Le nostre pedalate (Incontri, richiese e segnalazione dei migliori sentieri)

La discussione langue...nessuno ha da suggerire qualche percorso facile adatto a tutti? O perlomeno suggerire dei link per trovare questi percorsi? [emoji20]
 
Sull'ultimo numero di Orobie c'è un servizio sulla ciclabile da Chiavenna al confine di Stato inaugurata di recente, 12 km in moderata ascesa eventualmente concatenabili con il tratto basso già esistente a partire da Colico per una quarantina di km circa.

http://www.valtellinaturismo.com/pdf/Cartina_SentieroValtellina.pdf

Per il trasporto biciclette nel tratto superiore ci pensa l'Autopostale, da Chiavenna in giù ci pensa Trenord con le sue antiche 803 a vapore HIHIHI
 
Mi segno va cosi resto "sul pezzo" e, appena rimonto tutta la bike che ora é metà a pezzi in box e metà in giro con corrieri, se capita mi aggrego! :) livello principiante discretamente allenato e bici front xc buona :)
 
Sull'ultimo numero di Orobie c'è un servizio sulla ciclabile da Chiavenna al confine di Stato inaugurata di recente, 12 km in moderata ascesa eventualmente concatenabili con il tratto basso già esistente a partire da Colico per una quarantina di km circa.


è da una vita che esiste,soltanto che mancava un tratto di 200m per unire due tratti scollegati se volete la ciclabile non termina a Castasegna ma sale sino a Vicosoprano
 
Bene, molto interessante!
Accettansi anche consigli su sterrate in montagna anche con qualche salitina [emoji4] su internet le info sono molto confusionarie purtroppo...
 

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pur girando poco in mtb voglio dare il mio contributo:

a laveno(VA) so che stanno sistemando dei tracciati per la discesa da cui si sale con la bidonvia.
potenzialmente puoi salire al cuvignone e poi raggiungerli da vararo, non conosco esattamente la strada ma so che si può fare

sennò un altro giro è salire al forte d'orino, in genere si lascia la macchina al parcheggio del palazzetto e si sale su asfalto fino al campo dei fiori e poi su sterrato dritto fino al forte.
ci sono dei sentieri di discesa che si fanno ma i miei amici che li facevano erano attrezzati con ginocchiere e roba da downhill
http://www.itinerari-mtb.it/campo-dei-fiori-forte-orino/

inoltre mi pare che per salire alla martica inoltre ci sia una bella strada bianca, poi puoi scendere al brinzio o altro
http://www.itinerari-mtb.it/monte-martica/

inoltre c'era anche questo che non era male
http://www.itinerari-mtb.it/monte-piambello-sasso-paradiso/

verso il confine c'è il monte orsa
http://www.itinerari-mtb.it/le-montagne-fortificate-monte-orsa-e-monte-pravello/

la provincia di varese è tutto un sali e scendi, ottimo per l'allenamento ed è sostanzialmente una grande palestra all'aria aperta
se integri il sito della mountain bike con http://www.parcocampodeifiori.it/par/monumenti-storici-1.aspx dove hai tutti gli altri sentieri puoi tirar fuori dei bei giri

infine ti segnalo il sentiero dei longobardi, più nel comasco http://www.itinerari-mtb.it/granfondo-dei-longobardi/
 
Se vi può interessare posso darvi indicazioni suggerimenti per percorsi in zona lago d'idro,e trentino(valle del chiese e rendena)
 
La discussione langue...nessuno ha da suggerire qualche percorso facile adatto a tutti? O perlomeno suggerire dei link per trovare questi percorsi? [emoji20]

Prova a dare un'occhiata a questo giro: http://www.itinerari-mtb.it/tracciolino/

Ne parlano spesso, negli ultimi anni so che ci sono stati un po di problemi su fattibilità, guerra di permessi enel/escursionisti. Ma ho trovato un articolo sulla provincia di Sondrio che dice che da luglio riapre e hanno messo in sicurezza alcuni tratti http://www.laprovinciadisondrio.it/...ri-ok-riaprira-ai-primi-di-luglio_1121678_11/

Io non l'ho mai fatto, so che ci sono diverse varianti. Ne conosco per sentito dire due, la prima quella descritta nel primo link non presenta problemi di difficoltà tecnica a parte l'esposizione in alcuni punti ma il sentiero relativamente largo e in piano ne diminuiscono di molto la pericolosità.
La seconda variante è una discesa che si prende ad un certo punto del tracciolino e scende a picco verso il fondovalle con molti tornantini stretti e molto esposti (richiedere un'ottima tecnica).

