Sono entrato in una trappola...Aiuto !

@Nitrato, no la neve era abbastanza molle, al limite c'è solo qualche punto dove c'è il fondo scoperto per i tanti passaggi perchè il video è fatto verso finegiornata. Il vero casino esce appunto sulle piste ghiacciate dove con questa mia sciata diventa un circo.

@picMac sarebbe stato il mio grande sogno partecipare alla jamsession skitour, figurati che avevo messo anche i risparmi da parte in un salvadanaio, ma non posso: prendono solo sciatori livello argento avanzato che sciano con disinvoltura (sci paralleli) su qualsiasi pendio/condizione neve, quindi sono nettamente tagliato fuori : (

@zetakappa, questa stagione ho sciato 4 giornate perchè purtroppo la neve è arrivata tardissimo, non guardo mai le punte per vedere come sono gli sci, purtroppo non ci riesco e se ci provo cado, guardo davanti a me dritto, un pò cerco anche di tenere d'occhio di lato mentre percorro la diagonale per vedere se arriva qualcuno che mi supera.
Io vedendomi penso che ora avrei urgente bisogno di avere più peso sullo sci esterno, perchè vedi che faccio una diagonale, curva molto stretta, diagonale...zic-zac, ora forse qui a regola va come "situazione sotto controllo", ma se la pista è ghiacciata o molto dura, lo sci cosi non ha presa ed ad ogni sterzata scappa giu per la pista con quel tipico rumore stridente dello sci che gratta sul ghiaccio, quello che io vorrei per sentire sicurezza è che lo sci abbia più mordente e percorra la traettoria facendo una C al posto di fare delle V.
Ci ho anche provato forse un pò come tanti a dare la colpa agli sci, dicendo che forse i miei Fischer progressor sono troppo difficili, ok in genere le persone dicono il contrario (che hanno sci troppo facili per loro), ma fa uguale. In realtà vedendo ora la situazione "da fuori" meno male che non possono parlare....c'è di buono che agli sci non mettono un computerino parlante con due casse sulle spatole al posto dei fantomatici kers, altrimenti mi dicvevano "fermati-fermati--li c'è un rifugio--vai a farti un bombardino che noi non ne possiamo più".

Il problema è che per far tenere gli sci bisogna mettersi in un modo che è assolutamente il contrario di quello naturalmente spontaneo :D
Comunque fidati di uno che le piste le vede abbastanza spesso: non c'è niente di strano nel tuo modo di sciare, è assolutamente normale che tu sia a quel punto della progressione. Tanti sciatori al tuo punto hanno semplicemente fatto l'abitudine alla sensazione di scarsità di controllo e hanno semplicemente aumentato velocità e spazio di percorrenza in derapata, convinendosi che quell'abitudine li portasse a un nuovo livello. Tu invece se conscio dei tuoi limiti, sei critico - forse troppo - nei confronti della tua progressione, io ci vedo tutti i presupposti per migliorare. Però serve la pratica. Quest'anno è stato sfigato, nel cuneese è iniziato tardi, è andata così: per tua situazione familiare è impossibile ipotizzare per la prossima magari qualche weekend, o la fatidica settimana bianca? Un po' di continuità è indispensabile, se si vuole migliorare in fretta...
 
@TEDOSIT, si sicuramente aver iniziato tardi e da adulto non mi aiuta

@Pat Vedi il problema non è quello di dire, "che faccio smetto perchè non sono capace?" se è questo che intendi, perchè non è cosi, non è quello il punto e non è nemmeno che non mi diverto a sciare, anzi mi diverto tantissimo quando ci riesco, come ho già sottolineato.
Il mio problema è che spesso non mi sento sicuro, se ci sono condizioni difficili e allora non ci riesco in quel caso no non mi diverto certo, anzi è frustrante.
Cioè mi è capitato anche di tornare su per delle piste a scaletta o sci in spalla perchè non mi sono più sentito di scendere e sono dovuto tornare su.Questo di base perchè ho paura di andare a farmi male se non sento di essere in una situazione che riesco ad avere tutto sotto controllo, non è un capriccio tipo " non voglio sciare se non riesco a fare i curvoni agonistici tipo super G", spero sia chiaro questo e credo ci sia una bella differenza, ben marcata.
Ora comunque sia mi fermerò un periodo perchè la stagione è alla fine, un pò come tutti, tranne chi pratica lo sci estivo sui ghiacciai.
 
