Ciao a tutti, vorrei chiedervi un consiglio o un parere se ne avete per la mia situazione, che vado brevemente a raccontare:
Io ho sciato pochino (poco, poco) da ragazzino perchè mi sarebbe piaciuto, ma non ho potuto...mi sono arrangiato più che altro con degli sci (vecchia maniera) e fatto tanta scaletta su e giù per dei prati quando nevicava, brevi discese e tante scarpinate.
Ho poi iniziato a sciare da adulto, arrivata già l'epoca dei carving, ora scio da 4 stagioni (questa sarebbe la quinta) ed ho colto alla lettera il consiglio che ho letto spesso dare qui: investire tutto in lezioni, ecco di lezioni individuali ne ho prese davvero tante, tante. Ora come ora scio argento base, chiarisco che il mio obiettivo non è chissà che, non voglio arrivare a particolari target tecnici, vorrei solo poter sentire di avere una sciata sicura, essere ben padrone della situazione in tutte le condizioni, di pista, pendenza, neve.
Però qui viene in problema, la trappola appunto in cui sono caduto che vado a spiegare. Quando scio con il maestro (potendo cerco di fare una lezione di 2 ore) le cose vanno benone, scio bene, disinvolto, mi sento a mio agio, infatti anche il maestro dice che le cose vanno bene, mi porta a sciare su piste con pendenze più impegnative e scendiamo ad una velocità che sono almeno il doppio di quelle a cui poi io scio abitualmente.
Infatti il problema è proprio questo, quando poi la lezione finisce e scio solo ( io purtroppo sono sempre solo a sciare, da quando ho iniziato ho sempre sciato da solo) per magia faccio tre passi indietro, ho più paura di tutto, vado solo su piste molto più facili, scio molto più adagio, ma sopratutto mi rendo subito conto di sciare molto più male e mi sento molto più insicuro.
Personalmente ho analizzato parecchio questa cosa, ed ho concluso che deriva da un mio ragionamento semplice: siccome ho maturato molta fiducia nei maestri di sci, anche se poi sugli sci ci sono sopra io, non mi porterebbero a sciare in posti non alla mia possibilità o a ritmi oltre le mie capacità. Quindi una volta solo tendo ad autolimitarmi, iniziando una politica di prudenza eccessiva, mi innervosisco, mi agito, mi irrigidisco e va tutto male...in tre parole sintetiche non mi diverto (per niente).
La situazione in pratica è che per sciare sereno, a mio agio e divertirmi sugli sci mi tocca far lezione, ora capisco che i maestri dal loro punto di vista diranno "ma che bella cosa", però non è una bella cosa...non è tanto solo per la spesa, che comunque a 35 euro l'ora è impegnativa, è che questa cosa mi sta togliendo la voglia di andare a sciare, quest'anno non ho ancora tirato fuori gli sci anche se avrei potuto malgrado la poca neve, potrei andare questo finesettimana e più ci penso al tutto, più mi passa la voglia...la situazione non è per niente buona...
Io ho sciato pochino (poco, poco) da ragazzino perchè mi sarebbe piaciuto, ma non ho potuto...mi sono arrangiato più che altro con degli sci (vecchia maniera) e fatto tanta scaletta su e giù per dei prati quando nevicava, brevi discese e tante scarpinate.
Ho poi iniziato a sciare da adulto, arrivata già l'epoca dei carving, ora scio da 4 stagioni (questa sarebbe la quinta) ed ho colto alla lettera il consiglio che ho letto spesso dare qui: investire tutto in lezioni, ecco di lezioni individuali ne ho prese davvero tante, tante. Ora come ora scio argento base, chiarisco che il mio obiettivo non è chissà che, non voglio arrivare a particolari target tecnici, vorrei solo poter sentire di avere una sciata sicura, essere ben padrone della situazione in tutte le condizioni, di pista, pendenza, neve.
Però qui viene in problema, la trappola appunto in cui sono caduto che vado a spiegare. Quando scio con il maestro (potendo cerco di fare una lezione di 2 ore) le cose vanno benone, scio bene, disinvolto, mi sento a mio agio, infatti anche il maestro dice che le cose vanno bene, mi porta a sciare su piste con pendenze più impegnative e scendiamo ad una velocità che sono almeno il doppio di quelle a cui poi io scio abitualmente.
Infatti il problema è proprio questo, quando poi la lezione finisce e scio solo ( io purtroppo sono sempre solo a sciare, da quando ho iniziato ho sempre sciato da solo) per magia faccio tre passi indietro, ho più paura di tutto, vado solo su piste molto più facili, scio molto più adagio, ma sopratutto mi rendo subito conto di sciare molto più male e mi sento molto più insicuro.
Personalmente ho analizzato parecchio questa cosa, ed ho concluso che deriva da un mio ragionamento semplice: siccome ho maturato molta fiducia nei maestri di sci, anche se poi sugli sci ci sono sopra io, non mi porterebbero a sciare in posti non alla mia possibilità o a ritmi oltre le mie capacità. Quindi una volta solo tendo ad autolimitarmi, iniziando una politica di prudenza eccessiva, mi innervosisco, mi agito, mi irrigidisco e va tutto male...in tre parole sintetiche non mi diverto (per niente).
La situazione in pratica è che per sciare sereno, a mio agio e divertirmi sugli sci mi tocca far lezione, ora capisco che i maestri dal loro punto di vista diranno "ma che bella cosa", però non è una bella cosa...non è tanto solo per la spesa, che comunque a 35 euro l'ora è impegnativa, è che questa cosa mi sta togliendo la voglia di andare a sciare, quest'anno non ho ancora tirato fuori gli sci anche se avrei potuto malgrado la poca neve, potrei andare questo finesettimana e più ci penso al tutto, più mi passa la voglia...la situazione non è per niente buona...