Skiman....lista della spesa per manutenzione sci

Petrus ha detto:
Che quando lo imposti a 120 quello da 200€ ti da' 115-125, l'altro ti da' una temperatura random tra 100 e 140
Quelli costosi hanno anche la piastra molto piu' spessa/pesante, che quindi mantengono una temperatura costante.

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Cioè lo compreresti?
 
Io ho la versione Aliexpress, quello blu (per il momento va bene, sgratt-sgratt)
Se vedi e' identico al maplus, cambia il colore della plastica. Ma si vede che escono dalla stessa fabbrica.
 
Nkic ha detto:
Se si volesse quindi fare un lavoro fatto bene con un ciclo di sciolinature (sempre base s'intende niente fluorate), fareste:
1) blu - bianca (più volte) - rossa/gialla
2) bianca (più volte) - blu - rossa/gialla
3) bianca (x1) - blu - bianca (una o più volte) - rossa/gialla
O tutto ciò non ha senso? Non guardando il tempo speso e il costo, ma solo il risultato finale in termini di durata e scorrevolezza
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per uso amatoriale é esagerato, una volta che fai una base con cera fredda poi la mantieni con la rossa e al limite una gialla/arancio per il fine stagione
 

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Per quanto riguarda i ferri, a mio giudizio non serve a nulla prendere niente che sia più complesso/fico/costoso di un ferro con la regolazione della temperatura elettronica (quindi un bel display, non un potenziometro e basta).
 
Quello col piastrone fa la differenza rispetto al mio.
Quando appoggio il mio ferro sullo sci freddo la temperatura mi scende di ~10 gradi (parte del problema e' la mia skiroom con temperature artiche)
Con quello professional probabilmente non succederebbe.
Poi, per quello che devo fare io, va benissimo quello che ho.

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Con questo ci faccio tutto, anche stendere il fluoro, ed ha una regolazione della temperatura tutto sommato buona, nel senso che è abbatanza precisa con un range di +/- 10°. Se non si è proprio addormentati, danni non ne fai.
Anche se, ricordiamolo, i danni maggiori si fanno allo sci all'aumentare delle temperature per via del surriscaldamento delle lamine che dura più a lungo e che può, quello si, danneggiare la struttura dello sci, per cui, quando si usano scioline molto dure che si sciolgono dai 140° a salire bisogna usare delle accortezze particolari e fare passaggi veloci sulla soletta che va sciolinada per 20-30 cm per volta.
 
Domanda sulla durata del filo delle lamine.

Faccio le lamine a mano con lima e squadretta (87-0.7)
Di solito uso la lima fine, visto che le tengo sempre a posto.
Passatina di diaface 400+600
Controllo bene che non ci siano bave residue, ne sul fianco ne lato soletta.

Durante questo ultimo periodo natalizio in alcuni punti c'erano alcune piste barrate stile CDM (causa pappa rigelata).
Nelle prime ore di sciata faccio curve tirate col compasso anche sul ghiaccio vivo tipo pattinaggio (ovviamente su piste blu)
Verso le 11/11:30 le lamine cominciano a mollare, causa formazione di una notevole bava che spara fuori verso il fianchetto dello sci.

Ora, sono io che sbaglio qualcosa nella preparazione o e' normale?
Secondo voi una lamina a 88 reggerebbe piu' a lungo o per un grado di differenza non cambia niente?
 
secondo me il problema è la lavorazione a lima, a maggior ragione che le passi spesso, e quindi di segnacci orrendi non dovresti averne.
Parti eventualmente dalla 200 (e tieniti la 100 a portata di mano per i segni un po' più grossi...) e usa quelle.
Mai avuto problemi di lamine che mollano a metà giornata, anche con angoli "intensi" ( i master li tengo a 87-0.5)
 
matyt ha detto:
secondo me il problema è la lavorazione a lima, a maggior ragione che le passi spesso, e quindi di segnacci orrendi non dovresti averne.
Parti eventualmente dalla 200 (e tieniti la 100 a portata di mano per i segni un po' più grossi...) e usa quelle.
Mai avuto problemi di lamine che mollano a metà giornata, anche con angoli "intensi" ( i master li tengo a 87-0.5)
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La diaface da 100 la passo anch'io, come primo passaggio per eliminare i segni dei sassi (prima di tirare la lima).
Ma le lamine rinfrescate da diaface non hanno la cattiveria post lima.
 
