sfuggono al controllo dei maestri, bimbo di 7 anni si allontana a piedi e muore

Come ho già detto sopra, il posto preciso non lo conosco perché ho sempre preso la pista 2 pochi metri prima di arrivare in questo punto cieco in cui l'unica cosa da fare dopo è risalire con uno skilift baby. Però un idea del posto me la sono fatta.
Qui un immagine della partenza dello skilift, a sinistra comincia il pendio ripido:

piloni01.jpg


Si nota una semplice corda con le bandierine a proteggere il posto. Il bimbo scivolato si è andato a schiantare contro i palavalanghe che servono a proteggere i piloni della cabinovia...

penso che la corda sia troppo minimalista, se dopo la corda ci sta il 'vuoto' anche un adulto si sfascia rotolando giù :shock: in quel punto andrebbe?! messa una rete.
Non ci vuole molto a perdere l'equilibrio se sei vincolato allo sci, basta uno che ti spinge per sbaglio, che ti cade addosso perchè perde l'equilibrio etc. non mi sembra una zona sicura e a quel punto non conta molto l'età! Se, come si è capito, è andato contro il parapilone, ha preso troppa velocità ruzzolando e significa che il pendio è molto pendente....caspita! :shock:
 
Non vorrei essere al posto di uno di quei maestri... a parte la tragedia in se, davvero disarmante, a parte come andrà a finire l'indagine e se saranno o meno giudicati responsabili per quanto accaduto, l'unico dolore pari a quello di chi ha perso un figlio così piccolo penso sia in qualche modo il sentirsi responsabile per ciò.

Collaboro da anni come fotografo con una scuola sci e conosco bene le dinamiche di questo tipo di garette, la difficile gestione quando ci sono tanti bimbi piccoli, i mille pericoli a cui sono esposti e dai quali vanno protetti... purtroppo basta un'attimo di distrazione perchè accadano tragedie simili...

Sono cose di cui non si vorrebbe mai leggere...
 
penso che la corda sia troppo minimalista, se dopo la corda ci sta il 'vuoto' anche un adulto si sfascia rotolando giù :shock: in quel punto andrebbe?! messa una rete.
Non ci vuole molto a perdere l'equilibrio se sei vincolato allo sci, basta uno che ti spinge per sbaglio, che ti cade addosso perchè perde l'equilibrio etc. non mi sembra una zona sicura e a quel punto non conta molto l'età! Se, come si è capito, è andato contro il parapilone, ha preso troppa velocità ruzzolando e significa che il pendio è molto pendente....caspita! :shock:

Lascia stare quella foto, dopo la corda c'è un pendio ma non così pericoloso come sembrerebbe dalla foto, ci sono degli alberi e c'è una strada ma il fatto è successo più a valle e sotto il traliccio della funivia ma non quello che si vede nella foto ma quello che è più in basso in mezzo ai boschi.
 
Lascia stare quella foto, dopo la corda c'è un pendio ma non così pericoloso come sembrerebbe dalla foto, ci sono degli alberi e c'è una strada ma il fatto è successo più a valle e sotto il traliccio della funivia ma non quello che si vede nella foto ma quello che è più in basso in mezzo ai boschi.

hai ragione scusa. Metto una immagine della zona con qualche spiegazione:

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c'era qualche protezione lungo la stradina?


certo che è difficile capire cosa può essere passato nella testa del bimbo per avventurarsi di là :cry: . Io ne ho fatte parecchie di ste stupidate quando ero anche più grandicello....
 

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hai ragione scusa. Metto una immagine della zona con qualche spiegazione:

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c'era qualche protezione lungo la stradina?


certo che è difficile capire cosa può essere passato nella testa del bimbo per avventurarsi di là :cry: . Io ne ho fatte parecchie di ste stupidate quando ero anche più grandicello....

Io non c'ero ma da quello che ho capito, è caduto sotto il secondo pilone (nella foto è quello più in alto) dove ci sono i paravalanghe (che non ricordo esserci tra i due piloni).
 

.