Il fatto è che vedersi in video, non solo mentre si scia, è devastante. Io non riesco nemmeno a sentirmi in voce, ed ho pure lavorato in radio quando ero giovane, pensa un po'!

Ci si raffigura secondo certi modelli, e poi vedersi differenti ci fa cascare il mondo addosso. Io non ho un video di me mentre scio, e sono terrorizzato al pensiero di quando qualcuno me lo farà (per ora mi bastano le riprese a tradimento che mi fa in casa la mia bimba, per ridere alle mie spalle, ben sapendo che odio tutto ciò).

Però penso che sia utile, perché una volta che si è superato lo choc, si può cercare di capire quali errori commettiamo, e di lì migliorare. In definitiva Aldo, io penso che la prossima volta che scenderai avrai maggiore consapevolezza, e questo ti aiuterà a smontare la tua sciata e a rimontarla secondo canoni più corretti.
 
Confermo: il video è devastante per l'autostima ma resta un importante ausilio; nel mio caso il problema è che il video me l'ha fatto il mio istruttore, traballava tutto dalle sue risate... Superato lo scherno iniziale però mi ha fatto veder due o tre cose che non andavano e i risultati li ho vissuti quasi in immediato, già nelle ore successive.
 

A
d ogni modo che devo fare? Dovrei davvero tornare sul campetto a fare spazzaneve, ripartire da capo, da zero, perchè evidentemente tutto quello fatto fin ora è da buttare, io so una cosa, sciare cosi non va bene, perchè non mi sento sicuro, se c'è pista ghiacciata mi sento insicuro, entro in un bar prendo un caffè ed aspetto che salgono le temperature e la neve smolla, tutte le persone corrono a sciare fin che la neve tiene e qualcuno quando vien caldo smette anche, io devo aspettare che la neve è pappa per sciare, se c'è la pista scoscesa la evito, vado in un comprensorio con 40 km di piste, pago uno skipass e ne sfrutto si e no 5km perchè di li non va, di la c'è la nera ce ne scampi, di la c'è il muro, di la è in ombra resta ghiacciata, ma che sciare è, ha ancora un senso insistere cosi ?

mi permetto di commentare perché nel tuo caso mi pare che i maestri abbiano fallito. io proverei a scegliere una pista molto regolare e con la pendenza giusta, e rimarrei là tutto il giorno. di solito faccio così. per fare pratica non servono 40km di pista, bastano 500m. Una volta che ti sei abituato a una pista, puoi provare a cercare un maestro se vuoi, ma chiedigli di fare lezioni in quella pista. Dopodiché potresti ripetere quello che ti hanno insegnato senza il bisogno di rifare la lezione. Nel futuro, potresti ripetere questo ragionamento aumentando progressivamente la pendenza e difficoltà della pista.
 

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mi rivedo in te nelle mie prime sciate (non che adesso sia baravo eh.. sono comunque un principiante)..
anch'io come chi mi ha preceduto provo a dire "la mia" visto che i maestri ritieni abbiano fallito..

prova ad alzare lo sci interno, ad inclinare lo sci esterno dal lato di quello interno (che hai alzato), ed a fare la curva così.. poi ripeti l'esercizio con l'altra curva e l'altra sci che diventerà il nuovo esterno.. questo secondo me ti aiuterà a capire che lo sci deve scorrere sulla lamina e non spazzolare tutto perpendicolarmente..
 
