Ci sono ORSI sulle Alpe di Siusi ?!

quoto in pieno....a me sarebbero uscite parole molto meno soft....non capisco dotchicco e chi è contro la reintroduzione.....

noi siamo ospiti su questa terra e dobbiamo imparare a convivere con le altre creature, non ad eliminarle quando ci sono scomode....(la non reintroduzione significa destinarle all'estinzione prima o poi)

non abbiamo l'esclusiva.....può capitare l'incidente? certo che può capitare....ma con molte meno probabilità di finire investiti da un auto o di venir uccisi in un tentativo di rapina...per cui....noi abbiamo fatto il danno e noi dobbiamo porvi rimedio....si alla reintroduzione....

è come se io fossi allergico a tutti gli individui rosci e per questo mi batto per evitare che un roscio venga a vivere nel mio condominio...ma per favore....

vivi a Roma??? mai avuto a che fare con questi animali??? allora su quali esperienze ti basi?? libri e riviste? prova a trovarti con una di queste bestie poi ne riparliamo... facile parlare così se vivi ai parioli...
 
in Trentino spunta un orso «bianco», ripreso dalle telecamere

http://altoadige.gelocal.it/cronaca...-bianco-ripreso-dalle-telecamere-foto-4403178
"Un esemplare di orso bruno dal mantello particolarmente chiaro ripreso dall''ufficio faunistico della Provincia che sta monitorando i cosiddetti "grattatoi", gli alberi usati dai plantigradi per strofinarsi
...
Infine una segnalazione positiva: il mese di maggio ha fatto registrare una forte flessione del numero di danni causati dagli orsi, rispetto allo stesso periodo del 2010, (circa l'80% in meno), a fronte di un numero di avvistamenti e segnalazioni invece sostanzialmente comparabili. 9 giugno 2011"
 
Solo non a me raccontare le storie di timidezza di lupi e orsi. Da dove provengo ci sono in giro altre legende, fiabe e storie vere, perchè ancora esistono tutt'e due e la realta di vivere vicino con questi animali non è sempre come nel filmato trentino...

Per esempio cosi in Svezia
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/svezia-lupi-attaccano-madre-figlia-durante-826235/

Vogliamo parlare di leggende e fiabe o di storie vere?
No perché la realtà è quella che si sperimenta giorno dopo giorno.

I lupi ci sono anche qui in provincia di Bologna e su tutto il crinale appenninico, e volete sapere una cosa?
Fanno meno danni di caprioli, cinghiali e cervi.

Se volete vi porto le foto di cosa fanno questi animali agli abeti, ai fiori, e soprattutto ai campi di patate, orzo e grano dei miei vicini di casa.
Allora voi direte "eh ma l'orso e il lupo attaccano le bestie al pascolo", sì, ma per il bestiame c'è un fondo Europeo, per le colture però no.
Qui non ci sono alpeggi, però ci sono campi e la gente campa (perdonate il gioco di parole) anche di questo.

Se vogliamo parlare di fatti, parliamo di fatti, quindi portatemi esempi recenti di aggressioni spontanee di orsi e lupi ai danni dell'uomo.

Le fiabe e le leggende raccontiamole ai bambini ad Halloween.


Comunque per sdrammatizzare: la storia dell'orso "bianco", mi ha fatto venire in mente Hangover 2, quando Alan racconta di aver visto un orso polare albino... HIHIHIHIHIHIHIHIHI
 
MERANO (BZ). Un vitello :MUCCA di 100 kg è stato aggredito e sbranato da un orso sull'Alpe di Klapfberg, in Val d'Ultimo, a circa 2.000 metri di quota. "E' la prima volta che un vitello viene attaccato e ucciso da un orso, finora le segnalazioni ricevute riguardavano animali già morti, magari perchè caduti in un dirupo mentre erano inseguiti", riferisce Giorgio Carmignola dell'Ufficio provinciale caccia e pesca. "In Alto Adige, la situazione è tranquilla: abbiamo avuto solo due o tre casi di animali predati dagli orsi che tutt'al più hanno danneggiato qualche alveare", aggiunge Carmignola. 1.8.2011
da altoadige.it

staestate anche io ho perso tutte le mie bestie (il bestiame?) - i miei 2 porcellini di india, chi pascolavano fuori di gabbia nel erba intorno casa gia da un mese - non ci sono piu...:(
Sono spariti senza lasciar le tracce :PAAU... spero che hanno aiutato a volpetti a crescere senza aver la fame :HIP
 
