Campo Imperatore - Info e News

Come detto, basterebbe nominare una persona competente ed appassionata per valorizzare il posto.
Campitello Matese, scusate se parlo sempre dei luoghi che mi sono cari, ebbe nell'Altoatesino ed ex azzuro Riccardo Plattner il suo formidabile organizzatore. Arrivò nel 1969 e trovò la sola Del Caprio in attività, aprì tutte le piste, fece crescere il comprensorio a livelli mai raggiunti prima e dopo di Lui. Organizzò gare di livello internazionale. Fu contrastato dai cialtroni politici che lo accarezzarono e colpirono, che gli davano e toglievano il potere di operare in favore della montagna in cui Lui aveva creduto e che aveva valorizzato, rispettandone sia la destinazone naturale che turistica. Quando se ne andò, fu sostituito da un avvocato....(e lo dico da avvocato).

https://www.primonumero.it/2019/03/...-il-boom-della-stazione-sciistica/1530549283/
 
Pensa che i ruderi che vedi a Fossa di paganica sono i resti di quello che vorresti tu.

http://www.icorridoridelcielo.it/la...on-il-motel-valparadiso-e-il-rifugio-lutetia/

lo avevo scritto già anni fà, forse non è il posto giusto dove fare una cosa del genere. almeno secondo me.

Bel link.

Aggiungerei che li, per Campo nevada, ci sono state anche tutta una inenarrabile serie di contese legali durate decenni. In attesa delle quale è stato bloccato tutto.
Pare, di recente risolte.

Detto questo: minicomprensori isolati non avevano e non hanno senso.
Ben diversa sarebbe fare il circuito tutto collegato: per me, in quel caso, la musica cambierebbe radicalmente, per i motivi già detti.

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Come detto, basterebbe nominare una persona competente ed appassionata per valorizzare il posto.
Campitello Matese, scusate se parlo sempre dei luoghi che mi sono cari, ebbe nell'Altoatesino ed ex azzuro Riccardo Plattner il suo formidabile organizzatore. Arrivò nel 1969 e trovò la sola Del Caprio in attività, aprì tutte le piste, fece crescere il comprensorio a livelli mai raggiunti prima e dopo di Lui. Organizzò gare di livello internazionale. Fu contrastato dai cialtroni politici che lo accarezzarono e colpirono, che gli davano e toglievano il potere di operare in favore della montagna in cui Lui aveva creduto e che aveva valorizzato, rispettandone sia la destinazone naturale che turistica. Quando se ne andò, fu sostituito da un avvocato....(e lo dico da avvocato).

Immagino ... senza nulla saperne, fammi indovinare: di nomina politica, di nessuna conoscenza dello sci, di zero competenza specifica e di zero amore per i luoghi :evil:
 
Bel link.

Immagino ... senza nulla saperne, fammi indovinare: di nomina politica, di nessuna conoscenza dello sci, di zero competenza specifica e di zero amore per i luoghi :evil:

Non sapevo avessi la sfera di cristallo. Ma come hai fatto a capire ?
Il solito schifo, se ne andò e li lasciò alle loro miserie, Lui che amava la montagna, lo sci ed il posto
 
Non sapevo avessi la sfera di cristallo. Ma come hai fatto a capire ?

Sappiamo come funzionano queste cose... del resto sono dinamiche successe anche altrove (in alcuni parchi senza far nomi).

Il solito schifo, se ne andò e li lasciò alle loro miserie, Lui che amava la montagna, lo sci ed il posto

E' un peccato che Plattner abbia lasciato perchè sapeva il fatto suo.

Neglio anni 80 la stazione era viva, giovane, be tenuta e dinamica... e non soffriva di alcun complesso di inferiorità rispetto alle stazioni alpine anche rinomate.

Mo vado nel tuo 3d e ti posto un articolo in merito. EDIT (Era lo stesso che avevo appena postato tu....HIHIHI ).
 
quindi diciamo che chi si reca a C.I. fa una scelta: Fonte Cerreto o parcheggio Monte Cristo (nel caso si facessero i collegamenti con Fossa Paganica)
Un po' come chi arriva in Alto Sangro si ferma a Pratello\Pizzalto\Aremogna\Gravare facendo in modo che la folla si distribuisca su più versanti.

