Maxxx155
Teaching passion
Come potete immaginare, questa tragedia colpisce molto chi ha similitudini con i soggetti coinvolti: genitori in quanto tali, maestri in quanto tali.
Potrete quindi capire quale sia il mio immenso dolore, come maestro e non come genitore in quanto ahimè non lo sono ancora.
Adoro i bimbi e adoro questa splendida professione, che si fa per pura passione.
Purtroppo, mettendoci tutta la passione, l'attenzione e la tenacia del mondo, le sfighe sono SEMPRE in agguato.
La nostra missione in quanto maestri è quella di tentare di ridurre al minimo possibile l'eventualità che tali sfighe si manifestino.
Qui su SF si tirano amichevolmente in mezzo i maestri per questioni tecniche (ed è giusto) ma non dobbiamo dimenticare che noi abbiamo una GIGANTESCA responsabilità: i VOSTRI figli.
Per loro, credetemi, facciamo di tutto. Cerchiamo di non perdere mai il contatto visivo con ognuno di loro anche quando ne abbiamo 13 in fila indiana; abbiamo tasche piene di caramelle, cerotti, piccolo prontosoccorso, fazzoletti, palloncini. Verifichiamo che abbiano almeno 2 numeri di telefono ai quali rivolgersi, e che abbiano in tasca 5€ per una cioccolata e ne abbiamo noi un centinaio per qualsiasi eventualità. Diventiamo matti agli impianti, sapeste quante amichevoli leccatine di cu.lo per chiedere al turista di turno di portarci sulla seggiovia 1/2 nanetti... ingoiando le rispostacce che ahimè spesso ci becchiamo....
Con gli anni impari a convivere con la paranoia: e se lo perdo? e se si rompe? e se ha una qualche crisi (allergica, respiratoria, panico....) e se casca dalla seggiovia? e se casca prendendo la cabina? Tutte cose successe.... Allora lì metti in campo l'esperienza.
Tutto questo per dire che nessuno di noi prende alla leggera questa responsabilità; che sono sicuro che i ragazzi di La Thuile avessero messo in campo tutta la loro competenza per evitare sfighe; che la tragedia è immensa per i genitori che perdono il loro bimbo, ma pure per quei ragazzi volenterosi e preparati che hanno vissuto quella tragedia, perchè è come se fosse morto un figlio anche a loro.
Potrete quindi capire quale sia il mio immenso dolore, come maestro e non come genitore in quanto ahimè non lo sono ancora.
Adoro i bimbi e adoro questa splendida professione, che si fa per pura passione.
Purtroppo, mettendoci tutta la passione, l'attenzione e la tenacia del mondo, le sfighe sono SEMPRE in agguato.
La nostra missione in quanto maestri è quella di tentare di ridurre al minimo possibile l'eventualità che tali sfighe si manifestino.
Qui su SF si tirano amichevolmente in mezzo i maestri per questioni tecniche (ed è giusto) ma non dobbiamo dimenticare che noi abbiamo una GIGANTESCA responsabilità: i VOSTRI figli.
Per loro, credetemi, facciamo di tutto. Cerchiamo di non perdere mai il contatto visivo con ognuno di loro anche quando ne abbiamo 13 in fila indiana; abbiamo tasche piene di caramelle, cerotti, piccolo prontosoccorso, fazzoletti, palloncini. Verifichiamo che abbiano almeno 2 numeri di telefono ai quali rivolgersi, e che abbiano in tasca 5€ per una cioccolata e ne abbiamo noi un centinaio per qualsiasi eventualità. Diventiamo matti agli impianti, sapeste quante amichevoli leccatine di cu.lo per chiedere al turista di turno di portarci sulla seggiovia 1/2 nanetti... ingoiando le rispostacce che ahimè spesso ci becchiamo....
Con gli anni impari a convivere con la paranoia: e se lo perdo? e se si rompe? e se ha una qualche crisi (allergica, respiratoria, panico....) e se casca dalla seggiovia? e se casca prendendo la cabina? Tutte cose successe.... Allora lì metti in campo l'esperienza.
Tutto questo per dire che nessuno di noi prende alla leggera questa responsabilità; che sono sicuro che i ragazzi di La Thuile avessero messo in campo tutta la loro competenza per evitare sfighe; che la tragedia è immensa per i genitori che perdono il loro bimbo, ma pure per quei ragazzi volenterosi e preparati che hanno vissuto quella tragedia, perchè è come se fosse morto un figlio anche a loro.