Calcificazione tendine d Achille

chi ha avuto rotture del tendine di Achille ben sa quanta ignoranza c'è da parte dei medici

sempre meglio fare tante domande e mettere in dubbio le cure
 
Ragazzi vi ringrazio per l'interessamento.
Ho tergiversato per il cortisone ma ormai la situazione era insostenibile.
L'esempio che ho portato della spesa è veritiero.
Pensateci: quando andiamo al supermercato tra il percorso parcheggio -> corsie + il giro tra queste ultime 1 km ce lo facciamo.

Ecco, io ero in crisi per farlo, molte volte ci è andata mia moglie da sola oppure, le volte che ero con lei, ho dovuto uscire nel ballatoio e sedermi in una panchina.

Quello che mi affligge è anche il fatto di non poter andare in montagna.
Vorrei fare una passeggiata, manco dalle Alpi da gennaio (tranne 1 giorno a Bellamonte) e le vostre nefaste segnalazioni di rottura tendini (ohhh meglio saperele le cose piuttosto che subirle), ignoranza dei medici, ecc.

... risolve l'infiammazione solo per un mese o due, ma indebolisce le fibre.
...

Il mio ortopedico mi ha escluso infiltrazioni in quella zona. Rischio rottura troppo alto.
P.s. stai moto attento se devi prendere antibiotici, possono fare interazione col cortisone ed attaccano proprio i tendini. In pochi giorni ti puoi trovare con i tendini fottuti

chi ha avuto rotture del tendine di Achille ben sa quanta ignoranza c'è da parte dei medici

sempre meglio fare tante domande e mettere in dubbio le cure

gettano lunghe ombre sul mio futuro trekking.
Sono molto triste e avvilito nel vedere i mesi che si susseguono e io me ne sto mestamente a casa e non so neppure per quanto.

Ciao
 
Anche a me mancano molto le camminate. Per fortuna che ora con le mountain bike, magari assistite, vai quasi dappertutto.
 
Allora sugli antibiotici la risposta è facile: i fluorchinolonici (es ciprofloxacina, levofloxacina...) possono causare tendiniti e sono descritti (pochi) casi di rottura del tendine di achille.
Con altri antibiotici NON fluorchinolonici non mi risulta.

E' descritto danno tendineo da cortisone, non necessariamente infiltrato localmente, ma anche assunto per via orale (o inalatoria - es broncodilatatori).

Cosa fare?
Vige a volte anche il buonsenso: se ti viene una tendinite facendo un ultratrail conviene cambiare sport, se non fai un km in piano, forse penserei anche a soluzioni interventistiche.
Cortisone sì o no? Beh a volte è l'unica cosa che risolve un evento acuto (nel frattempo si sta in poltrona). Prendere cortisone antiinfiammatorio o varie ed eventuali e INTANTO andare a sfrozare la parte lesa difficilmente è una buona idea, al di là del rischio del cortsisone.

Non mi è chiaro che bene possa fare l'antibiotico su una infiammazione del tendine e perchè uno dovrebbe prenderlo.... La questione antibiotico e danno è da considerare se uno sta prendendo antibiotico per altra ragione.
 
La tua risposta, meno tragica delle precedenti (mi riferisco in particolare al laconico intervento di gigiotto
No purtroppo.....................
).
Tuttavia mi piacerebbe approfondissi il tuo intervento, in particolare
...
E' descritto danno tendineo da cortisone, non necessariamente infiltrato localmente, ma anche assunto per via orale (o inalatoria - es broncodilatatori).
...

Ciao e grazie
 
Non so approndire. Nel senso che sono descritti casi (esiste un percorso di monitoraggio di effetti nocivi o indesiderati che si chiama farmacovigilanza). Sono casi, non si sta parlando di percentuali, però è possibile (e farmocologicamentevplausibile). Quindi se si deve fare cortisone lo si fa e non ci si butta via, però non è il momento di fare cose estreme (mentre non vedo drammatico fare cose normali). Però se il male è al tendine il cortisone maschera il dolore, in genere converrebbe garire e considerare il (temporaneo)'riposo parte della cura (come investimento per il domani)
 
Anche io ho calcificazioni e protuberanze dietro i talloni.
Finora mi aveva dato problemi limitati ma negli anni la protuberanza di sinistra si è ingrossata sempre più e quest'anno mi fa davvero male tanto da impedirmi di snowbordare e ho iniziato a zoppicare...
Il medico mi ha fatto impegnativa per rx e fisiatra ma secondo me sta sottovalutando il problema.
Mi sarei aspettato impegnativa per ortopedico e non per fisiatra....
Vorrei risolvere il problema definitivamente non con cure sintomatiche/palliative...
A voi hanno fatto fare subito visita ortopedica o hanno tentato prima con fisiatra?
 
