[DATABASE]Negozi e laboratori che fanno bootfitting

Ragazzi ho registrato ciò che mi avete consigliato e vi ringrazio molto davvero. Probabilmente mi sono lasciato trasportare comprando un prodotto sbagliato. Ma mi chiedo se ci sono i margini con il boot fitting o mi conviene venderli o renderli e fare un passo indietro. Domani chiamerò qualcuno della lista qui in zona da me vediamo che dice. Grazie 🙏🏻
 
Io infatti li avevo tenuti un po' a casa, e li sentivo un pochino stretti, ma comunque accettabilissimo, ma oggi sulle piste è stato terribile
Infatti se avessi avuto problemi a casa avrei magari fatto un reso
A me è capitato di piangere letteralmente alla prima sciata con uno Scarpa provato in negozio. Al caldo e sopratutto senza le sollecitazioni e la posizione della sciata sembrava tutto ok, salvo poi distruggermi il mignolo alla prima discesa proprio perché quando stai sciando imprimi forze diverse (carichi di più il peso).

Al contrario, lo scarpone che uso ora l'ho preso online, passando ad una taglia maggiore, e mi calza a meraviglia. Ci posso stare sopra tutto il giorno e quando lo tolgo ho i piedi caldi e per nulla doloranti.

Rispetto alla tua taglia di scarpe come li hai presi gli scarponi?
 
Ragazzi ho registrato ciò che mi avete consigliato e vi ringrazio molto davvero. Probabilmente mi sono lasciato trasportare comprando un prodotto sbagliato. Ma mi chiedo se ci sono i margini con il boot fitting o mi conviene venderli o renderli e fare un passo indietro. Domani chiamerò qualcuno della lista qui in zona da me vediamo che dice. Grazie 🙏🏻
Gli scarponi race possono fare piangere
vanno indossati di forza e calzati sempre a moscoli attivi, se rilassi il piede la morsa sulla carne blocca la circolazione (ecco perché potrebbero lacrimare gli occhi, vista appannata, sensazione di piede congelato) ma la cosa peggiore è perdere totale sensibilità: oltre al rischio di cadere anche camminando poi compensi con altri muscoli e articolazioni o movimenti innaturali

La tua soluzione è questa:
1. abituati a sciare in modo atletico e sportivo, non è una scarpa da passeggio
2. cerca la fatica, l'attivazione muscolare intensa e traine godimento
3. indossali più che puoi, a casa hai 30/40 gradi in più che in pista, le plastiche sono burro in confronto (tieni presente che la termoformatura si fa con un intervallo di 60/80° quindi l'escursione termica è notevole tra casa e pista)
4. prima di termoformarli fatti un paio di giornate per "sverginarli": ci scii più che puoi, ci metti molta forza e spinta angolare, specie sui punti più rigidi e che causano dolore (saltaci sopra più vigorosamente che puoi, prova anche a romperli se riesci)
5. solo poi... inizi la termoformatura (quanto meno dello scafo) così hai lo scarpone pre-formato
- estrai la scarpetta
- sganci tutto
- forno a 80° per max 10 miuti (solo scafo)
- li estrai con i guanti
- calzi infilando prima il piede nella scarpetta, poi scarpetta nello scarpone ( sempre con i guanti )
- stringi progressivamente man mano che si raffredda (fino a poterlo toccare con le mani senza scottarti)
- quando è ancora tiepido lo stringi al limite e per almeno una ventina di minuti fai forza con i piedi e le gambe sui punti ancora stretti o rigidi
- infine puoi scaldare localmente con in phon i punti critici di pressione ( se hai ghiaccio o aria spray puoi raffreddarlo con shock termico, è nel caso l'avessi scaldato e smollato troppo, ma attento bene a quello che fai, meglio se ti fai aiutare in questo passaggio)
** fai tutto questo con delle ringhiere o bastoncini e su una pedana stabile e in bolla per aiutarti con l'equilibrio, devi dare pressione centrata con il tuo equilibrio posturale naturale
6. per la scarpetta puoi togliere la soletta, la rimetterai più avanti e nel frattempo puoi iniziare a lavorarla o sostituirla
7. regola ganci e cremagliere, sia micrometria che ancoraggi ( il tuo dovrebbe avere tutto regolabile )
8. io non toccherei canting e bullonieria ai malleoli se non con qualcuno che ti aiuta/consiglia
9. usa calze sottilissime
10. puoi provare con padding al piede (o cerotti spessi) per proteggere i punti di maggio attrito o pressione, sotto il calzino
11. infine regola la scarpetta: spoiler, lacci e strap perché ti diano la miglior distribuzione di carico possibile
bonus**
(12. se hai un dremmel o una piccola fresa domestica puoi provare (con molta pazienza e per gradi) a limare i punti interni più critici)
(13. lasciare una o due notti lo scarpone "pieno" in tensione, riempito con qualcosa di duro e forma simile al tuo piede, occhio però a non esagerare perché per allargare puoi farlo più volte, stringerlo no...)