Non l'ho mai fatto perché, a parte la panoramicità del percorso (deve essere spettacolare, molte riveste di MTB sono andate a fare foto e servizi in quel tratto di percorso) non lo trovo interessante per i miei gusti, la prima opzione troppo poco discesistica, la seconda variante troppo trialistica per i miei gusti.
 
Prova a dare un'occhiata a questo giro: http://www.itinerari-mtb.it/tracciolino/

Ne parlano spesso, negli ultimi anni so che ci sono stati un po di problemi su fattibilità, guerra di permessi enel/escursionisti. Ma ho trovato un articolo sulla provincia di Sondrio che dice che da luglio riapre e hanno messo in sicurezza alcuni tratti http://www.laprovinciadisondrio.it/s...io_1121678_11/

Per quel che ho visto io facendo questo giro, i lavori quasi finiti sarebbero già da ricominciare. Tettoie di lamiera attaccate alle rocce col silicone che dopo un anno son da buttare (mentre le vecchie di cemento armato sono ancora lì), ringhiere posizionate anche in fondo ai valloni col risultato di essere già divelte dai massi caduti (mentre le vecchie si interrompevano nei punti più a rischio), paletti nuovi già piegati dalle valanghe (e i vecchi ancora in piedi). Insomma, il classico mestiere fatto col culo.

Comunque l'unico modo per raggiungere il tracciolino dal fondovalle in mtb è dalla valle dei Ratti, salendo con la sterrata da Verceia (anche in auto, a pagamento). Gli altri accessi dal basso (San Giorgio e Codera) sono impercorribili in mtb a meno di non volersi fare tutta la salita con la bici in spalla.
 
Per quel che ho visto io facendo questo giro, i lavori quasi finiti sarebbero già da ricominciare. Tettoie di lamiera attaccate alle rocce col silicone che dopo un anno son da buttare (mentre le vecchie di cemento armato sono ancora lì), ringhiere posizionate anche in fondo ai valloni col risultato di essere già divelte dai massi caduti (mentre le vecchie si interrompevano nei punti più a rischio), paletti nuovi già piegati dalle valanghe (e i vecchi ancora in piedi). Insomma, il classico mestiere fatto col culo.

Comunque l'unico modo per raggiungere il tracciolino dal fondovalle in mtb è dalla valle dei Ratti, salendo con la sterrata da Verceia (anche in auto, a pagamento). Gli altri accessi dal basso (San Giorgio e Codera) sono impercorribili in mtb a meno di non volersi fare tutta la salita con la bici in spalla.

Penso che l'accesso per le MTB sia da Verceia, per poi arrivare a pedalare lungo il tracciolino, mi sembra che avevo letto che si va a Codera in discesa, ed è la discesa ipertecnica che ho scritto prima..

Quello che scrivi è il tipico esempio di come non sappiamo sfruttare le potenzialità.. il tracciolino, prima dei lavori e delle litigate con l'enel era recensito su tutte le riviste di MTB anche estere, invece di cavalcare l'onda della pubblicità, soprattutto per quei paesi dopo colico che sono solo di passaggio per la val Chiavenna o l'engadina dove nessuno si ferma, la MTB poteva rappresentare una bella soluzione per il turismo invece non riescono a fare nient'altro che mettere divieti o sbarramenti per disincentivare ogni cosa. A volte mi chiedo se le parole turismo e guadagno a molti fanno schifo.. Boh
 
