Doppiomisto
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Il Cristo pensante era la, nel grande masso che giaceva nella cava ai Canzoccoli di Predazzo. Aspettava da tantissimi anni, attendeva che l'abile mano dello scultore di Predazzo, Paolo Lauton lo tirasse fuori da questo grande blocco di marmo bianco, lo libera dal superfluo, sino a ridargli il respiro. E finalmente il Cristo pensante era pronto per raggiungere la sua nuova dimora, il monte Castellazzo, che da moltissimi anni si era già scelto.
Il Cristo è rappresentato seduto su di un masso che sta pensando, con la mano sinistra appoggiata sul ginocchio e con il palmo della mano sostiene il viso. Il suo viso è sofferente e preoccupato e tiene gli occhi chiusi. Sulla testa è posata la corona di spine della sofferenza ed è stata confenzionata con del filo spinato della Grande Guerra raccolto in parte sullo stesso monte e in parte a Malga Valazza al Passo del Valles.
Questo coso è veramente inguardabile... più che pensare sembra che stia :cesso: