Analisi di un incidente in valanga

Sempre tra le mie ipotesi da tastiera:
Dite che il vento era più forte del previsto e il vento in poche ore può cambiare la situazione neve.
Che la quota non corrispondesse con il bollettino non ha evitato la valanga, quindi si può dedurre che il bollettino era sbagliato nel circostanziare la quota e nel mettere il pericolo 1.

Domanda senza polemica, ma la distanza di 15 mt la consideri sulla traccia di salita o sulla massima pendenza?

Perché su un canale largo 15 mt se la distanza è sulla traccia, vuol dire una persona a ogni inversione, se sulla pendenza ci saranno 1/2 inversioni di distanza.
 
Contento che tutto sia finito bene....W ha scoperto da poco il FR. ....ma si è gia fatta la sua esperienza da valanga
benvenuti nel club
l importante è raccontarla e fare le dovute considerazioni x cercare di evitarla in futuro
se vuoi condividi anche in pwdr dept
 
Per come la vedo io l'errore che abbiamo fatto e' stato continuare a salire nonostante il vento non cessasse. Il carico secondo me conta poco. La distanza era a spanne intermedia tra le due, le inversioni piuttosto strette.

saluti
 
Per il pordenonese
Innanzitutto meno male che tutto si è risolto bene...
Poi...
Che artva hai per dire che così limitato in caso di gruppo numeroso?
Grazie
 
Premessa: fatti persone cose animali luoghi e cottillon ivi descritti sono frutto di fantasia. Ste cose ovviamente me le ha raccontate mio cugggino, casualmente presente anche lui all'evento immaginato da amen:

Butto giu qualche riga sul fatto, Cosi come mi viene.

statisticamente le valanghe con rischio 1 sono meno del 1%... Comprese quelle su cascate, e ghiacciai. L'aineva ne ha censite solo 5 in 25 anni circa. Che dire, abbiamo avuto proprio un gran cu.lo!! Se consideriamo che rimane travolto senza possibilita di muoversi il 15% dei presenti allo staccarsi della valanga e nel ns caso erano impossibilitati a muoversi dopo l'evento 3 persone su 9 (33%) nemmeno in questo caso possiamo dire di aver avuto molta fortuna. Detto cio penso personalmente di esser caduto in un errore di valutazione e in una delle cosiddette trappole euristiche. L'errore e' stato sottovalutare il fatto che il vento nel canale non cessava ma anzi, con tutta probabilita il canale faceva da imbuto per il flusso del vento, e che lo stesso aveva fatto per tutta la notte precedente, creando l'accumulo da vento staccatosi poi.

Nel gruppo sapevo esser presenti almeno 3 persone con un esperienza scialpinistica pari se non maggiore della mia, e almeno un paio con almeno una buona preparazione teorica. Ho pensato a posteriori: sarei salito se fossi stato da solo con mia moglie? Penso proprio di no, troppo vento, in un vallone con evidenti tracce di slavine ricorrenti. Perche' sono salito lo stesso? Forse perche pensavo che, se nessuna delle persone esperte quanto me dice nulla pensano come me che sia sicuro, poi c'e' rischio uno, se non fai un canale a nord con rischio 1 quando ca.zzo lo fai, in estate? E poi c'e' una neve ottima, qua vien fuori la sciata dell'anno...e non ho sentito nessun rumore sospetto e non ho notato crepe particolari. e penso che forse anche gli altri pensavano la stessa cosa, altre volte m'e' capitato in situazioni diverse che quando il primo avanza un dubbio, poi vien fuori che anche altri pensavano la stessa cosa, ma fino a che nessuno parla sembra tutto ok.

