l'avanti del fatidico avanti/interno come si concretizza?

[merz]

attento che è l'opposto...portando il bacino verso l'avanti e sopratutto interno vado a diminure l'angolazione delle ginocchia...se sposto le ginocchia il bacino rimane fermo...

Si, intendevo anche flettendo le ginocchia (e diminuisco l'angolo) non solo spostandole, ho capito bene?

Forse descriviamo lo stesso movimento bacino-ginocchia, solo che tu (giustamente) lo consideri partendo dal punto di vista del bacino, ed io, quando provavo a secco, ho visto prima il movimento delle ginocchia e poi ho visto che anche il bacino andava avanti interno. Per questo l'ho descritto così.

L'ho messa un pò contorta ma spero di aver fatto quello che dici tu e che più sopra diceva anche Bill.
Grazie.

 

[baldaxski]

Si, intendevo anche flettendo le ginocchia (e diminuisco l'angolo) non solo spostandole, ho capito bene?

Forse descriviamo lo stesso movimento bacino-ginocchia, solo che tu (giustamente) lo consideri partendo dal punto di vista del bacino, ed io, quando provavo a secco, ho visto prima il movimento delle ginocchia e poi ho visto che anche il bacino andava avanti interno. Per questo l'ho descritto così.

L'ho messa un pò contorta ma spero di aver fatto quello che dici tu e che più sopra diceva anche Bill.
Grazie.

ho capito quel che provavi/ sentivi...però non è corretto. il bacino non va da nessuna parte se muovo esclusivamente le ginocchia

 

[AXL67]

continuo con i miei dubbi, perplessità....paranoie!!! sto provando a secco per memorizzare, o almeno provarci, le sensazioni. apertura dell'angolo posteriore del ginocchio: per portare in avanti il bacino la cosa che mi sembra la piu' corretta è quella di pensare di sollevarmi lasciando ferme le tibie, cioè non spostandole indietro...è corretto o.....cambio pusher

peace and love

 

[baldaxski]

continuo con i miei dubbi, perplessità....paranoie!!! sto provando a secco per memorizzare, o almeno provarci, le sensazioni. apertura dell'angolo posteriore del ginocchio: per portare in avanti il bacino la cosa che mi sembra la piu' corretta è quella di pensare di sollevarmi lasciando ferme le tibie, cioè non spostandole indietro...è corretto o.....cambio pusher

peace and love

si ok giusto...
ginocchia flesse..circa 70 gradi...sali sulle punte dei piedi...
quando sarai in punta di piedi ti sentirai arretrare, sopratutto se spanci un poco con il bacino aprendo il busto (cosa da non fare) con trobilancia il tutto portando il naso, le spalle in avanti fintanto che non ti sentirai in quilibrio sulle punte dei piedi...
ah la situazione di equilibrio dura poco, e la devi trovare appena ci arrivi in punta di piedi non dopo un paio di secondi...quindi continua l'esercizio su giù finchè non trovi l'equilibrio...
ultima cosa, ascolta quali muscoli si attivano...

 

[copilone]

ciao Balda, anch'io vorrei provare a secco, potresti postare una foto della posizione da assumere?
grazie

 

.

[merz]

ho capito quel che provavi/ sentivi...però non è corretto. il bacino non va da nessuna parte se muovo esclusivamente le ginocchia

Ho riprovato a secco il movimento seguendo i tuoi scritti.
Posizione curva a sinistra fase di centro, tibie parallele, gamba destra quasi estesa, sinistra flessa, busto angolato con spalle su bacino e asse bacino parallelo al terreno.
Inizio con dolce apertura dell'angolo delle ginocchia, spostamento del bacino in avanti interno, il movimento delle ginocchia che ho visto non è solo lateralmente nell'inversione del cambio di spigolo (sempre tibie parallele fra loro) ma anche longitudinalmente (verso la punta degli sci) insieme allo spostamento in avanti-interno del bacino e nella face centrale dell'inversione mi sono ritrovato spostato in avanti sulle punte dei piedi.

E' chiaro che tutto questo poi è da riportare sulla neve in movimento, ma per ora per schematizzare le posizioni, cosa devo correggere?
Grazie delle pazienza.

 

[baldaxski]

Ho riprovato a secco il movimento seguendo i tuoi scritti.
Posizione curva a sinistra fase di centro, tibie parallele, gamba destra quasi estesa, sinistra flessa, busto angolato con spalle su bacino e asse bacino parallelo al terreno.
Inizio con dolce apertura dell'angolo delle ginocchia, spostamento del bacino in avanti interno, il movimento delle ginocchia che ho visto non è solo lateralmente nell'inversione del cambio di spigolo (sempre tibie parallele fra loro) ma anche longitudinalmente (verso la punta degli sci) insieme allo spostamento in avanti-interno del bacino e nella face centrale dell'inversione mi sono ritrovato spostato in avanti sulle punte dei piedi.

