Bilanci, fatturati e utili delle società impiantistiche

Dati veramente sorprendenti, soprattutto se confrontati con quelli di alcune grandi stazioni Svizzere (riporto qui sotto un paio di dati che dovrebbero essere omogenei).

FatturatoMargine operativo lordo
(MOL/EBITDA)
Utile
Cervinia
(2016/2017)
EUR 28'136'000
CHF 32'356'000
EUR 9'240'000
CHF 10'626'000
EUR 3'278'000
CHF 3'770'000
Zermatt
(2017/2018)
CHF 69'630'000CHF 34'616'000CHF 1'920'000
Verbier
(2015/2016)
CHF 49'425'000CHF 13'669'000CHF 173'000
Saas Fee
(2016/2017)
CHF 29'012'000CHF 9'071'000CHF 175'000

1 EUR = 1.15 CHF

Dati:
Per la Cervino spa si può consultare il bilancio completo:
http://www.cervinia.it/file/7512
Zermatt
https://www.matterhornparadise.ch/P...eschäftsberichte/Geschäftsbericht 2017-18.pdf
Verbier
http://www.televerbier.ch/UserFiles...uels/rapport-annuel-televerbier-2015-2016.pdf
Saas-Fee
https://www.saas-fee.ch/fileadmin/u...icht_STB_1617_Final_20180306_Einzelseiten.pdf
 
quale sarebbe la società di campiglio? non l'ho mica trovata nell'elenco Fla.

comunque sarebbe da leggere la nota integrativa, documento che spiega abbastanza il perchè di certi dati
 
Certo che trarre delle conclusioni sull'andamento di una società da due dati sterili quali fatturato e utile è come disquisire se la terra sia piatta o sferica...
Almeno, bisognerebbe leggere le note di bilancio, o fare valutazioni un po' più ampie...
Ad esempio, Sestrieres Spa nel 2016 a fronte di un fatturato più basso dovuto a una stagione mediocre (21 mil) ha avuto un utile molto più basso (3,5 mil) quindi mi vien da pensare, alla luce del fatto che a inizio 2018 ci fosse la volontà di vendere o smembrare la società e che la regione fosse molto interessata all'acquisto, si sia voluto pompare il bilancio 2017 per renderla più appetibile e remunerativa.
Non dimentichiamoci che Via Lattea è una società sui generis, in mano a privati, e con grossi finanziamenti da parte di comune e regione...
Ad esempio Cesana aveva a disposizione dal tesoretto olimpico 6 milioni di euro per la pista di bob, che ha investito invece in Sestrieres spa per il potenziamento degli impianti.
Oppure, se nel 2018 volessero rinnovare due impianti da 3 mil, e a bilancio 2017 mettessero quei soldi in cassa, allora ne verrebbe una plusvalenza sull'utile...

Questo per dire che l'utile non sempre è il margine operativo dell'attività, ma può essere falsato in alto o in basso da investimenti o grandi spese...
 
I Bilanci ed i dati di bilancio non posso mai essere letti singolarmente ed estrapolati cosi a caso. Come molti hanno scritto avere un alto utile vuol dire molto o nulla. Lo stesso utile se letto singolarmente può fuorviare da quello che è la reale situazione di una società: Spesso società con utili molto alti sono società cotte e società con utili bassi invece società che investono e crescono.
E' più utile vedere il reddito operativo per valutare la reale capacità di una società di generare ricchezza poiché successivamente subentrano altre voci che possono fuorviare l'interpretazione che una persona può dare ai dati del bilancio presi singolarmente.

E' un po come le analisi mediche, una persona che non è medico può leggerle ma senza un medico che le sappia capire ed interpretare possono solamente dare risposte fuorvianti e non veritiere..
 
Sui risultati di VL non c’è molto da capire.
Metà del suo utile lo fa grazie al contributo della Regione Piemonte per l’innevamento artificiale (solo la zona di Sestriere è a carico della Società).
Per il resto risparmia anche sulle graffette.
Le piste che sino al 2006 erano battute con cura maniacale, ora sono delle trappole per le ginocchia di chi non conosce i luoghi e le abitudini manutentive (con pericolosi gradini tra una passata di gatto e l’altra con scalini trasversali agli incroci, con lastre di ghiaccio sui punti più esposti....)
Chiusure infrasettimanali e mancate aperture ad ogni peto di Gallo forcello.
Impianti obsoleti e maltenuti.
A gestire così fai in fretta a fare utili, ma il valore della tua impresa sarà sempre più basso.
Ammesso riescano a comprarla per un pezzo di pane, comunque dovranno spendere per il ripieno (e molto) e intanto il fanno reputazionale dovrà essere affrontato con iniezioni micidiali di euro.
Intanto quel gran pirata sarà riuscito a sistemare la sua famiglia per svariate generazioni future.