mia ricostruzione dell'evento: dopo un approccio in leggera salita e un tratto di bosco attacchiamo un canale, inizialmente con pendenza lieve, poi via via piu sostenuta (30/35 gradi), il vento che alla macchina era lieve come da previsioni meteo, nel canale anziché cessare come ipotizzavamo, aumenta, ma la neve sembra stabile, superiamo un risalto sci alla mano, dove c'e' un grosso masso di neve ghiacciata risalente, crediamo, all'anno passato. Dopo aver battuto traccia per la parte iniziale del canale mi faccio dare il cambio, vedo mia moglie assieme a ... e ... poco piu in basso. Ad un tratto sento W che urla qualcosa come "valangaaa!" o forse "staccaaa" non ricordo, mi giro verso di lei che e' 5mt dietro me, vedo che parte giu, dopo una frazione mi trovo, non so come, girato verso valle (boh! Ero con gli sci verso monte!!) appoggiato con la schiena alla valanga che scende, lo zaino mi tiene a galla, non ho paura, provo tanto tanto stupore, sembra tutto un rallenty, tengo gli sci alti perche non affondino, vedo il salto e penso che se vado giu sono morto, con le mani mi spingo verso sx fino a che riesco a uscire dal flusso e sono fermo. In tutto pochi secondi e penso una decina di metri. Ora e' tutto fermo, metto l'arva in ricezione e vedo le mie gambe che tremano...pensiero netto e lucido: tutti quelli che non vedo e sono sotto il salto sono sepolti, ne sono sicuro. La priorita' e' vedere mia moglie, tolgo le pelli in 3 secondi netti (mi pare che ..., che mantiene una calma e una lucidita quasi irreale, si sia stupito di vedermi senza le pelli dopo un attimo, no so nemmeno io come le ho tolte) e commetto il primo errore, avrei dovuto tenerle su come mi ha fatto notare mi pare amen dopo, mi sarebbe stato piu facile risalire in caso di necessita e per spostarmi sulla valanga. Ma li ero sicuro che tutti fossero oltre il salto e non credevo si potesse riuscire a scendere senza pelli, mi immaginavo i groppi da valanga molti piu duri, dimenticavo che quelli saliti e scesi in passato erano di valanghe cadute giorni prima, e non 1 minuto prima. Guardo l'arva che punta verso l'alto, click clak sul selettore ed escludo il primo, di nuovo verso l'alto, click clak e ora l'arva mi punta verso valle prima dx poi a sx, e penso che ho un arva del ca.zzo, ed effettivamente ste esclusioni manuali sono quanto di peggio, sopratutto in caso di gruppo numeroso. (Il mammut del mio compare e' decisamente un'altra cosa, in questi casi non c'e' paragone, urge cambio). Tizio da sopra grida qualcosa come "forza forza" arva in ricezione, guardo ancora l'arva per sicurezza, poi arrivo al risalto e vedo amen, mi pare di ricordare che mi dica che mia moglie sta bene, pero mi chiedo, come fa saperlo se e' incastrato sotto un masso?? Poi la vedo in fondo 100mt forse sotto in piedi, e ho un calo di tensione, vado quasi in trance x il sollievo, poi vedo W ancora piu in giu ma non la riconosco (non puo essere lei, era dietro di me...). Non avevo nemmeno capito che era bloccata (miopia di mer.da...). Chiedo 2 volte dov'e' Z (era salito in macchina con me, siamo amici, sento una certa responsabilita su di lui, anche se esperto, forse perche e' piu giovane di me) o ero rin*******ito oppure da sopra non lo vedevo perche era coperto dal masso e da amen. Amen mi dice che e' li e sta bene. Comincio a contare, 1,2,3...***** 8!! Riconto 1,2,3 di nuovo 8! Manca 1 (ero io l'1 che mancava, tanto per dire cosa fa la tensione al cervello) poi sento Tizio o Caio o B che dicono son tutti fuori, tranquilli, ... chiede se deve chiamare i soccorsi, ... dice no, son tutti fuori, anche io penso che non abbia senso. Scendo da amen dove Caio ha gia cominciato a spalare, tiro fuori la pala, ... scava su Z, io dietro a amen che continua a ripetere andate da W e Tizio scende. Caio mi spala palate di neve addosso e nello zaino aperto, penso che sarebbe una scena comica se non fossimo in una situazione drammatica, quasi mi viene da ridere e sento come una sensazione di irrealta'. Mi sposto dietro, spalo un po di neve sotto lo zaino di amen, si abbassa, e provo a togliergli lo zaino e a momenti gli stacco una spalla, dimenticandomi che ha la cintura chiusa...guardo amen e Z e penso "ma ca.zzo sti qua hanno capito che sono in una valanga? Sono lucidi e freddi come se quella cosa gli fosse capitata milioni di volte. ***** ragazzi avete delle palle cubiche, credetemi! Amen addirittura ha tempo di accorgersi, mi pare, che sono senza guanti e mi dice di rimetterli (manco me ne ero accorto, devo essermeli tolti per montare la pala) infatto ho le dita congelate. Liberati loro e scesi verso ... e ... riabbraccio mia moglie che mi dice " mi sono ricordata di quando mi hai detto che in caso di valanga bisogna cercare di stare fuori e galleggiare, ha funzionato" penso tra me e me "mi.nchia io che pensavo che mi mandasse a afanc.ulo e mi dicesse vai a ca.gare tu , sto canale e il tuo scialpinismo di mer.da" le dico: scendi, via via, e mi dice che non ha lo sci. Forse me l'aveva detto anche prima quando da sopra le urlavo di scendere, boh! Qualcuno dice, andiamo a cercare lo sci e penso (scusate!) ma e' rin*******ito? Leviamoci da qua piu in fretta possibile, altro che sci. Poi scendiamo. Scendendo amen che ha la split rotta a piedi fa le tracce anche per mia moglie che e' senza uno sci e con una gamba dolorante. Quando la discesa spiana, riesco a caricarmela sulle spalle mentre ... e ... mi portano zaino e lo sci rimasto. Circa un paio di km e siamo alla macchina, e poi ad una mai cosi gradita birra