Assessore provinciale& presidente del consorzio turistico concordano:presenza dannosa

Berger: «L'orso è nemico di turisti e contadini» | Alto Adige
MERANO (BZ). "" La ricomparsa dell'orso ha riacceso la polemica sul progetto "Life Ursus". L'assessore Hans Berger e il presidente del Consorzio turistico della Val d'Ultimo Paul Rainer concordano: «Presenza pericolosa per ospiti e contadini». «La presenza dell'orso nei nostri boschi non può essere considerata come un richiamo turistico, i nostri ospiti non sono particolarmente entusiasti di fronte all'eventualità di potersi trovare a tu per tu col plantigrado - dichiara Paul Rainer, presidente del Consorzio turistico della Val d'Ultimo - sono in molti ad avere paura e a non sentirsela di andare a camminare in quota, e questa non è certo una buona pubblicità per la nostra valle».

Prima di parlare "da contadino", l'assessore provinciale all'agricoltura Hans Berger punta il dito sul fattore sicurezza. «Non me la sentirei di lasciare andare mia figlia a camminare per quei boschi - dichiara Berger - di questo passo ci vedremo costretti a spopolare le zone d'alta montagna per lasciare spazio a chi sembra avere più diritti dell'uomo».

«Io sto dalla parte dei contadini, perché capisco cosa vuol dire vivere quella sensazione di pericolo per le proprie bestie - aggiunge - e il problema non lo si può di certo risolvere col pagamento dei danni subiti: il contadino è legato alle sue bestie non solo per un dato materiale, non può accettare che dopo averle allevate e curate queste diventino un giocattolo per l'orso che, in definitiva, non le attacca per fame». «Ho sempre criticato, fin dalla prima ora, il progetto di reintrodurre i plantigradi nella nostra zona montana, non condivido le posizioni di chi vuole a tutti i costi far rivivere il passato - prosegue Berger - e non vorrei che un giorno, invece di un bovino, ad essere attaccato fosse un essere umano».

«E, non ultimo, vanno considerate anche le negative ricadute sul comparto turistico - conclude l'assessore provinciale all'agricoltura - l'orso che se ne va a spasso per i boschi non può di certo fungere da richiamo per gli ospiti». L'orso, ricordiamo, dopo un lungo periodo di assenza è ricomparso nei giorni scorsi in zona. Un esemplare è stato avvistato sabato nei pressi di Tesimo. Un altro plantigrado, invece, ha agito indisturbato nella notte tra sabato e domenica sull'Alpe di Klapfberg, sopra Santa Gertrude, dove ha sbranato un vitellino di cento chili e ne ha ferito un secondo. ""
3 agosto 2011
 
lo stesso orso ha uciso ancora - una cavalla di 1 anno e mezzo... :skifrusta: :PAAU

Di piu - sta girando il lupo in AA ...
BOLZANO – E' tornato il lupo sui monti dell'Alto Adige. La conferma viene da un filmato scattato con una cosiddetta foto-trappola, un apparecchio che viene piazzato nei boschi e che riprende immagini quando vi si avvicina un animale.

L'esemplare che i tecnici della Provincia autonoma hanno immortalato dovrebbe provenire dalla Svizzera ed e' stato segnalato nella zona di Madonna di Senale, a quota 1.300. Verosimilmente, si tratta di un lupo gia' identificato tramite analisi genetiche nell'aprile 2010 in Trentino, nel Gruppo del Brenta e a luglio 2010, in Alto Adige, in Val d'Ultimo.

Il lupo in questione e' un maschio e due anni fa era stato individuato in Engadina, in Svizzera. Il video mostra come il lupo sia in buone condizioni fisiche. L'anno scorso l'animale si era reso protagonista di attacchi a pecore e capre ed aveva attaccato anche due vitelli.

16 agosto 2011 | 12:41
da Alto Adige: torna il lupo sui monti | Blitz quotidiano
 
lo stesso orso ha uciso ancora - una cavalla di 1 anno e mezzo... :skifrusta: :PAAU

:-? chi adotterà l'orso carnivore? Orso catturato e poi liberato con il radiocollare | Alto Adige
"" L'orso che girovaga per la Val d'Ultimo è stato preso al laccio e catturato: dopo essere stato narcotizzato, gli è stato applicato un radiocollare e all'alba il plantigrado è tornato tra i boschi.

