tavola propriocettiva

le tavolette,le palle mediche i tappeti etc..e' tutta roba che serve,quando quanto e dove non e' ben chiaro poiche non ce un tranfert diretto sul gesto tecnico...cio' che e' chiaro e' che servono..poi tutto passa attraverso i nostri recettori e li si apre un mondo enorme..
la sensibilita , l equilibrio, la forza la destrezza la capacita di reazione...tutto e' allenabile e tutto serve nello sci percio e' utile allenare tutte queste cose....cosa serve di piu non e' facile dirlo anche poiche lo stesso esercizio su due individui divesi non genera lo stesso risultato...sconcertante no??
purtroppo ci sono cosi tante variabili nello sci che dire la tavoletta serve per la tal cosa e la palla medica per la talaltra ,spesso e' davvero difficile...
fatto sta che se fatti e ripetuti questi esercizi aiutano cio e' innegabile...purtroppo diventa difficile creare una relazione diretta tra esercizio e risultato.

concordo con Cinghio al 100%, sono tutte cose che servono, pero' e' molto difficile trovare relazioni dirette, l'unica cosa e' prendere l'abitudine ad esercitarsi con continuita', allora probabilmente ne avremo dei benefici generali.

Per quanto riguarda le tavolette, io ne ho costruite parecchie avendo inizialmente gli stessi dubbi su quali misure adottare ecc, poi ho improvvisato e ne ho costruite di varie tipologie...alcune instabili soltanto sul piano antero-posteriore, alcune sul "laterale" ed altre con la mezza sfera. Per creare la mezza sfera (di legno) bisogna chiedere ad un "tornitore". Per le altre tavolette invece e' + semplice, basta tagliare due mezzelune con raggio di circa 7-8 cm (comunque non e' importante il raggio) di legno piuttosto duro (altrimenti l'usura continua sul terreno appiattisce la zona di contatto e la tavoletta diventa troppo "stabile") ed avvitarle ed incollarle alla tavoletta. Io ne ho fatte sia per piede singolo, misura della tavoletta circa 15 x 35 cm ed anche + grandi per appoggio contemporaneo dei 2 piedi, misura circa 40x50.

Invece, per avere un miglioramento piu' immediato e specifico, e' molto + importante effettuare un lavoro propriocettivo che sviluppa "a secco" alcuni movimenti fondamentali dello sci e questo lo si puo' fare con una serie infinita di esercizi.
 
Ok, mi avete convinto. Oggi compro un anguria e provo a salirci sopra ... se si rompe , al massimo, la mangio; la propriocezione del gargarozzo è altrettanto utile, o no ?
 
Invece, per avere un miglioramento piu' immediato e specifico, e' molto + importante effettuare un lavoro propriocettivo che sviluppa "a secco" alcuni movimenti fondamentali dello sci e questo lo si puo' fare con una serie infinita di esercizi.

Qualche esempio o link dove sono spiegati tali esercizi?

Grazie infinite!:D
 
Qualche esempio o link dove sono spiegati tali esercizi?

Grazie infinite!:D

l'unica cosa che trovi in rete sono esercizi riabilitativi oppure rivolti all'equilibrio in generale, come il link suggerito da Cinghio, per quanto riguarda invece i movimenti specifici dello sci da provare a secco ai quali mi riferivo, noi proponiamo 3 raggruppamenti di esercizi, che comunque non credo si trovino in rete perche' sono inventati di sana pianta:
1) esercizi x la stabilita' laterale del piede-caviglia
2) esercizi per la gestione laterale del movimento (piedi-ginocchia-bacino-spalle)
3) esercizi per perfezionare e coordinare il movimento dei bastoncini

In quanto a spiegarli sulla tastiera come ti puoi immaginare la cosa e' un po' lunga e dispersiva
 

.

