Sicurezza Attacchi Tech (alias attacchini): facciamo chiarezza

vitina curiosa!

eh no, la scala è una sola, che serve per due molle ma l'indicatore è unico.
la vitina muove un indicatore di carico e fin qua tutto bene, il vitone lo si mette nella posizione prescelta senza sapere che carico ha la molla.
ma allora è solo un problema di indicazione del carico?
e allora perché nessuno alza il carico in torsione ( vitina) ma tutti bloccano il puntale?
Se è un desiderio di dolore preferisco farmi mordere da elvira la vampira!
boh....forse la legge carico/sgancio è diversa da quella normata?
diciamo che l'unico punto fisso che avevo adesso manca.. solo dubbi!
Vuoi vedere che la norma è nata per molle elicoidali e non si riesce ad adeguare le molle a flessione alle richieste delle norme?
Forse è per questo che marker ha praticamente riproposto il baron mentre dynafit ha dovuto metter fuori sul beast la molla di Mazinga?
il mistero si infittisce...se qualche buonanima che lavora nel ramo
spiegasse e celo disse noi lo sapesse!
 
eh no, la scala è una sola, che serve per due molle ma l'indicatore è unico.
la vitina muove un indicatore di carico e fin qua tutto bene, il vitone lo si mette nella posizione prescelta senza sapere che carico ha la molla.
ma allora è solo un problema di indicazione del carico?
e allora perché nessuno alza il carico in torsione ( vitina) ma tutti bloccano il puntale?
Se è un desiderio di dolore preferisco farmi mordere da elvira la vampira!
boh....forse la legge carico/sgancio è diversa da quella normata?
diciamo che l'unico punto fisso che avevo adesso manca.. solo dubbi!
Vuoi vedere che la norma è nata per molle elicoidali e non si riesce ad adeguare le molle a flessione alle richieste delle norme?
Forse è per questo che marker ha praticamente riproposto il baron mentre dynafit ha dovuto metter fuori sul beast la molla di Mazinga?
il mistero si infittisce...se qualche buonanima che lavora nel ramo
spiegasse e celo disse noi lo sapesse!

Scusa, ma il vitone non gira in corrispondenza della scala?
 
eh no, la scala è una sola, che serve per due molle ma l'indicatore è unico.
la vitina muove un indicatore di carico e fin qua tutto bene, il vitone lo si mette nella posizione prescelta senza sapere che carico ha la molla.
ma allora è solo un problema di indicazione del carico?
e allora perché nessuno alza il carico in torsione ( vitina) ma tutti bloccano il puntale?
Se è un desiderio di dolore preferisco farmi mordere da elvira la vampira!
boh....forse la legge carico/sgancio è diversa da quella normata?
diciamo che l'unico punto fisso che avevo adesso manca.. solo dubbi!
Vuoi vedere che la norma è nata per molle elicoidali e non si riesce ad adeguare le molle a flessione alle richieste delle norme?
Forse è per questo che marker ha praticamente riproposto il baron mentre dynafit ha dovuto metter fuori sul beast la molla di Mazinga?
il mistero si infittisce...se qualche buonanima che lavora nel ramo
spiegasse e celo disse noi lo sapesse!

Occhio che stai comunque mischiando le cose.

Un conto è l'apertura indesiderata del puntale, un conto è la sicurezza di sgancio. L'apertura indesiderata del puntale è un tema trito e ritrito e NON è il tema di questo 3D.
 
Bordello della madonna, il mio discorso era molto più semplice.
Dynafit, atk, kingpin hanno tutti la talloniera che dispone di sgancio sia frontale che laterale. Ok? Il puntale ha differenze? In nessuno dei tre vi è la possibilità di regolare qualcosa, quindi cosa cambia in quel senso? Le seghe mentali su danni da puntale non aperto sono le medesime su tutti e tre gli attacchi. Sbaglio? Se sì, perché? Il kingpin viene pubblicizzato puntando molto sulla maggiore sicurezza ma io non vedo differenze sostanziali
 
Allora: le regolazioni sono TRE

1. Vitona regola lo sgancio laterale, il "numero" è indicato sul filetto della vite (è così da sempre anche dai primi low-tech)
2. Vitina, regola lo sgancio frontale, c'è un indicatore dietro una plastichetta trasparente (i primi low-tech avevano una forchetta intercambiabile a scala fissa, c'era il 6 e il 9 DIN)
3. Non dimentichiamo la DISTANZA tra talloniera e scarpone che è molto importante perché se non corretta manda a donnine entrambe le regolazioni precedenti.

