Cerco esercizi x correggere rotazione dx (video) per mia figlia

il problema di quell'eta' li e delle gare e' che sono veramente pochi i ragazzini (fino a 13 14 anni) che capiscono a fondo il concetto di competizione...immagino i bimbi...
io mi ricordo che la pigliavo piu come un gioco (anche se FISI), piu come un andare a sciare in giornata che altro :D , il momento della gara sinceramente era solo un momento di rottura di balle :D ...nn ci mettevo quasi mai la grinta che ci vorrebbe, ce ne mettevo molta ma molta di piu nella sciata del pomeriggio...infatti la bimba e' talmente focalizzata sul tagliare il traguardo il prima possibile che quasi se ne dimentica :D , cmq sono sicuro che sul podio ci arrivera' piu prima che poi ;)
ah mi ricordo che una volta mi diedero la tutina dell'italia, basto' quello a darmi la grinta necessaria, era un trofeo aperto a tutti, scesi piu veloce del mio allenatore di 1 centesimo di secondo e secondo tempo generale (avevo 13, 14 anni)!! ...basta poco per far venire lo spirito giusto :)
 
;)

io sono la mamma HIHIHI
e si sa ... le mamme sono ben peggiori ;)

lei adora sciare e visto che vorrebbe tanto vincere una gara, sfrutto la sua ambizione per invogliarla a migliorare tecnicamente: "se fai la curva dx come la sx vinci"
:D poi se non vince, a me non importa. Ma lei una ricompensa per l'impegno se la merita!

non direi....ma lasciamo perdere questo discorso visto che non è il caso tuo!!:D
perchè non gli fai fare qualche ora con un maestro?

comunque, secondo me l'eccessiva rotazione del busto è una conseguenza di un'altro problema che in parte si vede anche nelle curve dove va meglio. io pero'non essendo un maestro ed essendo scarso potrei avere detto una castroneria!!!!!!:D
 
ah mi ricordo che una volta mi diedero la tutina dell'italia, basto' quello a darmi la grinta necessaria, era un trofeo aperto a tutti, scesi piu veloce del mio allenatore di 1 centesimo di secondo e secondo tempo generale (avevo 13, 14 anni)!! ...basta poco per far venire lo spirito giusto :)

lei lo spirito competitivo ce l'ha, sul podio è già arrivata, ma mai prima, la sua ambizione basta e avanza, anche senza tutina da gara ;) fa solo CSI e un allenamento a settimana, quindi non ha ancora esaurito l'entusiasmo.
 
non direi....ma lasciamo perdere questo discorso visto che non è il caso tuo!!:D
perchè non gli fai fare qualche ora con un maestro?

comunque, secondo me l'eccessiva rotazione del busto è una conseguenza di un'altro problema che in parte si vede anche nelle curve dove va meglio. io pero'non essendo un maestro ed essendo scarso potrei avere detto una castroneria!!!!!!:D

ma se devi dirla dilla tutta :D
mi dite tutti di guardare altrove, ok :SISI Guardo i piedi, belli :) e adesso che faccio?:???
Perde l'esterno? Perché?

(Ore con maestri ne ha fatte parecchie, ma mai lezioni private. Ci penseremo. è che ha difficoltà a stare attenta, con lei i discorsi sono sprecati, per non dire la confusione che fa quando le si dice interno/esterno o destra/sinstra, solo pratica con esercizi mirati)
 
..., con lei i discorsi sono sprecati, per non dire la confusione che fa quando le si dice interno/esterno o destra/sinstra, solo pratica con esercizi mirati)

E finalmente siamo arrivati al punto.
Fino a 7/8 anni i bambini non hanno ancora sviluppato le facolta di coordinazione e propriocettività che permettono loro di assorbire concetti tecnici. Sotto pressione (come una discesa sugli sci impegnativa) alcuni di loro non sanno nemmeno dire quale sia la destra e quale la sinistra. Indicazioni come interno o esterno non hanno nessun senso. 8 anni sono l'inizio di un periodo che culmina intorno ai 14 anni (forse 12 per le femmine) in cui quelle facolta si sviluppano.
Ancora per un paio d'anni il principale metodo di apprendimento è la pura imitazione. Ecco perchè ci vuole un bravo allenatore/maestro che comprenda a fondo le problematiche dei bambini (loro lo sanno che i concetti tecnici vanno insegnati con una buona metodologia senza la paura irrazionale che arrivino a 40 senza saper sciare).

