mi fai qualche esempio di zone sciistiche non impattanti e sostenibili?
prendo come esempio le Dolomiti
si salva solo la Val di Funes, l'unica che non è stata distrutta da impianti piloni e turismo di massa, se dobbiamo distruggere le nostre montagne a quei livelli, noi continueremo ad opporci fino alla fine
Ecco, hai spiegato il tuo punto di vista, quello di uno che non è mai uscito dalla sua vallata.
Le "Dolomiti" sono un territorio che parte dalla Valle Isarco (a Ovest), e infatti conosci la Val di Funes, alle Dolomiti Friulane (a Est), dalla Val Pusteria (a Nord) alle Pale di San Martino (a Sud).
Coinvolge 3 regioni e 5 provincie.
Si salva solo la Val di Funes? Tutte le Dolomiti devastate dal turismo sciistico?
Non sarà che anche te conosci solo le zone blasonate, quelle dove vanno tutti, e le zone meno conosciute e più genuine non le caghi nemmeno tu?
E se tu non conosci Passo Mauria, le Dolomiti d'Oltre Piave, le Marmarole e le Conturines, bellissime e affascinanti nella loro "selvaggiosità", mi spieghi come pensi che possa interessarsi il turista medio all'Ossola se voi vi opponete a qualsiasi rinnovo delle strutture turistiche?!?
Comunque io mi riferivo ad altre realtà, di cui è un ottimo esempio l'Alto Adige.
Penso alla Val d'Ultimo, penso alla Val Sarentino, penso alla Valle Aurina.
Comprensori da 2-3 impianti che, con una cura maniacale della qualità delle piste,degli impianti, dell'offerta alberghiera (e delle infrastrutture, leggasi viabilità), hanno un ottimo ritorno turistico ma senza portare a uno stravolgimento dei luoghi e dei panorami.
Tanto diciamocelo, il grosso dell'impatto sul territorio, sono le SECONDE CASE.
E l'urbanizzazione dei comuni per far cassa con le concessioni edilizie.
Come siamo messi in Ossola?
Tutti discendenti di antichi residenti della valle?