E' chiaro che tutto questo poi è da riportare sulla neve in movimento, ma per ora per schematizzare le posizioni, cosa devo correggere?
Grazie delle pazienza.

nulla è ok...
prego...se venite in pista vi assicuro che è tutto più easy...anche se devo dire che la scimmia sta salendo anche a me

 

[gatto arturo]

Torna la neve e tornano le discussioni tecniche! (E torno anch'io, tra l'altro... Un saluto a tutti! :ciaociao
Credo che baldax abbia descritto in modo approfondito il movimento del bacino verso l'avanti-interno, che in Svizzera definiamo con il termine "traslazione". Volevo solo aggiungere un complemento di informazione che è apparso quà e là implicitamente ma che non è stato detto in modo esplicito.
A mio modo di vedere la domanda da farsi non è "come si fa" quanto piuttosto "a cosa serve". Poichè se si ha sempre ben presente lo scopo di un determinato movimento è anche più facile poi determinare se lo si esegue correttamente. Questo tuffo nel vuoto che è il fatidico avanti-interno lo si esegue per alleggerire lo sci in modo tale da permettere un rapido cambio di spigolo. Diversi anni fa' si chiedeva di eseguire una distensione molto pronunciata. Il cambiamento di materiali ha portato ad un cambiamento tecnico: si preferisce uno spostamento del baricentro verso l'avanti- interno della curva che si intende eseguire (un piccolo tuffo sulla punta dei piedi) per fare in modo che le ginocchia e le anche possano angolare a dovere, cosi da sfruttare la sciancratura dello sci.
Il movimento viene dunque eseguito correttamente se non ho nessun problema nel cambio di spigolo e mi trovo in una posizione che mi permette di angolare. Se mi blocco sull'interno o se mi scappa lo sci esterno significa ad esempio che che il bacino, e quindi il baricentro del mio corpo, non si trova nella posizione ottimale. Tanto per fornire un piccolo strumento in più...
Ribadisco anch'io che l'ideale sarebbe farsi mostrare il movimento corretto da una persona qualificataIGO.

 

[baldaxski]

Torna la neve e tornano le discussioni tecniche! (E torno anch'io, tra l'altro... Un saluto a tutti! :ciaociao
Credo che baldax abbia descritto in modo approfondito il movimento del bacino verso l'avanti-interno, che in Svizzera definiamo con il termine "traslazione". Volevo solo aggiungere un complemento di informazione che è apparso quà e là implicitamente ma che non è stato detto in modo esplicito.
A mio modo di vedere la domanda da farsi non è "come si fa" quanto piuttosto "a cosa serve". Poichè se si ha sempre ben presente lo scopo di un determinato movimento è anche più facile poi determinare se lo si esegue correttamente. Questo tuffo nel vuoto che è il fatidico avanti-interno lo si esegue per alleggerire lo sci in modo tale da permettere un rapido cambio di spigolo. Diversi anni fa' si chiedeva di eseguire una distensione molto pronunciata. Il cambiamento di materiali ha portato ad un cambiamento tecnico: si preferisce uno spostamento del baricentro verso l'avanti- interno della curva che si intende eseguire (un piccolo tuffo sulla punta dei piedi) per fare in modo che le ginocchia e le anche possano angolare a dovere, cosi da sfruttare la sciancratura dello sci.
Il movimento viene dunque eseguito correttamente se non ho nessun problema nel cambio di spigolo e mi trovo in una posizione che mi permette di angolare. Se mi blocco sull'interno o se mi scappa lo sci esterno significa ad esempio che che il bacino, e quindi il baricentro del mio corpo, non si trova nella posizione ottimale. Tanto per fornire un piccolo strumento in più...
Ribadisco anch'io che l'ideale sarebbe farsi mostrare il movimento corretto da una persona qualificataIGO.

a parte che qui si analizza solo la componente avanti...
non sono d'accordo...proprio per niente...la parola alleggerire mi fa allergia...

 

[gatto arturo]

a parte che qui si analizza solo la componente avanti...
non sono d'accordo...proprio per niente...la parola alleggerire mi fa allergia...

Il fatto che si discutesse dell'avanti lo avevo capito già leggendo il titolo. Se volutamente ho parlato di avanti-interno è perchè non ha nessunissimo senso discutere di un'unica componente di un movimento che andrebbe invece analizzato nella sua interezza. Tanto più che l'avanti è una componente che varia moltissimo a dipendenza di raggio e velocità fino al punto da scomparire pressochè totalmente nel caso di curve condotte ad alta velocità, laddove una semplice traslazione laterale del bacino è più che sufficiente per staccare una nuova curva.
Per quanto riguarda il termine alleggerire potevo immaginare che avrebbe fatto storcere il naso a qualche persona tecnicamente competente ma ritengo che possa essere facilmente intuibile da un profano. Avrei potuto parlare di sci carico e scarico, ma reputo che quella di togliere il peso sia un'immagine che possa essere d'aiuto nella visualizzazione mentale di un movimento.
Per il resto non ti so dire, io ho cercato di aggiungere un complemento di informazione e ho proposto un'ottica un pochino differente. Comprendo che dal punto di vista didattico possa essere messa in discussione, ma non capisco quali sono le tue obiezioni tecniche.
Buona serata e buone sciate.

