Pista con cumuli di neve "marcia-pesante": chiudere la pista o no?

@botto non è esser celoduristi ma semplicemente realisti , lo sci è uno sport soggetto ad eventi naturali e certe volte ci sono condizioni anomale che sono difficili da gestire anche per un direttore piste navigato. il post che ha scaturito la discussione è la conseguenza di una giornata particolare , tenendo in considerazione che il giorno prima nella nostra liguria si èp passati da um +13 a +28 nel giro di tre ore , evento che sicuramente si è presentato sulle alpi il giorno dopo, evidentemente ha preso alla sprovvista l'organizzazione piste la quale non è riuscita a correre ai ripari celermente. poi se magari la chiudevano ci sarebbe stato un thd totalmente opposto a questo del tipo " è giusto chiudere a metà giornata?".
 
Dopo aver fatto anni fa una settimana bianca in dolomiti in questo periodo e con tutte le piste in queste condizioni (le gobbe 'salami' da scioglimento di pista ipersparata artificialmente), sopravvivendo, mi sono detto 'mai più'. E ho sempre girato alla larga. È il prezzo di avere piste perfette a dicembre e gennaio quando fuori ci sono le margherite. Quella tanta neve appena scalda diventa un blob terrificante, niente a che vedere con le vere gobbe da neve fresca in pista.

Il problema è che per molti esistono solo le dolomiti, e per risparmiare si va a marzo quando diventano una vera mer.da. Poi più avanti la gente diminuisce e tornano a essere discrete.

C'erano tanta neve, caldo e gobbette nei giorni scorsi a Solden, Serfaus e Ischgl, posti che iniziano dove le dolomiti finiscono, e ti senti pure là le lamentele di chi ti porti dietro. La verità è forse che a Botto qualcuno ha tolto il saluto o chiesto il divorzio HIHIHI
 
Dopo aver fatto anni fa una settimana bianca in dolomiti in questo periodo e con tutte le piste in queste condizioni (le gobbe 'salami' da scioglimento di pista ipersparata artificialmente), sopravvivendo, mi sono detto 'mai più'. E ho sempre girato alla larga. È il prezzo di avere piste perfette a dicembre e gennaio quando fuori ci sono le margherite. Quella tanta neve appena scalda diventa un blob terrificante, niente a che vedere con le vere gobbe da neve fresca in pista.

Il problema è che per molti esistono solo le dolomiti, e per risparmiare si va a marzo quando diventano una vera mer.da. Poi più avanti la gente diminuisce e tornano a essere discrete.

C'erano tanta neve, caldo e gobbette nei giorni scorsi a Solden, Serfaus e Ischgl, posti che iniziano dove le dolomiti finiscono, e ti senti pure là le lamentele di chi ti porti dietro. La verità è forse che a Botto qualcuno ha tolto il saluto o chiesto il divorzio HIHIHI

Hai centrato la questione. Quello che hai scritto se ne parlava a cena in albergo nel commentare la giornata sciistica (ci metto anche la neve rigelata dopo una giornata di pioggia - giovedi 9 marzo), mai più in dolomiti a marzo (quest'anno è stata una eccezione dopo anni ed anni di sciate marzoline fuori dell'Italia), ma a gennaio e possibilmente dopo l'epifania, così da avere anche costi minori. Giusta anche la osservazione sulle "vere gobbe da neve fresca in pista" che in effetti le abbiamo trovate ad Arabba, dove la differenza con l'Alta Badia era enorme e dove tutte le nere "aggobbate" erano un vero divertimento (tranne la Burz, chiaramente che si trova nel versante "sbagliato")
 
Boh... ho fatto settimane bianche in alta Badia l'ultima settimana di marzo negli anni 2006-2007-2008-2009-2010-2011, e su sei occasioni ho trovato: in 4 anni condizioni fantastiche, un anno sci d'acqua totale da venire via dopo un giorno (2010), e un anno tre giorni bellissimi e tre di pappa. Dipende dagli anni (certo che è più rischioso che andare al 20 gennaio, infatti faccio anche la terza di gennaio sempre 🙂).
Comunque in completo disaccordo sul fatto che ci sia una connessione con le piste tirate a biliardo di neve artificiale a dicembre. Dipende da precipitazioni di febbraio e temperature e precipitazioni di marzo.
Sul discorso gobbe, molti discorsi mi sembrano un po' da celoduristi. Mi trovo d'accordo in via di principio, le gobbe anche alte non mi danno certo fastidio, ma mi pareva chiaro che botto facesse un discorso generale sull'opportunità di prendere certe decisioni in condizioni super-eccezionali.
Voto per il cartello a inizio pista.
 

