Cerco esercizi x correggere rotazione dx (video) per mia figlia

Quoto pure io gli interventi qui sopra quotati.
Aggiungo solamente, anzi ribadisco, che per formare un bambino occorre affidarlo al maestro. Una volta fatto ciò il genitore poi non deve mettere bocca. Questo a prescindere dalla bravura sugli sci del genitore. Da quel che sento, anche molti maestri affidano i propri figli ad un collega; penso che i motivi si intuiscano.
Chiaro che il/la maestro/a va scelto fra chi ha più "comunicazione" con i bambini; diversamente viene non ascoltato o rifiutato.
Parlo anche per esperienza personale. Pensando ai tre maestri avuti nell'infanzia; se a 4-5 anni avessi cominciato col maestro avuto dai 9 agli 11 (cioè il doppio degli anni), probabilmente a quest'ora la montagna la affronterei con le ciaspole.
 
parere mio:

falla sciare con un maestro e non farle fare competizione.
I 3/4 di quelli che conosco che hanno fatto competizioni fin da bambini portati dai genitori hanno poi smesso di sciare!

esattamente il rischio che corrono i bambini "obbligati" dai genitori ad essere agonisti. questo è un mio parere frutto di anni di esperienza agonistica.....ovviamente non nello sci.:DDD:DDD
 
Grazie a tutti per gli interventi.
Credo comunque che si stia andando leggermente fuori argomento, non vorrei creare polemiche sulla professionalità dei maestri o scomodare luminari di pedagogia o filosofi e vorrei che si desse per scontato che non sono un'esaltata.
Come ho scritto, per tempo e costi, ho a disposizione un solo allenamento alla settimana (in gruppo di 15 bambini) e una mattina in cui scio da sola con mia figlia.. oltre a divertirci, giocare a palle di neve, guardare il panorama e fare tutte quelle attività ludico-giocose tipiche di quelle età e che non credo creino una grossa pressione o stress, volevo riuscire a farle fare qualche esercizio a integrazione dell'allenamento di 2 ore che svolge nel pomeriggio, credendo che, essendo la curva verso dx evidentemente peggiore della curva verso sx, con qualche esercizio di sensibilizzazione si potessero ottenere sensibli miglioramenti. Tutto qui.
Quali mire ho? vederla sciare tecnicamente bene in rapporto alla sua età.
Smetterà? non è un problema, può farlo quando vuole.
Perchè non chiedere all'allenatore? 1. vorrei evitare di fare la figura della mamma egocentrica ed esaltata. Lui deve curare il gruppo, non esclusivamente mia figlia. 2. Le correnti di pensiero su come eseguire una tecnica sono molteplici e mi piacerebbe avere un confronto (come posso sapere di aver scelto l'allenatore giusto?)
Perchè mi rivolgo allo skiforum? Curiosità personale, voglia di imparare e piacere nel discutere di sci..
Ma state tranquilli, credo di essere comunque attenta a non interferire nel programma tecnico che sta svolgendo mia figlia con il suo allenatore..
D'altro canto se potessi influenzarla con un semplice "proviamo a fare questo gioco" (esempio: scendiamo con uno sci solo) significherebbe che la sua capacità di condizionamento è altissima e qualsiasi danno dovessi fare correggibile..
Se invece serve il tesserino di maestro.. vabbè considererò l'ipotesi HIHIHI
 
maddai spazzaneve, non si sta andando in Ot
mi sembra che il consiglio generale sia lascia fare al maestro> il maestro;
se tu poi sai sciare bene costituisci un buon esempio per tua figlia di default.
(tu ad esempio sai sciare bene???:D)
Io scio con mio figlio e spesso ci raccontiamo gli esercizi che ci hanno fatto fare i nostri rispettivi maestri ci divertiamo a ripeterli come "compiti da fare a casa", ma correggere è un compito delicato!

pensa piuttosto ad una lezione individuale ognitanto magari da prendere insieme a lei, a me è capitato di farlo e si impara dal maestro anche ad osservare i nostri figli con un okkio meno condizionato dalle nostre personali aspettative!