considerazioni sparse:
1. Il mio arva va bene per gite a due, in gruppi numerosi e' limitatissimo.
2. se fossero stati sepolti completamente tutti e 4 io credo che nei fatidici 15 minuti ne avremmo dissepolti al massimo 2, ma questo e' solo un mio parere. Che mi fa ripensare a quello che e' successo con un misto di sollievo e paura.
3. Mi ripromettevo sempre di mettere come da indicazioni un laccio sulla pala per portarla a tracolla, mi sono accorto che e' fondamentale per avere le mani libere, per scendere sulla valanga, etc...altra considerazione: La mia pala funziona molto bene.
4. Il fatto che ci fosse mia moglie mi ha tolto lucidita, quando l'ho vista sana e salva ho perso di colpo tutta l'adrenalina e il cervello ha cominciato a rallentare.
5. Ricordarsi i nomi delle forcelle, cime, mete della gita, se avesi dovuto chiamare io l'eli, non mi sarei ricordato forcella ...
6. La cosa piu difficile e' darsi una scala di priorita, a momenti avevo il cervello in pausa pensando, sto qui a scavare, siamo gia in due, vado da mia moglie, no sta bene, sto qui, scendo da W, no, c'e Tizio con lei, allora sto qui, no vado giu....insomma, le idee chiare sulla situazione rendono tutto piu fluido, in questo caso mancava un'approfondita conoscenza reciproca con tutti, e nessuno quindi ha preso in mano la situazione completamente imponendosi, anche perché tutti e 3 i semi sepolti erano
piu o meno nella stessa situazione come scala di gravita.
7. Ho sempre pensato che in caso di incidente portare qno sulle spalle e sciare sia facile, invece non lo e' affatto, nei tratti pendenti e' impossibile, e dopo sono riuscito a fare gli ultimi 2km solo perche mia moglie pesa 45kg, con il mio compare abituale di gite che pesa 85kg non avrei fatto nemmeno un metro.
8. A mio avviso quest'anno i bollettini stanno sottostimando la pericolosita, forse per la poca neve qui a nord est. Anche oggi 3 morti con un rischio 2. Certo noi abbiamo sottostimato il lavoro del vento, ma una cosa del genere, cosi ampia e dirompente, non me la sarei mai aspettata. Se riguardo regole, 3x3 e ca.zzi vari, non vedo da parte ns una sbagliata pianificazione della gita, anzi. Quindi assume ancora maggior valore l'analisi puntuale sul posto.
9. Segnalazioni all aineva per un racconto di fantasia non si possono inviare...comunque questa settimana dopo altri 7 giorni di assestamenti grazie alle temperature il grado da uno e' passato a due, quindi anche le segnalazioni di fantasia probabilmente saranno state prese in considerazione... ;)

saluti

Saluti
Anche se non ho mai fatto fuori pista e quindi ritengo di essere la persona meno adatta ad intervenire, penso che la condivisione di queste esperienze possa essere davvero utile. Ho riletto il racconto due volte ed in ogni occasione mi è venuta la pelle d'oca. Sono proprio felice che si sia concluso bene.
 