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Questa è la "Tunnel" dell'Alpe d'Huez, per avere un'idea di cosa sono le gobbe serie... Nessuno ha mai proposto di murare il tunnel, il giocattolo deve esistere per chi può permetterselo.

OK ad un bel cartello di avvertimento, ma se decidi di scendere devono essere caxxi tuoi...

 
Questa è la "Tunnel" dell'Alpe d'Huez, per avere un'idea di cosa sono le gobbe serie... Nessuno ha mai proposto di murare il tunnel, il giocattolo deve esistere per chi può permetterselo.

OK ad un bel cartello di avvertimento, ma se decidi di scendere devono essere caxxi tuoi...


Tu pensa che se esistessero cose così in italia (una volta c'erano, poi grazie all'imperversare di incapaci sono sparite) e qualcuno, incurante del fatto che sia una nera vera (in italia abbiamo nere che in francia sarebbero classificate come blu) ci finisse dentyro e non riuscisse a scendere, si farebbe venire a prendere dall'elicottero e scriverebbe una lettera di protesta al ministro dei trasporti... e fin qua tutto nella norma... ma poi, gli darebbero pure ragione!!!
Poi lo stesso fighetto che non è capace di scendere su una pista del genere, va a fare fuoripista e si tira dietro mezza montagna... ma tanto lui ha l'abs...
 
per restare in tema, ieri la discesa a Falcade già alle 11 era distrutta come mai ho visto nella vita...

non oso pensare come doveva essere alle 16...

Ovviamente Fabio è arrivato a base impianto facendo l'ultima curva a 50kmh felice come un bambino HIHIHI

Io l'ho fatta alle 14.30, in paese l'auto segnava 10 gradi.
Neve granita con vinavil.
L'ho trovata fattibile ma magari non divertente per tutti.
Credo però che uno sciatore che decide di affrontare questa discesa ,come la Piculin, deve mettere in conto che piste sotto i 1500 metri in giornate calde possono avere tale neve.
Se non si vuole rischiare, entrambe le piste sono servite, non a caso, da comode cabinovie anche in discesa.
 
Stagione:Inverno 2016-17
PINCO PALLINO CASSA / SERIE: 55/16914
KM PERCORSI
227,00
DISLIVELLO TOTALE
44.430
GIORNI UTILIZZO
5
IMPIANTI TOTALI
139
IMPIANTI DIFFERENTI
74
INDICE RIPETITIVITÀ
1,87

i 5 g si riferiscono da mercoledì a domenica appena trascorsi. 5 gg tra Alta Badia e PlanDeCorones. Questa discusisone ci "azzecca" in pieno per queste zone e per i gg appena passati. Si vede che stavi già al mareHIHIHIHIHIHI

Nonno.... il sottoscritto ha sciato a marzo, ad aprile, a maggio, a giugno, a luglio e anche ad agosto.

L'unico mese in cui non ho mai sciato e' settembre.

Ne ho viste un po' in oltre vent'anni...

Io non ho motivo di dubitare che queste condizioni in questi giorni si siano verificate, ma IO quando scelgo dove andare valuto quote, esposizioni, meteo, ecc ecc perche' quasi sempre posso scegliere all'ultimo momento tra una varieta' di posti che spaziano da La Thuile all'Alto Adige.
Quell'anno mi son trovato a marzo al Kronplatz per qualche giorno perche' dovevamo riportare al noleggio il materiale preso in affitto stagionale ai bambini in occasione della settimana bianca di dicembre.
Altrimenti sarei andato altrove, piu' in quota.
Per sciare alla mattina un paio di giorni andava ancora bene, ma da mezzogiorno in poi teneva solo sopra i 1900m circa, sotto smollava ovunque. Fa' conto che di notte e al primo mattino quel giorno in cui ho fatto la foto aveva pure fatto una spolveratina di neve fino a San Vigilio di Marebbe, quindi si partiva con +1 a 1200m alle nove.
Se avessi avuto in programma di sciare tutta la giornata sarei andato a Klausberg, dovendo stare in zona...

