Nuova SS. 38

Tutte le valli da te citate hanno superstrade o autostrade per il semplice motivo che sono dei corridoi importanti per i traffici con l'estero. La Valtellina no.
Un'autostrada in Valtellina non ci sarà mai, ma una variante a scorrimento veloce ci dovrebbe essere da 30 anni. E invece i valligiani (e anche noi turisti, ma noi possiamo benissimo andare da un'altra parte) continuano a marcire sulla 38.
In Val Camonica, con i tempi che sappiamo, sono partiti negli anni 70 e ad agosto arrivano a 15 km da Edolo. In Valtellina non hanno mai mosso un dito. E la Val Camonica è pur sempre Lombardia...

La differenza la fa la provincia. Dalla Valtellina scappano tutti, sono 40 anni che la popolazione di Sondrio continua a scendere. Ci sarà un perchè... A Sondrio non c'è mezza università, non credo che i posti di lavoro abbondino, sei fuori dal mondo, e il fatto che abbia il tasso di suicidi più alto della regione e tra i maggiori d'Italia la dice lunga. La Val Camonica è Brescia, che anche con la crisi rimane una delle province più potenti del Paese.

PS: Qui si parla di 38, ma avete mai fatto la 36 dopo Colico? Vi sembra una strada adatta a formare la dorsale di una valle?
 
Ultima modifica:
hai ragione da vendere, conosco persone che vengono ogni giorno a Milano a lavorare e sia all'andata che al ritorno si sciroppano 20 km di coda da Morbegno a Colico, ma non è che poi più su sia una passeggiata... per quello dico che regione e provincia dovrebbero cercare di impegnarsi di più a chiudere un "gap" storico impressionante, nell'ottica che, valico internazionale o no, anche i residenti devono avere dei servizi minimi garantiti, tipo non avere come unica strada un residuato di Francesco I d'Austria!

Per quello provocatoriamente dico, o strada veloce (almeno 2 corsie con limite a non meno di 80) da Colico a Bormio senza interruzioni, o raddoppio linea ferroviaria (cosa penso ancora più difficile tecnicamente) con buona pace degli sciatori... o anzi magari sarebbe la volta di far partire davvero anche un discorso sci+treno :PAAU
 
semplicemente che l'aereoporto di Verona porta sciatori sulle Dolomiti,
quello di Zurigo sciatori nei Grigioni (2h trenino) e nell'Oberland
quello di Ginevra porta gli sciatori nel Vallese, VAosta, e Francia
........ quello di Bergamo non porta sciatori perchè nessuno muove il popò per organizzarsi.

ps negli aereoporti di ginevra e zurigo vedi un botto di pubblicità di tutte le località svizzere, con tanto di filmini e musichina stile heidi. va bene.

Quotissimo!!! A Bergamo dovrebbe essere assolutamente così, lo dico da parecchio...Ma ancora non han capito che il turismo per le valli non è un passatempo bensì quella che dovrebbe essere la fonte economica principale!!!

Concordo con chi dice che in Valtellina non faranno niente di paragonabile alle valli con traffici diretti all'estero!!
 
ok che la Valtellina non ha sbocchi verso l'estero MA a fondovalle ci sono una marea di ditte, fabbriche varie, aziende e industrie.
insomma gente che lavora, produce qualcosa e ha bisogno di una strada che funzioni. il valore economico di queste attività + potenziale turistico (sfruttato al 10%) dovrebbe essere un motivo sufficiente per sistemare la viabilità.
questo in un paese normale, civile e con teste razioncinanti di media caratura.

