Sulla diffusione globale dei climatizzatori

Sono sempre interessato a capirne di più sugli impianti che scambiano calore col terreno. Qualcuno può aiutarmi?
 
No. Nemmeno per i sistemi a soffitto. E ul comfort che percepisci entrando in un ambiente raffrescato cosi è veramente notevole, rispetto agli split, dico x esperienza personale, se tornassi indietro non farei solo riscaldamento a pavimento ma anche raffrescamento, 100%

Ma quando hai una perdita devi tirar su il pavimento? Non tutte le ciambelle escono col buco... io al massimo prenderei una scala nel mio caso.
 
Ma quando hai una perdita devi tirar su il pavimento? Non tutte le ciambelle escono col buco... io al massimo prenderei una scala nel mio caso.

mah, io ho riscaldamento a pavimento a casa e di perdite non ho mai sentito parlare...

Poi, anche i materiali del pavimento sono fondamentali: io ho legno in 3 piani della casa, fatta eccezione per l'interrato. E il legno è bellissimo, ma non aiuta col caldo. Molto meglio optare per del marmo,almeno a piano terra.
 
Complimenti, bell'impianto.

Unico neo è l'umidità, e quella la elimini col condizionatore o deumidificatore.
Il problema del caldo, qui in pianura, aldilà della temperatura, è il tasso di umidità che aumenta la percezione del calore.

Dovessi fare una casa, metterei un impianto di climatizzazione centralizzato con bocchette dell'aria in ogni stanza.

Abitiamo vicino quindi l’umidità è la stessa:D , certamente che umido è umido ma un conto è umido a 30º ed un altro a 25º, un conto è avere un pavimento a temperatura ambiente ed un altro averlo a 3/5 gradi in meno: in pratica hai i piedi su qualcosa che percepisci come freddo tieni conto poi che l’orientamento della casa e le piante e la siepe messe con criterio attorno alla casa avendo diverse altezze creano un microclima leggermente diverso e le finestre ed ed i velux una volta aperti sono stati posizionati in modo tale da avere sempre corrente d’aria ( in pratica è come se avessi un ventilatore sempre accesoHIHIHI ). In condizioni esasperate comunque al massimo metto ho un deumidificatore passivo in ogni locale dove sto. Comunque si può togliere un po’ di umidità togliendo le abitutudini sbagliate tipo accendere il condizionatore quando si fa la doccia, non aprire le finestre quando si stende; ecc ecc ma si entra in un discorso particolare che esula dal 3D.

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Sono sempre interessato a capirne di più sugli impianti che scambiano calore col terreno. Qualcuno può aiutarmi?

A parole mie sarebbe complicato ma prova a guardare qui :
https://www.qualenergia.it/articoli...e-i-costi-quando-e-dove-conviene-installarle/
 
Ti ringrazio. Se ho inteso bene l'articolo, però, se ne sconsiglia l'uso in zone molto umide e nebbiose, o in climi particolarmente rigidi!
 
Ti ringrazio. Se ho inteso bene l'articolo, però, se ne sconsiglia l'uso in zone molto umide e nebbiose, o in climi particolarmente rigidi!

In realtà l'articolo dice che la pompa di calore aria acqua ha delle perdite di efficienza con temperature rigide o aria umida mentre la pompa di calore geotermica non ha questi problemi scambiando con il terreno che mantiene una temperatura costante.

A mio parere però le ultime pompe di calore aria-acqua hanno buone rese anche con basse temperature esterne.

Se l'abitazione è ben coibentata e necessita di poca energia dubito convenga l'utilizzo di un impianto più costoso anche se più efficiente.
 
Ti ringrazio. Se ho inteso bene l'articolo, però, se ne sconsiglia l'uso in zone molto umide e nebbiose, o in climi particolarmente rigidi!

Guarda io abito in Veneto, in un territorio che una volta e neppure tanto tempo fa era palude ( a quota - 7/8 mt si trova terra mista ad acqua:PAAU ), con un clima umido e nebbioso e freddo come tutta la Pianura Padana in inverno eppure sono 5 anni che ho casa fatta così e non ho alcun problema. Certo a Livigno bisogna studiare bene la cosa, però se ci pensi in Germania ci fanno anche case a 3/4 piani con quelle tecnologie. Quindi secondo me se si ha un progetto ben strutturato e fatto con giudizio una casa come la mia la fai anche in montagna dove avrai ovviamente vantaggi inferiori per cui bisognerebbe studiare bene la convenienza in termini economici. Pensa che il mio muro perimetrale è di circa 50 cm mentre in montagna le case nuove non arrivano a 30.
 
Ma quando hai una perdita devi tirar su il pavimento? Non tutte le ciambelle escono col buco... io al massimo prenderei una scala nel mio caso.
Le perdite le hai in sistemi mobili o intercettabili, in un sistema annegato in un massetto non esistono perdite, mai sentito di casi del genere.
 
Io sebbene ami il climatizzatore, lo uso il meno possibile... quest'anno ho fatto circa 20 notti con il clima, e da un paio di settimane la finestra aperta mi basta... ma non lo faccio per l'ambiente, lo faccio per poter sopportare meglio il caldo quando sono in luoghi non climatizzati
 
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