stai mischiando un po le cose e, mi pare, non leggi le risposte.
quello che so l'ho letto su un editoriale di una rivista specializzata del settore ciclismo, parto dal presupposto che non sparino cretinate. le risposte che sono state date qui, tendono a ribadire solo quello che dice la legge, io invece sto contestando questa legge perché IMHO è ingiusta nei confronti di una categoria di persone (che poi è quello che si voleva fare nell'editoriale...)
l'inail non è competente sulla realizzazione delle piste ciclabili
ovvio. ma l'Inail deve tenere conto di com'è la situazione sul territorio, prima di fare una legge (o di non modificarla se già esistente).
se non ci sono i mezzi pubblici si possono usare quelli privati
non tutti quelli che lavorano hanno la possibilità di possederne uno, comunque in linea teorica sì, sono d'accordo.
se usi la bici sei obbligato, come tutti, ad usare le piste ciclabili dove ci sono. lo dice il cds
certo, mi sembra ovvio, anche perché così sei tutelato in caso di incidente, a prescindere che sia mentre ti rechi al lavoro o mentre sei nel tuo tempo libero.
la bici non è discriminata rispetto alle auto o alle moto
quest'affermazione dovrebbe essere dimostrata da quello che hai scritto prima? io non vedo nessi....
il rimborso non è automatico
non c'entra molto con il discorso.
Attenzione perché magari mi sono spiegato male nel primo commento:
Dunque, in questo momento ci sono migliaia di persone (vite umane) che per motivi di 1. soldi (che mancano), 2. distanze, 3. sensibilità ecologica, 4. sensibilità salutistica personale,
SI RECANO AL LAVORO IN BICICLETTA. nel caso però dovessero attraversare dei tratti di strada dove MANCA LA CICLABILE PROTETTA (e in Italia ce ne sono milioni di chilometri), e sfiga vuole che un'auto li investa causando un infortunio IN ITINERE, l'ente denominato INAIL non procede al rimborso dei giorni di lavoro persi come farebbe invece con lavoratori a cui fosse successa la stessa cosa in auto, in moto, sui mezzi pubblici, o in bici su ciclabile protetta.
LA DOMANDA E': VI SEMBRA UNA LEGGE GIUSTA O UNA LEGGE DISCRIMINATORIA? Questi biciclettari sfigati, sono dei delinquenti senza diritti?
Spero di aver chiarito il senso del topic.