L'ineffabile Lussemburgo

[Kaliningrad]

Piccola cittadina di piccolo staterello assai ricco, saranno in buona parte anche soldi sottratti agli erarî delle altre nazioni, mapperò fa piacere vedere che a volte le svanziche così racimolate vengono investite in progetti sensati a promozione della mobilità dolce et intermodale.

Si tratta nella fattispecie della costruzione di un doppio tronco di funicolare che sostanzialmente consente di collegare la ferrovia, che scorre in valle, con la nuova linea del tram nel quartiere del Kirchberg (sede di istituzioni europee, banche, ecc. ecc.) sull'omonimo altopiano (beh, più che altopiano, diciamo "pianoro" - fr. plateau - in fondo siamo a poco più di 300 metri).

Molto bella la stazione interamente costruita ex-novo.

Iniziamo dal livello 0, piano della strada con fermata autobus e deposito bici:

Livello 1, piano ferrovia:

Livello 2, stazione inferiore della funicolare:

Salita in funicolare e stazione superiore:

Un nuovo ascensore collega l'altro versante della valle con la città alta. Il ponte rosso dell'ex autostrada collega la città alta con il quartiere del Kirchberg.

È tutto.

 

[Tooyalaket]

Non una cartaccia, non una scritta di writers :shock:
Credevo che posti così non esistessero più.

Ciao

 

[Edo]

non una scritta di writers :shock:

In Europa occidentale (e in generale nel mondo così propriamente detto) è la regola, tranne che in Italia.

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È tutto.

Se non lo fosse, non sarebbe male.

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Ciò premesso, il Lussemburgo è però un luogo che non mi ha assolutamente lasciato nessun ricordo in particolare, né in bene né in male. Anche la capitale, probabilmente è la più anonima* tra quelle che io ho visitato.

*vabbé, c'è anche Podgorica nella lista ma diciamo le capitali che possano essere definite tali.

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Ciò nuovamente premesso, potrebbe essere proprio lei, Eccellenza a mostrarci le bellezze nascoste di questo staterello, i luoghi con un'anima, che sicuramente ci sono ma nei quali io durante la mia fugace visita non mi sono imbattuto, no?

 

[Tooyalaket]

Edo, purtroppo lo so che nel mondo civilizzato è una prassi ma comunque è al contempo bello e triste stupirsi ancora di questo ordine e di questa pulizia.

Ciao

 

[ste1258]

Vedere un report del genere dopo aver appena fatto 2 giri in metro a Milano non è bello.
Ogni volta che vedo com'è fatto il TPL nel mondo evoluto mi prende lo sconforto.

In Europa occidentale (e in generale nel mondo così propriamente detto) è la regola, tranne che in Italia.

Infatti il nostro paese è in testa alla classifica delle migliori mete per writers. Arrivano da tutta Europa e anche da fuori per scarabocchiare palazzi, monumenti, pullman, tram, treni, metropolitane. Sai che vanto?

 

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[Kaliningrad]

Anche la capitale, probabilmente è la più anonima* tra quelle che io ho visitato.

Mah ... anonima non è un aggettivo che si attaglia al Lussemburgo e tantomeno alla sua capitale. Se ne può dire peste e corna, e io sono in prima linea a spararle, ma anonima proprio no. Accolgo, pertanto, l'invito del sacro Propositore e cercherò, nei mesi a venire, di fornire qualche impressione supplementare.

 

[Edo]

stupirsi ancora di questo ordine e di questa pulizia.

C'è da dire poi che secondo me, isole felici a parte (isole felici nel già bello e felice* s'intende) le città spagnole sono le più pulite d'Europa: un esercito di spazzini opera ventiquattro ore al giorno in tutti i quartieri delle città e una flotta di spazzatrici stradali lucida e deterge quotidianamente le principali piazze ed i principali assi stradali. A ciò si aggiunge un arredo urbano di prim'ordine, talmente copiato all'estero da essere oramai considerato da una parte della critica come "banale e noioso" ed un sistema di mezzi pubblici altrettanto al passo con i tempi.