Ora la Provincia di Bolzano attende la risposta del Ministero alla richiesta di trasferimento dell'animale problematico in altre area o
struttura.

Erano circa le 21.15 di domenica quando il personale dell'Ufficio provinciale caccia e pesca, in collaborazione con il Servizio faunistico di Trento e l'Istituto zooprofilattico, è riuscito a catturare l'orso che nei giorni scorsi aveva predato alcune pecore nella zona di S. Valpurga d'Ultimo. I tentativi di cattura sono iniziati mercoledì sera e sono durati cinque notti. La decisione di catturare risulta dai criteri gestionali fissati dal PACOBACE (piano d'azione per l'orso), a cui la Giunta provinciale, su proposta del Ministero dell'Ambiente, ha aderito con delibera 282/2008. L'orso si era reso responsabile di predazioni di pecore nei giorni tra l'8 e l'11 ottobre, la problematicità risultava dal fatto che tali predazioni erano state effettuate nei prati vicini ai masi e dal fatto che l'orso ritornava sul posto per cibarsi delle pecore.

''La Provincia - ha ricordato il presidente Durnwalder, che ha riferito della cattura alla Giunta provinciale - era stata autorizzata già ad agosto 2011 dal Ministero dell'Ambiente a catturare l'orso a scopo di radiomarcaggio, dopo che in val d'Ultimo il plantigrado aveva predato due vitelli e un cavallo".
17 ottobre 2011""

E’ tornato l’orso in Val d’Ultimo: Ferdinand Kaufmann, guardacaccia nella zona di Ultimo si trovava insieme al suo cane a Pracupola presso San Nicolò, vicino alla strada, quando il cane ha improvvisamente avvertito un orso, a soli dieci metri di distanza. Il cane abbaiava, tenendo l’orso a distanza.

“Verso le ore 19 mi trovavo sulla strada forestale, ho visto per primo due galli cedroni. Il mio cane era davanti a me. Quando mi sono girato ho visto l’orso, che veniva verso di me “, ha raccontato a STOL. “E ’stata la prima volta nella mia vita che ho visto un orso.”

“Ho avuto paura :PAAU e sono scappato, l’orso ci correva dietro. Quando eravamo a soli dieci metri di distanza, ho utilizzato il fucile ed ho sparato un colpo di avvertimento. Allora l’orso è scomparso nel bosco.”

“La gente ha paura in Val d’Ultimo”, afferma Hansjörg Gamper, guardacaccia nella zona di Merano. L’animale è arrivato in Val d’Ultimo dal vicino Trentino, dove vive circa una trentina di orsi. Ma in Provincia di Bolzano, diversamente da quella di Trento, le abitazioni sono sparse e distribuite sul territorio. Incontri con l’uomo sono dunque più frequenti, con tutti i problemi che conseguono. Il fatto è che qui la popolazione non è più abituata ad animali selvaggi che possono essere pericolosi anche per le persone.
 
io sono felice che i lupi popolino i boschi italiani, come lo sarei se anche l'orso fosse diffuso..
ricordiamo che quando andiamo in montagna entriamo nel loro territorio, e bisogna prendiamo atto dei rischi che si corrono. è l'uomo, troppo ignorante e imprudente, che ha messo in condizione gli animali selvatici di entrare in contatto diretto con i centri abitati, tramite disboscamenti e cementificazione di aree verdi.

bisogna anche ricordare che queste bestie sono INDISPENSABILI per la biodiversità e il mantenimento delle giuste dimensioni delle popolazioni di animali posti sotto di loro nella catena alimentare.

non dite anche a me che faccio discorsi di uno di città, perchè vivo per gran parte della settimana nella mia casa in toscana in mezzo ai boschi, e ho a che fare spesso con i lupi, un paio di volte anche davanti alla porta di casa. nonstante questo, sono molto felice che siano presenti :wink:

Solo non a me raccontare le storie di timidezza di lupi e orsi. Da dove provengo ci sono in giro altre legende, fiabe e storie vere, perchè ancora esistono tutt'e due e la realta di vivere vicino con questi animali non è sempre come nel filmato trentino...

questi animali sono ASSOLUTAMENTE timidissimi..io che passerò 250 giorni l'anno in mezzo a boschi con una discreta popolazione di lupi, li avrò visti una decina di volte..e quando li ho visti, non appena si sono accorti della mia presenza se la sono scappata a gambe levate..poi ovviamente può capitare che attacchino, ma può succedere solo se messi alle strette o dalla fame o dalla paura. allo stesso modo può capitare che una vipera ti morda mentre cammini o un cinghiale ti carichi per difendere i suoi cuccioli..cosa vogliamo fare, togliamo anche loro?
quando entri nella natura vivi con le regole della natura. l'unica soluzione alternativa è non entrare nel mondo naturale, se non se ne accettano i rischi, non eliminare la presenza di orsi e lupi.
 
