Caspita, che fine ha fatto Mr. Lizzola?
E missouri? Quando non serve, sempre presente a spaccare i maroni, adesso che sarebbe utile con la sua infinita ed enciclopedica conoscenza dei comprensori di tutto il mondo, mica si fa vedere, eh?
Io mi sono chiamato fuori dalle dispute sul forum ma continuo a leggerlo e se tanto la desideri posso darti la mia opinione, però come sempre io nel valutare un posto di sci metto in primo piano le piste.. come per il mare metto al primo posto.. il mare.. perché se giudicassimo l'insieme come accade per le bandiere blu la migliore località di mare è Rimini e io mi dissocio da questa impostazione.
Detto questo per non incorrere nelle solite polemiche non ritengo i comprensori più grandi necessariamente i migliori.
Ho letto nei precedenti interventi la discussione sui comprensori francesi.. personalmente non pongo ai primi posti né 3v,né pds..
Il limite di 3v è nel livello tecnico delle piste.. piste sempre piacevoli ma manca sempre l'acuto..
Il limite del pds è la disomogeneità tecnica delle piste stesse.. si passa da zone tecniche come quelle di Avoriaz e Chatel a zone elementari come gran parte del restante comprensorio.. il giorno e la notte.. complessivamente molto meglio le 3v..un abisso anche quanto ad impianti.
L'altro comprensorio mastodontico- il Paradise ski - Les Arcs + La Plagne - è un double face.. La prima zona si contraddistingue per i grandi dislivelli di alcune discese e per le pregevoli discese nei boschi, la seconda zona è il classico panettone di alta montagna dai dislivelli contenuti e piste medio-facili..
Se devo dire la mia tornerei a sciare più volentieri qui che in 3v o pds..
Val d'Isere-Tignes e Alp d'Huez sono comprensori relativamente più piccoli, ma il meglio che la Francia possa dare.. Il primo offre tutta la varietà di piste che uno sciatore può desiderare ( dalle piste facili a quelle medie fino ad arrivare alle piste difficili tra le migliori d'Europa),il secondo è il regno della verticalità e del dislivello..si tratta di due comprensori molto simili, dove il secondo è una versione ancor più spinta del primo..
Se uno deve scegliere.. una sciata in Val d'Isere o all'Alp d'Huez non si dimentica mai..
Serre Chevalier è un ibrido che nel complesso risulta gradevole, Megeve e Flaine sono comprensori più morbidi e placidi.
Mettere a paragone i comprensori francesi con le dolomiti è un non-sense.. e la valutazione dovrebbe tener conto che stiamo paragonando il regno del ghiaccio e dell'alta quota con il regno della roccia..
Le piste delle Dolomiti possono reggere il confronto solo su piccola scala.. la mancanza dei dislivelli e la brevità delle piste sono palesi anche se piste in sé emozionanti non mancano.. la discesa dalla Seceda o dalla Marmolada sono in grado di ricordare i grandi dislivelli di Francia, La Gran Risa ricalca i tratti più impegnativi delle migliori piste francesi..
Personalmente io trovo nel Plan de Corones la zona tecnicamente meglio assortita..ma è un'opinione..
In Veneto amo il Civetta ski.. molto sottovalutato..
Tra i comprensori italiani dopo i collegamenti e nuove piste la ski area di Madonna di Campiglio-Pinzolo-Marilleva-Folgarida secondo me brilla di ottima luce..
Tra i comprensori della vda il Monterosa ski mi ha sempre dato ottime sensazioni.. La Thuile e Cervinia non mi emozionano..
In Piemonte più che la via Lattea ( che in fondo è solo Sauze-Sansicario-Sestriere..il resto è noia..) io adoro Bardonecchia.. le sue piste sono sempre notevoli.
La mia opinione..
Austria e Svizzera sono un altro capitolo ma non vorrei annoiarvi..