Canalone Madesimo (foto)

Cosa occorrerebbe fare per "sistemarlo" e renderlo una pista?

Pista: terreno per sciatori, non necessariamente battuto, su cui il gestore ha totale responsabilità sul rischio valanghe. Data la natura del terreno, si rischierebbe di vederlo aperto 3 giorni a stagione
 
Pista: terreno per sciatori, non necessariamente battuto, su cui il gestore ha totale responsabilità sul rischio valanghe. Data la natura del terreno, si rischierebbe di vederlo aperto 3 giorni a stagione
Rischio valanghe, ok, quello non lo levo facilmente....

- - - Updated - - -

in che senso? non ho capito

Che hanno fatto un disclaimer a prova di legge, ricordando anche cosa fare fuori dalle piste dove si è esposti al rischio di rimanere sotto la neve
 
ma io non leggo cosa fare, leggo solo che mi assumo tutte le responsabilità (peraltro bella scoperta, se non sono in pista mi pare ovvio)

dove sarebbero queste raccomandazioni?
 
Quel cartello c’é da tamtissimi anni, almeno una 20.

Poi 4/5 anni fa dopo un brutto incidente mortale, hanno messo l’obbligo di arva non comsiderandolo più pista.

O itinerario fuori pista stile svizzera.

Il problema è sempre la legislazione italiana contorta, i soggetti cercano di adeguardi.

Per chi frequentava Madesimo da tanti anni il Canalone è considerato una pista.... non è facile adeguarsi alla nulve norme.
 

.

il concetto di itinerario all'estero se ben capisco è che comunque viene bonificato, quindi a livello di protezione valanghe è equivalente ad una pista

per il resto, in francia attorno agli impianti ci sono migliaia di fuoripista accedibili senza dover pellare, rigorosamente non bonificati e per cui vale la regola di arrangiarsi e rischiare, cosa che mi pare la cosa migliore: ognuno sceglie e sa che deve fare affidamento solo a se stesso

ho letto la legge citata dal cartello, peraltro ho visto che è stata abrogata, e al comma 6 (quello indicato nel cartello) riporta che vai a tuo rischio e pericolo. però al comma 7 riporta un controsenso assurdo, ovvero che la società impianti è tenuta a chiudere l'itinerario nel caso oggettivo di rischio valanga

in pratica al comma 7 negano il comma 6, perché se c'è rischio, o loro chiudono, o sono responsabili. e siccome siamo in italia dove la gente ha la denuncia facile, il livello 3 (marcato) dove tutti escono è già oggettivamente un rischio, finisce che il comprensorio è sempre chiamato in causa in caso di valanga

ora non so cosa dica la legge, perché quella legge regionale citata è stata abrogata, ma non ho trovato se ne è stata fatta una in sostituzione
 
Vedi confermi che quel caratello é molto vecchio..

Ormai rimane li come souvenir o per i selfie.

Ribadisco i problemi nascono con l’irrazionalitá della normativa italiana,

In lombardia chi scia in fuoripista é obbligato ad esser munito di APS.
 
Quella foto l’ho fatta un’anno forse due prima che diventasse un fuoripista a tutti gli effetti, prima era il classico itinerario turistico alla Svizzera, una pista non battuta ma che veniva controllata e pseudo bonificata, era segnata dai pali neri e gialli, quando c’era rischio valanga, di fianco al cartello, al mio posto, c’era una bella catena tirata con scritto pista chiusa pericolo valanghe. Poi l’incidente, mi pare del russo se non sbaglio e hanno chiuso il tutto.

Ciao
 
probabilmente la legge come era scritta metteva in condizione il comprensorio di avere responsabilità, anche se il cartello diceva il contrario, visto che avevano la responsabilità di chiuderla in caso di pericolo (insomma il solito pasticcio all'italiana)

poi forse hanno abrogato la legge perché si sono accorti che era una porcata
 
Top