E stiamo parlando della Spagna, anche nelle regioni più povere. Sì, qualche scritta c'è ma è così talmente in ordine che non uno alla fine non le nota nemmeno (e soprattutto - ciò però l'ho letto e non posso confermarlo per esperienza personale - parrebbe che vengano rimosse al più presto per evitare il diffondersi della cosiddetta deleteria teoria delle finestre rotte).

*non in senso economico ma constatare che il decoro e la dignità possono anche non andare di pari passo con la ricchezza economica a me fa ancora più male.

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Infatti il nostro paese è in testa alla classifica delle migliori mete per writers. Arrivano da tutta Europa e anche da fuori per scarabocchiare palazzi, monumenti, pullman, tram, treni, metropolitane. Sai che vanto?

Mi pare che, l'assessore all'urbanistica della mia amata città abbia pronunciato, subito dopo il discusso insediamento della beneamata ultima giunta comunale, parole che suonavano tipo queste: "il decoro urbano non è tra le nostre priorità*".
Ora, la succitata città è talmente sporca e mal ridotta (scritte a parte per carità perché in tal caso non è che si notino tante differenze) che un giro a Milano rinfranca lo spirito. In confronto la sua cittadina, sì che è un'isola felice. La ricordo come la più "tag-free" del Belpaese assieme a Parma, tra quelle da me visitate. Meglio di Trento a mio avviso.

*anche le lampade stradali a led, la cui sostituzione è iniziata poco dopo quella delle sorelle meneghine e che era prevista in due lotti, parrebbe non essere una priorità. Fatto sta che solamente il primo lotto, installato sotto la precedente giunta comunale rischiara il 55% delle strade comunali mentre, a due anni dal cambio di regia nella stanza dei bottoni del secondo ancora non v'è traccia. Reputo difficile pensare all'ideazione di qualcosa di più ardito*, anche non paragonabile nemmeno lontanamente all'intervento oggetto della discussione in futuro se addirittura un progetto così semplice e già preventivato con la società è naufragato così.

*anzi no, i supermercati - punto fermo dei "no" in campagna elettorale - avanzano come se non ci fosse un domani. Mi pare che ne siano stati approvati sei o sette da costruire nei prossimi tempi.

 

[Kaliningrad]

il nostro paese è in testa alla classifica delle migliori mete per writers.

In fatto d'imbrattamenti il Belpaese però è in ottima compagnia:

 

[Edo]

In fatto d'imbrattamenti il Belpaese però è in ottima compagnia:

Assolutamente no a mio avviso. Il Portogallo lo conosco poco ma credo che solo Lisbona e Porto siano in questo stato (anche curiosando con Google Street View non mi sembra così malmesso). Piuttosto potrei includere per correttezza nella classifica la Grecia, anche se i piccoli centri e le isole sono talvolta più curate delle corrispettive località italiane. L'edilizia residenziale lo è sicuramente mediamente di più.

Scritte ogni tanto si trovano un po' ovunque, l'80% dei muri di una grossa città deturpati da scarabocchi, scritte ingiuriose e/o razziste, insulti, incitamento all'odio ed a comportamenti fuorilegge nel mondo, perlomeno dove sono stato* l'ho visto SOLO ED ESCLUSIVAMENTE in Italia!!

*forse qualche luogo dei Balcani, ma oltre a lì NO.

 

[Tooyalaket]

Chiedo scusa all'ineffabile Kaliningrad per aver, involontariamente, dato il via all'OT sulle lordure; non era mia intenzione.

Brevemente, cerco di chiudere: un tempo, questa forma d'arte poteva avere il suo perchè nella mancanza di spazi espositivi, oggi nelle gallerie d'arte (o presunte tali) espongono cani e porci; critici/esperti d'arte (o presunti tali) se ne trovano più al bar che agli Uffizi quindi i writers non hanno più scusanti.

Ciao

 

[Kaliningrad]

^ Non c'è bisogno di chiedere scusa e sono perfettamente d'accordo con te su tutto.

