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Per chi fosse interessato alla traduzione, in pratica si dice che sono stati travolti guida, padre 61 enne e figlio 16enne. Il 4o del gruppo, il 2o figlio è riuscito ad evitarla.
La slavina era di tipo a lastre. La guida è riuscita a sfilarsi di lato dopo 150 metri di discesa nella valanga e ad avvertire i soccorsi (accorsi con 3 elicotteri) ed ha iniziato subito la ricerca. Il padre è stato recuperato ferito grave, il figlio è deceduto sul posto. Non dicono se per ferite o per altri motivi.
L'articolo ricorda come anche con pericolo 1 vi possono essere singole zone con pericolo più elevato, e come sia importante che gli sciatori esaminino le condizioni specifiche di ogni discesa per prevenirne i pericoli.
Non vi è ancora una valutazione completa dell'incidente, che verrà fatta nei prossimi giorni nel luogo stesso.
Saluti
cosa che se no ha letto i bollettini aineva di questi giorni è ben chiara.
... solo che forse i bollettini non viene in mente di leggerli quando non nevica da tre settimane...
A dire il vero la maggior parte delle volte le disgrazie succedono su pendii mediamente pendenti.. Non sul ripido.
I canali ripidi tendono a scaricare da sé.. O meglio, più di quanto lo farebbe un pendio meno inclinato
Le tue sono tutte buone considerazioni,ciò che voglio dire io e' che la maggior parte dei"freerider" che conosco io,non prendono nemmeno in considerazione il fatto che lo sport che han scelto e' molto pericoloso e che può portare alla morte!Beh, certo che sciare e' anche pericoloso, sia in pista che, per motivi diversi, fuori.
E quindi ci si cerca di preparare, e usare esperienza, preparazione, buon senso e prudenza.
Ma rimango convinto che ci sono mille altre occasione di rischio che oramai ci prendiamo quotidianamente (automobile, attraversamenti strada, moto e motorino, bici etc...) che non necessariamente sono minori.
Certo, sciare non e' un obbligo imposto dalla nostra vita....ma proprio per questo e' un rischio "bello", e consapevole.
Il buono di parlare di queste occasioni tristi dovrebbe essere proprio quello di imparare ed aumentare la consapevolezza della situazione quando siamo in montagna.
altrimenti diventa solo curiosita' morbosa, come quando si leggono i dettagli della cronaca nera del giorno....
Insomma, lasciateci andare a sciare, per quanto mi riguardo soprattuto fuori, ma facciamolo con attenzione!
No?
Vero! Dipende cosa intendi per medi.
In genere oltre i 35° il pendio si bonifica da sè.
30° dovrebbe essere il pensio medio col picco di rischio. Disgraziatamente è anche la pendenza su cui in genere è più bello sciare