è che, probabilmente, dopo alluvione 87 (ve la ricordate, con le mucche a galla che arrivavano nel lago di como?), con i fondi arrivati per la ricostruzione, credo si sia anche instaurato un magna magna complessivo....e i risultati si vedono...visto che la viabilità si è fermata li.....(era appena stata aperta la superstrada del lago).


se vogliamo poi essere precisini (ma si va off topic) in lombardia, anche tra bergamo e lecco si sarebbe bisogno di sistemare le cose.....ovviamente le province più povere d'italia non riescono a congiungersi in 20 minuti, ma ci vuole 1h30.
poi la pedemontana (varese-bergamo) per saltare milano è archeologia incompiuta.
 
Piccola nota (nulla togliendo alla vergognosa situazione valtellinese): nel tanto decantato Alto Adige, sia la Val Pusteria che la Val Venosta (da Merano in su) sono nella stessa situazione della Valtellina. Solo Brunico (nel primo caso) e Naturno (nel secondo), cioè i 2 capoluoghi, hanno una tangenziale. Il resto è il solito andazzo a 50/70 all'ora attraverso i centri abitati della valle.
Io ho fatto Malles-Merano un'estate ed era una colonna unica... non molto diverso dalla Valtellina (casualmente è sempre la solita SS38 anche da quella parte :-?).

La differenza forse la fa la ferrovia.
 

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Tratto da vaol.it

Nuova Ss38. Crosio: «La delibera del Cipe è sbagliata»
«La Lega Nord, all'opposizione, vigila sui soldi per le tangenziali: ma gli altri dove sono?».


“Davvero bravi, non c’è che dire: il governo Monti è riuscito a superarsi. Sarebbe stato più semplice scrivere la delibera in maniera corretta, e invece hanno commesso errori marchiani che, senza il nostro tempestivo intervento, avrebbero messo a rischio lo stanziamento dei soldi per la realizzazione delle tangenziali di Morbegno e di Tirano e la stessa conclusione dei lavori per il primo tratto della nuova statale 38. Ma noi, pur essendo all’opposizione, eravamo attenti, come sempre su questa partita, e stiamo rimediando, non è così semplice purtroppo”.

"CI SIAMO INTERESSATI"*
Il parlamentare valtellinese Jonny Crosio, con amarezza e stupore, riassume quanto accaduto nelle ultime ore a Roma, nelle ore febbrili in cui si attendeva la delibera del Cipe che avrebbe formalizzato lo stanziamento di 50 milioni di euro a favore della viabilità provinciale. “Solo noi della Lega eravamo vigili, gli altri, chi ha tappezzato la valle di manifesti, il pidiellino Del Tenno, chi ha solo criticato, la democratica Codurelli, chissà dov’erano – attacca Crosio –: tanto pronti nel mettersi in luce sfruttando il lavoro di altri quanto superficiali e pressappochisti nel seguire le pratiche, nonostante si vantino di sostenere il governo e di parlare direttamente con ministri e sottosegretari. Noi sapevamo che queste fasi sono cruciali, perché le abbiamo seguite per il primo tratto della statale 38, e abbiamo tenuto sotto controllo il Cipe: non appena uscita la delibera ci sono apparsi evidenti gli errori grossolani che mettono in serio imbarazzo lo stesso assessore regionale Cattaneo. Noi della Lega ci siamo interessati, noi ci siamo attivati e noi ancora stiamo lavorando per rimediare, evidenziando gli errori al Governo e facendo pervenire tempestivamente a Roma i documenti necessari per correggere il testo e salvare le tangenziali di Morbegno e di Tirano”.

IL TERRITORIO
“Non sarebbe dovuto succedere – conclude Crosio – perché i timori erano molti, ma se la gente di Valtellina doveva avere una prova ulteriore di chi, davvero, opera per il bene del territorio, ecco che l’ha avuta. Tutti avranno capito che c’è chi lavora e chi specula, chi agisce e chi si riempie la bocca di parole: noi della Lega abbiamo messo al primo posto gli interessi del territorio ed è questo obiettivo che muove le nostre iniziative. Sempre e comunque”.
Intanto si susseguono gli incontri e i colloqui telefonici: Crosio segue la situazione a Roma, oggi ha partecipato a una riunione al Cipe, e si mantiene in stretto contatto con il presidente della Provincia Massimo Sertori e con la Regione Lombardia.
 
