La presentazione di un progetto, per la creazione di alcuni impianti, avvenuta molti anni fa, fu il pretesto per una crociata ambientalista che porto’ poi alla nascita del parco nazionale, a campo pericoli non si fara’ mai nulla.
Concordo: certo, se il GS fosse stato in Dolomiti avremmo avuto, già 25 anni fa, uno spettacolare comprensorio che avrebbe spaziato da Monte Cristo fino a Prati di Tivo (se non, addirittura, fino a Prato Selva), passando per Fossa di Paganica e Campo Imperatore.
Sono però cose che erano possibili 30/40 anni fa, prima dell'istituzione del parco e delle varie Natura 2000 et similia.
Ad aver avuto adesso un simile, fantastico, comprensorio, per giunta baciato da panorami Plausibili solo in Dolomiti (ma l non hanno anche il mare a vista), nessuno di noi si sarebbe scandalizzato o lamentato.
Ma, oggi come oggi, è definitivamente impossibile.
Sta diventando irrealizzabile persino avere un fetentissimo e sacrosanto collegamento tra Scindarella, Fossa di Paganica e M. Cristo.... per il quale c'è un porogetto aprrovato da eoni e non ci sarebbe da segare neanche un arbusto.
Il resto è fantascienza, è inutile anche fantasticarci su, non accadrà mai. E forse, tolte le lenti da sciatore pistarolo, è anche giusto così.
Quelle di Campo Pericoli e della Val Maone sono e resteranno zone da trekking e/o scialpinismo (stando attenti ... perchè il nomignolo della prima non è che sia slegato dalla realtà).