.

Parole pese quelle del Pordenonese. Sei andato in pappa, ma nemmeno troppo, hai fatto il tuo, comunque eravate tanti e avete tirato fuori tutti: i salvataggi da manuale secondo me non esistono. Avete fatto bene e dovreste essere soddisfatti del modo in cui vi siete comportati nel momento dell'emergenza.
Certo, essere in tanti espone a maggiori rischi, ma in caso di incidente è più facile tirarsi fuori tutti a vicenda, se siete in 3 e due rimangono sotto sei da solo con te stesso. :PAAU
 
Ultima modifica:
Conoscendo un po' il luogo posso solo ipotizzare che ci sia stata un'anomala attività eolica probabilmente determinata dal ricircolo dei consistenti venti - che da Sud convergono nella famosa e vicina ampia forcella - nell'ampia zona di accesso al canale, che potrebbe aver formato qualche accumulo nella parte bassa dello stesso. Ma questo da solo non basta, evidentemente tale forza si è contrastata con il vento poi proveniente dalla forcella (dall'alto quindi) dalla notte precedente - probabilmente questo ha lavorato più di quanto si potesse immaginare - realizzando un lavoro ad hoc magari improbabile ma evidentemente possibile.
Solo questo - quindi un anomalo fattore locale IMHO - può aver fatto a pugni con un grado di pericolo altrimenti basso e che non ha determinato distacchi noti negli stessi giorni in tutta la zona vicina, alle medesime esposizioni e su pendenze e quote anche maggiori. E su itinerari che vengono decisamente più sovraccaricati.

La domanda interessante potrebbe essere "Quanti di voi sono a conoscenza di altri incidenti avvenuti - tralasciamo anche magari il rischio 1 e ampliamo la ricerca - a 1/4 (dal basso) di un canale (pendenza circa 30°) largo 10-15 metri e ben incassato tra le pareti?"
La mia risposta potrebbe essere sì se includessimo la parte alta sotto forcella - nota possibile sede di accumuli sottovento - in questa statistica. Ma assolutamente no se consideriamo solo la parte terminale bassa di suddetti canali.
 
innanzitutto grazie per la condivisione.
Trovo utile e costruttivo riportare un'esperienza reale diretta, e senza filtri.

Faccio un tot di domande...

ero curioso sull'itinerario...
è poco frequentato... ok. Si trovano comunque report o notizie in merito da amici/locali/siti internet? oppure è proprio uno di quei posti in cui nessuno ci va mai?
puoi mettere dov'è successo?
O comunque, in alto dove sbuca il canale? in un ulteriore pendio più aperto? o in vetta/cresta?
Il canale è esposto N-E e il vento tirava da S-O... giusto?
è successo a 1400 msl. e parlate di un "accumulo di neve ghiacciata" risalente probabilmente all'anno precedente. in tal caso data la bassa quota per essersi mantenuta così a lungo doveva essersene accumulata proprio tanta lo scorso anno, ergo li svalanga una volta si e l'altra pure.....??? mia conclusione personale...

conosco un posto che come quota, pendenze, esposizione è molto simile... lavora sempre sottovento durante le nevicate e sopravento nei giorni successivi... ci si trova sempre almeno il triplo della neve che ci si aspetta valutando i pendii vicini. e non è abbastanza ripido da scaricare da solo. Il grado di pericolo 1 è quello che ti può fare infilare in un posto del genere senza pensarci troppo su....
 
Grazie a tutti dei chiarimento e del tono di questa conversazione.
Mi sembra di capire quindi che possiate essere incappati In un accumulo da vento causato da una circolazione insolita che sfruttando il canale stesso come imbuto ha accelerato e depositato neve poco sopra il cambio di pendenza.
Complice la nevicata in corso non avete potuto vedere il suddetto accumulo e che caricato dalla vostra salita ha staccato portando giù un lastrone + la neve nuova appena caduta.
Ci sono?
Di certo lo stretto imbuto del canale ha avuto molta importanza nell'alto numero di coinvolti e immobilizzati,
Oltre che nel non offrire zone riparate.