Anche io ho calcificazioni e protuberanze dietro i talloni.
Finora mi aveva dato problemi limitati ma negli anni la protuberanza di sinistra si è ingrossata sempre più e quest'anno mi fa davvero male tanto da impedirmi di snowbordare e ho iniziato a zoppicare...
Il medico mi ha fatto impegnativa per rx e fisiatra ma secondo me sta sottovalutando il problema.
Mi sarei aspettato impegnativa per ortopedico e non per fisiatra....
Vorrei risolvere il problema definitivamente non con cure sintomatiche/palliative...
A voi hanno fatto fare subito visita ortopedica o hanno tentato prima con fisiatra?

Hai mai fatto visite ortopediche/fisiatriche per questo problema?
 
Dopo mesi, o anni, di tentativi, migliaia di dollari spesi tra scarpe, dottori, suole su misura etc etc. ho forse trovato la soluzione ai miei problemi. Ed è meccanica. Ovvero, il problema è la meccanica dell mio piede e dei miei tendini che sono un poco troppo corti e poco flessibili.
La soluzione trovata sono scarpe con un tacco, possibilmente interno cosi non si nota, di circa 5 cm. Inoltre le scarpe devono essere traspiranti, possibilmente aperte, in modo da non accumulare calore che acuisce le infiammazioni, ed avere spazio sufficiente per una suola ortopedica. Anche quella birkenstock mi va bene.
In particolare ho fatto modificare dei sandali birkenstock aumentando il tacco a 5 cm. Non sono bellissimi, ma riesco ad usarli anche camminando per un giorno intero.
Poi mi sono fatto altre scarpe, con tacco interno ( alla Berlusca per capirci ) e fatte modificare per farci stare la suola ortopedica.
Sto pensando di far fare lo stesso trattamento ai miei scarponi da trekking Sportiva. La suola ortopedica dentro gia ci sta, ora gli faccio aumentare il tacco. E vediamo come vanno per una breve uscita.
 
Dopo mesi, o anni, di tentativi, migliaia di dollari spesi tra scarpe, dottori, suole su misura etc etc. ho forse trovato la soluzione ai miei problemi. Ed è meccanica. Ovvero, il problema è la meccanica dell mio piede e dei miei tendini che sono un poco troppo corti e poco flessibili.
La soluzione trovata sono scarpe con un tacco, possibilmente interno cosi non si nota, di circa 5 cm. Inoltre le scarpe devono essere traspiranti, possibilmente aperte, in modo da non accumulare calore che acuisce le infiammazioni, ed avere spazio sufficiente per una suola ortopedica. Anche quella birkenstock mi va bene.
In particolare ho fatto modificare dei sandali birkenstock aumentando il tacco a 5 cm. Non sono bellissimi, ma riesco ad usarli anche camminando per un giorno intero.
Poi mi sono fatto altre scarpe, con tacco interno ( alla Berlusca per capirci ) e fatte modificare per farci stare la suola ortopedica.
Sto pensando di far fare lo stesso trattamento ai miei scarponi da trekking Sportiva. La suola ortopedica dentro gia ci sta, ora gli faccio aumentare il tacco. E vediamo come vanno per una breve uscita.

Sono contento che tu abbia finalmente capito l'origine del problema e che in qualche modo abbia trovato una "soluzione", ma risolvere un problema di accorciamento con dei rialzi sotto il tallone, non è una soluzione...anzi. Ovviamente non entro nello specifico della tua situazione, che non conosco, ma mi riferisco all'informazione generale che hai dato.
 
personalmente ho trovato molto efficaci le onde d'urto e al momento è bastato un ciclo di 5 applicazioni; sono un poco dolorose o meglio fastidiose ma al momento sembrano funzionare
 
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