Quindi, ad esempio, io uscirei dall'autostrada e invece di dirigermi a base funivia che sta a pochi km.. mi dovrei fare 8 km in più di salita e curve, con eventuali compagni di viaggio che mi urlano "ma che caxxo fai? la funivia sta là.. dove vai?!",
per poi sorprenderli avendoli portati già sulle piste :TTTT
non sarebbe male in effetti.

Per chi soggiorna all'hotel\ostello però la funivia rimane l'unico modo.
 

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quindi diciamo che chi si reca a C.I. fa una scelta: Fonte Cerreto o parcheggio Monte Cristo (nel caso si facessero i collegamenti con Fossa Paganica)
Un po' come chi arriva in Alto Sangro si ferma a Pratello\Pizzalto\Aremogna\Gravare facendo in modo che la folla si distribuisca su più versanti.

Quindi, ad esempio, io uscirei dall'autostrada e invece di dirigermi a base funivia che sta a pochi km.. mi dovrei fare 8 km in più di salita e curve, con eventuali compagni di viaggio che mi urlano "ma che caxxo fai? la funivia sta là.. dove vai?!",
per poi sorprenderli avendoli portati già sulle piste :TTTT
non sarebbe male in effetti.

Per chi soggiorna all'hotel\ostello però la funivia rimane l'unico modo.

Ovviamente se sali per soggiornare la funivia è l'unico modo.
Ma a quel punto, il flusso viene diviso e il problema si rimpicciolisce.

Ti assicuro che farsi la coda con sci figli e valigie, specie in un giorno di folla, come mi capitò a fine marzo 2016, quando in quell'albergo ci soggiornai (poi furono giorni meravigliosi, davvero) è seccante e non poco.

Ma se metti un secondo accesso la cosa si risolverebbe da sola.
Anche perchè la strada da Fonte Cerreto a Monte Cristo è abbastanza buona e non è poi lunghissima: sono 10 minuti in più.. ma poi arrivi e sei già in pista. Mentre quando arrivi a fonte cerreto devi comunque attendere la funivia di arroccamento (è una va e vieni) e possono passare, anche dai 15 ai 30 minuti a seconda dell'orario e dell'affollamento (al mattino fanno più corse, poi ogni mezzora, salvo i giorni di folla).
 
Video report del buon Faccia...

Ne ha fatta poca, talmente poca che per arrivare a scendere dalla Fontari devi prima salire :shock:.

https://www.facebook.com/luigi.faccia/videos/10221749709246319

Immaginavo che razza di fuoripista a portata di impianti sarebbereo stati possibili oggi... guardate i pendii della scindarella
285551-campo-imp-3.jpeg



Che razza di spreco.
 
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Ma, soprattutto, progetti insensati.

A che servirebbe spendere 25 milioni per collegare un paesino a Prati di Tivo, se poi Prati di Tivo non viene rimodernata con impianti di innevamento? E poi é un investimento che non tornerebbe comunque: Prati é troppo piccola e espanderla, purtroppo, é fantascienza.
Appunto...è come il ponte sullo stretto...lo fai ma mancano strade e ferrovie ....hanno fatto morire prati ed ora voglio fare questa cattedrale nel deserto?
 
Una cabinovia lunga piu’ di 10 km........ cosa non si farebbe per avere milioni e milioni di finanziamento......
l’ unica cosa che mi scoccia e’ che, questa volta, ma solo questa, mi tocca dare ragione a Stefano Ardito......HIHIHI
 
Interessante ricostruzione storica... sebbene un po' troppo amara e catastrofista nella chiosa.


