Ccà nisciuno è fesso

Beh, duemila anni di civiltà giuridica buttati nel cesso e il povero Montesquieu al quale stanno prendendo le convulsioni nella tomba ...

Del potere giudiziario assoggettato al potere politico abbiamo già visto qui in Italia e direi che c'è abbondantemente bastato.

Come si faccia poi a paragonare uno che vince un concorso statale (forse l'unico serio rimasto) con l'amichetto del potente di turno mi rimane oscuro (ma forse no ....).

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Sarà anche come dici te, ma guardandolo senza sapere DOVE è successo a chi verrebbe in mente Milano, Torino o Genova?
O almeno a me.

Davvero? Non esiste altro paese al mondo dove i magistrati siano scelti solamente per concorso, gestito da altri magistrati. E le cui carriere siano decise solamente da altri magistrati. Di fatto sono uno stato nello stato che non risponde ai cittadini, ma solo a se stessi.
Nelle altre democrazie i giudici sono normalmente scelti dal ministro della giustizia da una short list. Ed una volta scelti sono inamovibili. I procuratori addirittura sono scelti dal ministro, e licenziati dal ministro, o addirittura eletti dal popolo.

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Sono esterrefatto :shock: Se non era una specie di flashmob (come spero!) la faccenda è molto grave. Sembra che la popolazione si abituata a passare senza fare biglietto. Ma mi chiedo, poi in treno al momento del controllo come fanno?

Che ci fa la signora con il mega materasso?
Chissà il giapponese che pensa e soprattutto è un po' irritante che quando tornerà in patria dirà "in Italia si fa così". Ci sono più italie?

Bacoli è una cittadina di 27.000 abitanti circa in provincia di Napoli, piena di stabilimenti balneari ed è ricco di spiagge e siti archeologici. Nella frazione di Torregaveta c'è il capolinea ferroviario della Cumana e circumflegrea...quindi è quotidianamente invasa da molti napoletani che vanno a Bacoli a fare il bagno in giornata. Quanto accaduto e' una vergogna...lo dico con profonda amarezza dato che a Bacoli ci sono cresciuto :PAAU
 
Davvero? Non esiste altro paese al mondo dove i magistrati siano scelti solamente per concorso, gestito da altri magistrati. E le cui carriere siano decise solamente da altri magistrati. Di fatto sono uno stato nello stato che non risponde ai cittadini, ma solo a se stessi.
Nelle altre democrazie i giudici sono normalmente scelti dal ministro della giustizia da una short list. Ed una volta scelti sono inamovibili. I procuratori addirittura sono scelti dal ministro, e licenziati dal ministro, o addirittura eletti dal popolo.

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Vabbè, ma che c’entra con la Lega che si è fottuta 49 milioni ed e tornata al governo per giunta, saccheggiando di nuovo le casse pubbliche? O pensi che in Francia o UK gliel’avrebbero fatta passare liscia?

Fammi capire: per te, insigne giurista accademico di stacippa, wikipedia e google, non è vero che la Lega ha rubato, e dai la colpa alla magistratura (3, diconsi tre gradi di giudizio), e poi concludi con queste stronzate?
Guarda, l’Italia è l’unico paese al mondo i cui elettori sono capaci di indignarsi per i ladri in politica, per poi rieleggerli alla prima occasione. Su questo non ci piove. E finché ci sarà gente che ragiona come te, da qui non ci muoviamo.
 
Sto cominciando a ripensare che forse qualcuno avesse ragione sui magistrati. Infatti in altri paesi, dalla tradizione democratica assai più lunga di quella italiana, i magistrati sono scelti dal ministro della giustizia ( e poi sono irremovibili, per garantirne l’indipendenza ) e comunque anche le decisioni degli organi più alti possono essere rivoltate dal parlamento.
La costituzione italiana dice che il potere spetta al popolo, e quindi la magistratura dovrebbe essere un potere sottostante a quello del parlamento. Invece e’ di fatto un potere indipendente che spesso interviene in maniera politica.
Per esempio quel magistrati di Agrigento che sta indagando su sequestro di persona per il caso Diciotti. Sa benissimo che l’ordine e’ arrivato dal ministro degli interni, e quindi le indagini competerebbero al tribunale dei ministri e non a lui, però va lo stesso a Roma ad indagare e fare domande. Dove sta il CSM?

Ti ricordo che quello che fa Salvini è abuso di potere, o meglio: lui non può fare nulla di quello che sta facendo, sono annunci elettorali e basta.

L'unica autorità riconosciuta dalla legge che può vietare l'ingresso in porto di una nave è l'Autorità Portuale stessa.
Finirà che Salvini non ha colpe, tutti i ruffiani ovviamente si tengono il culo parato, ma i direttori dei porti possono tranquillamente far attraccare senza incorrere in ALCUNA SANZIONE.
 
