Riduzione del traffico estivo sui passi in Dolomiti.

Quale soluzione per ridurre il traffico sui passi dolomitici?

  • Pedaggio ed eventuali bus gratuiti

    Voti: 22 40.7%
  • Chiusura a fasce orarie

    Voti: 16 29.6%
  • Chiusure giornaliere singole

    Voti: 3 5.6%
  • Lasciare così com'è

    Voti: 13 24.1%

  • Votatori totali
    54
Nell'estate 2017 il Passo Sella chiuderà per 10 giorni
Parte la sperimentazione di chiusura dei passi dolomitici

Trentino
e Alto Adige hanno trovato un accordo sulla chiusura dei passi, si partirà con una sperimentazione nell'estate 2017 sul passo Sella, la decisione è stata presa il 10 settembre con la collaborazione degli assessori provinciali di Trento e Bolzano e i sindaci di Canazei e Selva Gardena.
Si chiameranno Dolomiti Green Days: stop per...

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http://www.skiforum.it/skinews/209-chiusura-passo-sella-per-10-giorni-2017.html
 
I dati, nel periodo dal 5 al 31 agosto, hanno rivelato che sui 3 passi circolano una media di 2300 veicoli al giorno, tre quarti del traffico è concentrato sui passi Sella e Gardena
http://www.skiforum.it/skinews/209-chiusura-passo-sella-per-10-giorni-2017.html

Facendo due conti se 2300 sono i veicoli/giorno sui tre passi e 3/4 sono solo su Sella e Gardena significa 1725 auto su questi due, quindi una media di 860 auto circa...

Non mi pare una cifra esorbitante considerando il mese di agosto, oppure mi sbaglio?
 
Per avere un riduzione dell'inquinamento da gas di scarico dovremmo fare una politica globale, e non locale per ottenere dei risultati.
Sui passi ha senso solo verso una riduzione dell'inquinamento acustico
 

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io sarei per la regolamentazione con pedaggio e bus gratuiti o prezzo ''politico'' (gratuito per chi alloggia, prezzo basso per gli altri). sono tornato da una vacanza in valle aurina dove non ho usato l'auto quasi mai, mi spostavo con il servizio pubblico che funziona benissimo ed evita oltre che l'inquinamento anche il problema del parcheggio, per di più' e' anche un bel modo per viversi il paesaggio. e per chi ha bambini, anche loro sono contenti (e' per loro una cosa un po' alternativa). certo una chiusura secca no, il danno economico non e' una buona cosa visti anche i tempi e la concorrenza di altre zone.
 
Sono scettico per molti motivi:
1. non parliamo di una valle cieca (tipo le laterali della Val Pusteria, tanto per capirci) o di una strada turistica (tipo la strada delle 3 Cime), ma di strade di comunicazione tra valli,, dove circola traffico di tutti i tipi
2.fasce orarie ... ma quali? Quelle centrali della giornata per penalizzare gli automobilisti da diporto e dare agio agli EE di partire presto e tornare tardi? E se uno vuole fare un escursione di mezza giornata partendo presto? E se a metà giornata il tempo peggiora? Tutti bloccati in auto fino a che la strada non riapre?
3. bus: i servizi sono costosi (anche perchè mi immagino bus 'verdi' e non quelle carrette che girano di solito) e prezzi proprio politici non possono essere fatti. Poi dovrebbero coprire fasce orarie ampie: l'escursionista estivo non è uno sciatore dagli orari obbligati. E il meteo fa i capricci.

Poi per carità, a tutto ci si adatta.
Ma spiegatemi bene il motivo. Quei numeri non lo giustificano.
Premetto che scrivo avendo poco esperienza dei passi citati, in quanto in estate i passi che frequento sono Falzarego, Giau e rarissimamente Pordoi e Gardena. Mai il Sella
 
E' un dato di fatto che, in particolare d'inverno, in zone come Selva si respiri odore di gasolio 24/24, altro che aria pulita. Parecchio traffico, soprattutto in estate, è costituito da merenderos (che in valle non portano un euro), randy mamola dei poveri che devono fare il tempone fondo valle-passo e che, oltre a creare pericolo, girano con gli scarichi aperti disturbando per altre tre valli a fianco di quella percorsa, gente che fa il giro delle località tanto per fare un ronda automobilistico (selva, corvara, arabba, canazei, selva) ecc.
Mi vengono in mente zermatt e wengen, se penso che ad ortisei arrivava il treno e che l'hanno smantellato mentre nelle località svizzere tirano su 60€/giorno di abbonamento...
 
Ottimo, tutti a piedi o in bici. Speriamo seguano altre e più importanti chiusure, specie alle moto.
 
Curioso che si sia scelta la soluzione che nel sondaggio ha preso meno voti...

Comunque non vedo un gran problema per le strutture sul passo, anzi questi eco days potrebbero portare più gente del normale.
Sarà curioso capire se in quelle giornate chi deve spostarsi tra Gardena e Fassa rinuncerà, posticiperà il viaggio, utilizzerà i bus o si farà 3/4 di sellaronda.
 
Provvedimento tampone. Avrebbe più senso fare gallerie sotto i passi, e chiuderli nei giorni festivi, mettendo un pedaggio per auto e moto tutti gli altri giorni.
 
La chiusura / messa a pagamento dei passi inizia ad avere senso solo se:
A) ci sono altri modi per raggiungere le valli (tipo tunnel)
B) fanno andare le funivie a prezzi agevolati, max 5 euro A/R.

Tutto il resto sono soluzioni porcheria
 
La chiusura / messa a pagamento dei passi inizia ad avere senso solo se:
A) ci sono altri modi per raggiungere le valli (tipo tunnel)
B) fanno andare le funivie a prezzi agevolati, max 5 euro A/R.

Tutto il resto sono soluzioni porcheria

Sono d'accordo.
Ricordiamoci che questi passi sono vie di collegamento tra valli, mica solo meta di escursioni di merenderos.

Comunque finchè sono cose episodiche assimilabili alle domeniche ecoideologiche delle città, ci può anche stare. Ma che finisca qui.
Che io non possa spostarmi dalla Val di Fassa alla Val gardena o da Cortina alla Val Badia, che sia per turismo o che sia per bisogno, non lo trovo giusto.
 
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