brigas pride
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finalmente adesso in coda per la seggiovia si potrà appellare qualcuno con "ehi bomber !" (senza apparenti meriti sportivi.. cit.)
A prescindere da chi li realizzi realmente (a me hanno detto che sotto ci sia il buon Panatti), ma 2500$ è ridicolo...:shock::shock:
A prescindere da chi li realizzi realmente (a me hanno detto che sotto ci sia il buon Panatti), ma 2500$ è ridicolo...:shock::shock:
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Ho dato un' occhiata al sito: per i vari tipi di sci ci sono prezzi che vanno da US$ 1,500 a US$ 4,750.
Non mi sembrano dei prezzi assurdi: siamo allineati sui prezzi di un paio di ZAI o Lacroix o altre marche "strafighe" ...
Che poi IO sia disponibile a spendere quelle cifre per un paio di sci è un altro discorso.
Sono prezzi assurdi pure per le altre marche "*****"...posso capire la "particolarità" di un Nezza (che ho pure avuto in prova) con la sua struttura assurda in carbonio, ma non vale di sicuro i 3500 euro chiesti.
Pagare 1600 dollari per un FIS master marcato bomber (senza attacco) è da reato, magari se poi come molti sostengono sono pure made in Val Chiavenna (dove un Overlimit GS costa 780 tutto compreso) viene da ridere..
E lo stesso per un attacco VIST 8-16DIN da 450$, quando con 260 euro lo porti a casa (senza contratto atleti).
Basta rivolgersi ai vari Blossom (Duel), Carpani, o agli austriaci della CROC per avere un prodotto artigianale ad un prezzo normalissimo (un CROC SL FIS con marker M20 lo prendi a 830 euro).
però ho voluto pensare al costo esorbitante che può avere uno sci realizzato con macchinari di altissima qualità e tecnologia. Se vengono realizzati in pochi pezzi e con materiali di pregio, ritengo che certi costi non siano poi così assurdi (fosse anche solo per il fatto che produrre qualcosa in Italia, ha dei costi ben diversi che produrre in Asia).
Io ho visto parecchi sci artigianali, nel senso che lavorandoli su macchine racing e dovendoli passare manualmente nel corso delle varie fasi lavorative ho avuto modo di apprezzarne o meno la qualità. A fronte di questo posso dire che, a mio modestissimo parere, l'artigianalità di certi sci la ricondurrei solo alla tecnologia obsoleta con la quale vengono lavorati e prodotti. Non entrerò nei dettagli dei nomi/marchi in quanto non è mio interesse demonizzarne o promuoverne qualcuno in particolare, però ho voluto pensare al costo esorbitante che può avere uno sci realizzato con macchinari di altissima qualità e tecnologia. Se vengono realizzati in pochi pezzi e con materiali di pregio, ritengo che certi costi non siano poi così assurdi (fosse anche solo per il fatto che produrre qualcosa in Italia, ha dei costi ben diversi che produrre in Asia). E' lo sciatore che decide cosa mettere sotto i piedi. Io in laboratorio mi accorgo che gli sci davvero decenti sono una goccia in un mare di .......... che viene proposta dal mercato. Però il mercato è contento così e quindi... così sia
Fare una produzione artigianale di pochi pezzi al giorno o alla settimana non ha lo stesso costo (a livello di macchinari) di una produzione "industriale".
Il costo dei macchinari diventa importante solo quando devi sfornare un paio di sci ogni 5 minuti, e la cosa è ben visibile quando visiti un reparto corse, c'è solo l'essenziale: pressa, stampi, pantografo o profilatrice, macchina per il test delle durezze e poi le macchine per impronta e finiture varie.
Poi si può discutere all'inifinito del costo del materiale pregiato, ma per quanto riguarda uno sci da GS ci deve avere dentro del buon legno e poco altro.
Giustificare tecnicamente un prezzo che è più del doppio rispetto ad uno sci fatto da un reparto corse (Atomic, Head, Fischer, Blizzard, etc..) mi risulta quantomeno difficile..a meno che non si introduca la variante marketing..
mi chiedo cosa ne sarebbe dei tanto blasonati marchi che hanno il reparto corse per la produzione degli sci da gara, se non avessero alle spalle la vendita degli scatolati iniettati... ho la netta sensazione che il reparto corse sia solo una questione di immagine, per poter vendere il resto della produzione che si basa su sci di bassissimo costo..
Quindi secondo te gli sci da gara come e dove dovrebbero farli, visto che il reparto corse è solo una questione d'immagine??
E tutti gli sci commerciali che non provengono dal reparto corse sono sci iniettati di bassisimo costo??
Mi sa che hai perso un pò il filo del discorso, che è molto semplice: giustificare tecnicamente un prezzo di un GS master che è più del doppio rispetto ad uno sci fatto da un reparto corse (che può contare su un apporto di dati, risorse tecniche e feedback decisamente superiore a quelli di un seppur ottimo laboratorio artigianale).
N.B. Tralascerei il paragone automobilistico visto che parliamo di due ordini di grandezza di differenza, uno sci da 2000€ è ancora raggiungibile per un appassionato, ma una Nissan GT-R da 100000€ (o una NSX da 120mila) anche se sei appassionato non è un'auto alla portata di tutti.
...ma alla fine, stì Bomber, li fa la Blossom o la Cohen?
vengono prodotti dalla fabbrica bomber in italia