Non si vuole intendere che non possano assorbire concetti tecnici ma ci vuole il modo e lo spirito giusto. Altrimenti si inventa la ricetta perfetta per farli abbandonare a 14 anni, altro che sviluppo tecnico.
 

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E finalmente siamo arrivati al punto.
Fino a 7/8 anni i bambini non hanno ancora sviluppato le facolta di coordinazione e propriocettività che permettono loro di assorbire concetti tecnici. Sotto pressione (come una discesa sugli sci impegnativa) alcuni di loro non sanno nemmeno dire quale sia la destra e quale la sinistra. Indicazioni come interno o esterno non hanno nessun senso. 8 anni sono l'inizio di un periodo che culmina intorno ai 14 anni (forse 12 per le femmine) in cui quelle facolta si sviluppano.
Ancora per un paio d'anni il principale metodo di apprendimento è la pura imitazione. Ecco perchè ci vuole un bravo allenatore/maestro che comprenda a fondo le problematiche dei bambini (loro lo sanno che i concetti tecnici vanno insegnati con una buona metodologia senza la paura irrazionale che arrivino a 40 senza saper sciare).

Non si vuole intendere che non possano assorbire concetti tecnici ma ci vuole il modo e lo spirito giusto. Altrimenti si inventa la ricetta perfetta per farli abbandonare a 14 anni, altro che sviluppo tecnico.

ok allora le darò la Nutella
 
ok allora le darò la Nutella

Nutella party terminato (ora di cena).

Sono d'accordo che il processo di maturazione fisica e nervosa (mielinizzazione) è ben lungi dall'essere completato, tale per cui movimenti raffinati non possono essere richiesti a bambini di questa età. Però ci sono esempi in cui la corrdinazione motoria dell'atleta se posta su una motricità di base ben sviluppata, porta a sviluppare abilità e destrezze di altissimio livello, vedi ad esempio ginnaste e pattinatrici artistiche, tipicamente molto precoci (mia figlia pratica anche ginnastica artistica) e che imparano a fare il salto mortale su indicazioni dell'allenatore e non per imitazione.
Quindi senza arrivare ad esagerazioni, la mia curiosità si limita a conoscere gli esercizi che possano portare a qualche miglioramento in maniera specifica a mia figlia.
Sicuramente le lezioni private sarebbero la soluzione ottimale, ma non sempre percorribile (costi/tempo).

p.s. lei non distingue destra da sinistra nemmeno in situazione di relax.
aggiungo, non ho mire agonistiche, ma amo le cose fatte bene, mi piace la tecnica, mi piace vedere sciare bene. E' grave? da ricovero? :D
 
Nutella party terminato (ora di cena).

Sono d'accordo che il processo di maturazione fisica e nervosa (mielinizzazione) è ben lungi dall'essere completato, tale per cui movimenti raffinati non possono essere richiesti a bambini di questa età. Però ci sono esempi in cui la corrdinazione motoria dell'atleta se posta su una motricità di base ben sviluppata, porta a sviluppare abilità e destrezze di altissimio livello, vedi ad esempio ginnaste e pattinatrici artistiche, tipicamente molto precoci (mia figlia pratica anche ginnastica artistica) e che imparano a fare il salto mortale su indicazioni dell'allenatore e non per imitazione.
Quindi senza arrivare ad esagerazioni, la mia curiosità si limita a conoscere gli esercizi che possano portare a qualche miglioramento in maniera specifica a mia figlia.
Sicuramente le lezioni private sarebbero la soluzione ottimale, ma non sempre percorribile (costi/tempo).

p.s. lei non distingue destra da sinistra nemmeno in situazione di relax.
aggiungo, non ho mire agonistiche, ma amo le cose fatte bene, mi piace la tecnica, mi piace vedere sciare bene. E' grave? da ricovero? :D

Spero che la Nutella abbia gia' mostrato i suoi benefici :D:D:D

E' vero, i bambini possono imparare movimenti molto complessi, ma non confondiamo destrezza con coordinazione. Il salto mortale non e' tecnicamente complesso ma richiede destrezza, che un mabino puo' possedere in misura anche notevole.

Differente e' il caso in cui coordinazione e propriocettivita' entrano in gioco. L'esempio della ginnastica artistica e' molto pertinente, ti stavo per fare quello della danza classica (basata sia su destrezza sia su tecnica e con un impegno muscolare non indifferente). Guardando i metodi di insegnamento si nota chiaramente la progressione tecnica.