PS Non sono neppure sicuro che riusciranno a strappare un prezzo simbolico per l’acquisto perché lo squalo potrebbe ricattare tenendo chiuso quando non guadagnerà più come prima: o mi date quel che voglio o chiudo e voi andate con le pezze al..... (almeno, io farei così al posto suo)
 
La decadenza è iniziata con le Olimpiadi, primi anni 2000, quando il comitato pensò di costruire impianti utili alle gare senza pensare alla skiarea e al dopo evento (stranoti gli errori della Ski Lodge con arrivo 100 metri sotto il necessario, così come la cabinovia di Pariol, mancanza di innevamento o di bacini, etc). Poi arriva nel 2006 arriva Brasso che con 26 milioni (mi pare) si porta a casa il pacco completo e da un lato ha, correttamente, pensato a mettere a posto i conti, dall'altro lo ha fatto tagliando tutto, anche intere zone della skiarea e senza fare investimenti in proprio (molto molto pochi) ma anzi chiedendo soldi alla regione per attivare l'impianto di innevamento costruito per le olimpiadi (cioè l'opposto di quello che succede normalmente dove il privato paga per l'utilizzo di strutture comunali e poi regionali o al più a canone zero). Ora si vocifera che chieda 70 milioni per vendere, cifra folle ovviamente (specialmente se si pensa che quasi tutto l'innevamento tranne Sestriere è pubblico, oltre alla metà degli impianti, ovvero quelli realizzati per le Olimpiadi).
 
...perché lo squalo potrebbe ricattare tenendo chiuso quando non guadagnerà più come prima: o mi date quel che voglio o chiudo e voi andate con le pezze al.....

Che è quello che già ha fatto con i bikepark, di fatto distruggendo il lavoro dei comuni che ci credevano... ha chiesto cifre esorbitanti per tenere aperte due misere seggiovie, ha lavorato contro gli stessi comuni che lo finanziano da 30 anni, e alla fine l'ha spuntata...
Oggi la via lattea potrebbe essere meglio di portes du soleil per le bici, invece è deserta
 
pilaski ad esempio prende 717 mila euro per la cabinovia e altri 1808ML di contributi dalla regione in conto capitale...
 
Questo degrado post 2006 a cosa lo imputi?

Ciao

Principalmente alla ottusità dei locals che, poverini, pensano di essere molto furbi.

I vecchi valsusini erano persone operose, intelligenti e tenaci. Riuscirono a trasformare una terra da patate in oro. Ebbero anche la fortuna di trovare in Agnelli un ricco stravagante che li aiutò con la sua allure prima i suoi denari poi è i suoi contatti politici nazionali ed internazionali dopo.

Nel frattempo i vecchi lasciarono il posto ai figli che, come da tradizione, erano molto più ciula (ovvero fessi). Continuarono a fare affidamento sul ricco torinese da spennare (almeno i vecchi ne avevano rispetto) e cosi, quando Agnelli dovette rinunciare al suo giocattolino (che riempiva dei famigliari più ciula dei figli dei valsusini) loro si strofinarono le mani quando arrivò Brasso a sganciare per rilevare la baracca: figo! Un altro Torinese scemo che mette i soldi per noi! Lui spende e noi guadagnamo.

Peccato che il torinese ricco lo fosse soprattutto di ingordigia, avidità e scaltrezza da squalo. Se li cucinò a puntino e se li divorò. Ora restano i nipoti, che - sempre secondo tradizione - sono meno ciula dei padri (ma meno svegli dei nonni, perché hanno sempre la pancia troppo piena) però hanno potere pari a zero.
Fanno quel che possono. Cercano di migliorare, ma il coltello dalla parte del manico lo ha sempre il torinese famelico.

Per di più la politica locale è ancora affare dei padri e così, per le Olimpiadi del 2026 o quando cavolo saranno, sono andati a cercare appoggio nuovamente alla Città: andate avanti voi che a noi scappa da ridere...

Ecco, peccato che abbiano individuato come fesso da far sedere a tavola proprio quello sbagliato. Perché il fesso aveva già detto all’intero mondo terracqueo che di Olimpiadi non ne voleva sentir parlare....

Spettacolo!

Ma ‘ndo caz.zo volemo annà?

PS colmo dell’ironia: l’unica persona seria in politica piemontese era rimasta Chiamparino. Bene, in occasione dell’ultima conferenza stampa di presentazione della stagione invernale di VL ha portato Brasso ad esempio di illuminata gestione tra pubblico e privato....
Ripeto: ma ‘ndo caz.zo volemo annà?
 
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