La mia opinione è che - escludendo i bigoli che chiudono il puntale e quelli che tirano tutto a 12 DIN per partito preso - gli attacchi tech siano sicuri COME gli altri, ma più difficili da regolare BENE

Un bravo sciatore deve sapersi regolare l'attacco bene a mio avviso non solo fare delle curve eleganti.
Gli attacchi tech da sempre non sono rivolti al turista ma ad una utenza più esperta, che quindi si presume si sappia regolare
 

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eh no, la scala è una sola, che serve per due molle ma l'indicatore è unico.
la vitina muove un indicatore di carico e fin qua tutto bene, il vitone lo si mette nella posizione prescelta senza sapere che carico ha la molla.
ma allora è solo un problema di indicazione del carico?
e allora perché nessuno alza il carico in torsione ( vitina) ma tutti bloccano il puntale?
Se è un desiderio di dolore preferisco farmi mordere da elvira la vampira!
boh....forse la legge carico/sgancio è diversa da quella normata?
diciamo che l'unico punto fisso che avevo adesso manca.. solo dubbi!
Vuoi vedere che la norma è nata per molle elicoidali e non si riesce ad adeguare le molle a flessione alle richieste delle norme?
Forse è per questo che marker ha praticamente riproposto il baron mentre dynafit ha dovuto metter fuori sul beast la molla di Mazinga?
il mistero si infittisce...se qualche buonanima che lavora nel ramo
spiegasse e celo disse noi lo sapesse!

Vitina e vitona hanno due scale separate!
E se non ve ne siete accorti la differenza tra i classici tech e il nuovo marker non sta nel puntale ma nella talloniera... :HIP
 
penso che sulla vitona manchi la retroazione, il feedback o come lo vuoi chiamare.
In pratica non so quanto sia compressa la molla se non fidandomi di dynafit mentre gli attacchi da pista hanno tutti indicatori che ti dicono quanto la molla è compressa dato che l'indice e legato alla molla e la lunghezza è la legge di hooke.

Scusami Ami ma vedo una altissima densità di bigoli che chiudono il puntale in posizione salita: come mai? Io non lo ho mai fatto per partito preso ( vedi silvretta etc..) ma sono in tanti. ( guide, soccorritori e caiani in genere, quelli senza diamir).
why pecchè ?

Tutti ignorano come me la seconda vite e pensano che la vitona sia il valore din dello sgancio talloniera? ( in realta lo skiman non è stato tanto a contarmela ma mi ha chiesto con che din sciavo e quindi io della vitina non so nulla anzi credevo che la vitona fosse quella che spostava l'indicatore di carico).
Ho avuto un paio di aperture non richieste ma preferisco cautelarmi su cadute a bassa energia e poi ho sempre usato valori da libellula anche sulle gobbe dato che il mio pigiama a righe è tinta unita dato che ha una riga sola.

Comunque il gioco è quello di prima: il puntale dynafit è un sistema monostabile che quando sposti a destra o a sinistra il tallone dello scarpone scatta all'unico suo stato stabile (che è quello aperto!).
Quindi è sempre una legge che lega l'angolo di rotazione della torretta alla forza applicata sapendo che al raggiungere dell'angolo massimo permesso il puntale si apre a scatto.
Io credo che lo sgancio non sia a norma perché la dynafit/Salewa quando si parla di fare la prova con la macchina per provare lo sgancio comincia a dire che:

  • il centro di rotazione è diverso è quindi è necessario (ed è per quello che il puntale del beast è montato su ralla che aggiunge i 15mm)
  • se il valore nominale non viene raggiunto e non è all'interno dei valori cmin e cmax buttate via tutto, attacco o scarpone o tut du! Credo che abbiano dei problemi sulle tolleranze delle molle a balestra che sono molto più complesse da trattare (credo che cambino la costante elastica cambiando la distanza degli incastri invece che comprimere una molla).

Con questo non ho detto che non è sicuro, però sai che la sicurezza è o la rispondenza alle norme o l'onere della dimostrazione di essere allo stesso livello.........e quindi è normale che tutti si scannino per adeguarsi per primi!


 
Ultima modifica:
Vitina e vitona hanno due scale separate!
E se non ve ne siete accorti la differenza tra i classici tech e il nuovo marker non sta nel puntale ma nella talloniera... :HIP

Rubando l'immagine da un vecchio post di non ricordo chi qui su SF.

DMNZ7Wz.jpg


La vitina regola quel piccolo puntatore grigio in alto e la scala scende con delle linee in diagonale ai vari numeri mentre il vitone (che qui non si vede in pratica) fa riferimento alla scala in basso a destra con stessi numeri stampati ma diverso gap tra le varie linee. L'indicatore del vitone DOVREBBE essere la testa stessa del vitone: sbaglio?

Spero di no.

Come dicevo altrove per ora a me ha sganciato sempre e solo quando doveva, ma non macino tutti i km che fate voi quindi faccio poco testo.
 
perfetto Fonzie, le tue foto son cacio sui maccheroni, nel senso che mostrano perfettamente le molle a flessione.
Mentre le molle elicoidali hanno k fisso (costante elastica) e si varia la forza accorciando o allungando la molla e la lunghezza nel punto di lavoro è proporzionale alla forza di compressione, le molle a flessione lavorano variando il k spostando i punti di fulcro e resistenza tipici di una leva.