:D:D
 

.

invece di pensare alle spalle io mi concentrerei sui piedi.
questo per vincere

partendo da questo spunto di Balde, che condivido in pieno, farei 2 considerazioni:

1) per correggere la cattiva gestione dell'equilibrio (vedi rotazione o incapacita' di tenere le spalle parallele al terreno a fine curva), e' un ottima strada quella di partire dal cercare un lavoro di inclinazione dei piedi esagerato (cosa che comunque, se riesce, da grande vincolo ed efficacia), che di per se crea disequilibrio, lasciando poi che sia spontaneamente la bimba a "costruirsi" un suo equilibrio con la parte alta del corpo per non cadere

2)...oppure spiegherei la curva alla bimba in questo modo: cerca di iniziare la curva inclinando piedi e corpo piu' che puoi per mettere gli sci di "taglio"....quando stai per arrivare vicino al palo, fai finta che ci sia qualcosa di bello che si nasconde dietro la porta e "sporgiti" per vederlo prima che puoi

..potrebbe funzionare
 
partendo da questo spunto di Balde, che condivido in pieno, farei 2 considerazioni:

1) per correggere la cattiva gestione dell'equilibrio (vedi rotazione o incapacita' di tenere le spalle parallele al terreno a fine curva), e' un ottima strada quella di partire dal cercare un lavoro di inclinazione dei piedi esagerato (cosa che comunque, se riesce, da grande vincolo ed efficacia), che di per se crea disequilibrio, lasciando poi che sia spontaneamente la bimba a "costruirsi" un suo equilibrio con la parte alta del corpo per non cadere

2)...oppure spiegherei la curva alla bimba in questo modo: cerca di iniziare la curva inclinando piedi e corpo piu' che puoi per mettere gli sci di "taglio"....quando stai per arrivare vicino al palo, fai finta che ci sia qualcosa di bello che si nasconde dietro la porta e "sporgiti" per vederlo prima che puoi

..potrebbe funzionare


Grazie Paolo, partendo dalla risposta di baldaxski sabato, dopo un po' di salti e gimkane nello snow park, le ho sciato sulle code e ho visto il movimento di pilotaggio dell'interno, allora le ho fatto fare delle curve chiedendole di non aver fretta di curvare, spostare il peso in avanti per lasciare andare gli sci in massima pendenza e poi cercare lo spigolo. In campo libero ha funzionato abbastanza, proverò a chiederle di esagerare l'inclinazione, poi ci vuole un po' di pratica (tanta) perché diventi automatico tra i pali. Ma mi piace il secondo suggerimento da usare per le discese tra i pali.
Grazie per i preziosi consigli.
A presto.
 
io per essere proprio proprio sicuro tirerei fuori il buon vecchio frustino...e via a ranzare centesimi su centesimi!

povera bimba...

e certe risposte mi soprendono sinceramente....mi sorprendono molto!

saluti
 
io per essere proprio proprio sicuro tirerei fuori il buon vecchio frustino...e via a ranzare centesimi su centesimi!

povera bimba...

e certe risposte mi soprendono sinceramente....mi sorprendono molto!

saluti

ciao ftnk,

se alludevi alla mia risposta, posso capire cosa pensi, ma sei fuori strada....

nel senso che ad esempio mia figlia, che ha 12, anni scia 2-3 volte per inverno perche' non le piace, nonostante le possibilita' che avrebbe, visto che vive in montagna tra maestri di sci......io non ne faccio assolutamente una malattia, anzi non l'ho mai spinta rispettando le sue passioni che sono diverse dallo sci.

da piccolo facevo la gare senza avere nessuna idea del come scendere, mi limitavo a scendere tra i pali istintivamente, per il resto della giornata facevo gobbe e salti, quindi figurati se farei di un bambino un robot mangiapali....

preferisco considerare i pali un'esperienza come un'altra, quindi in un'ottica di sci a 360° farei fare a un bimbo (che lo fa volentieri perche' gli piace) tutte le esperienze, come ho avuto la fortuna di fare io.

Ho solo detto come spiegherei ad un bambino la curva intorno ad una porta da gigante , (non che glie lo farei fare 8 ore al giorno....) ed oggi tu sai che e' fondamentale imparare ad inclinarsi.....penso che se me lo avessero insegnato sarebbe stata una sensazione piacevole anche per me, cosi come quella di fare i salti.