CIAO,

Per il primo tipo di esercizi, ho visto qualcosa del tipo risalire facendo la 'scaletta' a piedi nudi per esempio quando ci si trova su una collina.......
Per il secondo su un altro forum ho letto che si mettono due sedie a distanza di un metro-metro e mezzo, stando in mezzo e leggermente in avanti rispetto alle sedie si cerca di angolare/inclinare gradualmente caviglie-ginocchia-bacino "atterrando" sulla sedia destra e poi sinistra con una chiappetta sola....spero di essermi spiegata:PAAU

Per il terzo....boh, mai avuto problemi di coordinazione del movimento dei bastoncini:CICCIOHIHIHI


E ora arriva Skiss,skiss a mettere un pò di ordine in questo forum, e dice di aprire un 3d apposito.....HIHIHI:HIP:HIP
 
CIAO,

Per il primo tipo di esercizi, ho visto qualcosa del tipo risalire facendo la 'scaletta' a piedi nudi per esempio quando ci si trova su una collina.......
Per il secondo su un altro forum ho letto che si mettono due sedie a distanza di un metro-metro e mezzo, stando in mezzo e leggermente in avanti rispetto alle sedie si cerca di angolare/inclinare gradualmente caviglie-ginocchia-bacino "atterrando" sulla sedia destra e poi sinistra con una chiappetta sola....spero di essermi spiegata:PAAU

Per il terzo....boh, mai avuto problemi di coordinazione del movimento dei bastoncini:CICCIOHIHIHI


E ora arriva Skiss,skiss a mettere un pò di ordine in questo forum, e dice di aprire un 3d apposito.....HIHIHI:HIP:HIP

si i due esercizi ai quali ti riferisci (quello della sedia posso dire con certezza sia "copiright" di Valerio) sono stati pubblicati in articoli Check Point sulla rivista Sciare...devo trovarli e chiedere eventualmente a Fabio quando si possono inserire nel post "Raccolta PDF Jam Session)
 
e qui devo dare ragione a cinghio.....
usiamo questo nostro contenitore seriamente , dove le persone possano
veramente trovare spunti ma anche suggerimenti.Allora chi ha competenze
se ha voglia ci faccia sapere la sua sui vari argomenti....tavole propriocettive??
Bene...contorno utile all'interno di un programma di allenamento generale
per una buona atleticità,ma quando , quanto e come ? e si perchè dire che
è utile e basta , non basta e soprattutto non ci insegna niente. Tutto è utile,
anche camminare in montagna, meglio ancora scendere dalla montagna.....
fare skateboard è molto utile...andare sui pattini....saltare la corda........
fare sesso su una gamba...
allora se l'uomo comune va in palestra è trova una tavola propriocettiva
che ci fà? quando ci sale? per quanto tempo? e cosa ci fà sopra soprattutto?
chi ha esperienze c'è le racconti o ci dia delle opinioni......
dico la mia:

allo sciatore evoluto...non serve a niente
a quello che deve imparare.....non serve a niente

non c è nessuna esperienza motoria utile da tradurre o trasportare
nel gesto atletico....( ameno di non metterci sotto due ruote e buttarsi da una discesa)
nasce e rimane uno strumento riabilitativo e basta..

.

non avevo letto il tuo messaggio e come dicevo anche in riferimento a quanto sosteneva Cinghio, sono d'accordo con te.....non e' facile trovare una relazione direttamente riscontrabile in campo sul beneficio di un lavoro sulle tavolette...si sa che e' utile, (ho visto tanti atleti di squadre nazionali servirsene con esercizi veramente difficili e interessanti) nell'ambito di un lavoro che pero' non si limita a qualche esercizio fatto qua e la', ma piuttosto ad un programma continuativo negli anni, integrato a tanti altri lavori.
La cosa sicura e' che la propriocettivita' e la capacita' di equilibrio che ad essa e' collegata, sono altamente allenabili...in quanto al beneficio diretto sugli sci, e' probabile ce ne sia, ma nello sport ci sono aspetti che resta difficile valutare perche' dipendono dal mix di diverse variabili...come ad esempio quando un atleta va forte e non si sa a che cosa attribuire il merito: a chi lo ha "costruito" negli anni prececenti o a chi lo sta seguendo nell'anno in cui vince? Ai materiali, oppure solo al talento dell'atleta che e' maturato?:wath:

