Passo Tonale - Ponte di Legno: ci sono ampi margini di miglioramento (2 genn 2016)

Che poi ci sia tanta gente come il tuo vicino non lo metto in dubbio, per carità, conosco brava gente anch'io.


Ora, sono il primo a criticare i tutti i deficit della valle in cui vivo, ma però di che state parlando? Non vi sembra di esagerare?
Quella dei Camuni assomiglia alla descrizione di un branco di ex carcerati e stolti... Ma che state dicendo?

E comunque siamo molto OT, era una bella discussione di contenuti... Non di lavatrici nel bosco ecc!!!
 
In effetti a furia di evidenziare i lati negativi sembra che sia un posto infernale.
Se amo tanto la Valcamonica è perchè ha posti fantastici, un ambiente montano vero e non cannibalizzato dal turismo e vi ho conosciuto alcuni dei miei più grandi amici :HIP
 
Lascia stare il "io ci sono da piu' tempo e quindi tu non sai niente"
che e' meglio.
Ma lo sai cosa e' il "barrato"? Ghiaccio, anche verde qua' e la' NON e' = barrato. C'e' un bel video qui su skiforum che mostra cosa e', come, dove e perche' si "barri" una pista, e non credo propio che in Adamelloski lo facciano.
E poi, cosa ci faccio la sera a casa mia...son fatti miei.
Inoltre non son staro io ad andare OT, con tutta la deriva presa.
Mi ripeto, tutto dipende da come ci si comporta e dall'avere o meno quella che gli americani chiamano "thick skin". Posso dire di essere in ottimi rapporti sia con I vicini che con gli impiantisti che con la stragrande maggioranza
delle persone che incontro in valle.
Poi, che qualcuno ti veda sempre e comunque come un "turista", ci sta. Caspita in Francia me lo son sentito dire (di essere "straniero") dopo anni che risiedevo in un paese e che ci lavoravo, figurarsi on un posto dove ci passo I week end e le vacanze (e nemmeno tutte quelle disponibili). P.s. giusto per essere chiari, non sono "milanese"...
 
Io ho casa a Temù dal 2009 e devo dire che con i locali mi sono trovato, con le ovvie e normali eccezioni, del tutto bene. Persone piacevoli, non troppo diverse del resto dal bresciano medio (come me), non certo campione di apertura e accoglienza. CI sta anche la battuta montanaro vs. cittadino e viceversa, ma cattiverie vere e proprie non le ho mai viste o sentite.
A dire il vero ho anche parlato con persone che vivono in zona da "immigrati" e mi dicono che difficoltà di inserimento ci sono, ma credo sia una situazione del tutto paragonabile a quella di qualsiasi piccolo abitato, al netto di difficoltà caratteriale soggettive (se uno è un ******** a Brescia o a Milano lo è anche a Ponte di Legno, sono sicuro che ogni condominio di seconde case ne ha almeno un paio di esemplari).
Personalmente, se potessi, vivrei lassù in pianta stabile.
 
@Nemo
è ovvio che non ci si riferisca al barrato come preparazione delle piste di coppa del mondo ma ad una condizione "paragonabile" per consistenza.
@Tedosit
a chi lo dici, a suo tempo presi in seria considerazione di iscrivermi alla UNIMONT per piazzarmi stabilmente in valle, poi la ragione prevalse sul cuore (purtroppo (?) )
 

.

Finalmente vedo qualche foto della nuova cabinovia presena. Ma come hanno sistemato le piste? mi pare ci sia una bella gobba lasciata dalla neve conservata con i teli lungo la linea del vecchio skilift, o sbaglio?
 
Appena tornato da 4 giorni al Tonale, piste deserte con neve papposa, per i più indecente e non sciabile, per me tanto divertimento.

Purtroppo anch'io ho riscontrato una certa sciatteria nella gestione della località (parlo del Tonale, di Ponte di Legno non so, quella parte di comprensorio ha finito la stagione il giorno in cui sono arrivato); la cantoniera, il vecchio albergo, la vecchia funivia e altri edifici abbandonati conferiscono un'atmosfera da the day after al posto;
anche a me è successo di entrare al rifugio Valbiolo e, unico cliente presente nel locale, dover aspettare qualche minuto prima di ricevere l'attenzione da una delle quattro persone presenti dietro il banco, non è andata molto meglio al rifugio Paradiso.