io non è che "pretendo" di sciare come ilmrak o sono frustrato dal non riuscirci Zetakappa, sono contento per lui che sia cosi bravo e non ne faccio un discorso di invidia.
Vorrei solo avere meno problemi, mi diverto...si anche molto a tratti, ma sempre con riserva, nel week end sono stato ancora a sciare a Limone, allora arrivo su presto a 1400 per poter parcheggiare (8.15/8.30), piste una lastra durissima...cazzeggio fino alle 9.30/10 fin che non si smollano, qualche giro al carosello, vado a prendere un caffe, ecc. Poi salgo al Morel che è la prima che molla da una parte sola perchè un lato è chiuso per allenamenti/gare...vorrei scendere a Limonetto che mi piace molto, la parte dietro del Morel è in ombra, resta ghiacciata, c'è la stradina stretta da una parte o la nera come variante...resto sull'unica pista del Morel che nel frattempo diventa un campo arato dai vari passaggi, scendere dalla parte dei forti non mi fido, non l'ho mai fatta e cosi a occhio mi pare un pò troppo scoscesa. Mi piacerebbe tanto vedere le piste sopra di Limone, ma la Cabineira è troppo impegnativa per me e poi è in ombra pure quella, non se ne parla nemmeno.
Finalmente sul mezzogiorno mi avventuro giù per Limonetto e arrivo sulla pista di la, mi diverto? Si tantissimo, ci ho sciato tutto il giorno sull'unica pista su e giù fino a chiusura, non mi sono nemmeno fermato a mangiare, quindi si mi piace, però vorrei avere meno problemi, essere più autonomo, versatile....tutto li.
Dopo importunando delle persone sono riuscito a farmi filmare, cosi alla buona e al volo con il mio cell senza tante pretese, mi rivedo per la prima volta e capisco un sacco di cose. Per forza mi sento insicuro, scio da fare skifo e allora mi domando, ma cosa mi hanno dato fin qui tutte 'ste lezioni che ho pagato profumatamente?
Perchè vedi, il problema non è tanto se io non sono capace, sono imbranato o non ho saputo imparare oppure non ho ancora sciato da abbastanza tempo come dici tu, il problema è che faccio lezione e mi dici " ah vai bene, sei impostato bene, continua cosi" e io ti dico, ma senti io mi sento insicuro, o questa sensazione degli sci che scappano via sulla neve sopratutto se è dura, mi sembra di sciare tutto a zic-zac e mi dici " ma devi solo essere più fluido, più sciolto, rilassato: devi arrotondare meglio le curve" (è quel che mi dicono tutte le volte) ho capito, ma dammi gli strumenti, perche lo so anch'io, ti devo dare 35/38 euro l'ora di 50 minuti (lordi) per dirmi "arrotonda le curve", eh grazie...poi mi rivedo e lo vedo io che a sciare non sono nemmeno capace che ho lo sci esterno completamente scarico, non spezzo, ho tutto il peso sull'interno.
Un pò mi scoraggio si, forse il mio grande errore è che avrei dovuto farmi filmare molto prima, magari non sarebbe servito a sciare meglio, ma almeno cosi capivo che stavo spendendo soldi per non imparare un cavolo.

Posso permettermi una considerazione?

Ancora prima di vedere il video, la sensazione che ho avuto da alcune cose che hai scritto (specialmente nell'intervento che ho quotato) è stata quella che il tuo limite fosse principalmente psicologico legato a una insicurezza (mentale e di approccio più che fisica) che emerge da quello che scrivi.

Poi mi sono guardato il video e la prima impressione che ho avuto, al di la di alcune cose da sistemare che gente più in gamba di me e più qualificata di me ti ha già fatto notare, è che sembri sciare sulle uova, atteggiamento dato da quella insicurezza di cui parlavo che ti fa sentire inadeguato alla pista, alle condizioni della neve ecc.

Se posso darti un consiglio, cerca di non avere atteggiamenti del tipo "scendere dalla parte dei forti non mi fido, non l'ho mai fatta e cosi a occhio mi pare un pò troppo scoscesa. Mi piacerebbe tanto vedere le piste sopra di Limone, ma la Cabineira è troppo impegnativa per me e poi è in ombra pure quella, non se ne parla nemmeno", fatti un po' di coraggio e invece pensa "proviamo questa pista, se è un po' ripida o dura invece di fare delle curve in sequenza ci farò qualche diagonale lunga, magari anche una curva a spazzaneve se serve, chissenefrega, l'obiettivo è farla ed arrivare in fondo".
Questo ti può dare quel po' di fiducia che magari ti aiuta a sbloccarti.