Inoltre, mi sento di sottoscrivere il suggerimento di ANDREA-BS: un maestro riesce a mettere in contesto esercizi e prove in tracciato. Il fai-da-te rischia di correggere un problema e indurne due.
Cio' non toglie che ci si debba esercitare da soli una volta che si sono compresi gli esercizi giusti e le sensazioni corrette. Ma qualcuno che traccia la strada e' necessario.
 
Nutella party terminato (ora di cena).

Sono d'accordo che il processo di maturazione fisica e nervosa (mielinizzazione) è ben lungi dall'essere completato, tale per cui movimenti raffinati non possono essere richiesti a bambini di questa età. Però ci sono esempi in cui la corrdinazione motoria dell'atleta se posta su una motricità di base ben sviluppata, porta a sviluppare abilità e destrezze di altissimio livello, vedi ad esempio ginnaste e pattinatrici artistiche, tipicamente molto precoci (mia figlia pratica anche ginnastica artistica) e che imparano a fare il salto mortale su indicazioni dell'allenatore e non per imitazione.
Quindi senza arrivare ad esagerazioni, la mia curiosità si limita a conoscere gli esercizi che possano portare a qualche miglioramento in maniera specifica a mia figlia.
Sicuramente le lezioni private sarebbero la soluzione ottimale, ma non sempre percorribile (costi/tempo).

p.s. lei non distingue destra da sinistra nemmeno in situazione di relax.
aggiungo, non ho mire agonistiche, ma amo le cose fatte bene, mi piace la tecnica, mi piace vedere sciare bene. E' grave? da ricovero? :D

ciao spazzaneve, bentrovata! parlo da mamma come te!
avendo praticato da piccola sia danza classica che ginnastica artistica posso dirti che le indicazioni che ho ricevuto sono espresse da Bill alla perfezione e cmq l'esatta dimostrazione è indispensabile come la correzione nel momento giusto dell'esecuzione, ma scherziamo!
Lo stesso allenatore di atletica leggera di mio figlio ha tenuto delle vere lezioni per noi genitori affinchè non ci interponessimo nell'istruzione sportiva!

Non sono d'accordo riguardo la "precocità" a cui si assiste in alcune discipline sportive e la tendenza a "sfruttare" un fisico acerbo impedendone un accrescimento armonico e rispettandone i tempi di accrescimento e maturazione fisiologici (vedi atlete cinesi di ginnastica artistica selezionate tra le iperestese). La vita futura di un atleta è compromessa da danni articolari notevoli, si consumano prima insomma!
Dunque è fondamentale che sin da piccoli se dimostrano doti e versatilità particolari siano seguiti con adeguata professionalità coadiuvati certamente dal genitore che deve sostenere il piccolo atleta dove gli compete e soprattutto scegliere per lui i professionisti più idonei e aggiornati a prepararlo!

Non sei da ricovero ogni genitore vorrebbe il meglio per i propri figli, per noi è importante capire come si può ottenere, quale la strada giusta e mettere tanto buon senso nelle scelte che "ci tocca" fare per loro conto , cioè finchè non saranno in grado di scegliere da soli!
:D:D
 
lei lo spirito competitivo ce l'ha, sul podio è già arrivata, ma mai prima, la sua ambizione basta e avanza, anche senza tutina da gara ;) fa solo CSI e un allenamento a settimana, quindi non ha ancora esaurito l'entusiasmo.

no, PENSA di avercelo, e voi PENSATE che ce l'abbia.....uguale identico a me, poi quando cresci ti rendi conto che era solo un gioco, avevi lo stesso spirito di competizione di quando giochi alla playstation :D...
in realta' il vero spirito competitivo, quello che vuoi allenarti tutti i giorni e sputare sangue per essere il migliore, quello che serve per arrivare al top....ce l'ha un ristrettissimo numero di persone e ancora meno bimbi...ed e' giusto che sia cosi secondo me..
 
no, PENSA di avercelo, e voi PENSATE che ce l'abbia.....uguale identico a me, poi quando cresci ti rendi conto che era solo un gioco, avevi lo stesso spirito di competizione di quando giochi alla playstation :D...
in realta' il vero spirito competitivo, quello che vuoi allenarti tutti i giorni e sputare sangue per essere il migliore, quello che serve per arrivare al top....ce l'ha un ristrettissimo numero di persone e ancora meno bimbi...ed e' giusto che sia cosi secondo me..

