Dove il tempo s'è fermato - Val Codera 10.05.15

ste1258

Well-known member
La Val Codera è una tributaria sinistra della Val Chiavenna che inizia dal lago di Mezzola e termina ai piedi del Pizzo Badile, al limite occidentale delle Alpi Retiche: si tratta di una delle poche valli alpine rimaste completamente prive di strade carrozzabili.
Nonostante l'apparente inaccessibilità che trasmette guardandola dal basso, la valle è stata popolata fin dai tempi più remoti e ospita diversi villaggi collegati tra loro da mulattiere tuttora perfettamente conservate.
Una camminata in Val Codera mette per un attimo da parte la modernità e porta l'escursionista indietro nel tempo. L'escursione qui proposta è un anello che percorre entrambi i versanti e tocca tutti i villaggi della bassa valle. Si tratta di un trekking di circa 5 ore con un dislivello complessivo dell'ordine di 800 m.

146006-val-codera-vc-1.jpg


Stavolta non si fanno sconti: nessuna funivia, nessuna strada d'accesso per portarsi in quota. Si parte dal basso che più basso non si può: Mezzolpiano, 300 mslm. Il Legnone s'impone a meridione già dalla partenza.

146007-val-codera-vc-2.jpg


La salita si fa subito ripida e si guadagna rapidamente quota su una mulattiera lastricata piuttosto soleggiata, se ne sconsiglia la percorrenza nei momenti più caldi dell'anno.

146008-val-codera-vc-3.jpg


Il primo strappo porta a circa 600 mslm, da qui la vista abbraccia tutto il lago di Mezzola...

146009-val-codera-vc-4.jpg


... mentre il torrente Codera scroscia in fondo al precipizio, qualche centinaio di metri più in basso.

146010-val-codera-vc-5.jpg


Le teleferiche in val Codera sono amiche fidate dell'uomo e raggiungono, con più tronchi e diramazioni, tutti i principali centri abitati della bassa valle.

146011-val-codera-vc-6.jpg


Dopo circa un'ora di cammino si raggiunge il primo villaggio, a quota 790.

146012-val-codera-vc-7.jpg


146013-val-codera-vc-8.jpg


Da Avedé si apre la vista sulla valle...

146014-val-codera-vc-9.jpg


... e sul suo capoluogo.

146015-val-codera-vc-10.jpg


Dopo Avedé il grosso del dislivello ormai è fatto e si procede con alcuni saliscendi caratterizzati da diverse gallerie paramassi, che in questa valle sono il pericolo numero uno.

146016-val-codera-vc-11.jpg


Con quasi 2 ore di cammino nelle gambe si raggiunge il capoluogo, a quota 825.

146017-val-codera-vc-12.jpg


Il paese un tempo era completamente autonomo con tanto di scuola, oratorio, diverse botteghe e osterie.

146018-val-codera-vc-13.jpg


146019-val-codera-vc-14.jpg


Passeggiando tra le viuzze di Codera si può visitare un museo etnografico "diffuso", allestito in alcune abitazioni, dove sono raccolte testimonianze dei tempi che furono.

146020-val-codera-vc-15.jpg


Voltandoci indietro ecco di nuovo il Legnone, presenza costante durante tutta la camminata. A destra nella foto l'Osteria Alpina, una delle 2 strutture di accoglienza rimaste in paese.

146021-val-codera-vc-16.jpg


Dall'altra parte della valle, i graniti incombono sulle case di Codera.

146022-val-codera-vc-17.jpg


Dopo pranzo si riprende il cammino, portandosi in sponda sinistra. Il torrente Codera viene attraversato tramite un formidabile ponte in pietra che scavalca un orrido profondo svariate decine di metri.

146023-val-codera-vc-18.jpg


Poco più avanti, un altro ponte altrettanto formidabile scavalca il torrente Ladrogno che scorre in un orrido non meno impressionante.

146025-val-codera-vc-19.jpg


Usciti da questi affascinanti (e per certi versi inquietanti) angoli di valle, si raggiunge il piccolo abitato di Ci, a quota 851.