Se si trovasse nella Nazione che inizia pochi km dopo Chiavenna, il tracciolino sarebbe accessibile esclusivamente con il sistema originale, cioè il piano inclinato su rotaia che dalla centrale Edison di Campo sale in quota, che per l'occasione verrebbe ristrutturato e aperto al pubblico. In Italia invece costruiscono una strada forestale da Verceia squartando mezza montagna, senza nemmeno ultimarla, e le opere Edison rimangono rigorosamente chiuse a chiave.
Mi risulta inoltre che le "ristrutturazioni" del tracciolino riguardino solo il tratto settentrionale verso la val Codera (ceduto dall'Edison), mentre il tratto meridionale dall'arrivo del piano inclinato alla valle dei Ratti sia tuttora ufficialmente chiuso in quanto percorso dalla decauville di servizio.
 
E' l'ennesima settimana di giugno in Friuli che organizzo per delle belle scite in mtb, che la pioggia la fa da padrona. Chiaramente la settimana prima e quello successiva sempre sole:PAAU:PAAU:PAAU. Va be!!! Domani (era programmata per oggi) Resiutta-Tarvisio a/r e venerd' si è organizzato una escursione dalle parti di Gorizia, su sentieri della prima guerra mondiale, poi si torna al mare
 
Provo di nuovo a organizzare un giro con qualche skifoso della Brianza vediamo se c'è qualcuno.

Domenica mattina qualcuno ha voglia di sfidare il caldo in quel del triangolo lariano? solito giro di cui ho parlato prima. Magreglio-Terrabiotta-Ponciv-Corbera-Magreglio.
Visto il caldo eviterò la cima e mi farò dare uno strappo dallo skilift. 400m d+ e 600m d- . Prima parte di salita molto facile su asfalto, seconda parte 200 metri d+ di spallata devastanti (per il caldo). Discesa spettacolare molto panoramica nella prima parte e, a parte due o tre tratti vert (che io faccio a piedi) molto flow.
 
Ultima modifica:
Ho fatto per chi fosse interessato il nuovo sentiero che attraverso la Val minor conduce al Lagalb dalla Forcola,percorso veramente bello e il sentiero è stato fatto ad hoc da parte degli svizzeri che han sovvenzionato gran parte dei lavori. In questo modo partendo dalla Forcola viene fuori un giro veramente bello,con andata per la val di Fain passando dal passo della La stretta che termina al diavolezza,breve risalita al lagalb e poi da li riparte il sentiero che attraverso la val minor riconduce alla forcola.

Circa 30km di percorso,ma veramente bello,la cartina con i sentieri,anche se non ancora aggiornata con il tratto minor-Forcola
https://map.geo.admin.ch/?Y=798245....e-farbe&time_current=latest&lang=it&topic=ech
 
Ho fatto per chi fosse interessato il nuovo sentiero che attraverso la Val minor conduce al Lagalb dalla Forcola,percorso veramente bello e il sentiero è stato fatto ad hoc da parte degli svizzeri che han sovvenzionato gran parte dei lavori. In questo modo partendo dalla Forcola viene fuori un giro veramente bello,con andata per la val di Fain passando dal passo della La stretta che termina al diavolezza,breve risalita al lagalb e poi da li riparte il sentiero che attraverso la val minor riconduce alla forcola.

Circa 30km di percorso,ma veramente bello,la cartina con i sentieri,anche se non ancora aggiornata con il tratto minor-Forcola
https://map.geo.admin.ch/?Y=798245....e-farbe&time_current=latest&lang=it&topic=ech

Stavo studiando anche io il giro del lagalb, a prima vista il dislivello non è tanto ma usando un programma per creare le tracce (traccia che ovviamente ho perso!) mi era venuto fuori un giro con un bel dislivello e non pochi chilometri siccome nel giro ci sono due discese. Solo che il sentiero che passa dalla val minor (non quello nuovo) mi sembra un po troppo facile. Però se si è in zona e non si vogliono fare troppi chilometri pedalati potrebbe essere un tour carino.

Consigli il senso orario o antiorario?
 
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