Sulle piste più facili (e poco affollate) invece lavora sulla tecnica e sui consigli che ti sono stati dati o che i maestri ti daranno.
E anche su quelle facili, cerca di fare qualche diagonale più lunga tagliando bene il pendio senza puntare alla massima pendenza, questo ti da modo tra una curva e l'altra di pensare e prepararti bene a quello che devi fare.
Se ti riguardi i video, hai fretta di intraversare lo sci inizialmente, e poi invece fai l'opposto, non finisci la curva.

Lo sci deve essere un piacere, mi sembra che per te stia diventando invece un patema...rilassati e cerca di assumere quell'atteggiamento più "coraggioso" di cui parlavo prima...certo è vero che più si acquisisce tecnica e più si acquisisce sicurezza, ma nel tuo caso il tuo maggiore limite mi sembra proprio quello che ti senti inadeguato alle novità, cosa che blocca l'affinamento tecnico.

Per come scii, su una nera fatta piano, in fondo ci arrivi...forza e coraggio!!!
 
Ringrazio tutti per la partecipazione, consigli, considerazioni e suggerimenti. Rispondendo un pò a tutti, sicuramente si, sono io ad avere un atteggiamento di insicurezza o forse eccessiva prudenza, magari immotivata ci mancherebbe. Diciamo che era proprio questa la tematica principale del mio topic.
I maestri con me hanno fallito... sinceramente questo può anche sembrare voler sollevare una certa nota di polemica, più verosimilmente potrei aver fallito io come allievo, i maestri hanno un metodo, sono titolati ed hanno una formazione, nonche capacità sciistiche che io non discuto, l'unica (e sola) critica che io mi sento di fare è che nelle lezioni che ho fatto fin qui, mi hanno "spronato" a continuare cosi, dicendo in buona sostanza "sei sulla strada giusta", quando invece io lamentavo un problema un problema ben preciso, solo ora rivendendomi intuisco anche nella mia poca preparazione, che questo problema è palese nella mia sciata e resto perplesso, poi boh non saprei, magari hanno giudicato che non era ancora ora di lavorare su quello, non è un problema su cui concentrarsi ora, anche se mi fa strano perchè parliamo di qualcosa classificato come "fondamentale dello sci", comunque avranno il loro metodo che io non so e non conosco, bisognerebbe chiederlo a loro francamente.
Veniamoci però a questo problema che è il nocciolo di tutta la questione:
Se io scio, a prescindere dal dove e dalle condizioni, quando eseguo la curva sul cambio "di sponda" ho gli sci che nell'inversione di direzione perdono quota, scappano giù per la pista "grattando", a me sembra tantissimo, poi forse sono solo pochi cm, a me è questa cosa che fa paura, mi da la sensazione di non avere controllo sugli attrezzi e questa è l'origine di tutti i miei patemi, giustificati o no che siano. Poi è chiaro che a secondo di pista e condizioni la cosa più o meno si attutisce, sulla neve tenera e di poca pendenza è impercettibile, sulla pista scoscesa ghiacciata è tanta roba.
Se non risolvo questa cosa io non sarò mai sereno per sciare ovunque, sarò sempre relegato a potermi divertire solo in un ristretto numero di situazioni, questo è il problema di cui ho anche parlato con i maestri, però ora rivedendomi sciare mi è evidente perchè gli sci abbiano tanta poca presa e cosi come sto sciando ora non la potrebbero avere.
In pista ne vedo anch'io di tutti i colori, vedo qualcuno che è pure più seduto ed arretrato di me che va giù a cannone con gli sci che "galleggiando" vanno qua e la, vedo qualche altro principiante che su di uno spazzaneve traballante si avventura giù per nere ghiacciate ed impegnative, il più delle volte lo so arrivano tutti in fondo, ma io sinceramente non li invidio, io "invidio" (tra virgolette) quegli sciatori, che si vedono di tanto in tanto, che anche andando piano senza strafare percorrono delle belle curve a C arrotondate, con gli sci che trasudano l'aspetto di essere ben agganciati alla pista.
 
