Doping nell'atletica

Su Alex posso dirti questo: fisicamente è una bestia....ha delle doti fisiche straordinarie. Capacità di recupero fuori dal comune. A riposo i suoi battiti sono sui livelli di Indurain.
Secondo Donati che ora è il suo allenatore se ben preparato può tornare ai vertici.
Schwzer potrebbe essere un bell'esempio. Tornasse a livelli importanti senza doping sarebbe una cosa incredibile.
Va detto che il fatto che abbia assunto l'Epo e si sia affidato al dottor Ferrari rimane una macchina.
Quello che però distingue il marciatore altoatesino da altri atleti exdopati è che lui è seguito ora da gente da sempre paladina dell'antidoping.

Vedremo se arriverà lo sconto di pena e vedremo quali tempi riuscirà a ottenere.
Mi dicono che sta andando fortissimo in allenamento.
 
Sono molto d'accordo so che tipo di persona è Donati.
Schwarzer era uno dei miei idoli, so che è fortissimo fisicamente, probabilmente non lo è stato altrettanto psicologicamente e in un momento di debolezza ha assunto l'epo.
Non gli ho tirato la croce addosso ma mi sono sentito "tradito" e ci sono rimasto davvero tanto male.
Non sono esperto di vicende giudiziarie legate al doping, se gli spettasse uno sconto di pensa non vedo perchè non darglielo.

In quell'articolo dicevano che si sottopone anche a controlli volontari.
http://www.gazzetta.it/Atletica/03-...sun-controllo-oltre-3-anni-120812660405.shtml

Ciao
 
Doping di Stato in Russia.

Sarebbe interessante una riflessione del garantista Crash che da persona colta e perbene immagino stia leggendo in questi giorni quanto sta emergendo dal database sequestrato dalla Procura di Bolzano e dalla successiva inchiesta dalla Wada.

Per anni i controlli antidoping nell'atletica sono stati una farsa al punto che la Wada chiede la non partecipazione dei Russi alle prossime olimpiadi di Rio.

Nell'atletica come nel ciclismo ti facevano il controllo ma se avevi valori anomali tutti tacevano.

Quel matto del Pereira Crash.

Le discussioni sul doping con te e Doppiomisto sono state un momento esaltate della mia vita recente.

Ci vediamo in Val Badia....Ps il bombardino a Sponata ME LO PAGHI TU
 
Atletica, doping, parla Schwazer: "Non vogliono farmi andare a Rio"

Dopo la positività agli steroidi conferenza del marciatore a Bolzano: "Sono pulito e non ho sbagliato nulla. Lotterò per la verità". L'avvocato: "Inconcepibile, faremo una denuncia penale contro ignoti. Alex è pulitissimo. Vogliamo giustizia al più presto". E Donati denuncia: "Qualcuno gli ha consigliato di non vincere"

22 giugno 2016 - BOLZANO "Stavolta io non chiedo scusa come quattro anni fa perché non ho fatto niente, nessun grande errore, niente di niente". Così Alex Schwazer nella conferenza stampa in cui è intervenuto alla notizia della sua nuova positività, questa volta per i livelli di testosterone nella sua urina. "Da un anno e mezzo ho fatto tutto il contrario di quello che avevo fatto prima. Ho chiesto a Sandro Donati di fare tutto il possibile perché fossi controllato 24 ore su 24. Ora sto vivendo un incubo, ma credo ancora alle Olimpiadi, a Rio, anche se allenarsi in questa situazione è dura". Naturalmente nel pomeriggio delle reazioni, c'è anche quella di Sandro Donati. il simbolo vivente dell'antidoping nel corso della sua vita, da un anno e mezzo allenatore di Schwazer, che attacca categorico: "Alex Schwazer sarebbe l'identikit perfetto dell'atleta che disillude, che tradisce il suo allenatore. Quale miglior pretesto per chiamarsi fuori, per chiamarmi fuori? Questo non accadrà mai. Io l'ho aiutato a crescere tecnicamente, ma sono diventato un handicap, perché l'odio verso di me e verso la mia storia e diventato vendetta è una guerra psicologica giornaliera. La coppia formata da me e da Alex faceva paura per i risultati che stavamo ottenendo in maniera pulita".

LA DENUNCIA — Ma allora perché quella positività, perché quei livelli seppure scoperti a scoppio ritardato nel secondo esame della provetta di urina raccolta il primo gennaio, il giorno di Capodanno? "Abbiamo presentato una denuncia contro ignoti", precisa l'avvocato Gerhard Brandstaetter. "Non parliamo di complotti, ma per ora ci sono delle incongruenze che devono essere spiegate", insiste Donati. Che rivela un particolare. Relativo alla vigilia della coppa del mondo, prima della vittoria nella 50 chilometri di Caracalla, e pochi giorni prima della nuova analisi sul campione del primo gennaio".

