il perimetro societario completo. Trovi dati aggregati difficili da disaggregare.
 
Su, qualcosa trovi, ma non trovi tutta la storia che c’e alle spalle ed il perimetro societario completo. Trovi dati aggregati difficili da disaggregare.

Come detto, gratuitamente trovi dati sommari come fatturato indebitamento e utili (a parte appunto le società che pubblicano i loro bilanci), se vuoi approfondire paghi, ma trovi tutto on-line sui siti sopra citati.
 
Il bilancio della Cervino spa

Non sono un commercialista ma ho letto con attenzione i bilanci della Cervino spa. Da quando ho scoperto la valle del Cervino mi sono appassionato alle questioni che riguardano il territorio. Intanto ribadiamo che il bilancio chiude in utile nonostante le zavorre Chamois, posto bellissimo ma che perde ogni inverno 500 mila euro, e Torgnon che se non ricordo male perde un pò meno. Aggiungiamo che sul comprensorio pende la spada di Damocle del maltempo. Io lo scorso anno, sbagliando, non sono salito a marzo perchè le previsioni davano brutto e quest'anno andrò a dicembre con prenotazione all'ultimo minuto.

Lo scorso anno, ne parlavo con Marco, bene hanno fatto gli amministratori a fare tanta pubblicità da novembre su tutti i giornali. Sarebbe ora di investire sulla pubblicità anche in primavera estate come fa il Trentino. In una regione in cui non sono mancati i problemi negli ultimi anni avere un comprensorio pubblico con il bilancio in attivo non è poco.

Gli impianti non mi sembrano questo disastro. Spesso è più un problema di velocità, mi riferisco a Valtournenche, che di comodità eccezion fatta per la seggiovia del Giollet e per lo skilifit di Cime Bianche.

Ribadisco che amministrare una stazione è complicato. I costi sono elevatissimi.

W Cervinia.
 
Investire sui giornali è qualcosa di anacronistico e non al passo con i tempi, ad oggi ci sono strumenti ben più redditizzi ed efficenti. Peccato che in molti siano ancora ancorati a schemi che funzionavano 20 anni fa e all'estero ci mangiano in testa.
 
Investire sui giornali è qualcosa di anacronistico e non al passo con i tempi, ad oggi ci sono strumenti ben più redditizzi ed efficenti. Peccato che in molti siano ancora ancorati a schemi che funzionavano 20 anni fa e all'estero ci mangiano in testa.

I giornali per certe stazioni funzionano ancora, poi certo la comunicazione si deve mixare, tra social, webmagazine, e carta stampata (la tv ha costi proibitivi per una stazione sciistica)
 
Riguardo alla Sestriere SPA,
A prescindere dalla lettura completa dei bilanci, che può o meno riportare situazioni debitorie di lungo o medio periodo, ed alla eventuale situazione finanziaria non in linea con i risultati economici (ma mi sembra dalla lettura dei vari post che cumunque la spa goda di ottima salute), a me sembra davvero uno schiaffo in faccia agli utenti, che non si investa in nuovi impianti, o che si faccia terminare la stagione anche dopo una abbondandissima nevicata (2018 se non erro) solo perchè non c'erano accordi con IREN (Enel) sul costo dell'energia elettrica post-stagionale. Oppure ancora che non si sia ancora pensato di mettere in completa sicurezza tutto il comprensorio, visto che solo l'anno scorso ci sono stati 2 incidenti mortali.

Ha ragione chi dice che con quelle cifre di utile, potrebbero innevare artificialmente anche il 32 agosto ed invece a Natale tocca sperare che nevichi qualche fiocco dal cielo, se no trovi solo 4 piste aperte.
Questo la dice lunga sul livello imprenditoriale del piemonte, si tratta solo di visioni di breve e brevissimo periodo, del "mi godo quel che ho oggi che domani non mi interessa".
Lo stesso dicasi, con le dovute differenze numeriche, di Bardonecchia, dove se la stagione è poco nevosa, riesci a fare sci nautico su tre piste.

Tristezza assoluta.
 
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