Da quello che scrivi mi sembra di capire che l'origine dei tuoi problemi, in primis di questo timore che ti blocca, sia la sensazione di scivolare verso il basso senza controllo quando la neve è dura e non riesci a gestire la derapata.

Così a occhio ti direi che la soluzione potrebbe essere prendere più coscienza del lavoro delle lamine, imparando a gestire la presa di spigolo partendo dal piede e dalla caviglia, in modo che tu possa limitare la derapata verso il basso, arrotondare di più le curve e sopratutto fermarti esattamente dove e quando vuoi (l'ultimo punto penso sia quello essenziale per farti riprendere fiducia).

Non sono un maestro e non ho idea di come si insegni a sciare, quindi forse dovrei tacermi, ma sono sicuro che se dico qualche bischerata ci saranno persone preparate a farlo notare e a darti consigli migliori :HIP

Ti faccio qualche domanda, così come mi vengono in mente.
Sai fare con disinvoltura le seguenti cose su terreno duro e abbastanza ripido? (penso di si ma meglio chiedere, non ti offendere se sono troppo stupide :D)

0) stare perfettamente fermo
0.1) fare scaletta senza perdere quota tra un passo e l'altro
1) fare una diagonale, diritta, senza perdere quota derapando
2) raccordare due diagonali come sopra con una curva a spazaneve
3) partendo da fermo, far derapare mezzo metro gli sci verso valle per poi inchiodare fermandoti nuovamente

Ilm
 
Se il nocciolo è lo scivolare. Ci credo che non ti senti sicuro!

Ti dicevo di cambiare zona per sciare proprio per cambiare gruppo di maestri. Io sono a Roma e in Abruzzo ho notato come si comportano certi maestri, sono bravi e titolati a sciare, ma, secondo me, non sono bravi ad insegnare oppure non gliene frega un tubo. Questa cosa l'ho vista molto meno, ma l'ho vista, in Dolomiti ad esempio. Dico Dolomiti perché quando parto vado lì di solito e ho un po' più presente la situazione. Per questo ti dicevo di farti una settimana bianca in collettivo in ghiacciaio anche se non vuoi aspettare l'inverno prossimo. Comunque la Jam Session Academy (o come si chiama) sul suo sito propone anche corsi di questo tipo (direttamente dal loro sito).
Non ci sono solo loro comunque a fare corsi. Sicuramente però una settimana con loro è un aiutone!
 
si ilmak riesco a fare quelle cose anche su terreno duro e ripido, in quel tipo di esercizio riesco a tenere lo sci sulla lamina, il problema è che però non riesco poi a portarlo nella mia sciata, è per questo che sono ancora fermamente convinto a ripartire dallo spazzaneve, intendo lo spazzaneve fatto bene : percorrenza della curva eseguita sullo sci esterno ben caricato e peso centrale, non quello spazzaneve "sporco" da sciatori alle prime armi che si potrebbe descrivere come discesa vincolata da un forte attrito/baricentro molto arretrato.
Sono abbastanza convinto rivedendomi di aver abbandonato l'esecuzione di un vero spazzaneve corretto troppo presto, per questo ho intenzione di ripartire proprio da li.
 
Personalmente ho analizzato parecchio questa cosa, ed ho concluso che deriva da un mio ragionamento semplice: siccome ho maturato molta fiducia nei maestri di sci, anche se poi sugli sci ci sono sopra io, non mi porterebbero a sciare in posti non alla mia possibilità o a ritmi oltre le mie capacità. Quindi una volta solo tendo ad autolimitarmi, iniziando una politica di prudenza eccessiva, mi innervosisco, mi agito, mi irrigidisco e va tutto male...in tre parole sintetiche non mi diverto (per niente).
La situazione in pratica è che per sciare sereno, a mio agio e divertirmi sugli sci mi tocca far lezione, ora capisco che i maestri dal loro punto di vista diranno "ma che bella cosa", però non è una bella cosa...non è tanto solo per la spesa, che comunque a 35 euro l'ora è impegnativa, è che questa cosa mi sta togliendo la voglia di andare a sciare, quest'anno non ho ancora tirato fuori gli sci anche se avrei potuto malgrado la poca neve, potrei andare questo finesettimana e più ci penso al tutto, più mi passa la voglia...la situazione non è per niente buona...