INVITO A PERDERE
— "Ci sono stati dei consigli a noi di perdere, e di lasciar vincere L'australiano Tallent e il cinese Wang". Ma da parte di quali persone? "Persone che hanno un ruolo importante". Circostanze che saranno chiamate nel corso dell'inchiesta sportiva, che sarà avviata dopo le controanalisi, in programma il 5 luglio, nel laboratorio di Colonia". Donati va oltre: "Intanto è stato chiarito che i livelli della positività erano leggermente sotto la soglia. Non avete idea di quante ingiurie stanno arrivando: ognuno si specchierà con quanto sta dicendo. Abbiamo fatto 35 controlli ematici all'Ospedale San Giovanni e i risultati li abbiamo inviati insieme alla disponibilità alla Wada e alla Iaaf di Alex di rinunciare alle finestre quotidiane per i controlli, dando la disponibilità di essere testato 24 ore su 24. Non abbiamo avuto risposte. Mi sono reso conto che l'atleta trovato positivo una volta diventa una preda, un soggetto singolo e debole su cui ci si può accanire. Ci sono tante incongruenze in questa vicenda e una tempistica anomala. Oltretutto le sostanze trovate avrebbero dovuto tramutarsi in un massa che Alex non ha. Ricordo che la settimana precedente il rientro a Roma da noi è stata vissuta con angoscia perché la Procura Antidoping ha cercato di dimostrare che la prova in vista del rientro, fatta il 13 marzo, non era una prova, ma una gara vera e quindi fuori dalle norme. L'indagine è stata archiviata, ma questo esempio aiuta a capire in che condizioni stiamo lavorando".


"fino in fondo"
— Alex è battagliero: "Vi posso assicurare che in questa storia si andrà fin in fondo, perché io ho investito troppo in questo ritorno, e con me chi mi sta vicino. Non mollo di fronte a questa ostilità, probabilmente qualcuno non vuole che io vada all'Olimpiade. La positività è datata 13 maggio, su analisi fatte il 1° gennaio e mi hanno informato il 21 giugno alle 18.50. I tempi sono stretti, ma ci provo, perché tutto questo è ingiusto. Quattro anni fa ho confessato tutto, inguaiando anche qualcuno, ma volevo chiudere nel modo migliore quel passato. So benissimo che un atleta già trovato positivo non è credibile. Aggiungo anche che questa sostanza di cui si dice ho fatto uso la provai quattro anni fa quando decisi di doparmi, ma non mi aiutò e quindi passai all'Epo. Quindi - anche volendo - che senso avrebbe avuto riprendere questa sostanza se quando volevo sbagliare non aveva funzionato? Io adesso ho la nausea, un senso di vomito a sentire parlare di doping. Per l'impegno, per il sudore, per i soldi che ho messo non voglio fermarmi".
http://www.gazzetta.it/Atletica/22-...n-vogliono-farmi-andare-rio-16069645884.shtml
 
Stamattina altro articolo di stampo terroristico sulla Gazzetta con spiegazioni scientifico-astruse. E' palese che la rosea si sta intestando questa "battaglia". Mi sfugge il reale motivo quale che sia la verità sul caso.

Comunque mi sembra più un siluro per Donati che per l'atleta. Probabilmente c'è del vero in quel che diceva Donati ieri, ossia di un tecnico che non aveva MAI allenato marciatori e che arriva e scombina tutte le comode rendite di posizione dei vari santoni.

EDIT: vedo ora che sulla gazza c'è un articolo proprio su Donati e non certo celebrativo ...
 
Dietrofront (o indietro tutta, come volete) tardivo della gazza che adesso avalla dubbi sulla procedura.

http://www.gazzetta.it/Atletica/25-06-2016/atletica-doping-caso-schwazer-dubbi-provetta-procedura-160114798238.shtml

Boh! Sarà anche colpevole, ma proprio perché la vicenda è ingarbugliatissima i primi a dover fare le cose come dio comanda dovevano essere i tedeschi del laboratorio. Invece, a voler esser buoni, hanno fatto le cose all'"italiana" ....

P.S.: penoso il legale di Schwazer con la storia della bistecca. Un bel tacer non fu mai scritto.
 
Ma alle mucche danno ormoni sintetici? E in ogni caso in Europa non è vietata l importazione di carne con ormoni (tipo quella americana)?
 
Io gli credo e soprattutto credo a Donati, per lui metterei la mano sul fuoco.

Ciao

dai tooya, come fai a credere a uno che ha fregato la morosa in modo così ignobile? non crederò mai a uno che denuncia una donna innamorata per pararsi il cxxo!

ma possibile che nessuno se ne ricordi più? lui (il dopato) corre, lei ( la testimone che non l'aveva tradito) ancora squalificata...

che schifoso..
 
Sì è veramente ignobile. Ma ignobile è anche la giustizia sportiva italiana. Fossi nella Carolina chiederei asilo politico in Austria e manderei a quel Paese il tricolore...
 
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