Una decina di morti scialpinisti in montagna tra chamonix zermatt

senza il pelo dunque, meglio che niente
Che io sappia sono pensati per essere messi sopra il sacco a pelo, dovrebbe fare le veci di una tenda, senza avere la tenda (con tutti i compromessi del caso chiaramente) presi da soli credo siano assimilabili al classico telo termico argentato o poco più
 
Mi chiedo se sia possibile inventare una specie di tenda anti vento, per esempio tipo tepee, dove la funzione dei pali sia fatta da sci e racchette impiantati nella neve. Una cosa leggera da infilare per emergenza nello zaino.
p.s ho visto tende pieghevoli complete a tenuta vento, dal peso di 610g. Dove i pali sono le racchette. Dimensioni pari a quelle di una borraccia.
Ci sono questi, una via di mezzo tra la tenda e il sacco da bivacco.
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Ci sono questi, una via di mezzo tra la tenda e il sacco da bivacco.
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Esatto, visto qualche tempo fa in una pubblicità...lo stavo per postare anche io...
Sembra una buona soluzione, oltre che per un'emergenza, anche solo per sostare e mangiare qualcosa in caso di vento senza congelarsi durante le escursioni...
 
Secondo Anjan Truffer, anche se il gruppo avesse viaggiato con pale più grandi, piumini e sacche da bivacco, non si può concludere che ciò avrebbe aumentato notevolmente le possibilità di sopravvivenza, dato il tempo tempestoso.
Mi sono accorta che lo stesso tipo, Truffer, capo soccorso Air Zermatt, il primo giorno subito dopo il ritrovamento ha detto ai giornali che era una negligenza uscire col tempo in peggioramento previsto e con attrezzature troppo leggere.

Ora al 3-4° giorno cambia un po' idea e dice che anche se avessero avuto più cose con loro non avrebbero comunque avuto molte chances.

Certo una pala più grande ma cmq leggera non avrebbe permesso di scavare molto di più se la neve è ghiacciata. Forse sarebbe servita una picca, almeno 2 picche in 6, magari scavavano meglio. E con un abbigliamento più pesante e sacco bivacco doppio....
Resta cmq il fatto che il posto in cui si erano bloccati è veramente troppo esposto al vento.

Dalle ultime notizie sembra che a chiamare i soccorsi alle 17.19 quel giorno fosse stata proprio la ragazza che non riescono a trovare.
 
Che io sappia sono pensati per essere messi sopra il sacco a pelo, dovrebbe fare le veci di una tenda, senza avere la tenda (con tutti i compromessi del caso chiaramente) presi da soli credo siano assimilabili al classico telo termico argentato o poco più

si, anch'io li ho, per quell'uso; mi chiedevo se intendessero qualcosa di diverso
 
Il luogo del ritrovamento
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La traccia da seguire
⬅️ Arolla
➡️ Zermatt
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A quanto pare anziché andare a sinistra verso Arolla si sono persi nella zona del Col de la Tete Blanche, finendo più a destra.

Qui sotto cartina con zoom da lontano che indica la zona da cui sono partiti i soccorritori la domenica sera (il cerchio grigio con letto - Cabane de la Dent Blanche)

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Non dice nulla di nuovo, tranne che una persona del gruppo stesse male..

Qui il video

 
Ultima modifica:
Si, ho visto, speravo approfondisse di più, ma dopo una breve ricostruzione, poi intervista ad una guida sulla sicurezza
 
Non dice nulla di nuovo, tranne che una persona del gruppo stesse male..

Qui il video

Esatto, dalla ricostruzione quello sembra il punto centrale o per lo meno il motivo per cui siano rimasti poi bloccati.
La prima telefonata al soccorso non fu di un membro del gruppo, ma di un familiare che da remoto seguiva la loro traccia gps e che notò come fossero fermi da tempo.
Dopo quella sono iniziati i tentativi di contattare telefonicamente il gruppo da parte del soccorso.
Quindi la chiamata telefonica è partita dal soccorso stesso e non viceversa, questa cosa non la sapevo.
 
L’altra cosa importante è che sebbene fossero saliti “leggeri”, si erano accordati con familiari per tenere sotto controllo la loro posizione.
 
Esatto, dalla ricostruzione quello sembra il punto centrale o per lo meno il motivo per cui siano rimasti poi bloccati.
Infatti avevo preso in considerazione questa ipotesi in un mio messaggio qualche giorno fa.


La prima telefonata al soccorso non fu di un membro del gruppo, ma di un familiare che da remoto seguiva la loro traccia gps e che notò come fossero fermi da tempo.
Nelle prime notizie si parlava di un familiare che aveva allertato i soccorsi alle 16 perché non vedeva il gruppo arrivare. (avevo capito che il familiare si trovasse ad Arolla ad aspettarli nel parcheggio ma ora pare che forse stesse semplicemente monitorando la loro posizione live, magari da casa).

Poi alle 17, dicevano le notizie a caldo, un membro del gruppo (la ragazza) è riuscito a mettersi in contatto con i soccorsi. Per questo pensavamo che fossero stati i ragazzi a chiamare. Ma non è mai stato esplicitamente specificato chi ha chiamato chi.

La cosa nuova per me è che in questa telefonata delle 17, a quanto pare il gruppo era apparentemente tranquillo e comunicava che uno di loro non stava bene e di non poter proseguire e perciò di voler appunto restare uniti. Quindi scavare una buca e passare la notte lì, coprendosi con le coperte termiche. Poi la telefonata si interrompe e il contatto non verrà più ripristinato.

Inoltre nel filmato viene riconfermato che per scavare avessero solo delle pale pieghevoli (piccozze non menzionate) e che la buca che erano riusciti a scavare era troppo poco profonda.

Poi dopo il filmato, mi pare la guida ticinese in studio, dice che sono troppi i sportivi oggi a volersi allenare in montagna dimenticandosi che non è una palestra.
 
Ultima modifica:
A testimonianza che al momento del contatto il gruppo fosse tranquillo o relativamente tranquillo lo testimonia anche il fatto che alla telefonata del soccorso ha risposto la ragazza, ossia la persona che ad oggi risulta ancora dispersa.
Quindi gli eventi sono precipitati dopo quel contatto telefonico
 
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