Ah, i bigoli chiudono il puntale in posizione salita quando sciano in discesa e son tanti!
 
Senza che vado cercando in giro dato che è per conoscenza, quanto ci vuole per un tr2 + modifica scArpone?
E dopo lo scarpone resta comunque utilizzabile su un normale attacco T.i.?
Ha possibilità di skistopper?
Grazie e scusate per l'ot
G.
 
sì lo so e l' ho anche letto, ma ora mi faceva comodo sapere queste info e dato che tu sei uno dei più "esperti" sul tr2 e che ha avuto più contatti con skitrab ho provato qua.
Fa niente
G.
 
penso che sulla vitona manchi la retroazione, il feedback o come lo vuoi chiamare.
In pratica non so quanto sia compressa la molla se non fidandomi di dynafit mentre gli attacchi da pista hanno tutti indicatori che ti dicono quanto la molla è compressa dato che l'indice e legato alla molla e la lunghezza è la legge di hooke.

Scusami Ami ma vedo una altissima densità di bigoli che chiudono il puntale in posizione salita: come mai? Io non lo ho mai fatto per partito preso ( vedi silvretta etc..) ma sono in tanti. ( guide, soccorritori e caiani in genere, quelli senza diamir).
why pecchè ?

Tutti ignorano come me la seconda vite e pensano che la vitona sia il valore din dello sgancio talloniera? ( in realta lo skiman non è stato tanto a contarmela ma mi ha chiesto con che din sciavo e quindi io della vitina non so nulla anzi credevo che la vitona fosse quella che spostava l'indicatore di carico).
Ho avuto un paio di aperture non richieste ma preferisco cautelarmi su cadute a bassa energia e poi ho sempre usato valori da libellula anche sulle gobbe dato che il mio pigiama a righe è tinta unita dato che ha una riga sola.

Comunque il gioco è quello di prima: il puntale dynafit è un sistema monostabile che quando sposti a destra o a sinistra il tallone dello scarpone scatta all'unico suo stato stabile (che è quello aperto!).
Quindi è sempre una legge che lega l'angolo di rotazione della torretta alla forza applicata sapendo che al raggiungere dell'angolo massimo permesso il puntale si apre a scatto.
Io credo che lo sgancio non sia a norma perché la dynafit/Salewa quando si parla di fare la prova con la macchina per provare lo sgancio comincia a dire che:

  • il centro di rotazione è diverso è quindi è necessario (ed è per quello che il puntale del beast è montato su ralla che aggiunge i 15mm)
  • se il valore nominale non viene raggiunto e non è all'interno dei valori cmin e cmax buttate via tutto, attacco o scarpone o tut du! Credo che abbiano dei problemi sulle tolleranze delle molle a balestra che sono molto più complesse da trattare (credo che cambino la costante elastica cambiando la distanza degli incastri invece che comprimere una molla).

Con questo non ho detto che non è sicuro, però sai che la sicurezza è o la rispondenza alle norme o l'onere della dimostrazione di essere allo stesso livello.........e quindi è normale che tutti si scannino per adeguarsi per primi!



Perdonami, sarò (anzi sono) tonto e non capisco quello che scrivi. In particolare, perchè se regoli un attacco normale a 10 ti puoi fidare che è a 10 mentre se regoli un dyna a 10 è un valore del cavolo?

Sulle tue altro domande (in ordine):

- pecchè ci sono tante persone che si montano gli attacchi a cu*o o non lo sanno agganciare / alias, per partito preso tirano su la leva / pensano che si debba sciare con la leva su

- francamente sei il primo che sento a non sapere della vitina ;) . Se regoli un attacco basso, si apre prima, come è giusto che sia. Ma che c'entra il pigiama? :shock:

- perchè dici che lo stato stabile del puntale dyna è aperto?

Sul resto del tuo discorso, francamente non so. Io concordo con ami.
 
Rubando l'immagine da un vecchio post di non ricordo chi qui su SF.

DMNZ7Wz.jpg


La vitina regola quel piccolo puntatore grigio in alto e la scala scende con delle linee in diagonale ai vari numeri mentre il vitone (che qui non si vede in pratica) fa riferimento alla scala in basso a destra con stessi numeri stampati ma diverso gap tra le varie linee. L'indicatore del vitone DOVREBBE essere la testa stessa del vitone: sbaglio?

Spero di no.

Come dicevo altrove per ora a me ha sganciato sempre e solo quando doveva, ma non macino tutti i km che fate voi quindi faccio poco testo.

Più che la testa, l'aletta che sporge dalla testa (subito 'sotto'). Difficile spiegarlo, ma spero abbia capito.
 
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