articolo tratto dal Gattezzino.it
http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=59822&sez=NORDEST
CORTINA (27 maggio) - C’è ancora tanta di quella neve, sulle Dolomiti, che a Cortina ci si sta organizzando per proporre lo sci estivo. Gli impianti della Tofana apriranno all’inizio di luglio e porteranno gli sciatori sino al comprensorio di Ra Vales, dove c’è la stazione di arrivo del secondo tronco della Freccia nel Cielo.
In questi giorni la funivia, che parte in paese, dietro lo stadio Olimpico del ghiaccio, è ferma, per il fuori stagione. I tecnici la rimetteranno in funzione fra un mese, per aprire sabato 4 luglio, forse già venerdì 3. Poi lassù, nella conca adagiata sotto la vetta della Tofana di Mezzo, si farà girare la seggiovia del Busc de Tofana. Si scierà dunque ad un’altitudine superiore a 2.500 metri, sino ai 2.700, dove arriva l’impianto, solitamente fermo, durante l’estate, ed utilizzato soltanto per la stagione invernale.
Invece quest’anno si vuole riaprire, proprio come si fece sabato 30 giugno 2001, otto anni fa. Allora fu un episodio del tutto straordinario, e di breve durata, perché di neve non ce n’era molta, ed era bagnata, fradicia, per le alte temperature. Più indietro, bisogna riandare sino alla fine degli anni Settanta, quando di furono altri tentativi.
Quest’anno le condizioni potrebbero essere molto diverse, ben più allettanti, vista l’abbondanza delle precipitazioni dello scorso inverno. Il bollettino Dolomiti neve e valanghe, emesso lunedì 25 maggio dal Centro valanghe di Arabba, dice che al suolo c’è uno strato abbondante di neve, ben 145 centimetri.
Gli esperti di nivologia dell’Agenzia regionale per l’ambiente spiegano che, anche se le temperature diurne sono alte, con le notti serene lo strato superficiale della neve riesce a rigelare e a formare una crosta portante, che dura fino a metà mattinata. In seguito lo strato superficiale diventa umido o bagnato, e a debole coesione. Ogni sciatore, dotato di idonee nozioni e di una certa esperienza, sa dunque che in queste condizioni si può sciare bene, nelle prime ore del mattino.
Nel giugno 2001 salirono sulla Tofana alcune centinaia di irriducibili dello sci e fra loro c’era anche il campione di casa, il discesista della Nazionale azzurra Kristian Ghedina, che tornò a Cortina proprio per non perdersi un’occasione storica, di sciare d’estate, sulle crode di casa. Dopo quell’esperienza, oggi si sa che lo sci estivo comporta una duplice valenza. Innanzi tutto arricchisce l’offerta all’ospite abituale, e ne attrae altri, proprio ad inizio luglio, un periodo in cui il turismo estivo sta soffrendo molto.
L’assessore comunale allo sport e al turismo Herbert Huber ne è consapevole, visto che sta mirando anche ad altri eventi, che possano animare il mese di luglio; venerdì sarà a Firenze, per presentare ufficialmente il ritiro estivo a Cortina della squadra di calcio della Fiorentina. E, come la presenza della squadra viola, anche lo sci estivo avrà un compito primario: far parlare di Cortina, concentrare sulla conca l’attenzione della stampa e delle televisioni.