Condivido in pieno.
Si confonde la competitivita' con l'agonismo con troppa leggerezza.
Amare la competizione non significa amare l'agonismo. A chi ama la competizione piace confrontarsi con gli altri (e di solito esprime questo piacere in quasi ogni cosa, appunto la playstation spesso).

L'agonista e' un altra cosa, un animale completamente differente. E' quello che vuole migliorarsi costantemente, un millimetro al giorno, facendo quello che e' necessario fare, e se c'e' da sputare "sangue, sudore e lacrime" lo fa senza battere ciglio.
La gara e' un ottimo momento per verificare il lavoro e non viene mai vissuta come un traguardo; le vittorie vengono se si lavora.
Un mio vecchio allenatore esprimeva il concetto con chiarezza: "se vuoi essere il numero uno devi allenarti di piu' del numero uno, lavoro batte talento 10 a 0".

Tutto questo non esiste nella mente di un bambino almeno fino ai 12-14 anni.
 
no, PENSA di avercelo, e voi PENSATE che ce l'abbia.....uguale identico a me, poi quando cresci ti rendi conto che era solo un gioco, avevi lo stesso spirito di competizione di quando giochi alla playstation :D...
in realta' il vero spirito competitivo, quello che vuoi allenarti tutti i giorni e sputare sangue per essere il migliore, quello che serve per arrivare al top....ce l'ha un ristrettissimo numero di persone e ancora meno bimbi...ed e' giusto che sia cosi secondo me..

Condivido in pieno.
Si confonde la competitivita' con l'agonismo con troppa leggerezza.
Amare la competizione non significa amare l'agonismo. A chi ama la competizione piace confrontarsi con gli altri (e di solito esprime questo piacere in quasi ogni cosa, appunto la playstation spesso).

L'agonista e' un altra cosa, un animale completamente differente. E' quello che vuole migliorarsi costantemente, un millimetro al giorno, facendo quello che e' necessario fare, e se c'e' da sputare "sangue, sudore e lacrime" lo fa senza battere ciglio.
La gara e' un ottimo momento per verificare il lavoro e non viene mai vissuta come un traguardo; le vittorie vengono se si lavora.
Un mio vecchio allenatore esprimeva il concetto con chiarezza: "se vuoi essere il numero uno devi allenarti di piu' del numero uno, lavoro batte talento 10 a 0".

Tutto questo non esiste nella mente di un bambino almeno fino ai 12-14 anni.

ecco spazzaneve questi sono due interventi, a mio avviso (meglio specificare a scanso di equivoci:D) da incorniciare.
ti ripeto non è il caso tuo, ci sono genitori, i padri solitamente, che pensano esattamente il contrario che a 7/8/9 anni un bambino possa essere un agonista, ma è una speranza/ambizione del genitore non del bambino.
 
Ciao!
porto la mia modestissima esperienza.. di MAMMA!
il mio cucciolo ha quasi 8 anni e ci è stato proposto di fargli fare agonismo!
Ovviamente io e mio marito siamo stati contenti della proposta perchè effettivamente il pargolo è portato per lo sci!
Dopo questa piccola soddisfazione abbiamo riflettuto un poco e abbiamo deciso di non intraprendere quel percorso. Credo che ci ripenseremo nei prossimi anni.. se lui vorrà:D
Questa è una nostra scelta e per questo non critico chi sceglie di impegnare i bimbi così piccoli con l'agonismo (non mi riferisco solo allo sci).
Quoto in pieno gli interventi dei tre skifosi qua sopra! pieni di buon senso! bravi!
Scusate la digressione, sono andata un pò off-topic:PAAU
Comunque credo che la piccola di Spazzaneve si diverta a sciare e a far gare e quindi ben venga:D
Credo che quel piccolo problemino tecnico riportato con un buon allenatore si risolverà in poco.. sicuramente prima dei 40:D
E sono straconvinta che a quell'età l'emulazione sia la scuola più valida..

Buone curve a tutti, grandi e piccoli:MONKEY
 
parere mio:

falla sciare con un maestro e non farle fare competizione.
I 3/4 di quelli che conosco che hanno fatto competizioni fin da bambini portati dai genitori hanno poi smesso di sciare!
 
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