Per questo dico che gli unici esercizi a mio avviso molto utili e immediatamente trasferibili in pista sono quelli ai quali mi riferivo, cioe' movimenti fatti a secco sui 3 raggruppamenti.. con un po' di fantasia se ne inventano di molto interessanti.
 
non avevo letto il tuo messaggio e come dicevo anche in riferimento a quanto sosteneva Cinghio, sono d'accordo con te.....non e' facile trovare una relazione direttamente riscontrabile in campo sul beneficio di un lavoro sulle tavolette...si sa che e' utile, (ho visto tanti atleti di squadre nazionali servirsene con esercizi veramente difficili e interessanti) nell'ambito di un lavoro che pero' non si limita a qualche esercizio fatto qua e la', ma piuttosto ad un programma continuativo negli anni, integrato a tanti altri lavori.
La cosa sicura e' che la propriocettivita' e la capacita' di equilibrio che ad essa e' collegata, sono altamente allenabili...in quanto al beneficio diretto sugli sci, e' probabile ce ne sia, ma nello sport ci sono aspetti che resta difficile valutare perche' dipendono dal mix di diverse variabili...come ad esempio quando un atleta va forte e non si sa a che cosa attribuire il merito: a chi lo ha "costruito" negli anni prececenti o a chi lo sta seguendo nell'anno in cui vince? Ai materiali, oppure solo al talento dell'atleta che e' maturato?:wath:

Per questo dico che gli unici esercizi a mio avviso molto utili e immediatamente trasferibili in pista sono quelli ai quali mi riferivo, cioe' movimenti fatti a secco sui 3 raggruppamenti.. con un po' di fantasia se ne inventano di molto interessanti.

sono assolutamente d'accordo su tutto...per quanto riguarda l'atleta , dopo tanti anni
passati a "preparare" agonisti in varie discipline...non lo sci...ritengo che sè un atleta
va forte per buona parte lo deve alla mamma..... nel senso delle combinazioni genetiche...
poi certo i tecnici, il lavoro...i preparatori....ma atleti, veri, si nasce...poi per caso si
diventa campioni... possiamo lavorare anni su esercizi di supporto al gesto atletico, possiamo
rimappare tutte le centraline motorie, sensitivi, sensoriali, ma poi quello che il cervello elabora
e riesce a trasmettere come impulso motorio e la velocità e la raffinatezza di come lo fà, resta
sempre e solo un dono..( c'è chi è bravo in matematica e chi suona da dio....e chi fà sport)......
Il corpo non riconosce segmenti motori ma solo catene cinetiche funzionali che si attivano solo
sotto determinati stimoli...tra l'altro in un ordine a X , nel senso incrociato ( sono anni che faccio
lavorare atleti con il braccio sinistro e la gamba destra...), voglio dire che non mi soffermerei sul
lavoro delle caviglie... non posso essere atleticamente migliore con le caviglie se non miglioro
in toto....dico questo per amore dello sport e mi dispiace vedere molte persone che perdono tempo
nelle palestre , quando con un terzo del tempo speso potrebbero essere molto più " capaci", nei loro
limiti, di sciare ( ad esempio) meglio perchè meglio utilizzano il proprio corpo....
non so se mi spiego.....
comunque i 3 gruppi di lavoro cosi suddivisi mi piacciono.... poi ci vuole fantasia.
se solo posso dare un consiglio, perchè ancora non si è parlato mai di carichi di lavoro, per chiunque dei nostri
lettori che volesse iniziare un pò di lavoro a corpo libero.....considerando che le vie metaboliche usate
nello sci,sono prevalentemente anaerobiche alattacide, e che sicuramente è molto difficile trovare le giuste
soluzioni, anche per questioni di tempo o di conoscenze...propongo di , nel caso di una seduta di allenamento,
scegliersi circa 8 esercizi....di ogni esercizio fare 8 serie......ogni serie farla durare circa 20 secondi, con una
pausa da 10 secondi....1 minuto tra un esercizio e l'altro......( magari finita l'estate)...per un 3 mesetti....
così facendo , oltre a lavorare sul gesto di cui si è parlato sopra, ci condizioniamo abbastanza bene per sostenere
una giornata di sci, anche impegnativa....... mettiamo in crisi tutto il corpo, e lavoriamo sotto stress......e magari dimagriamo
anche un pò..... (degli esercizi casomai parliamo un altra volta)...
naturalmente tutto questo riferito a chi è in buona salute, pratica attività fisica , e magari ha pure l'ok medico
per praticare sport non a livello agonistico....ma magari ha poco tempo a disposizione.
 