http://assergiracconta.altervista.org/archivioNews.php?page=1&id=22262

Direi PEGGIO: superficiale e qualunquista, tipica di certi local che non vogliono riconoscere (o ignorano) le loro glorie passate, e rimangono così imprigionati imho da qualsiasi cettolaqualunque acchiappavoti o da ambientalisti d'accatto.......
Tre punti MANCANTI FONDAMENTALI:
a) non cita le gare di libera di campionato (riservata ai 'valligiani'!!!!!, che si disputavano negli anni venti (discesa mte Aquila-Maone!!!!!!)
b) Afferma che....'Quando si andava a sciare a Campo Imperatore, con la vecchia funivia, BISOGNAVA SCENDERE all’intermedia e prendere l’altra cabina per arrivare in cima'. La funivia era fatta APPOSITAMENTE così per permettere le meravigliose discese dei Tre valloni (che da CI terminano appunto all'intermedio) e oggetto di gare di slalom negli anni '30 (tra le prime organizzate nel mondo con la Bellunese in Marmolada). Purtroppo la nuova funivia ha AMMAZZATO queste bellissime discese.......ennesimo errore e sfregio di quei posti unici!
c) non cita il conte Bonacossa, vero iniziatore dello sci a CI.
d'altra parte, ahimè, queste info stanno negli archivi CAI dell'Aquila, pressocchè inaccessibili OGGI causa terremoto (ANCORA?).........Dulcis in fundo?: voglio riprocurarmi la carta CAI Gsasso (smarrita) per gite invernali. Con grande generosità un amico local me la procura in loco (su INTERNET non si riusciva.....), sfidando appunto gli archivi terremotati. Lo ringrazio e scopro che gli itinerari SKIALP sono STATI RIMOSSI!!!!!!!..'sai, la SICUREZZA!!!!' SIIIGH!!!!
 
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Una cabinovia lunga piu’ di 10 km........ cosa non si farebbe per avere milioni e milioni di finanziamento......
l’ unica cosa che mi scoccia e’ che, questa volta, ma solo questa, mi tocca dare ragione a Stefano Ardito......HIHIHI


..mi inserisco per un paio di riflessioni, perdonatemi se non sono completamente in topic ma invoco le attenuanti generiche :MONKEY vista l' impossibilità di sciare a fronte dei metri di neve in giro....:evil:

Allora arrivando al punto mentre leggevo dell' ennesimo delirio aquilano incappavo anche in un thread in cui uno skifoso chiedeva dove poter trovare piste battute per salire e scendere con le pelli. Si è beccato subito un paio di commenti caustici da un paio di skialper pro ma secondo me lo spunto è corretto.

Forse c'è una terza via per lo sci ovvero comprensori dedicati allo skialp diciamo turistico ove non sono necessari impianti capillari o magari sono proprio assenti ma i percorsi sono comunque gestiti e messi in sicurezza. Questo lavoro di gestione probabilmente potrebbe essere retributo da una sorta di skipass di ingresso al parco che comprenderebbe polizza assicurativa, pasti ai rifugi, recupero in caso di incidente etc.. Un po come succede nei parchi acquatici per capirsi. Ovviamente è un modo diverso di approcciare la questione ma decisamente più sostenibile (sia come impatto economico che come impatto ecologico).

Arrivando al GS, senza sbattersi a fare tanti impianti (con tutte le note trafile burocratiche) ci si potrebbe limitare a rimuove le carcasse di quelli dismessi e a ripristinare/aggiungere dei punti di ristoro in zona Fossa Paganica, Montecristo etc.
Ne verrebbe fuori un freeride paradise del centro italia. La settimana bianca tipo sarebbe sempre fattibile ma invece che lezioni di sci si potrebbero fare lezioni di sci e skialp.
Un conto è passare una settimana tra Scindarella e Fontanari un conto è fare una settimana composta da tutta una serie di tour intorno il GS. Il succo è fate/gestite le piste non fate gli impianti.

last but not the least questo sarebbe il fattore di differenza con l' offerta classica in alta Italia. Ricordiamoci sempre che per quanti sforzi si possano fare tipo TSM poi alla fine quando si decide di partire per la settimana bianca l'ago finisce sempre per pendere per il Nord che ha ormai in vantaggio probabilmente irrecuperabile per costi, offerta e servizi (diverso il caso del mordi e fuggi ma con il mdori e fuggi è difficile ripagare grossi investimenti)

Si ridurrebbero certo il numero di discese/giorno ma si avrebbe un esperienza a tutto tondo.
...i miei 5 cents...
 
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