....forse pero' non ce l'avevi con me?:-?:D
 
Ultima modifica:
Ciao
prova a ritirare fuori dalla cantina un 150cm di 25 anni fa.
falle fare un po' di curve in campo libero e poi con riferimenti....
vedrai che dopo un po' di "internate" e qualche caduta si correggerà da sola per rimanere in piedi, si inclinerà di meno cercando appoggio e guida sul piede sx:idea:
tentar non nuoce.
Purtroppo sci troppo sciancrati per bimbi piccoli creano a volte molti "vizi"

Ad ogni modo anche io sono contrario a "solo" gare fino a 12-14 anni
chi inizia presto a 14 "vomita" solo al vedere un tracciato.

Un ex atleta della squadra di discesa libera, mi ha confessato che fino ai 14 anni ha SOLO sciato fuori pista!
con un bagaglio motorio di quel tipo a 16 anni " le suonava" a tutti tra le porte!
meditate gente:D
 
Ciao
prova a ritirare fuori dalla cantina un 150cm di 25 anni fa.
falle fare un po' di curve in campo libero e poi con riferimenti....
vedrai che dopo un po' di "internate" e qualche caduta si correggerà da sola per rimanere in piedi, si inclinerà di meno cercando appoggio e guida sul piede sx:idea:
tentar non nuoce.
Purtroppo sci troppo sciancrati per bimbi piccoli creano a volte molti "vizi"

Ad ogni modo anche io sono contrario a "solo" gare fino a 12-14 anni
chi inizia presto a 14 "vomita" solo al vedere un tracciato.

Un ex atleta della squadra di discesa libera, mi ha confessato che fino ai 14 anni ha SOLO sciato fuori pista!
con un bagaglio motorio di quel tipo a 16 anni " le suonava" a tutti tra le porte!
meditate gente:D

e chi ce li ha più i vecchi sci? cmq, i miei di 25 anni fa erano +170, per arrivare a 150 ... dovrei andare troppo indietro nel tempo ...:shock:

Gli sci che ha ora: 135 cm (lei è circa 130), sciancratura 102-65-87 raggio 14.
Non fa solo gare, fa pista, fuori pista (ha iniziato a farli il secondo anno che sciava, a 6 anni iniziando dalle classiche "stradine" a bordo pista, per poi passare alle cunette e a un po' di neve fresca) e snow park, tutto con lo stesso paio di sci. Niente di particolarmente impegnativo, lei è prudente, ma adora sciare sulle cunette, come darle torto :D
e la domenica dopo la gara, con i suoi compagni di squadra, fa salti o meglio saltini e fuori pista ... incomincia pure a parlare in modo incomprensibile "tizio ha chiuso un 360, tizia il 180, mi hanno detto che devo fare un 180 ... ma io penso che prima dovrò iniziare a fare un salto con gli sci così (facendomi il gesto con le mani) come si chiama?" HIHIHI
mi ha contagiata, sabato mi sono rimessa a fare i salti pure io :DDD
peccato che la stagione stia finendo
 
Ciao Spazzaneve,
non voglio entrare nel merito degli esercizi da fare, ma solo prospettare una visione diversa di approccio al problema.
Capisco il tuo desiderio di far fare qualche esercizio aggiuntivo a tua figlia visto che hai così poco tempo a disposizione, ma perchè non chiedi al suo allenatore di darti dei "compiti"? in questo modo, otterresti due risultati: 1. non ti improvviseresti maestro di sci (con somma soddisfazione di tutti quelli che ti invitavano a rivolgerti ad un maestro.. difesa della categoria??:PAAU ) 2. Ottimizzeresti il tempo sulla neve lavorando sugli stessi aspetti che sta curando l'allenatore.

Non demonizzerei inoltre l'aspetto agonistico.. in tutti gli sport (e nella vita ordinaria) il momento del confronto è un momento importantissimo e lo sport stesso è usato (o dovrebbe essere usato) per educare i giovani ad affrontare questi momenti. I bambini ricercano questo momento e tutte le federazioni (ma anche gli enti di promozione sportiva più attenti all'aspetto educativo che non al risultato sportivo come il C.S.I.) si inventano manifestazioni agonistiche per bambini..

Scusa se sono OT.

Ciao e buon lavoro

Gin&Tonic
 
Top