Ultima modifica:
si i due esercizi ai quali ti riferisci (quello della sedia posso dire con certezza sia "copiright" di Valerio) sono stati pubblicati in articoli Check Point sulla rivista Sciare...devo trovarli e chiedere eventualmente a Fabio quando si possono inserire nel post "Raccolta PDF Jam Session)

Ahiahiahiai, non mi ricordavo che la citazione proveniva dalla BIBBIA ..... :ad: :D :B:

...sarà l'effetto dell'astinenza da sci o forse è la vecchiaia che incombe....:D

Ottima idea comunque quella di trovare gli articoli, tutti i disperati te ne saranno grati :D
 
Ultima modifica:
però si rinforzano i muscoli della caviglia vero?....quindi poi in pista trasferisco ovviamente non il movimento ma la solidità acquisita della caviglia....può andare?
 
però si rinforzano i muscoli della caviglia vero?....quindi poi in pista trasferisco ovviamente non il movimento ma la solidità acquisita della caviglia....può andare?


ci puo' stare anche il discorso del rinforzo, ma a mio avviso la solidita' piede-caviglia in seguito all'esecuzione di esercizi "mirati", la si acquisisce piu' per una questione di consapevolezza, vale a dire mi rendo conto che il piede "c'e' " e devo usarlo in un certo modo anche quando e' chiuso nello scarpone. Penso che per sciare bene (intendo a livello turistico) il limite del piede-caviglia non sia nella forza dei muscoli che la stabilizzano, ma appunto, nel saperli usare.
 
ci puo' stare anche il discorso del rinforzo, ma a mio avviso la solidita' piede-caviglia in seguito all'esecuzione di esercizi "mirati", la si acquisisce piu' per una questione di consapevolezza, vale a dire mi rendo conto che il piede "c'e' " e devo usarlo in un certo modo anche quando e' chiuso nello scarpone. Penso che per sciare bene (intendo a livello turistico) il limite del piede-caviglia non sia nella forza dei muscoli che la stabilizzano, ma appunto, nel saperli usare.

ok perfetto!!!......allora mi consigli qualche esercizio da fare senza sci per abituarmi ad avere più solidità piede-caviglia? perchè mi rendo conto che se mi concentro vado bene ma quando scio rilassato mi rendo conto che soprattutto il piede all'interno della curva cede un pò....
 
ok perfetto!!!......allora mi consigli qualche esercizio da fare senza sci per abituarmi ad avere più solidità piede-caviglia? perchè mi rendo conto che se mi concentro vado bene ma quando scio rilassato mi rendo conto che soprattutto il piede all'interno della curva cede un pò....

non si scia mai rilassati.....si può spingere meno ma si deve stare sempre attivati..se vai meglio concentrato non hai bisogno
di fare esercizi... cambia atteggiamento sugli sci, che tra l'altro è uno dei più diffusi difetti della maggior parte degli sciatori,
che pascolano e che poi lamentano materiali non adeguati .
in ogni caso fai 1 minuto di questo per 3 volte a giorni alterni..
Burpees - YouTube
 
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