Per favore...chiuque voi siate (mi riferisco ai vari colori politici) fate qualcosa per la vabilità per la nostra amata Valtellina...è un paradiso che va messo in comunicazione con il mondo.

Gian Maria

p.s. I Love Chiesa in Valmalenco
 
In val Camonica aprono il nuovo tratto qualche mese prima del previsto (doveva essere pronto "per Natale 2012" e partirà invece ad agosto), in Valtellina si blocca quel poco che sono riusciti a buttare in piedi.

Ognuno faccia la considerazione che vuole :-?
 
SS38, DEL TENNO: APRIRA' IL 31 LUGLIO"Mercoledì 31 luglio apriremo al traffico la Statale 38 nel tratto dal trivio di Fuentes a Cosio. I lavori sono in fase di ultimazione e, come promesso, entro la fine del mese la nuova strada verrà aperta alla circolazione". Lo ha annunciato l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno dopo le ultime rassicurazioni ricevuta dal ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi che ha confermato la sua presenza all'inaugurazione. "L'apertura della statale 38 è un grande traguardo raggiunto - ha continuato Del Tenno - ma non ci fermiamo qui. Entro pochi mesi partiranno i lavori della variante di Morbegno e arriveremo con la nuova strada fino al Tartano. La Valtellina ha moltissimo da offrire, ma deve essere messa nelle condizioni di poter gestire al meglio il suo grandissimo patrimonio per diventare sempre più competitiva. Ecco perché per il nostro territorio l'apertura di questa strada assume un significato strategico". L'assessore Del Tenno ha sottolineato l'attenzione mostrata da Anas e dal ministro alla viabilità della Valtellina fortemente provata nel corso degli anni e in particolare negli ultimi mesi con la chiusura della Galleria Monte Piazzo. "La presenza del ministro - ha concluso l'assessore - è un segno molto importante per noi che viviamo la Valtellina ed è una grande opportunità per mettere le basi per una riflessione seria sulla viabilità del territorio che deve essere rivista e potenziata". (Omnimilano.it)
 
SS38, DEL TENNO: APRIRA' IL 31 LUGLIO"Mercoledì 31 luglio apriremo al traffico la Statale 38 nel tratto dal trivio di Fuentes a Cosio. I lavori sono in fase di ultimazione e, come promesso, entro la fine del mese la nuova strada verrà aperta alla circolazione". Lo ha annunciato l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno dopo le ultime rassicurazioni ricevuta dal ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi che ha confermato la sua presenza all'inaugurazione. "L'apertura della statale 38 è un grande traguardo raggiunto - ha continuato Del Tenno - ma non ci fermiamo qui. Entro pochi mesi partiranno i lavori della variante di Morbegno e arriveremo con la nuova strada fino al Tartano. La Valtellina ha moltissimo da offrire, ma deve essere messa nelle condizioni di poter gestire al meglio il suo grandissimo patrimonio per diventare sempre più competitiva. Ecco perché per il nostro territorio l'apertura di questa strada assume un significato strategico". L'assessore Del Tenno ha sottolineato l'attenzione mostrata da Anas e dal ministro alla viabilità della Valtellina fortemente provata nel corso degli anni e in particolare negli ultimi mesi con la chiusura della Galleria Monte Piazzo. "La presenza del ministro - ha concluso l'assessore - è un segno molto importante per noi che viviamo la Valtellina ed è una grande opportunità per mettere le basi per una riflessione seria sulla viabilità del territorio che deve essere rivista e potenziata". (Omnimilano.it)

Prima promessa mantenuta. speriamo sia di buon auspicio x il secondo tratto. la valtellina e quindi la mia amata Chiesa in Valmalenco sono ancora piu' vicine
 
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