È ora di risvegliare questa discussione latente da oltre un anno... quindi ecco alcune foto del giro di ieri.
Da un po' non mettevo piede nell'amata Svizzera, e così per rompere il ghiaccio dopo tanta assenza sono andato a visitare qualche angolo tra Bregaglia e alta Engiadina, zone che ho sempre attraversato di corsa andando e tornando da qualche sciata o camminata.
Per iniziare sono salito a Soglio, delizioso paese su un terrazzo a 1100 m con una vista d'eccezione sugli antistanti Cengalo-Badile e satelliti:
Le vie del borgo, sulle quali, come da tradizione elvetica, "ci puoi anche mangiare" vista la pulizia che regna:
Una panoramica verso l'Italia:
La parte vecchia di Bondo:
Il bel ponte sospeso che dal 2018 sostituisce quello di pietra demolito l'anno prima dalla devastante colata detritica della Bondasca:
L'antico ponte sulla Mera a Promontogno:
Ecco i giganti di granito fotografati 2500 m più in basso:
La torre di Castelmur e la chiesa di Nossa Dona, su una balza rocciosa tra bassa e alta Bregaglia:
Il monumento più famoso della valle
I famosi tornanti del Maloia, il passo con un lato solo
Dopo la pausa pranzo mi concedo 2 passi tra le case sparse di Maloia, tra ville di facoltosi svizzeri con l'RS6 e condomini dalla dubbia architettura postmoderna. Per fortuna c'è anche la bella chiesa vecchia:
Lo storico Palace Hotel di fine 800, dal cui tetto mi affaccio spesso e volentieri grazie alla webcam puntata sul lago...
Un insignificante ruscelletto nato poche centinaia di metri prima s'immette nel lago di Sils... il suo nome è Inn:
Ambienti da grande nord:
Il simpatico centro di Silvaplana, finalmente pedonale e immerso nella quiete. Mi ricordo l'ingorgo infernale quando ci passava la strada per Coira:
Le case locali mi incuriosiscono sempre, con gli immancabili proverbi in dialetto che tramandano perle di saggezza romancia:
La curva ferroviaria più famosa delle Alpi (purtroppo senza treno):
Lui. Chissà quanti anni durerà ancora la cresta bianca prima che diventi nera...
La Diavolessa è già in funzione nonostante la bassa stagione. Sarà uno degli impianti alpini col periodo d'apertura più lungo?
Le cupole ghiacciate del Palù:
L'Allegra serpeggia sulle praterie d'alta quota:
Esisterà un giorno in cui al Passo Bernina non tira vento? Forse. Ma non era ieri... la corrente da nord era fortissima e teneva lontani i cumuli temporaleschi lasciando che si scatenassero sui loro monti prediletti: le Orobie
Pastiglie cambiate da poco, posso lanciarmi in discesa verso Tirano senza timore di finire a canale:
Sempre bello il lago di Poschiavo, laddove il foehn che precipita da nord mi offre una pausa merenda con 24 gradi:
Ciao Svizzera, alla prossima