Walter Bonatti, uno dei simboli indiscussi dell’alpinismo scomparso appena due anni fa, giustamente non smette di essere ricordato. Soprattutto da chi come lui ha votato la propria vita all’amore per la montagna. Parliamo di Walter Bonatti. Il fratello che non sapevo di avere , libro di memorie edito da Mondadori e firmato nientemeno che da Reinhold Messner in collaborazione con il giornalista Sandro Filippini.
L’alpinista altoatesino rievoca la figura del suo collega bergamasco attraverso una cronaca in cui vengono ricostruiti i loro punti in comune. I due si incontrarono per la prima volta solo nel 2004, ma già da giovane Messner vedeva in Bonatti l’esempio da seguire. E quest’ultimo, addirittura, nel libro I giorni grandi elesse simbolicamente il giovane Messner come suo successore.
L’autore in un’intervista ha dichiarato: “Ci sono tutti i momenti che abbiamo avuto la fortuna di condividere, perché abbiamo davvero rischiato di non incontrarci mai. E oggi so quanto mi sarebbe mancato quel fratello che non sapevo di avere”. ...