Foto della linea della funivia dal sito funivie.org

15.JPG


16.JPG


traliccio n° 3 che non si vede nella foto di Pierr (sulla dx della foto alcuni paravalanghe)
17.JPG


traliccio che si vede nella foto postata da Pierr (sino nota sulla dx il tetto dello sgabiotto dello skilift della foto di Pierr)
18.JPG
 
video della discesa in cabinovia, sto bimbo è sceso un sacco a piedi.... la zona in questione comincia al minuto 1:40. Dei paravalanghe si vedono al minuto 2:30

 
Quindi dalle ricostruzioni di Pierr e Kirama si dovrebbe essere allontanato incamminandosi e successivamente sarà scivolato, curiosità del singolo o magari gioco fra coetanei, ci poteva stare un controllo più ravvicinato anche da parte di altri se il gruppetto (se) è riuscito ad allontanarsi così.
Al Plan, dalla Funivia, ricordo di aver visto un ragazzo (credo teenager) che armeggiava con lo snowboard per ritornare sulla pista, s'era ficcato in un bel posto a pochi metri dalla sdirupo vicino alla base del pilone, penso che l'hanno raccolto dopo la segnalazione, ma non c'era nessuno che lo vedeva se non dall'alto!
Son brutte situazioni, ma tutto sta a capire come si creano per evitare che si ripresentino.
 
una tristezza incredibile a leggere queste notizie.
la fatalità esiste purtroppo , e bisogna cercare di ridurre al minimo questi pericoli con opportune segnalazioni e reti oltre che un accurato controllo e attenzione da parte di genitori e istruttori .anche se magari un attimo di disattenzione puo accadere in queste situazioni dove ci son tante persone

ma quindi scendevano in gruppetto senza sci ?? lungo la stradina ed è scivolato cercando di tagliare una parte del tragitto ? si sarà perso?


ovviamente non è neppure immaginabile il dramma dei genitori del piccolo, ne dei vari maestri e fa tanto male quando accadono questi fatti aldilà delle colpe vere o presunte di ognuno ( la magistratura farà il suo corso ) ma il peso sulla coscienza di ognuno dei coinvolti nessuno lo potrà cancellare.
 
Ho sentito al TG regionale Lombardia che i genitori, milanesi con casa a La Thuile, faranno i funerali a Milano ma seppelliranno il piccolo Lollo a La Thuile. Non so se l'informazione sia corretta. Ma mi ha commosso.
 
Che dire, mi sembra una tragica fatalità, come si suol dire in questi casi, comunque vedremo gli sviluppi delle indagini...
Ho solamente un quesito da porvi.
Negli ultimi 4 anni sono stato a La Villa, Folgarida, Alpe di Siusi e Livigno. Nelle prime 3 località (guarda caso tutte e tre in TAA) il corso di sci per bambini piccoli (5-7 anni) prevedeva la presenza accanto al maestro anche di un\una assistente che si metteva in coda al gruppo pronta ad aiutare il maestro. In tal modo vi era un controllo più adeguato del gruppo di marmocchi. A Livigno invece c'era solo il maestro. La stessa cosa l'ho notata anche in altre località dell'ovest Alpi (es. Monterosaski, Mondole). Sapete qualcosa di più preciso? Esiste una normativa regionale in merito che imponga la presenza di un assistente del maestro?
 
Che dire, mi sembra una tragica fatalità, come si suol dire in questi casi, comunque vedremo gli sviluppi delle indagini...
Ho solamente un quesito da porvi.
Negli ultimi 4 anni sono stato a La Villa, Folgarida, Alpe di Siusi e Livigno. Nelle prime 3 località (guarda caso tutte e tre in TAA) il corso di sci per bambini piccoli (5-7 anni) prevedeva la presenza accanto al maestro anche di un\una assistente che si metteva in coda al gruppo pronta ad aiutare il maestro. In tal modo vi era un controllo più adeguato del gruppo di marmocchi. A Livigno invece c'era solo il maestro. La stessa cosa l'ho notata anche in altre località dell'ovest Alpi (es. Monterosaski, Mondole). Sapete qualcosa di più preciso? Esiste una normativa regionale in merito che imponga la presenza di un assistente del maestro?

Dipende dalla qualità del servizio che la singola scuola vuole offrire... Ovvio che a Natale sarà difficile avere una qualità alta a fronte del costo di un corso collettivo. Esistono prodotti ad un costo più elevato ma in cui è garantito un numero massimo di partecipanti contenuto.

Qui comunque non si sta parlando di qualità del servizio ma di condizioni minime di sicurezza
 
Si è vero però se ogni gruppo di bambini avesse avuto 2 maestri (o maestro + assistente) forse ci sarebbe stato maggiore controllo e qualcuno si sarebbe potuto accorgere di quei bambini che si allontanavano da soli nel bosco verso una zona pericolosa. Chissà...
 
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