Secondo me dovresti iscriverti a uno sciclub di quelli che fanno belle uscite in gruppo, così scieresti insieme a gente del tuo livello o di livello superiore, e prenderesti subito confidenza con lo sciare senza maestro, ma avendo comunque dei punti di riferimento.
 
Aggiorno un pochino la situazione con due ottime notizie:
La prima è che Malf64 ha guardato il video, ed anche se ci sono ovviamente molte lacune tecniche ed il mio livello tecnico sia ancora sotto il minimo richiesto, dice che ci ha trovato invece degli aspetti positivi che mi consentono di partecipare al loro full immersion, quindi la prossima stagione posso partire alla grandissima, sono davvero contento...
Seconda buona notizia sopratutto per chi ha avuto voglia di seguire tutto questo mio lungo topic, ieri sono stato a sciare, ho voluto fare di testa mia come avevo detto: sono ripartito dall'ABC e sono tornato a far spazzaneve, sia sul facile/facilissimo, ma sono pure andato su di una pendenza davvero notevole sempre spazzaneve, mi sono fatto parecchio spazzaneve in mattinata e sono andato a cercarmi la presenza sull'esterno con la spalla, è stata la mossa giusta, me lo sentivo...spazzolare mi aveva "traviato", non facendo spazzaneve da un pò ho dovuto ( e voluto) ricercare bene, BENE, la percorrenza di curva sull'esterno.
Ok fatto quello, quando ho sentito di averla ben riacquisita mi sono sforzato di resettare bene la mia sciata e sono tornato sulle piste di media difficoltà a rivedere la mia sciata usando la spalla a valle per cercare appunto l'appoggio sullo sci esterno...sensazioni tutte nuove, ma un nuovo aspetto non andava, il feedback che qualcosa non c'era è stato immediato perchè il primo problema che si è presentato subitissimo è stato che sentivo gli sci "sbacchettare" sotto i piedi, ho provano a fare una cosa, cosi per sperimentare più che altro: ho iniziato a spingere in avanti premendo sulla pianta del piede all'inizio "timidamente" e li MAGIA, ragazzi, davvero...magia, li è scattato qualcosa di nuovo, una sensazione mai provata, ho trovato finalmente dopo tanto, un feeling che con i miei Fischer progressor 900 non sono mai riuscito ad avere ! Si sono domati come per incanto, più premevo, più loro volevano pressione, più spingevo avanti più loro mi facevano sentire la necessità di proiettarmi in avanti, ricambiandomi con una grande sensazione di "solidità", presenza. Sono tornato a casa con le tibie arrossate e doloranti da tanto ho finito per premere contro gli scarponi! Ma c'era ancora un problema...eh si, è uscita fuori quasi subito un'altra cosina che mi sono subito reso conto mi dava noia.
Quando tutto questo insieme di cose ha iniziato ad andare meglio, a funzionare ho cercato di spingere un pò di più, come ho scritto gli sci mi stavano facendo sentire sicurezza, feeling, presa, quindi mi sono sentito rilassato, sereno...basta quella brutta sensazione di "scappare via", quindi senza problemi ho iniziato a spingere un pochino con le piste praticamente deserte, dicevo iniziando a spingere un pò di più, cercando più angolo, gli sci tendevano a chiudere una curva strettisima.. allora un pò complice un allenatore che aveva finito di fare preparazione a dei ragazzi a cui ho chiesto un consiglio, mi ha detto che seguivo troppo gli sci, quindi ragionandoci sono tornato sul prezioso consiglio di @zetakappa che vorrei davvero ringraziare, lui e l'allenatore/preparatore che ho importunato, in questo nuovo modo di sciare che stavo sperimentando ho mantenuto sguardo fisso a valle e mi sono concentrato sullo svincolare parte alta/parte bassa del corpo, in pratica provo a descrivere grossolanamente: il risultato che ne ne è venuto fuori è un pò come dire che gli sci mi percorrevano una serpentina con una determinata ampiezza, la parte del busto segue una serpentina meno ampia, un pò difficile da spiegare a parole.
