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(Super) Skifoso!
Corvara, con gli sci nel sottopasso
Avviati i lavori dell’atteso “tunnel” che eviterà ai turisti invernali l’attraversamento di strada Arlara
CORVARA. Finalmente a Corvara, in Alta Badia, verrà risolto l'annoso problema dell'attraversamento invernale degli sciatori attraverso la strada Arlara. La società Ladinia spa - che è parte integrante della Carosello - ha iniziato la costruzione di un sottopasso che sarà ultimato per l'inizio della prossima stagione bianca.
Il manufatto era diventato un obiettivo prioritario per garantire la sicurezza degli sciatori che si servono della pista Arlara, che collega il tracciato che scende dal Col Alto, una delle zone più frequentate dal carosello che collega gli abitati dell'Alta Badia.
L'aumento del traffico, anche automobilistico, ha indotto la Provincia a concedere il benestare al progetto, dopo che in passato molti erano stati gli ostacoli, anche da parte dei privati, al nuovo manufatto, che, all'inizio, era stato in realtà progettato come un sovrappasso.
Ora, finalmente, una soluzione è stata trovata. Il sottopassaggio, solamente per sciatori, sarà realizzato un poco più a sud e, una volta completato, risolverà un vecchio problema.
La sicurezza verrà garantita: finora i cartelli indicatori avevano ovviato in parte alla situazione di pericolo, ma l'aumento del traffico automobilistico e il numero di sciatori andato via via crescendo hanno indotto la società degli impianti a presentare un progetto, che ha avuto l’approvazione.
Pratica risolta, dunque, con la licenza edilizia rilasciata dal Comune da poche settimane, tanto che i lavori sono iniziati.
Il sottopasso - su progetto dell’ingegner Sergio Tiezza - prevede una larghezza di 5 metri, un'altezza di 3,5 metri e una lunghezza di sei. Sarà collegato alla pista del Col Alto tramite un tratto di ulteriore pista che passerà su terreni privati. “Le misure dell'opera sono contenute - come dice lo stesso progettista ingegner Tiezza - prova ne sia che, per battere la pista, dovremo usare un gatto delle nevi di dimensioni ridotte. L'impatto sarà contenuto e la spesa, per la società è nell'ordine dei 150 mila euro. Ciò che importa alla fine- dice ancora il progettista - è che la sicurezza degli sciatori venga finalmente garantita. Gli stessi automobilisti in transito, quando il sottopasso sarà completato, non avranno più problemi nel percorrere la via Arlara, perché gli sciatori non saranno più costretti ad attraversamenti che cominciavano a diventare davvero ad alto rischio".
Da aggiungere che in presenza del cantiere per realizzare il sottopasso, il sindaco Robert Rottonara ha firmato un’ordinanza con la quale dispone la deviazione del traffico lungo la via Arlara fino alla conclusione dei lavori prevista per la fine di novembre: il traffico viene deviato attraverso una stradina comunale.
Proseguono intanto, sempre a Corvara, i lavori per rifare l'impianto a fune che collega il paese alla frazione di Colfosco. Viene spostato, rispetto al tracciato originario, di una quindicina di metri. L'impianto ha subìto dei danni in occasione della frana caduta alla fine dello scorso aprile. Il movimento franoso aveva demolito un pilone di sostegno e aveva incrinato un altro.
http://altoadige.gelocal.it/bolzano...-gli-sci-nel-sottopasso-1.10055175?ref=search
Dalla foto mi pare si tratti dell'attraversamento stradale dalla seggiovia Costes da L'Ega verso la cabinovia Col Alt.
Avviati i lavori dell’atteso “tunnel” che eviterà ai turisti invernali l’attraversamento di strada Arlara
CORVARA. Finalmente a Corvara, in Alta Badia, verrà risolto l'annoso problema dell'attraversamento invernale degli sciatori attraverso la strada Arlara. La società Ladinia spa - che è parte integrante della Carosello - ha iniziato la costruzione di un sottopasso che sarà ultimato per l'inizio della prossima stagione bianca.
Il manufatto era diventato un obiettivo prioritario per garantire la sicurezza degli sciatori che si servono della pista Arlara, che collega il tracciato che scende dal Col Alto, una delle zone più frequentate dal carosello che collega gli abitati dell'Alta Badia.
L'aumento del traffico, anche automobilistico, ha indotto la Provincia a concedere il benestare al progetto, dopo che in passato molti erano stati gli ostacoli, anche da parte dei privati, al nuovo manufatto, che, all'inizio, era stato in realtà progettato come un sovrappasso.
Ora, finalmente, una soluzione è stata trovata. Il sottopassaggio, solamente per sciatori, sarà realizzato un poco più a sud e, una volta completato, risolverà un vecchio problema.
La sicurezza verrà garantita: finora i cartelli indicatori avevano ovviato in parte alla situazione di pericolo, ma l'aumento del traffico automobilistico e il numero di sciatori andato via via crescendo hanno indotto la società degli impianti a presentare un progetto, che ha avuto l’approvazione.
Pratica risolta, dunque, con la licenza edilizia rilasciata dal Comune da poche settimane, tanto che i lavori sono iniziati.
Il sottopasso - su progetto dell’ingegner Sergio Tiezza - prevede una larghezza di 5 metri, un'altezza di 3,5 metri e una lunghezza di sei. Sarà collegato alla pista del Col Alto tramite un tratto di ulteriore pista che passerà su terreni privati. “Le misure dell'opera sono contenute - come dice lo stesso progettista ingegner Tiezza - prova ne sia che, per battere la pista, dovremo usare un gatto delle nevi di dimensioni ridotte. L'impatto sarà contenuto e la spesa, per la società è nell'ordine dei 150 mila euro. Ciò che importa alla fine- dice ancora il progettista - è che la sicurezza degli sciatori venga finalmente garantita. Gli stessi automobilisti in transito, quando il sottopasso sarà completato, non avranno più problemi nel percorrere la via Arlara, perché gli sciatori non saranno più costretti ad attraversamenti che cominciavano a diventare davvero ad alto rischio".
Da aggiungere che in presenza del cantiere per realizzare il sottopasso, il sindaco Robert Rottonara ha firmato un’ordinanza con la quale dispone la deviazione del traffico lungo la via Arlara fino alla conclusione dei lavori prevista per la fine di novembre: il traffico viene deviato attraverso una stradina comunale.
Proseguono intanto, sempre a Corvara, i lavori per rifare l'impianto a fune che collega il paese alla frazione di Colfosco. Viene spostato, rispetto al tracciato originario, di una quindicina di metri. L'impianto ha subìto dei danni in occasione della frana caduta alla fine dello scorso aprile. Il movimento franoso aveva demolito un pilone di sostegno e aveva incrinato un altro.
http://altoadige.gelocal.it/bolzano...-gli-sci-nel-sottopasso-1.10055175?ref=search
Dalla foto mi pare si tratti dell'attraversamento stradale dalla seggiovia Costes da L'Ega verso la cabinovia Col Alt.