Alla fine la scelta è ricaduta su Rossini.. oggi pomeriggio ho passato più di due ore molto piacevoli a parlare con Alberto. Visto il mio piede e avendogli detto da cosa venivo abbiamo subito limitato la scelta a due scafi che potessero soddisfare la is voglia di scarpone “stretto” con una pianta piede, misurata digitalmente con la sua macchina di 113.
Un atomic TI HB (quindi quelli con last 95 che arrivano direttamente da atomic race con flex circa 140) e il nuovo Nordica dobermann 5s (non l’RD che è veramente veramente stretto) last 96 e flex anche qui 130/140.
Alla fine la scelta è ricaduta su Nordica perché nonostante fosse “meno race” dell’Atomic aveva una vestibilità che avvolgeva meglio il piede, soprattutto in zona tallone..
Oltretutto Nordica con i nuovi dobermann è riuscita a ridurre la lunghezza scafo a paritá di misura (per dire tra atomic e nordica ci sono 4mm di differenza come lunghezza, 314 contro 310) quindi sono comunque riuscito a portarmi a casa uno scafo un po’ più “aderente”
Lavorato il giusto nelle zone sensibili dei miei piedi, che ormai conosco anche io (5 metatarso e collo piede), montati rialzi e via, per il momento abbiamo deciso di intervenire in maniera molto limitata, al massimo ci si rivede dopo qualche sciata per capire se servono ulteriori interventi..