Domanda per il pordenonese:
Pensi quindi che sarebbe stato meglio cercare di scendere con le pelli e magari agganciando la Talloniera e fare ricerca così?
Inoltre vorrei richiederti che Arva hai? E quali invece ti hanno convinto di più in questo brutto frangente?
Quale pala invece? E perché/in cosa credi ti abbia limitato non avere la possibilità di metterla a tracolla?

Domanda per tutti:
Y, che ha avuto uno sci strappato, usava laccioli?
I parzialmente sepolti avevano ancora tutti gli sci ai piedi?
A chi è stato coinvolto, ma non sepolto si sono sganciati gli sci se non usavano i laccioli?
Come avrete capito mi sto interrogando sull'influenza dei leash Vs skistopper in un caso simile.

Poteva essere utile pianificare alla Partenza un ordine di "cordata" e indicare un leader e vice secondo voi?
Dalle foto del canale mi ricorda molto l'imbuto dei valloni e delle toppe del ramino sul gran sasso, giusto per evidenziare zone a me più presenti e dove dover stare accorto.

Ancora grazie.
G.
 
innanzitutto grazie per la condivisione.
Trovo utile e costruttivo riportare un'esperienza reale diretta, e senza filtri.

Faccio un tot di domande...

ero curioso sull'itinerario...
è poco frequentato... ok. Si trovano comunque report o notizie in merito da amici/locali/siti internet? oppure è proprio uno di quei posti in cui nessuno ci va mai?
puoi mettere dov'è successo?
O comunque, in alto dove sbuca il canale? in un ulteriore pendio più aperto? o in vetta/cresta?
Il canale è esposto N-E e il vento tirava da S-O... giusto?
è successo a 1400 msl. e parlate di un "accumulo di neve ghiacciata" risalente probabilmente all'anno precedente. in tal caso data la bassa quota per essersi mantenuta così a lungo doveva essersene accumulata proprio tanta lo scorso anno, ergo li svalanga una volta si e l'altra pure.....??? mia conclusione personale...

conosco un posto che come quota, pendenze, esposizione è molto simile... lavora sempre sottovento durante le nevicate e sopravento nei giorni successivi... ci si trova sempre almeno il triplo della neve che ci si aspetta valutando i pendii vicini. e non è abbastanza ripido da scaricare da solo. Il grado di pericolo 1 è quello che ti può fare infilare in un posto del genere senza pensarci troppo su....

ciao è una gita a fianco ad una classica, inserita anche in una guida, la zona è frequentata.
credo sia così, cmq la neve era di questa stagione sicuramente, nno ghiacciata ma neanche fresca..
in alto la gita sbuca in cresta
 
Grazie a tutti dei chiarimento e del tono di questa conversazione.
Mi sembra di capire quindi che possiate essere incappati In un accumulo da vento causato da una circolazione insolita che sfruttando il canale stesso come imbuto ha accelerato e depositato neve poco sopra il cambio di pendenza.
Complice la nevicata in corso non avete potuto vedere il suddetto accumulo e che caricato dalla vostra salita ha staccato portando giù un lastrone + la neve nuova appena caduta.
Ci sono?
Di certo lo stretto imbuto del canale ha avuto molta importanza nell'alto numero di coinvolti e immobilizzati,
Oltre che nel non offrire zone riparate.

Domanda per il pordenonese:
Pensi quindi che sarebbe stato meglio cercare di scendere con le pelli e magari agganciando la Talloniera e fare ricerca così?
Inoltre vorrei richiederti che Arva hai? E quali invece ti hanno convinto di più in questo brutto frangente?
Quale pala invece? E perché/in cosa credi ti abbia limitato non avere la possibilità di metterla a tracolla?

Domanda per tutti:
Y, che ha avuto uno sci strappato, usava laccioli?
I parzialmente sepolti avevano ancora tutti gli sci ai piedi?
A chi è stato coinvolto, ma non sepolto si sono sganciati gli sci se non usavano i laccioli?
Come avrete capito mi sto interrogando sull'influenza dei leash Vs skistopper in un caso simile.

