Analisi di un incidente in valanga

se un metodo di valutazione di rischio mi dice che posso entrare in un covo di hooligans gridando "siete delle checche", e quelli mi riempiono di mazzate ma ne esco vivo, il metodo avrebbe dimostrato di funzionare.

non so se funziona, pero' giurami che quando lo fai ti metti in testa una gopro. :D

saluti
 
Salve a tutti, io sono A...è stato detto già tutto, io non sono stato preso dall'evento perchè ero sulla dx del canale...e mi sono spostato ancora più a dx...posso dire che abbiamo avuto sfiga, si è vero, ma forse abbiamo avuto più culo che sfiga...

non incolpo nessuno, se non me stesso di non aver tenuto conto del vento e di andare ad infilarmi in un canale, se pur non troppo pendente, senza nessuna traccia e con scarsa visibilità...

il gruppo cmq si è comportato davvero egregiamente, collaborando e non facendosi prendersi dal panico...


non so che altro aggiungere..


saluti

ps. effettivamente se il bollettino fosse stato 2 avrei tirato su di più le antenne, il rischio 1 è spesso visto come rischio 0 che sappiamo tutti non esistere...
 
Ultima modifica:
Rispondo perchè l'hai esplicitamente chiesto nel tuo post, di solito evito di commentare le descrizioni di incidenti avvenuti perchè spesso si tramutano in polemiche, spero non sia questo il caso.

Premesso che dobbiamo sempre considerare tre fattori la cui presenza contemporanea da luogo alla "certezza statistica" del distacco:
1) pendenza > 27°;
2) strato di neve con coesione (neve ventata per intenderci);
3) strato di scorrimento (semplificando: un qualunque cristallo diverso da quello in 2);
date queste condizioni assumiamo SEMPRE una probabilità di distacco che NON VA AFFRONTATA.


Per risponderti schematizzo quello che avrei pensato io nel corso di questa gita.


Affrontiamo la gestione della gita suddividendo le due fasi fondamentali: A) preparazione a tavolino e B) svolgimento su campo.

FASE A)
A1 - Bollettino pericolo 1: condizione generale favorevole, vado tranquillo;

A2 - "EXP Nord-Est" VS "Le precipitazioni saranno accompagnate da venti meridionali": situazione di incremento pericolo. Dal momento che non è specificata l'intensita del vento assumo vento moderato e alzaro (nella mia testa) il grado di pericolo a 2, comunque ancora nel ragionevole.

A3 - Gruppo composto da persone abbastanza esperte: ok.

A4 - Non conosco l'itinerario, non lo studio. Si può fare, ma nella mia testa alzo il pericolo a 3 (MARCATO)

FASE B)
B1 -"Alla base della forcella iniziamo con qualche inversione, il cielo è ormai coperto e nevica, il vento è diventato forte."
Se in A2 con vento moderato avevo alzato di un grado il pericolo , con vento forte lo alzo ancora di 1, quindi, per A4, siamo (nella mia testa) a grado 4 (FORTE), cominciano a essere cavoli amari.

B2 - "La pendenza sarà ai 30°, ancor meno nel tratto affrontato finora"
Ora io sono in questa situazione: pericolo 4, strato di neve con coesione, pendenza > 27°. Se c'è uno strato di scorrimento sono CERTAMENTE in pericolo.

Mi manca la certezza della presenza dello strato di scorrimento, potrei fare un rivlievo ma non sarei certo della situazione più in alto. Cmq sono partito a -4 con poca neve, quindi in alto (più freddo) il gradiente era sicuramente sufficiente a innescare produzione di brina (strato di scorrimento).

TORNO INDIETRO.

Non c'è nessuna critica al tuo operato, voglio solo dare un contributo di discussione e qualche spunto di riflessione.
 
Bravo Pierr, ho gradito molto l'intervento per l'ottica in cui è diretto.

Personalmente avvicinandomi al canale ho subito notato qualche segnale che ci portava fuori senza discussioni da un rischio 1. Ho fatto delle ipotesi nel breve tempo intercorso da lì all'evento, le ho anche manifestate in parte a qualcuno mentre salivamo. Per farla coi numeri pensavo che nel canale il rischio sarebbe stato basso (non inesistente), diciamo 2, con la sensazione che arrivando sotto forcella ci sarebbero state da fare delle valutazioni più approfondite per le quali meditavo già che ci si potesse fermare 50m di dislivello sotto (alla fine il canale si impenna leggermente per sbucare sulla piccola forcella), per cui prevedevo (o almeno tenevo in considerazione forte) condizioni da rischio 3 sotto forcella.
In 2-3 persone credo che non avrei avuto grandi dubbi sull'intera percorrenza ma in tanti avrei tenuto sicuramente una linea più conservativa.