Comunque questa cosa di fare due archi differenti parte bassa/parte bassa è stata la ciliegina sulla torta, li ho davvero sentito un modo di sciare totalmente nuovo per me! Perchè li a quel punto ho davvero sentito che stato riuscendo a controllare gli sci come volevo, intendo una sensazione di "guidarli" controllarli, con questo movimento del corpo diversificato riuscivo a fare l'arco di curva che volevo, spingendo un pò di più stingevo, oppure diminuivo la pressione e sentivo il mio bello sci esterno piantato nella pista tracciare preciso un arco del diametro che volevo. Insomma, sensazioni nuovissime, ma davvero quello che cercavo, la neve tendenzialmente era pappa, ma in qualche punto c'erano anche i lastroni del fondo che si erano scoperti, ma quando senti gli sci funzionare cosi, davvero ti senti padrone della situazione, passi sul lastrone ghiacciato, sulla neve smossa, sulla pozza di neve bagnata e senti gli sci sempre agganciati, ti danno l'idea che puoi passare anche dentro una piscina e loro continuano a tenere, lol : )
Ora in tutto questo io spero non voler dare la sensazione di sentirmi "arrivato", non ho potuto farmi filmare questa volta anche perchè non c'era in giro un'anima, ma sono consapevole che i problemi saranno ancora tantissimi, le cose da sistemare, da sciare sull'interno, forse ora sono passato a sciare quasi solo sull'esterno boh..ci sarà tempo di sistemare, rivedere, migliorare, ecc. però sento con il lavoro di ieri di aver capitalizzato un bel passo avanti, dopo la doccia fredda di essermi rivisto, di essere riuscito a mettere questi 3 elementi nuovi che mi portano nella direzione che vorrei raggiungere, spero che con il corso jamsession potrò davvero definire tutti quei dettagli che mi serve aggiustare, ma sono davvero contento di come sia andata questa stagione, anche se la neve è arrivata tardi ed ho potuto sciare poco ed ora sia praticamente finita. Vorrei ringraziare molto tutti voi che mi avete dato l'occasione di fermarmi un attimo a riflettere, rivedere delle cose, rimettermi anche in gioco, mi avete spinto a volermi filmare anche se li per li è stata una tragedia per me vedermi, mi è servito tantissimo, insomma parlare con voi qui, mi ha dato una forte spinta a cercare di far meglio, non sedermi li sulla mia solita sciata e gli sci che scappano grattando la pista e sono sicuro di averne colto molti risultati per i feedback che ho avuto ieri sugli sci in pista, che chiaramente mi ha consentito di divertirmi molto, anche di sciare in modo molto più sereno sentendo finalmente i Fischer che filavano via silenziosi cosi bene sulla neve.
Grazie a tutti voi che mi avete dato una mano !
 
Ultima modifica:
Bene, benissimo!

Vedrai che sarà un gioco impostare a gestire le belle possibilità che ci offrono questi meravigliosi sci!

Continua a sciare anche sognando ad occhi aperti.
La prefigurazione funziona molto bene nello sci!
 
Che bello leggere tutto questo entusiasmo! Lo sci è questo, un continuo trovare nuove sensazioni che ci fanno sentire sempre più a posto, e che ci permettono di godere dei miglioramenti fatti. Sono proprio contento che tu sia riuscito a trovare buone sensazioni dopo la breve fase di scoraggiamento... Ricordatene la prossima volta, perché periodicamente la sensazione di non riuscire a progredire tornerà.. E se ne andrà quando troverai una nuova chiave di lettura. Buone sciate!
 
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