Teo
maestro di skilift
lo vedi in italia nei bikepark perché buona parte degli enduristi, che negli ultimi anni hanno invaso i BP, ormai hanno tutti un ebike, e quindi girano altrove a costo inferiore… i noleggi sono in boom costante, le vendite ebike alle stelle da tre anni, le sponde e i salti tornano ad essere per pochi… poi vai in alcuni bikepark nati giá per questo target e sono strapieni, e un 70% gira con l’elettrica…Mi hanno detto che Paganella sta soffrendo per minor affluenza rispetto al boom degli anni passati.
Io vedo in giro un certo ridimensionamento della MTB in generale, sia ebike che bike park, pochi anni fa sembrava dovesse esplodere a tal punto da far pensare ad un futuro superamento dei numeri nelle stazioni molto organizzate, rispetto allo sci intendo.
Secondo me lo sci ha, oggettivamente, una potenza infinita rispetto a qualunque altra attività che possa essere praticata in montagna, soprattutto a causa di una platea d’utenza così ampia non riproducibile in alcun modo.
Soprattutto, lo spessore dello sport, sci, è tale da non stufare mai.
Tempi davvero duri con i ghiacciai che spariscono e le stazioni che soffrono per il cambio climatico.
MTB, Ciaspole, Scialpinismo, Escursionismo, Etc. tutte attività collaterali che mai e poi mai potranno sostenere l’economia montana con i numeri per i quali si è dimensionata, nemmeno tutte sommate tra loro contro la regina della montagna, lo sci alpino.
ma basta spostarsi in francia per capire che il mondo bici la è un’altra cosa!
concordo che lo sci porti ad oggi un indotto nemmeno paragonabile con le altre attività, ma sarebbe miope non attrezzarsi per un futuro che ahime é giá segnato per lo sci