Il mio soggiorno è stato comunque piacevole, ho sciato tanto e torno a casa contento, potrebbe anche capitarmi di tornarci in futuro, scrivo sperando possa essere da sprone a chi lo gestisce e a chi ci lavora.

k
 
delusione in vista?

Chi ha sempre e solo guidato Mercedes, è probabile che trovandosi per la prima volta al volante di una Fiat possa muovere delle critiche.

Quindi capisco benissimo il tuo stato d'animo, abituato come sei agli alti livelli delle Dolomiti e dell'Austria.

Che Ponte di Legno non sia né Solden né l'Alta Badia è fuor di dubbio, ma purtroppo sotto certi aspetti è distante anche da certi suoi vicini di casa.

Non mi è ancora chiaro se qui non hanno le capacità per migliorarsi o più semplicemente non ne abbiano voglia, ma credo più la seconda. C'è un'approssimazione e un menefreghismo nella gestione turistica (e non solo turistica) di Ponte e dintorni che mi ha sempre dato fastidio.

Frequento la stazione da più di 20 anni in tutti i periodi dell'anno, così come le zone confinanti: Val di Sole, Alta Valtellina e via dicendo.

Ebbene, se sulla carta i 60 km di piste collegate tra Ponte e Tonale costituiscono un'ottima attrattiva (e sicuramente il comprensorio meriterebbe sia come varietà di ambienti che come piste), sotto c'è una qualsiasi località di provincia.

Chi va a Lizzola si aspetta Lizzola e trova Lizzola, chi va a Ponte spesso trova una realtà sotto le aspettative.
Se uno poi viene dalle Dolomiti, va beh, è un trauma.

Ponte non solo non sarà mai le Dolomiti, ma nemmeno Bormio o Livigno, anche se si vende come concorrente di queste ultime ma lo è solo in linea molto teorica.

Piste innevate alla bell'e meglio e battute per dispetto (ci vuole tanto a puntare il cannone verso la pista anziché contro le piante, o ad evitare il gradino tra 2 passate di gatto?), sentieri con segnaletica indecente (in montagna mi sono perso solo qui, e sono i posti che conosco meglio), gestione ridicola della mobilità (ha senso mettere i pullman a 1,50 euro a corsa e i parcheggi gratuiti? Dove la trovi la famiglia di 4 persone che spende 12 euro per andare in paese in bus se in auto ci va gratis?), comunicazione falsa e inefficace con la clientela (guardate i bollettini perennemente sbagliati dell'Adamello Ski o provate a scrivere al CAI di Ponte e vedete se vi rispondono) e tanto altro.

Fate una sciata a Livigno, una camminata in Val Malenco, un giro in mountain bike a Santa Caterina o scrivete un'e-mail agli impianti di Bormio (NB tutte località lombarde, quindi non tiriamo fuori la solita storia del Trentino autonomo) e notate la differenza.

Poi per carità, c'è del buono e del virtuoso anche qui, qualcosa sta migliorando (qualche bel locale o qualche iniziativa interessante negli ultimi tempi sono spuntati; 10 anni fa in un inverno come questo probabilmente avrebbero aperto 4 piste), ma si vede da lontano che i più non sono affatto tagliati per il turismo.

Basterebbe una mentalità un po' diversa e un minimo di volontà e si potrebbe avere tutt'altra situazione. Non parlo di grandi opere ma di piccoli gesti che non richiedono chissà quali sforzi economici.

Saranno dei campioni a costruire impianti nuovi tutti gli anni, ma se il resto non segue di pari passo l'evoluzione tecnologica delle risalite non credo si possa ambire a chissà quale traguardo. Puoi tirare in piedi seggiovie automatiche finché vuoi, ma se le piste sono inadeguate al traffico, se non sei in grado di batterle, o se d'estate non hai idea di come di mandare la gente sui sentieri, rimani una stazione di serie C.