 

[Kaliningrad]

"Per quanto riguarda i vandalismi, invece, se i graffiti sono la piaga più nota ed evidente, si contano migliaia di vetri frantumati, sedili divelti, martelletti frangivetro rubati, tendine parasole strappate ogni anno, con un trend che si mostra in netta crescita, a guardare i dati dei primi mesi del 2018, anche se meno noti. Se nel 2015 sono stati cancellati 153.777 metri quadrati di tags, nel 2016 126.333, nel 2017 163.571 metri quadri mentre nei primi quattro mesi dell'anno (dati al 30 aprile) siamo già a quota 72.080.

Nel 2015 sono stati frantumati 452 finestrini, nel 2016 497, 546 nel 2017, quasi 200 nei primi quattro mesi dell'anno. Ma ancora più impressionanti sono i numeri dei sedili distrutti e divelti sulle carrozze: ammontano a oltre 2mila nel 2015, salgono a 3181 l'anno successivo, 2976 se ne contano nel 2017 mentre a fine aprile erano già 996. Hanno subito un'impennata i furti dei martelletti frangivetro: si passa infatti dai 1428 nel 2015 ai 2457 del 2016, per arrivare a 5257 nel 2017. Così 919 le tendine parasole rubate o strappate, che salgono a a 1052 nel 2016 e 1149 nel 2017."

Dico solo: Povera Italia

 

[Tooyalaket]

Giusto per rodermi un po', hai un link di questi dati?

Ciao

 

[Edo]

Fosse limitato ai treni...

Comunque il problema è anche nella testa dell'Italiamno medio. Ad esempio: appare una scritta ingiuriosa verso un politico (ma potrebbe essere anche uno scarabocchio) sul muro di un'abitazione privata.
Il muro è semplicemente intonacato, non necessita di chissà quali interventi di ripristino.
Passano due anni e la scritta è ancora lì. Un privato cittadino arriva a casa, legge "SKIFORUM MERDA" vicino alla porta d'ingresso ed evidentemente lo riconosce come parte dell'arredo urbano.
Tempo ipotetico di lavoro per il ripristino del decoro urbano? Probabilmente non più di mezz'ora includendo anche i lavori di preparazione ovviamente.

Certo è un caso estremo ma nemmeno poi tanto, due telecamere di sorveglianza che guardano il muro perimetrale risolverebbero già gran parte dei problemi (perché capita spesso che gli unici palazzi non imbrattati da queste bestie vigliacche sono appunto quelli controllati in tal modo). Ma si sa che l'italiano medio è restio a tirare fuori anche un solo centesimo per gli interventi che si svolgono anche solo un centimetro fuori dall'uscio della propria abitazione e preferisce risparmiare 50 euro ma vivere nel degrado.

Non ne parliamo poi degli spazi pubblici, ovviamente.

Queste sembreranno stupide generalizzazioni, e in un certo senso lo sono ma se non contenessero un briciolo e verità il paese non verserebbe nello stato pietoso nel quale si trova.
Purtroppo a mio avviso il problema è prima di tutto di testa. La storia del "nel non ci sono i soldi" non sta in piedi perché non stiamo parlando del Burundi e ci sono nazioni ben più povere dell'Italia settentrionale dove tutto è curato e dignitoso, magari semplice.

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Ciò premesso, chiedo anch'io scusa perché mi dispiace assai trasformare questa discussione nel solito stupido sfogo anti-patriottico ed invito il sommo autore a mostrarci e raccontarci le bellezze nascoste del Granducato come da promessa, quando ne avrà tempo.

 

[PaoloL]

queste foto sono chiaramente false. Non si vedono bancarelle che vendono mutande,calzini o oggetti per la casa. Non si vedono mendicanti a terra. Non si vedono zingari che "aiutano" a fare il biglietto. Non si vedono borseggiatori. Non si vedono parcheggiatori abusivi. E sicuramente, ma la foto non potrebbe renderlo, non si sente l'odore di piscio.