Ciao Massimiliano, innanzitutto ti ringrazio della stima dimostrata nei miei confronti, sono capitato in questo forum per caso e ho deciso di parteciparvi visto che mi sento accomunato a voi tutti da questa grande passione per lo sci e la montagna. Immagino che chi partecipi a questo forum non sia per forza un maestro di sci, e quindi sicuramente alcuni nozioni di tecnica mancano, anche se l'entusiasmo dimostrato negli interventi é lodevole.
Mi fa piacere che hai guardato la rivista che ho linkato. Lo sciatore delle foto é Davide, un mio grandissimo amico, che é maestro di sport ed istruttore di sci (collabora con il dipartimento di scienze motorie e dello sport di Zurigo ed ha collaborato con lo Swiss Demo Team), inoltre é titolare di una ditta di consulenza sportiva. Arrivando alla tua domanda ti dico che effettivamente si va in rotazione, ma é sbagliato dire che lo sci interno é più avanzato. Nella curva ideale gli sci dovrebbero essere alla stessa altezza, ciò che nella pratica é impossibile ma a cui ci si può avvicinare, bisogna quindi cercare di spingere in avanti con il bacino la gamba esterna. Questo perché se la gamba esterna rimane arretrata, e quindi per forza di cose rimane maggiormente tesa, si corre il rischio di "scopare" con l'esterno, vale a dire di non riuscire a portare sullo spigolo lo sci esterno causando una derapata (solitamente con la coda dello sci). Nella curva carving il movimento del braccio esterno é molto utile, specialmente se consideriamo che il minimo cambiamento può avere ripercussioni sull'impostazione di tutto il corpo. Mi spiego meglio: il braccio esterno tende leggermente verso l'interno della curva, quindi la spalla si muove anch'essa in quella direzione influenzando il movimento del busto che a sua volta influenza anche e ginocchia. La ricerca della fluidità é essenziale ed é per questo che un piccolo movimento con il braccio puô essere così importante. Se poi esagero la rotazione (cioé esagero il movimento delle braccia, spalle, ecc.) posso arrivare ad eseguire una curva della famiglia del fun carving: il bodycarving (di cui si é discusso senza troppo successo ultimamente). La rotazione più o meno marcata del busto si esegue secondo la tecnica moderna nelle curve ad ampio e medio raggio, nelle curve a corto raggio invece si esegue il movimento di contro-rotazione di cui dicevi che serve giustamente a bloccare la rotazione e ad accorciare il raggio di curva.
Spero che la mia risposta ti sia risultata chiara, in caso contrario o per avere dei chiarimenti contattami ancora in privato. Devo dire che non é facile descrivere tutto a parole, ma é comunque un bell'esercizio visto che solitamente alle indicazioni preferisco la dimostrazione pratica.
Un saluto
Andrea