MERANO. Dopo l'orso il lupo. A Tonna di Lauregno, in alta val di Non, un lupo ha ucciso tre capre gravide. Il proprietario, Ermanno Egger del maso Unterstangl, che in passato ha già perso capre e pecore per tre attacchi di orso, non ne può più e chiede l'allontanamento di orsi e lupi. "La gente ha paura", dice il contadino. I guardia caccia non hanno dubbi che il colpevole dell'ultima scorribanda sia il lupo. Il predatore ha ucciso le capre e le pecore con un unico morso alla gola, senza però mangiarle.
19 ottobre 2011
Dopo l'orso il lupo: tre capre uccise in Alta Val di Non | Alto Adige
 

da me due anni fa due lupi hanno massacrato 12 pecore per mangiarne alla fine solo una..fanno così, si fanno prendere dalla frenesia e ammazzano tutte quelle che passano a portata di mano nel tentativo di fuga..dopodichè l'allevatore si è munito di belle recinzioni a prova di lupo e di due bei pastori maremmani-abruzzesi..il problema lupo non si è più verificato.
cacciare è il loro lavoro, trovano una riserva di caccia in cui le prede non possono nemmeno scappare perchè chiuse dal recinto..è ovvio che ne approfittano!
sono gli allevatori che devono prendere provvedimenti. d'altronde in tutto il mondo gli allevatori convivono con predatori, non vedo perchè da noi dovrebbe essere diverso.
 
Una storia stile Wild-West:

VAL GARDENA. Non è la prima volta che un automobilista deve rallentare, perché la strada viene attraversata da qualche mucca. Accade, eccome, soprattutto lungo le strade altoatesine. Ma non succede così spesso che l’animale, invece di proseguire con tranquillità la propria passeggiata levandosi rapidamente di torno, si scagli sull’auto. È quello che è successo ieri pomeriggio in val Gardena, in direzione Laion.

L’allarme è stato lanciato verso le 18. L’automobilista “preso di mira” dalla mucca, spaventato, ha chiamato la centrale del 118 chiedendo aiuto. Ha spiegato di trovarsi lungo la statale della val Gardena e di essere stato aggredito da una mucca “impazzita”.

Immediatamente, sono stati inviati i rinforzi: i vigili del fuoco volontari della zona sono giunti sul posto per acciuffare la mucca “dinamica” e “riaccompagnarla” nel suo pascolo. Ma una volta che l’animale ha visto i pompieri, non ha resistito: ha aggredito anche loro. Probabilmente, l’idea di essere catturata non le è piaciuta moltissimo e quindi ha tenuto alla larga ogni essere umano che le si è avvicinato.

A quel punto, i vigili del fuoco hanno deciso di avvisare anche il veterinario di turno mentre nel frattempo altri pompieri hanno scoperto che la mucca era fuggita da un allevamento di Roncadizza.

Qualche mese fa i pompieri se l’erano vista brutta con un’altra mucca, che nel cuore della notte ha fatto una “visita” al piccolo paese di montagna Meltina. In quell’occasione, l’animale aveva iniziato a scalciare contro porte d’ingresso e vetture parcheggiate. Ci sono volute diverse ore, prima che la mucca venisse catturata, sedata e poi consegnata al legittimo proprietario.
In Val Gardena mucca “impazzita” va contro un’auto - Cronaca - Alto Adige

Ma alla radio hanno detto, che i vigili hanno tirato l'acqua "sotto pressione" contro la mucca selvatica, e alla fine è stata cotturata con il lasso - come cowboys "tirolesi": New Trend!

E l'altro ieri - una pecora nel tunnel curvoso di S.Cristina (dove si puo correre a 80-90 all'ora:shock::skifrusta:): la transumanza stavolta movimentata :MUCCA HIHIHI
 
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