Poteva essere utile pianificare alla Partenza un ordine di "cordata" e indicare un leader e vice secondo voi?
Dalle foto del canale mi ricorda molto l'imbuto dei valloni e delle toppe del ramino sul gran sasso, giusto per evidenziare zone a me più presenti e dove dover stare accorto.

Ancora grazie.
G.

condivido la tua spiegazione, la scarsa visibilità e la poca neve hanno cancellato quei segnali che potevano farci stare più attenti

I primi 2 sono scesi sciando con pelli per raggiungerci, con attacchini bloccati

a Z sepolto sopra di me aveva laccioli e credo gli sci si siano staccati, vecchi dynafit vertical
a Y staccato solo uno sci, dynafit radical (forse con leva davanti non ben alzata)
a W non si sono staccati, ma è scesa "dentro" la valanga senza scomporsi, dynafit radical

cmq anche relativamente poca neve ha una forza enorme!
 
Grazie a tutti dei chiarimento e del tono di questa conversazione.
Mi sembra di capire quindi che possiate essere incappati In un accumulo da vento causato da una circolazione insolita che sfruttando il canale stesso come imbuto ha accelerato e depositato neve poco sopra il cambio di pendenza.
Complice la nevicata in corso non avete potuto vedere il suddetto accumulo e che caricato dalla vostra salita ha staccato portando giù un lastrone + la neve nuova appena caduta.
Ci sono?
Di certo lo stretto imbuto del canale ha avuto molta importanza nell'alto numero di coinvolti e immobilizzati,
Oltre che nel non offrire zone riparate.

Domanda per il pordenonese:
Pensi quindi che sarebbe stato meglio cercare di scendere con le pelli e magari agganciando la Talloniera e fare ricerca così?
Inoltre vorrei richiederti che Arva hai? E quali invece ti hanno convinto di più in questo brutto frangente?
Quale pala invece? E perché/in cosa credi ti abbia limitato non avere la possibilità di metterla a tracolla?

Domanda per tutti:
Y, che ha avuto uno sci strappato, usava laccioli?
I parzialmente sepolti avevano ancora tutti gli sci ai piedi?
A chi è stato coinvolto, ma non sepolto si sono sganciati gli sci se non usavano i laccioli?
Come avrete capito mi sto interrogando sull'influenza dei leash Vs skistopper in un caso simile.

Poteva essere utile pianificare alla Partenza un ordine di "cordata" e indicare un leader e vice secondo voi?
Dalle foto del canale mi ricorda molto l'imbuto dei valloni e delle toppe del ramino sul gran sasso, giusto per evidenziare zone a me più presenti e dove dover stare accorto.

Ancora grazie.
G.

si, sarebbe stato meglio scendere con le pelli agganciando la talloniera, anche se chi l'ha fatto e' caduto un paio di volte.
l'arva e' questo (3 antenne):
http://arva-equipment.com/wp-content/uploads/2014/08/user_manual_evo3+.pdf
penso che il mammut per i seppellimenti multipli sia piu efficace
pala metallica con manico a T, vaude.
lacciolo serve perche' se ti devi spostare hai le mani libere, e purtroppo tra guanti, zaino, racchette, pelli...e' un casino

no, skistopper su dinafit (appena montati al posto dei marker tour)
si, i parzialmente sepolti mi pare avessero tutti gli sci ai piedi tranne mia moglie.

saluti
 
che sollievo leggere questo post sapendo che tutti voi state bene
grazie della lucida condivisione, condividere queste esperienze negative (valutando razionalmente tutte le condizioni al contorno) aiuta tutti

effettivamente un bollettino con rischio 1 porta troppo facilmente ad abbassare le antenne
il resto lo fa il gruppo numeroso....


grazie ancora!


p.s.: ormai l'Airbag me lo porto anche quando vado all'apres-ski!
 
caspita amen... che brutta esperienza... grazie per aver condiviso!! :PAAU:PAAU certo che per spezzare la split la neve doveva essere proprio cemento...... la forza che ha la conosco, ma nelle piccole cose che ho visto io aveva sempre una certa malleabilità....
dover liberare uno snowboarder è proprio un pacco... i nostri attacchi sono quanto di meno pratico ci sia :evil:
 
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