146026-val-codera-vc-20.jpg


Da Ci, una breve salita porta a imboccare il cosiddetto tracciolino. Si tratta di un percorso perfettamente orizzontale, lungo oltre 10 km, che collega la val Codera alla valle dei Ratti seguendo la galleria idroelettrica che alimenta la centrale di Campo Mezzola. Realizzato negli anni '30, il tracciolino era un tempo percorso da una ferrovia decauville, come nella miglior tradizione Edison, oggi in buona parte smantellata.

Il tracciolino alterna tratti a precipizio scavati nella roccia viva ad altri più aperti e panoramici.

146027-val-codera-vc-21.jpg


146028-val-codera-vc-22.jpg


Dall'altra parte della valle, oltre la profonda forra iniziale, ecco Avedé visitato la mattina.

146029-val-codera-vc-23.jpg


Una breve deviazione di 10 minuti dal tracciolino porta al più alto villaggio della bassa valle, a quota 1018.

146030-val-codera-vc-24.jpg


Da qui la vista si spinge fino a metà lago di Como e al Monte di Tremezzo.

146031-val-codera-vc-25.jpg


Il prossimo ed ultimo paese del nostro giro si annuncia con lo sfondo turchese del lago di Mezzola.

146032-val-codera-vc-26.jpg


Prima però ci attende ancora il tracciolino con i suoi aerei passaggi.

146033-val-codera-vc-27.jpg


146034-val-codera-vc-28.jpg


Un'ultima occhiata alle sperdute case di Cola...

146035-val-codera-vc-29.jpg


... prima di raggiungere San Giorgio, sistemato su un dosso a picco sulla valle sottostante, a 748 mslm.

146036-val-codera-vc-30.jpg


Da qui inizia la discesa su Mezzolpiano, 40 tornanti assolati con vista a volo d'uccello sul lago di Mezzola. L'improvvisa ricomparsa dei rumori delle auto, delle moto e del treno ci riporta alla realtà dopo questo viaggio nel passato.

146037-val-codera-vc-31.jpg


Chiudo con un tramonto resegonico ammirato durante la sosta anticoda a Lecco.

146024-val-codera-vc-32.jpg


È tutto, grazie per l'attenzione.
 
Ultima modifica:
Ste......mi hai fatto venire la pelle d'oca.......chapeau.....foto stupende e narrazione perfetta........complimenti....
 
Che spettacolooooo! Parto con la domanda che si stanno facendo in molti, ma in questi "paesini/contrade" che hai incontrato ci sono ancora abitanti "fissi"?
Che posti affascinanti, se ho ben capito è una zona che si attraversa per salire al Passo Maloja... più o meno?
 
Che spettacolooooo! Parto con la domanda che si stanno facendo in molti, ma in questi "paesini/contrade" che hai incontrato ci sono ancora abitanti "fissi"?
Che posti affascinanti, se ho ben capito è una zona che si attraversa per salire al Passo Maloja... più o meno?
Per salire al passo maloja devi proseguire fino a Chiavenna e poi prendere la val Bregaglia!
Comunque la zona è quella.
 
x Ste: bellissimo, dieci e lode, ne terro' conto...

x Fabio: attraversi Chiavenna e Novate Mezzola per il Maloja, li' vicino a fondovalle. Credo che ci siano ancora degli abitanti stabili, ma non ci giurerei.
 
Un giro spettacolare!!! E report meraviglioso!!

Due domande: hai parlato del dislivello. Io ti chiedo la difficoltà in generale, e la lunghezza totale del percorso, giusto per farmi un'idea.

Grazie mille e complimenti ancora
 
Bravo Ste! Posti non scontati, è un piacere visitarli attraverso belle foto...
questo è il giusto modo di muoversi nella prima parte della stagione: si fa un po' di gamba e lo si fa senza andare ad infognarsi in quota (mi vengono in mente i classici "ferratisti di Maggio" tanto cari al nostro Blitz) ma scoprendo angoli quasi dimenticati dai più.
Cultura, riscoperta della tradizione e dei luoghi, contorno affascinante. Ancora complimenti.
 
Hai fatto il giro al contrario che si solito si faceva in mtb,a proposito hai trovato bikers in giro?.. Mi sembra che dall'anno scorso ci siamo dei divieti ma non sono aggiornato
Complimenti per le foto
 
Top