Ragazzi ho registrato ciò che mi avete consigliato e vi ringrazio molto davvero. Probabilmente mi sono lasciato trasportare comprando un prodotto sbagliato. Ma mi chiedo se ci sono i margini con il boot fitting o mi conviene venderli o renderli e fare un passo indietro. Domani chiamerò qualcuno della lista qui in zona da me vediamo che dice. Grazie
Gli scarponi race possono fare piangere
vanno indossati di forza e calzati sempre a moscoli attivi, se rilassi il piede la morsa sulla carne blocca la circolazione (ecco perché potrebbero lacrimare gli occhi, vista appannata, sensazione di piede congelato) ma la cosa peggiore è perdere totale sensibilità: oltre al rischio di cadere anche camminando poi compensi con altri muscoli e articolazioni o movimenti innaturali
La tua soluzione è questa:
1. abituati a sciare in modo atletico e sportivo, non è una scarpa da passeggio
2. cerca la fatica, l'attivazione muscolare intensa e traine godimento
3. indossali più che puoi, a casa hai 30/40 gradi in più che in pista, le plastiche sono burro in confronto (tieni presente che la termoformatura si fa con un intervallo di 60/80° quindi l'escursione termica è notevole tra casa e pista)
4. prima di termoformarli fatti un paio di giornate per "sverginarli": ci scii più che puoi, ci metti molta forza e spinta angolare, specie sui punti più rigidi e che causano dolore (saltaci sopra più vigorosamente che puoi, prova anche a romperli se riesci)
5. solo poi... inizi la termoformatura (quanto meno dello scafo) così hai lo scarpone pre-formato
- estrai la scarpetta
- sganci tutto
- forno a 80° per max 10 miuti (solo scafo)
- li estrai con i guanti
- calzi infilando prima il piede nella scarpetta, poi scarpetta nello scarpone ( sempre con i guanti )
- stringi progressivamente man mano che si raffredda (fino a poterlo toccare con le mani senza scottarti)
- quando è ancora tiepido lo stringi al limite e per almeno una ventina di minuti fai forza con i piedi e le gambe sui punti ancora stretti o rigidi
- infine puoi scaldare localmente con in phon i punti critici di pressione ( se hai ghiaccio o aria spray puoi raffreddarlo con shock termico, è nel caso l'avessi scaldato e smollato troppo, ma attento bene a quello che fai, meglio se ti fai aiutare in questo passaggio)
** fai tutto questo con delle ringhiere o bastoncini e su una pedana stabile e in bolla per aiutarti con l'equilibrio, devi dare pressione centrata con il tuo equilibrio posturale naturale
6. per la scarpetta puoi togliere la soletta, la rimetterai più avanti e nel frattempo puoi iniziare a lavorarla o sostituirla
7. regola ganci e cremagliere, sia micrometria che ancoraggi ( il tuo dovrebbe avere tutto regolabile )
8. io non toccherei canting e bullonieria ai malleoli se non con qualcuno che ti aiuta/consiglia
9. usa calze sottilissime
10. puoi provare con padding al piede (o cerotti spessi) per proteggere i punti di maggio attrito o pressione, sotto il calzino
11. infine regola la scarpetta: spoiler, lacci e strap perché ti diano la miglior distribuzione di carico possibile
bonus**
(12. se hai un dremmel o una piccola fresa domestica puoi provare (con molta pazienza e per gradi) a limare i punti interni più critici)
(13. lasciare una o due notti lo scarpone "pieno" in tensione, riempito con qualcosa di duro e forma simile al tuo piede, occhio però a non esagerare perché per allargare puoi farlo più volte, stringerlo no...)
Alcuni laboratori possono aggiungere finezze extra (filler poliuretanico, fotmatura scarpetta, lavorazione soletta su misura, fresatura interno ed esterno, ecc...) ma la maggior parte fanno esattamente quello che puoi farti tu in casa/garage e il succo del discorso rimane sempre al tuo piede che lo devi educare nella transizione da turista a sportivo... poi si aprirà un nuovo mondo =)