Alcuni laboratori possono aggiungere finezze extra (filler poliuretanico, fotmatura scarpetta, lavorazione soletta su misura, fresatura interno ed esterno, ecc...) ma la maggior parte fanno esattamente quello che puoi farti tu in casa/garage e il succo del discorso rimane sempre al tuo piede che lo devi educare nella transizione da turista a sportivo... poi si aprirà un nuovo mondo =)
 
li ho comprati 15gg fa e oggi li ho usati la prima volta
Se lo scarpone ti comprime tutto senza punti particolari di dolenza può essere dovuto al fatto che li ai stretti subito troppo. con i ganci aperti ma in posizione ti indilenziscono il piede ? Se si vendili perché anatomicamente non sono conformi, se no prova a spostare i sul gambetto e svitare le vite dei ganci.
Altra soluzione sostituire la soletta all'interno della scarpetta con una più sottile anatomica. Questo aumenta il volume del piede ma non fa molto per la zona polpaccio. Che calze usi ? Con scarponi di quel tipo devi usare calze sottilissime. Io uso calze contenitive comperate online, non costano uno sproposito e fanno egregiamente il loro mestiere.
 
Ragazzi ho registrato ciò che mi avete consigliato e vi ringrazio molto davvero. Probabilmente mi sono lasciato trasportare comprando un prodotto sbagliato. Ma mi chiedo se ci sono i margini con il boot fitting o mi conviene venderli o renderli e fare un passo indietro. Domani chiamerò qualcuno della lista qui in zona da me vediamo che dice. Grazie 🙏🏻
Io ho i B3 che sono di sicuro peggio dei tuoi e li uso ogni uscita da qualche anno, ovviamente ho fatto vari interventi di bootfitting è impensabile usarli senza, quindi sì i margini ci sono e parecchi ma restano comunque due blocchi di marmo che ti attanagliano i piedi, dipende cosa vuoi dalla sciata, uno scarpone del genere serve per spingere, se scii tranquillo o vai dritto e non chiudi le curve sono sostanzialmente inutili.
 

.

Esagerato.
I "blocchi di marmo che ti attanagliano i piedi" sono i B1, non certo i B3.... Che anzi, in tutte le loro interazioni sono sempre stati i più accessibili tra gli scarponi race, di volumi non strettissimi e di un onestissimo flex 120

Fonte:10 anni con B3 alle zampe, in cui ho sciato (in campo libero...) la qualunque.

Il nostro amico ho il sospetto che debba imparare un po' di "pratica" con lo scarpone stretto (tipo apri sempre tutto quando sali in seggiovia...) e forse qualche punto di bootfitting
È uno scarpone 97 di last, non una tagliola per volpi

Edit: @kalikalikali ,ma te sei quello che ha scritto a Mark di Ornello sport sul cell privato alle 10 di sera della domenica?
 
Ultima modifica:
Gli scarponi race possono fare piangere
vanno indossati di forza e calzati sempre a moscoli attivi, se rilassi il piede la morsa sulla carne blocca la circolazione (ecco perché potrebbero lacrimare gli occhi, vista appannata, sensazione di piede congelato) ma la cosa peggiore è perdere totale sensibilità: oltre al rischio di cadere anche camminando poi compensi con altri muscoli e articolazioni o movimenti innaturali

La tua soluzione è questa:
1. abituati a sciare in modo atletico e sportivo, non è una scarpa da passeggio
2. cerca la fatica, l'attivazione muscolare intensa e traine godimento
3. indossali più che puoi, a casa hai 30/40 gradi in più che in pista, le plastiche sono burro in confronto (tieni presente che la termoformatura si fa con un intervallo di 60/80° quindi l'escursione termica è notevole tra casa e pista)
4. prima di termoformarli fatti un paio di giornate per "sverginarli": ci scii più che puoi, ci metti molta forza e spinta angolare, specie sui punti più rigidi e che causano dolore (saltaci sopra più vigorosamente che puoi, prova anche a romperli se riesci)
5. solo poi... inizi la termoformatura (quanto meno dello scafo) così hai lo scarpone pre-formato
- estrai la scarpetta
- sganci tutto
- forno a 80° per max 10 miuti (solo scafo)
- li estrai con i guanti
- calzi infilando prima il piede nella scarpetta, poi scarpetta nello scarpone ( sempre con i guanti )
- stringi progressivamente man mano che si raffredda (fino a poterlo toccare con le mani senza scottarti)
- quando è ancora tiepido lo stringi al limite e per almeno una ventina di minuti fai forza con i piedi e le gambe sui punti ancora stretti o rigidi
- infine puoi scaldare localmente con in phon i punti critici di pressione ( se hai ghiaccio o aria spray puoi raffreddarlo con shock termico, è nel caso l'avessi scaldato e smollato troppo, ma attento bene a quello che fai, meglio se ti fai aiutare in questo passaggio)
** fai tutto questo con delle ringhiere o bastoncini e su una pedana stabile e in bolla per aiutarti con l'equilibrio, devi dare pressione centrata con il tuo equilibrio posturale naturale
6. per la scarpetta puoi togliere la soletta, la rimetterai più avanti e nel frattempo puoi iniziare a lavorarla o sostituirla
7. regola ganci e cremagliere, sia micrometria che ancoraggi ( il tuo dovrebbe avere tutto regolabile )
8. io non toccherei canting e bullonieria ai malleoli se non con qualcuno che ti aiuta/consiglia
9. usa calze sottilissime
10. puoi provare con padding al piede (o cerotti spessi) per proteggere i punti di maggio attrito o pressione, sotto il calzino
11. infine regola la scarpetta: spoiler, lacci e strap perché ti diano la miglior distribuzione di carico possibile
bonus**
(12. se hai un dremmel o una piccola fresa domestica puoi provare (con molta pazienza e per gradi) a limare i punti interni più critici)
(13. lasciare una o due notti lo scarpone "pieno" in tensione, riempito con qualcosa di duro e forma simile al tuo piede, occhio però a non esagerare perché per allargare puoi farlo più volte, stringerlo no...)