Il canale (poi magari lo misuro bene sulla cartina) ha una pendenza media non superiore ai 30 gradi, avremmo fatto qualche tratto senza inversioni nette, anche se chiaramente la neve morbida portava ad accentuarne il bisogno a parità di pendenza.
Un elemento critico poteva essere lo scalino appena percorso, che normalmente si copre piuttosto bene in stagione avanzata. In questo caso, seppure per pochi metri, la pendenza del canale va considerata nettamente superiore ai 30 gradi. Sicuramente dopo la valanga lo scalino sarà meno accentuato, nostro malgrado. Probabilmente il fatto che non fosse così voleva dire che il canale aveva ancora da buttare giù qualcosa e gli serviva l'innesco (noi), ma questi sono ragionamenti più semplici ora.

Per il resto sono perfettamente in linea con quanto detto da Seba sulle particolari azioni del vento e sul fatto che inconsciamente il rischio 1 faccia da "paraocchi". E mi dispiace particolarmente aver fatto eventuali errori, considerato che ultimamente ho di sicuro abbassato il livello di "pericolo percepito" per rinunciare al proseguimento di una gita. Probabilmente questo livello si abbasserà ulteriormente.
 
sicuramente incappare in un incidente e avere la fortuna a posteriori di poter ancora fare valutazioni, parlarne, confrontarsi in maniera costruttiva ed analizzare quanto accaduto non può che essere utile a fare esperienza per porci ulteriori domande quando ci ritroveremo in future situazioni similari.
Ed in questo come in altri a sport rischio , queste eventualità riaccadranno sicuramente
 

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sicuramente incappare in un incidente e avere la fortuna a posteriori di poter ancora fare valutazioni, parlarne, confrontarsi in maniera costruttiva ed analizzare quanto accaduto non può che essere utile a fare esperienza per porci ulteriori domande quando ci ritroveremo in future situazioni similari.
Ed in questo come in altri a sport rischio , queste eventualità riaccadranno sicuramente
Perfettamente d'accordo, un'esperienza del genere vale mille corsi.
 
da esterno mi par di capire che forse i 35° da qualche parte il pendio lo toccava e quindi la riduzione sarebbe 2.

rischio reale 2: +4

pendenza 35-40 : -2

su esposizione e su tipologia di gruppo non c'erano riduzioni, quindi la somma sarebbe +2. Se invece tutto il pendio era sotto 35° lo zero sarebbe stato raggiunto e si rientrerebbe nell'errore statistico (o più semplicemente in un metodo 3x3 che è sbagliato)

kp77+gm4 /mxn al cubo. se bolle a 90° lo zero termico si posiziona 4 ettometri sotto lo zero assoluto, relativamente parlando....
con scappellamento a sx ovviamente:D

siamo ragionieri o freerider , porcu ziu?
 
Ultima modifica:
Sono somme e sottrazioni di numeri interi a una cifra, le insegnano in prima elementare. Tu come fai a valutare i rischi? Avere un metodo che pare funzionare può aiutare chi non sa nulla di nivologia. Mette in formulette facili da ricordare il buon senso, che spesso manca soprattutto con un bel pendio intonso.
 
Sono somme e sottrazioni di numeri interi a una cifra, le insegnano in prima elementare. Tu come fai a valutare i rischi? Avere un metodo che pare funzionare può aiutare chi non sa nulla di nivologia. Mette in formulette facili da ricordare il buon senso, che spesso manca soprattutto con un bel pendio intonso.
Secondo me se sei interessato a queste cose devi pensare necessariamente ad un corso che sia CAI, guida alpina, o altro é la cosa migliore che puoi fare
 
Ho fatto due corsi Cai ma continuo a capirci poco, e allora preferisco appoggiarmi a cose semplici e al buon senso che non a cose complicate che potrei non saper usare. A me il 3x3 non pare male e mi sembra funzioni, anche in questo frangente
 
Grazie per la condivisione. Quello che vado dicendo da tempo è che alla fine tante volte ci ha salvati il fattore C. Però il fattore C. salva gli ignoranti e gli imprudenti. Quando passi le serate a studiarti i bollettini e pianifichi attentamente la gita ti giochi il fattore C. Inoltre il fattore C è totale e va diviso per il numero dei componenti del gruppo.
Anni fa pubblicai una foto di una valanga che avevo staccato sempre con rischio 1. Oggi ho un video... di oggi. E mentre la neve mi entrava in bocca mi dicevo "tranquillo tanto c'è rischio 1 adesso ne esci" :PAAU. Ed è stato così. Anche per il fattore C, ovviamente :shock:.
 
Antico proverbio cinese dice: "cio che valanga prende, valanga restituisce..."


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saluti
 
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