A me i bambini principianti sulla Miara cotta e stracotta all'una facevano pena, sinceramente, eran proprio in panico su quel misto di vinavil e granatina... e pensavo tra me e me alla potenza del marketing...
 
Concordo con chi ceracd i spiegare che la "pappabilla" non è sinonimo di gobbe. Le gobbe sono quelle che si trovano ad esmpio a Verbier a gennaio sugli itinerari non battuti. Andate e vedrete.
Ci sono inoltre grandissime differenza tra la percezione di neve marcia da parte dei divesri soggetti. Per alcuni la neve è già marcia quando forma uno stupendo firn portante e veloce. Per altri la neve è marcia quando è color caffelatte e non riesi più ad avanzare nemmeno con tutta la volontà.
Come farebbero i gestori a decidere qual'è il livello di marciume tale da far chidere le piste?
 
C'erano nel primo muretto (200m) della pista Ventina il giorno che abbiamo sciato insieme. Sulla porta vescovo cambia solo la pendenza e il fatto che sono più dure. Quelle sono le normali gobbette.
Mi riferivo a quelle "alte un metro" (o anche mezzo) fatte da neve molliccia; forse non si era capito dal mio messaggio. Non intendevo le normali gobbette da due spanne che si creano su una pista con neve compatta o farinosa dopo ripetuti passaggi. Quelle del "primo tipo" non le abbiam viste quel giorno. Quelle del "secondo tipo" non le ho viste mai ma le han descritte altri, quelle del "terzo tipo" le vedremo in un lontano futuro su un lontano pianeta...
 
Non so la situazione della pista ma se le gobbe si formano a fine giornata per il caldo o tanti passaggi, non vedo perché segnalare ..cmq mai visto incidenti gravi sulle gobbe .anzi rallentano e sono una buona palestra per imparare a sciare e farsi le gambe ihihih. .si segnalano le piste dure..sassi ..ghiaccio. .
 
Per tagliare la testa al toro ho telefonato ad EDGAR, purtroppo mi ha detto che in sua umile opinione bisogna.... chiudere le piste!
Peccato... mi sarebbe piaciuto fare le ultime discese primaverili in slappa DOC! :mann::mann::mann::mann:

https://youtu.be/lNVRkErxCK4

Però guardatelo il video in soli 64 secondi riassume tutto il senso delle 10 pagine di questi TD!
 
Ultima modifica:
L'intervento di Botto è riferito alla pista Piculin, ed è inutile riferirsi ad altre situazioni. Premesso che io sono, in linea di principio, contrario alla chiusura di qualsiasi pista, che mi piacciono le gobbe e la pappa, che mi piace pure sciare in questa stagione, che ce l'ho più lungo e duro di tutti... :HIP dico solo che la Piculin, per quello che mi ricordo io, in condizioni primaverili è davvero una m..., non tanto per le gobbe, quanto per la qualità della neve, che non è nemmeno pappa: è roba scioltissima sulla quale non si scia nè si galleggia.

A me è capitato che alla fine di febbraio, con temperature già primaverili, presentasse ampie zone di distacco del fondo (si scopriva il paglione sottostante), che poi andava ad accumularsi più a valle, formando le gobbe, che forse erano le cose più sciabili che c'erano in pista. Il resto era un misto di granita molle e fango dello spessore di due dita, non di più. Tre giorni dopo è stata chiusa.

E' una pista nera vera, non è una pista per famiglie, impegnativa perché oltre che ripida è in contropendenza, ed è ciò che piace ai più. Ma è sciabile un mese all'anno, in tempi di vacche grasse. Lì le gobbe sono divertenti nelle giornate non fredde di febbraio, le condizioni che altrove, più in alto e su versanti meno esposti al sole, trovi ad aprile o a maggio. Ma con queste temperature non è sci, è sci nautico.

Io torno solo a dire che, per la sua esposizione meridionale e la sua modesta altitudine (collinare è l'aggettivo giusto), è un tracciato sbagliato che non andava nemmeno mai progettato.
 
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