Alcuni laboratori possono aggiungere finezze extra (filler poliuretanico, fotmatura scarpetta, lavorazione soletta su misura, fresatura interno ed esterno, ecc...) ma la maggior parte fanno esattamente quello che puoi farti tu in casa/garage e il succo del discorso rimane sempre al tuo piede che lo devi educare nella transizione da turista a sportivo... poi si aprirà un nuovo mondo =)
Wowww
Ti ringrazio davvero tantissimo per il tempo che mi hai dedicato con il tuo post. Mi hai dato un sacco di spunti molto molto utili e di cui ne faccio tesoro.
Voglio rispondere a un paio di geni che straparlano senza sapere NIENTE, ma solo per il gusto di rompere le palle alla gente. Ho parlato con alcuni tecnici di laboratorio in tutta Italia, molti dei quali trovati in questo thread. Mi hanno tutti confermato che non ho per niente fatto un acquisto sbagliato, ho comprato online, bene, fatti miei, non cambia nulla anche perchè come qualcuno ha già detto anche se li provi al negozio 20/30 minuti non senti se ti fanno male o meno. Portati in laboratorio a fare allargare, andrò a sciare nei prox giorni, sono sicuro che andrà bene. Non so chi ha scritto che lo scarpone solo perchè è un flex 130 devi piangere per tenerli su o devi essere atletico fuori scala o avere cervello. Assurdo le stronzate che partorite ragazzi. Buona vita.
 
Esagerato.
I "blocchi di marmo che ti attanagliano i piedi" sono i B1, non certo i B3.... Che anzi, in tutte le loro interazioni sono sempre stati i più accessibili tra gli scarponi race, di volumi non strettissimi e di un onestissimo flex 120

Fonte:10 anni con B3 alle zampe, in cui ho sciato (in campo libero...) la qualunque.

Il nostro amico ho il sospetto che debba imparare un po' di "pratica" con lo scarpone stretto (tipo apri sempre tutto quando sali in seggiovia...) e forse qualche punto di bootfitting
È uno scarpone 97 di last, non una tagliola per volpi

Edit: @kalikalikali ,ma te sei quello che ha scritto a Mark di Ornello sport sul cell privato alle 10 di sera della domenica?
No non so nemmeno chi è Mark
 
Ti ringrazio davvero tantissimo per il tempo che mi hai dedicato con il tuo post. Mi hai dato un sacco di spunti molto molto utili e di cui ne faccio tesoro.
Voglio rispondere a un paio di geni che straparlano senza sapere NIENTE, ma solo per il gusto di rompere le palle alla gente.
Beh il forum è un po' come il bar della baita... trovi un po' di tutto
io non sono proprio il tipo da bar
però mi piace chiacchierare in seggiovia e stuzzicarsi a vicenda per stimolare un po' la sfida e lo scambio di pareri
il bello del forum è che hai sempre la libertà di leggerti solo quello che ti serve
tanto quando i leoncini da tastiera li becchi in pista vedi poi come spariscono muti sotto la maschera 🙈
 
Buongiorno,
Mi sapete consigliare qualche "veramente" buon negozio che faccia bootfitting tra Verona e Padova ed eventualemente Trento?
- Ero intenzionato ad andare da Ornello sport ma sembra abbia chiuso, e Mark sembra sia a roma a servizio rossignol.
- Mi ero rivolto a sportmarkert di Cornuda TV ma mi viene veramente scomodo in termini chilometrici..
- mi hanno suggerito Gialdini sport a Brescia che non conosco..
il mio piede è particolare.. piattite tallone magro..
La sulozione migliore furono le scarpette ignettate che però erano freddissime (fatte direttamente in fabbrica Nordica a TV).
oppure un buon bootfitting
 
Mark lo trovi una volta a settimana al rossignol proshop di Verona, senti loro (il contatto dovresti trovarlo in rete) e vedi quando lo trovi.
Padova e Trento non saprei.
Altro proshop rossignol lo trovi a Brescia, so che oltre a Mark ci sono altri due bootfitter assai noti che collaborano con rossignol, magari a Brescia senti chi ci va.
Ciao!
 
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