***

PS. Sul discorso affollamento, il Tonale è così da quando lo conosco. Ponte, prima che facessero il collegamento, era un paradiso, e la cura non eccelsa delle piste era ampiamente compensata dai 4 gatti che ci sciavano. Adesso con il traffico creato dal collegamento e l'inadeguatezza delle piste rispetto agli impianti (erano strette prima con le biposto, figuriamoci ora con delle automatiche) succede il delirio. Anche le piste di Temù dopo i primi anni in cui erano snobbate dai più stanno diventando sempre più intasate, e il fatto di avere più seggiovie che piste non aiuta.


Io vengo da 10 anni di Lusia/San Pellegrino... ho convinto tutto il gruppo a cambiare, così anche per curiosità ... mi uccideranno???
 
Stavo per recuperarla io questa discussione, perché proprio oggi volevo togliermi qualche sassolino.

Nevica, e fin qui tutto bello.

Le seggiovie scoperte girano regolarmente con la seduta imbiancata, nessuno che la ribalta a monte, nessuno che la scopa a valle. Addetti rinchiusi nelle garitte e tanti saluti agli sciatori che si infradiciano il culo.

Le seggiovie coperte stamattina erano comunque piene di neve, evidentemente si sono scoperchiate nella notte perché ha nevicato col vento. Premesso che se facessero magazzino il problema non si presenterebbe, ma dico, darci una pulita al primo giro della mattina no? Basta una scopa e 8 minuti di buona volontà.

Ecco, è questo sbattersene i c******i che mi manda in bestia.

Poi si vendono come i competitor dei top resort alpini. Ma per piacere.
 
Probabilmente dipende da ke addetto trovi...la scorsa settimana ho sciato dal 26 al 30,nei gg in cui nevicava le seggiole scoperte venivano ribaltate a monte e pulite a valle con scopa,addirittura ne ho beccato uno ke le puliva con il soffiatore !!
Invece x le piste,sarò sfigato io,ma nonostante le nevicate le belle lastre ghiacciate con i segni del gatto le ho sempre trovate in agguato(parte bassa ponte/temù),e non è certo piacevole.

- - - Updated - - -

Cmq oggi nevica bene,i miei soci ke sono su,mi hanno girato foto interessanti..:HIP:HIP
 
All'immacolata le ribaltavano in corsa, forse con tanta gente non lo fanno, bho.
Comunque quando c'è la neve i problemi passano in secondo piano:
In Adamello ci si diverte
 
Le seggiovie coperte stamattina erano comunque piene di neve, evidentemente si sono scoperchiate nella notte perché ha nevicato col vento. Premesso che se facessero magazzino il problema non si presenterebbe, ma dico, darci una pulita al primo giro della mattina no? Basta una scopa e 8 minuti di buona volontà.

Il magazzino costa quei 20 min la mattina e la sera che alla fine diventano un'oretta in più da pagare...

Eppure conosco località in appennino dove si fa ogni sera (a prescindere dal tempo)
 
.........questo e' il periodo perfetto per pianificare sciate, vedere posti nuovi etc...
Dato che Google da Ponte di Legno o meglio ancora temu' non poi cosi distanti (come andare a Cervinia a quell che sembra... sara' vero?) ho pensato di visitare questo comprensorio.
Armato du curiosita' ho letto il report di Fabio, e visto le foto.

Devo dire che I report di Fabio mi piacciono molto per la loro genuinita' e per le molte foto che ben descrivono le zone vistate...
... che delusione...
Se mai ci andro' a questo punto devo assicurarmi che ci sia una bella neve ovvero che sia una stagione di quelle che la neve sia abbondante e naturale (PS a Madonna di Campiglio, zero neve natural , tutta artificiale... ma me ne dimenticavo tanto era perfetta!)...

Poi mi sembra di capire che forse e' meglio andare direttamente a Ponte e farsi la zona Tonale e poi scendere giu' a ponte con la lunga pista di collegamento, corretto?

Pero' ci sono rimasto male, perche' I numeri delle piste ci sono e la combinata Presena-paradiso e' da provare almeno una volta...

Quanto ci si mette in verita' da Milano? Come VdA ma piu' lunga di MAdesimo?
 
Top