Può darsi che tu abbia ragione, ma comunque non sta al procuratore di Agrigento interessarsi del caso. Nel momento stesso in cui viene a conoscenza di un possibile reato commesso da un ministro nello svolgimento delle sue funzioni DEVE interrompere le indagini e passare il fascicolo al tribunale dei ministri. Questo dice l’amore legge. Eppure fa finta che dietro a tutto ciò non ci sia il ministro degli interni.
La legge vale per tutti, anche per i procuratori della repubblica.
 

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...Finisce sempre tutto in politica...secondo me è troppo semplice dare la colpa al passato/storia o alla politica che tutto governa...io credo che sia un malcostume di molte persone (non tutte viva Dio) punto e basta, che deve essere sanzionato pesantemente dal punto di vista amministrativo. Poi per essere certi che non si ricommetta lo stesso errore credo occorra una sorta misura di sicurezza che potrebbe consistere in un soggiorno obbligato per i rei, che ne sò tipo a Clusone o meglio in provincia di Sondrio, dove se non hai il biglietto o butti una carta per terrà ti fulminano e dove occorre fare il biglietto anche solo per ammirare una aiuola fiorita, altro che i siti archeologici di Napoli....dopodichè bisognerebbe provare a reinserire progressivamente il reo/i nella propria terra d'origine sperando che abbia imparato la lezione. Se ciò non fosse servito a nulla...ESILIO molto più a Sud del mondo
 
Davvero? Non esiste altro paese al mondo dove i magistrati siano scelti solamente per concorso, gestito da altri magistrati. E le cui carriere siano decise solamente da altri magistrati. Di fatto sono uno stato nello stato che non risponde ai cittadini, ma solo a se stessi.
Nelle altre democrazie i giudici sono normalmente scelti dal ministro della giustizia da una short list. Ed una volta scelti sono inamovibili. I procuratori addirittura sono scelti dal ministro, e licenziati dal ministro, o addirittura eletti.

Mai letta una sequela di inesattezze (oggi mi sento buono) del genere concentrata in così poche righe.
A parte i deliri finali non ne hai scritta una giusta.
Perché non parli di ciò che conosci meglio? Ti assicuro che in materia hai dimostrato di non saperne nulla o al massimo qualcosa di orecchiato.
 
...Finisce sempre tutto in politica...secondo me è troppo semplice dare la colpa al passato/storia o alla politica che tutto governa...io credo che sia un malcostume di molte persone (non tutte viva Dio) punto e basta, che deve essere sanzionato pesantemente dal punto di vista amministrativo. Poi per essere certi che non si ricommetta lo stesso errore credo occorra una sorta misura di sicurezza che potrebbe consistere in un soggiorno obbligato per i rei, che ne sò tipo a Clusone o meglio in provincia di Sondrio, dove se non hai il biglietto o butti una carta per terrà ti fulminano e dove occorre fare il biglietto anche solo per ammirare una aiuola fiorita, altro che i siti archeologici di Napoli....dopodichè bisognerebbe provare a reinserire progressivamente il reo/i nella propria terra d'origine sperando che abbia imparato la lezione. Se ciò non fosse servito a nulla...ESILIO molto più a Sud del mondo


E' sicuramente questione di mentalità, ma anche di percezione della cosa pubblica.
Collega leccese, trasferita da poco a Bologna dopo aver studiato a Roma 5 anni, mi racconta che la prima settimana a Bologna ha preso secco una multa sull'autobus.

Dice: "Scema io, non avevo il biglietto, c'ho dato poco peso, l'abitudine di quando studiavo a Roma che sui bus nessuno fa il biglietto"
Io: "Come nessuno fa il biglietto?"
Lei: "Eh i bus là sono sempre in ritardo che il servizio non esiste. Parlo non di ritardi di 5', ma ritardi anche di 20-30'... a quel punto dov'è il servizio pubblico?"

Non è nella mia testa, per dirti: a Melbourne su e giù dai tram io mi sentivo a disagio ad andare senza biglietto... e sono TUTTI gratis (nel CBD)!!
Eppure, ai lavoratori, agli studenti che usano i mezzi pubblici per muoversi per DOVERE e necessità (ztl varie, no auto etc..), daresti torto al 100% per un ragionamento come quello?

Secondo me no... non al 100%. Al 95%...
 
Mai letta una sequela di inesattezze (oggi mi sento buono) del genere concentrata in così poche righe.
A parte i deliri finali non ne hai scritta una giusta.
Perché non parli di ciò che conosci meglio? Ti assicuro che in materia hai dimostrato di non saperne nulla o al massimo qualcosa di orecchiato.