é normalissimo, specie su piste molto ghiacciate, inoltre un angolo a 87 é vero che tiene di piú, ma il calo di prestazione si sente prima rispetto a un 88.
inoltre c’é da dire che quando la pista perde il millerighe si formano zone in cui lo sci tiene di piú e altre in cui scivola, o per neve riportata o per placche etc. se vai ad 88, hai un filo che tiene meno sempre, magari il calo lo senti meno perchè parti da una minor tenuta
il mio consiglio é di prenderti un set portatile con una mini diaface da 400 e la sua squadretta da 87, a metá giornata la passi, togli il filo arricciato e recuperi un po’ di grip, se sei un po‘ sgamato lavori a mano libera e a quel punto ti porti solo la dia in tasca
 
Teo ha detto:
Una volta lo facevo anche io, tra l'altro dovrei provare a colare la viola vicino alle lamine e poi passo su hotbox con la rossa a vedere cosa esce... prossimo giro lo faccio!
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Giusto ieri ho fatto gli sci a due amici, a parte che ho fatto andare mezza candeletta a riparare solchi, ho provato a colare la viola e passare poi su hotbox la rossa
Prima cosa: bisogna comunque stendere con il ferro altrimenti il solo hotbox non fa tempo a sciogliere e distribuire uniformemente la viola
Spatolando bisogna fare più attenzione, essere delicati e fare più passaggi, altrimenti rischiate di togliere tutta la rossa e lasciare solo la viola ai lati.
E' fattibile dunque ma richiede attenzione e tempo...

Io tra l'altro rmi sto sempre più convincendo che gli skiman siano sottopagati. Tolti quelli che hanno le macchine che fanno tutto tipo le wintersteiger (che però costano 150/200 mila euro) per cui è più un ammortamento del costo della macchina che altro, uno skiman che lavora a mano e che ti prende 20-25 euro per farti lamine e sciolina, ti prende poco... supposto che ti faccia scontrino, puliti ne porta a casa 10/15, che vuol dire un'ora di lavoro, ma in una giornata dubito si riescano a fare più di 6 paia di sci, e se paghi un dipendente per fare solo sci, sei al limite.
io per fare un solo paio di sci fatto bene, quindi lima, passaggi di diaface, sciolinatura, spatolatura, lucidatura, ci metto ben più di mezz'ora, senza calcolare i tempi morti di raffreddamento, e mi reputo piuttosto veloce, ieri per fare due sci "da zero" e nel mentre passare dia e sciolina ai miei ho attaccato alle 14.30 e finito, pulita la zona di lavoro, alle 17 scarse.
 
Teo, prova a farti un fondo di viola, spatola e spazzola e poi sciolina normalmente con una rossa più calda. Dovrebbe bastare per proteggere un pò di più la soletta vicino alle lamine. Di solito ho sempre trattato così lo sci da sl e problemi non ne ho avuti.
 
giò ha detto:
Teo, prova a farti un fondo di viola, spatola e spazzola e poi sciolina normalmente con una rossa più calda. Dovrebbe bastare per proteggere un pò di più la soletta vicino alle lamine. Di solito ho sempre trattato così lo sci da sl e problemi non ne ho avuti.
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Si, così è come ho sempre fatto, volevo provare a vedere se l'hotbox era sufficiente a sciogliere le colate di viola sui lati senza dover passare il ferro, ma non lo è.
In realtà non spazzolo, stendo la viola, spatolo, stendo la rossa, spatolo e spazzolo
 
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