Vorrei dire la mia. Faccio sia video che foto per mestiere. Come "giornalista" e responsabile di comunicazione non lo faccio come primo mestiere ma come lavoro "accessorio".
Adesso ho una sony alpha 450 (ottima per foto con alte ISO) una lumix fz8, una Nikon D70 (bellissimi i chiaro scuri) un paio di macchinette compatte e poi una due camere panasonics full HD professionali, una sony HD compatta, insomma un pò ne ho viste...
le reflex che fanno video in HD hanno la possibilità di cambiare ottiche e questo è tutto! Una camcorder professionale che permette di cambiere ottiche e con qella qualità costa 5 volte tanto.
Sono il fututo? Perchè no, per certe cose sicuramente...
La risulozuone non è più un problema le differenze le fanno le ottiche...
grazie del contributo!
per il discorso reflex, vedo solo e sempre il "problema" della posizione dello specchio per certe operazioni: per tutto il resto, basta un paio di "focheggi" fatti bene anche solo con una D5000, e capisci che hai il "cinema in tasca"..
Che poi non è così, ma indubbiamente l'ottica di per sè, il poter giocare sull'apertura in modo più immediato, e la possibilità di regolare iso, WB, etc.. indubbiamente apre un mondo!
Ovvio, per un pò usai una JVC HM100.... 3 sensori e resa dei colori eccezionale, fluidità enorme, dettagli infiniti... ma DOF inesistente, e regolazioni a dir poco macchinose!
Per i freelance di oggi poi, immagino che la "convergenza" sia solo sinonimo di comodità!
p.s. per l'argomento editing, in soldoni: iMovie va benissimo per il 90% delle operazioni di montaggio amatoriali, accetta (e converte, nel caso) moltissimi formati e codec, ed è decisamente intuitivo. E' però "impreciso", ovvero se lavoro frame per frame, faccio fatica. Final Cut Express ha già la "struttura" del Pro, semplicemente (?!!?) mancano tutti i moduli di lavoro per la correzione colore, il compositing, etc.. In sostanza è la versione base del Pro, comunque già discretamente completa. il Pro è di fatto lo stesso prodotto che trovi in molti ambienti di post-produzione: è un prodotto modulare e completo, ma decisamente ostico agli inizi, soprattutto perchè ti costringe ad un workflow preciso e "pulito", ed in generale bisogna avere le idee abbastanza chiare per evitare di perdere ore ed ore... per dire, ha senso FCP quando sai cosa vuol dire la correzione colore, quando vuoi fare del compositing, o quando cominci a farti "a mano" una dissolvenza...