Ah davvero? Come funziona in Francia patria della rivoluzione ? In Inghilterra patria della Magna Charta? E nell’america che e’ una repubblica democratica da più di 200 anni? E che ne dici del canada dove il parlamento può decidere di approvare, ed hanno valore, delle leggi chiaramente incostituzionali, senza che la corte suprema possa mettere becco?
In tutti questi paesi gli amministratori della giustizia dipendono dalla funzione democratica del popolo che esprime la propria volontà attraverso persone elette. In Italia chi mette i magistrati? Non certo il popolo.
 
Quando leggo che i magistrati dovrebbero essere nominati dai politici o eletti dai cittadini, mi corre un brivido lungo la schiena :PAAU
 
Meglio così invece. Magistrati che si occupano di politica, fanno inchieste roboanti senza risultati, intercettazioni illegali che finiscono sui giornali. E più casino fanno più fanno carriera. E quando hanno fatto abbastanza casino, senza peraltro avere raggiunto grandi risultati giudiziari, si buttano in politica dove se possibile fanno anche di peggio.
 
Che infilata di c.azzate
Laddove la nomina dei pm spetta al governo, c'è netta separazione delle carriere dei magistrati, per cui i giudici (la magistratura giudicante), sono del tutto indipendenti.
Ma, a differenza di quello che si sostiene qui, è proprio il modello italiano quello a cui tendono gli altri sistemi. Lo scopo è proprio quello di rendere totalmente indipendente l'azione penale.
Articolo interessante: https://www.avvenire.it/rubriche/pagine/la-francia-e-noi-il-pubblico-ministero-indipendente-miraggio-o-sfida
 
Ah davvero? Come funziona in Francia patria della rivoluzione ? In Inghilterra patria della Magna Charta? E nell’america che e’ una repubblica democratica da più di 200 anni? E che ne dici del canada dove il parlamento può decidere di approvare, ed hanno valore, delle leggi chiaramente incostituzionali, senza che la corte suprema possa mettere becco?
In tutti questi paesi gli amministratori della giustizia dipendono dalla funzione democratica del popolo che esprime la propria volontà attraverso persone elette. In Italia chi mette i magistrati? Non certo il popolo.

Del resto del mondo non me ne frega sega.

Sul come funziona VERAMENTE in Italia, invece, non ne sai una mazza e tiri frasi a caso.
 
Ah davvero? Come funziona in Francia patria della rivoluzione ? In Inghilterra patria della Magna Charta? E nell’america che e’ una repubblica democratica da più di 200 anni? E che ne dici del canada dove il parlamento può decidere di approvare, ed hanno valore, delle leggi chiaramente incostituzionali, senza che la corte suprema possa mettere becco?
In tutti questi paesi gli amministratori della giustizia dipendono dalla funzione democratica del popolo che esprime la propria volontà attraverso persone elette. In Italia chi mette i magistrati? Non certo il popolo.

Tu bevi e anche forte.
Oppure non capisci assolutamente ciò che leggi, se leggi...

La Francia si basa su un controllo di costituzionalità arzigogolato, ma funziona.
Non è difficile da capire il perché: essenzialmente il controllo preventivo su leggi ordinarie, si verifica se il presidente della repubblica, il presidente dell'assemblea o 60 deputati/senatori lo richiedono. Non è così impossibile non trovi, un parlamento formato da circa 600 persone, il 10% che vuol far controllare la legge lo trovi rapidamente? Le altre leggi sono controllate di default.

Del Canada non so, Epaps ti ha già svergognato su una serie di temi che pensavi di sapere, ma è un paese di Common Law, quindi non credo funzioni tanto diversamente dalla GB, dove ti rimetto alla mia risposta di 10 giorni fa:
https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=84909&page=45&p=2026122&viewfull=1#post2026122

che cito per intero
Citi il sistema inglese con un'approssimazione sconcertante.
La Common Law britannica è fondata sul principio dello stare decisis. Concettualmente esistono pochissime leggi, ma un fottigliardo di sentenze precedenti che si usano a modello e anzi è obbligatorio farlo, altrimenti ti processano per alto tradimento.
Arrivato al secondo grado inglese, in quella sentenza ti possono confermare la sentenza di primo grado, rigettarla. Se te la confermano, non puoi andare ANCHE in terzo grado, solo con una autorizzazione ti possono ammettere ad andare avanti al terzo grado di giudizio! Questo succede per questioni particolarmente spinose e dibattute..

Il terzo grado di giudizio inglese, non si chiama Corte di Cassazione, e sì, è un ramo del parlamento, ma è la Camera dei Lord, che guarda caso non è eletta (e ovviamente ha pochissimi poteri), ma al di là di chi ottiene per titolo nobiliare, è nominata dalla Regina/Re con principi assai rigidi.
Per un parere di terzo grado, non decide ovviamente l'intera camera, ma una commissione di giuristi che o sono giuristi Lord di nascita, oppure sono giuristi importanti nominati successivamente Lord dalla Regina.
Toh, guarda, agisce esattamente come una corte suprema o di Cassazione!
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