Canalone Madesimo (foto)

Il Canalone è bello, ma è quasi una pista. Il motivo per cui non è classificato pista credo sia solo per una questione di responsabilità civile.
Di fatto è la pista di ritorno dalla Val di Lei, l'alternativa è scendere con la funivia, ma non è dignitoso :wink:
Io ho fatto il Canalone diverse volte, quest'anno, ma non ci ho mai trovato troppe gobbe. Comunque il freeride è un'altra cosa, sul Canalone sei sistematicamente in mezzo alla gente.
L'ultima volta che l'ho fatto, mi ha depresso troppo vederci un bimbetto di 5 anni che scendeva quasi spedito come me (e lo stava facendo per la prima volta !!!). Sono riuscito a distanziarlo solo sulla tenuta fisica, ma tecnicamente mi dava quasi da bere :uuue: :uuue:
 
venerdì ero a Madesimo, ecco un immagine del Canalone, seminascosto dalla pianta, visto dai Larici...

cliccare sull'immagine per vederla ingrandita!
 
Io l'ho fatto e non l'ho trovato tutto sto gran che come dicevano, nel senso che é bellissimo...ma non l'ho trovato assolutamente il fuoripista più spettacolare e soprattutto difficile delle Alpi come dicevano molte persone lì...sì, bello...nulla ada dire ma di piste così ce n'è sono anche altre
 
certo che però ce ne dovrebbero essere di più di fuoripista del genere, c'è gente che non ha "amici" che condividono questa passione, certe volte non ha la possiblità per comprarsi tutta l'attrezzatura, e quindi NON può andare DA SOLO e SENZA le cose NECESSARIE a farsi ore di salita e discese "più o meno estreme" .. :(
 
Re: il canalone è MERAVIGLIOSO:::::

fgrea ha detto:
ps ho trovato un blog con dei video e foto carini sul canalone di madesimo
http://valtellina.myblog.it/archive/2007/09/13/canalone-di-madesimo.html

Correggetemi se sbaglio, ma mi pare che molte delle foto riportate al link di cui sopra provengano da skiforum...
Se così fosse, mi pare che la netiquette imponga, o quantomeno consigli, di indicare l'origine di contenuti non propri quando riportati in un sito, e in questo caso qualcuno non l'avrebbe rispettata :think:
:no: :no: :no:
 
Io l'ho fatto e non l'ho trovato tutto sto gran che come dicevano, nel senso che é bellissimo...ma non l'ho trovato assolutamente il fuoripista più spettacolare e soprattutto difficile delle Alpi come dicevano molte persone lì...sì, bello...nulla ada dire ma di piste così ce n'è sono anche altre

Altre..poche..fatto lo scorso anno,davvero bello..discese come questa ce n'è qualcuna in svizzera
Non si tratta di un fuoripista puro ma di una simil pista
 
Già... quella della targa dedicata a Buzzati è una mia foto!
Sto' pensando di lasciare un commento.

Ho un vecchissimo libro degli anni ´60: "Dove lo sci". Sono recensite tutte le localita sciistiche italiane. E´interessantissimo si vede che allora il ranking tra le localita era molto diverso da adesso.
E contiene anche il meraviglioso raconto di Buzzati sul canalone. Uno dei piu bei testi che raccontino le emozioni dello sci e cosa é un canale che conosca.
http://www.valchiavenna.com/it/la-v...etri-di-dislivello-con-il-fiato-sospeso!.html

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Già... quella della targa dedicata a Buzzati è una mia foto!
Sto' pensando di lasciare un commento.

Ho un vecchissimo libro degli anni ´60: "Dove lo sci". Sono recensite tutte le localita sciistiche italiane. E´interessantissimo si vede che allora il ranking tra le localita era molto diverso da adesso.
E contiene anche il meraviglioso raconto di Buzzati sul canalone. Uno dei piu bei testi che raccontino le emozioni dello sci e cosa é un canale che conosca.
http://www.valchiavenna.com/it/la-v...etri-di-dislivello-con-il-fiato-sospeso!.html

"Dal ballatoio non si può ancora scorgere l’enorme imbuto ma se ne scorge appena l’inizio. E la pendenza, la livida penombra, non lasciano presagire nulla di buono. i mettono gli sci, si traversa a destra per una trentina di metri in scivolata diagonale, ci si immerge col batticuore nel botro. La pista non è stata battuta, la neve non sarà assestata, le virate su di un pendio così severo saranno un problema. E se si cade dove ci si fermerà?
Ma la neve tiene, benché non battuta, esposta a nord com’è, ha, fino a metà giugno, la perfezione tipica dell’alta montagna. Le concavità del primo erto cunicolo lusingano i movimenti aiutando le curve con elastico rimbalzo da un versante all’altro. Ben presto la stazione della funivia scompare lassù in alto, ci si trova immersi nel cuore del canalone. E all’improvviso le rocce, le creste, i contrafforti, le gobbe che da lontano parevano insulse forme, acquistano, visti da presso, una intrigante personalità.
Che cos’è un canalone? Perché, rispetto alle piste aperte che sono la grandissima maggioranza, offre singolari voluttà? Il canalone è un corridoio, uno scosceso viale, una lunga prigione in cui si resta chiusi. Da una parte e dall’altra impraticabili quinte di rupi. C’è molto più carica di solitudine. C’è un gioco molto più fantastico di luci e di suoni. E c’è l’incanto dell’intimità, lo stesso che si assapora, in parete, su per i grandi camini a diedri, intimità veramente simile a quella della nostra camera da letto; per cui le lingue di neve, le infossature, i macigni, gli aerei baldacchini assumono un’espressione pressoché umana. Si direbbe che qualcuno ci aspetti, che ci spii di tra le rocce. Ogni angolo, cavità, anfratto, sembra invitarci a restare, promettendo misteriose beatitudini. Nei canaloni, non sulle pareti o sulle creste, vivono gli elfi, gli gnomi, gli antichi spiriti della montagna.
Attraverso il favoloso scenario, la pista si incurva, si allarga, spaziando in vertiginosi anfiteatri, si raccoglie a cucchiaio, concede respiro, poi si restringe di nuovo, si impenna come se dietro quella gobba si spalancasse un impossibile abisso. Ma anche l’erta strettoia fa di tutto per non scoraggiare come le curve soprelevate dei velodromi felici , anzi trascina agilmente gli sci in armoniosi zig-zag che riescono da soli. Quindi si allarga ancora in maestose cavee ciascuna delle quali ha una luce particolare, un’espressione e una atmosfera diversa dalle altre." D. Buzzati
 
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