 

[apo]

Il fatto che si discutesse dell'avanti lo avevo capito già leggendo il titolo. Se volutamente ho parlato di avanti-interno è perchè non ha nessunissimo senso discutere di un'unica componente di un movimento che andrebbe invece analizzato nella sua interezza. Tanto più che l'avanti è una componente che varia moltissimo a dipendenza di raggio e velocità fino al punto da scomparire pressochè totalmente nel caso di curve condotte ad alta velocità, laddove una semplice traslazione laterale del bacino è più che sufficiente per staccare una nuova curva.
Per quanto riguarda il termine alleggerire potevo immaginare che avrebbe fatto storcere il naso a qualche persona tecnicamente competente ma ritengo che possa essere facilmente intuibile da un profano. Avrei potuto parlare di sci carico e scarico, ma reputo che quella di togliere il peso sia un'immagine che possa essere d'aiuto nella visualizzazione mentale di un movimento.
Per il resto non ti so dire, io ho cercato di aggiungere un complemento di informazione e ho proposto un'ottica un pochino differente. Comprendo che dal punto di vista didattico possa essere messa in discussione, ma non capisco quali sono le tue obiezioni tecniche.
Buona serata e buone sciate.

Ben tornato Gatto Arturo, i tuoi interventi sono sempre centrati, chiari e soprattutto offrono visuali originali.

 

[skissskiss]

feed-back:
personalmente preferisco il termine "translazione"
infatti se mi devo rappresentare l'indicazione del maestro, il temine mi dà maggiormente l'idea della dinamica...mentre " avanti -interno " mi suggerisce un'idea statica anche se più precisa nell'indicare le direzioni.

:arrow: perchè non si dovrebbe usare il termine "alleggerire"?

 

[baldaxski]

feed-back:
personalmente preferisco il termine "translazione"
infatti se mi devo rappresentare l'indicazione del maestro, il temine mi dà maggiormente l'idea della dinamica...mentre " avanti -interno " mi suggerisce un'idea statica anche se più precisa nell'indicare le direzioni.

:arrow: perchè non si dovrebbe usare il termine "alleggerire"?

xkè skiss skiss di un'alleggerimento proprio non si tratta...

 

[baldaxski]

Il fatto che si discutesse dell'avanti lo avevo capito già leggendo il titolo. Se volutamente ho parlato di avanti-interno è perchè non ha nessunissimo senso discutere di un'unica componente di un movimento che andrebbe invece analizzato nella sua interezza. Tanto più che l'avanti è una componente che varia moltissimo a dipendenza di raggio e velocità fino al punto da scomparire pressochè totalmente nel caso di curve condotte ad alta velocità, laddove una semplice traslazione laterale del bacino è più che sufficiente per staccare una nuova curva.
Per quanto riguarda il termine alleggerire potevo immaginare che avrebbe fatto storcere il naso a qualche persona tecnicamente competente ma ritengo che possa essere facilmente intuibile da un profano. Avrei potuto parlare di sci carico e scarico, ma reputo che quella di togliere il peso sia un'immagine che possa essere d'aiuto nella visualizzazione mentale di un movimento.
Per il resto non ti so dire, io ho cercato di aggiungere un complemento di informazione e ho proposto un'ottica un pochino differente. Comprendo che dal punto di vista didattico possa essere messa in discussione, ma non capisco quali sono le tue obiezioni tecniche.
Buona serata e buone sciate.

le mie obiezioni tecniche???
tu hai parlato del perchè si faccia una determinata cosa...
io non credo, e sopratutto non percepisco, l'avanti interno come un alleggerimento...anzi tutt'altro..

 

[baldaxski]

Il fatto che si discutesse dell'avanti lo avevo capito già leggendo il titolo. Se volutamente ho parlato di avanti-interno è perchè non ha nessunissimo senso discutere di un'unica componente di un movimento che andrebbe invece analizzato nella sua interezza. Tanto più che l'avanti è una componente che varia moltissimo a dipendenza di raggio e velocità fino al punto da scomparire pressochè totalmente nel caso di curve condotte ad alta velocità, laddove una semplice traslazione laterale del bacino è più che sufficiente per staccare una nuova curva.
Per quanto riguarda il termine alleggerire potevo immaginare che avrebbe fatto storcere il naso a qualche persona tecnicamente competente ma ritengo che possa essere facilmente intuibile da un profano. Avrei potuto parlare di sci carico e scarico, ma reputo che quella di togliere il peso sia un'immagine che possa essere d'aiuto nella visualizzazione mentale di un movimento.
Per il resto non ti so dire, io ho cercato di aggiungere un complemento di informazione e ho proposto un'ottica un pochino differente. Comprendo che dal punto di vista didattico possa essere messa in discussione, ma non capisco quali sono le tue obiezioni tecniche.
Buona serata e buone sciate.

oh maria....