Costa tanto sciare? Costa tanto sciare!

Quanto Spendi in totale per un'uscita sulla neve


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Comunque ho adottato il tuo stile, al commercialista gli ho detto:” gestiscimi quei 3 spicci con la teoria del Missouri!” e lui:”ma io nn lo conosco, nn l’ho studiato!” io:” ma questo anche se nn me lo dicevi me nero accorto in tutti sti anni , sei proprio una capra ignorante!”🤣
 
Comunque ho adottato il tuo stile, al commercialista gli ho detto:” gestiscimi quei 3 spicci con la teoria del Missouri!” e lui:”ma io nn lo conosco, nn l’ho studiato!” io:” ma questo anche se nn me lo dicevi me nero accorto in tutti sti anni , sei proprio una capra ignorante!”🤣
Questi commercialisti..mio nonno diceva sempre il miglior investimento è il risparmio.
 
Ahhhhh ma allora e’ di famiglia!!! 😂😂😜
Pensa che si è costruito la sua villa in montagna da solo,sapeva fare di tutto..muratore,elettricista,idraulico..e per villa intendo una casa immensa a tre piani..in montagna oltretutto che le condizioni sono quelle che sono
E la casa dove abitava lui l'aveva fatta a sua volta suo nonno.
 
Ultima modifica:
Per ritornare nel discorso: ieri durante il percorso di avvicinamento ed allontanamento verso e da una nota località sciistica francese, ho avuto modo di notare che una percentuale vicina alla metà (con targa nazionale) delle automobili incrociate avevano targa dell'Europa centro/orientale e balcanica.

Slovene e croate come se piovessero, pareva di stare tuttalpiu nella Venezia Giulia e non nel paese alpino più scomodo da raggiungere per loro, tantissimi ungheresi, cechi e serbi. Addirittura parecchie automobili targate Romania, una fila di sei automobili con targa della Bosnia che è rarissima da incrociare, perlomeno tra le Alpi occidentali. Ho notato anche un paio di targhe della Moldavia ed una montenegrina. Rari invece polacchi, quasi solo furgoncini che trasportano merce tra Italia e Francia e che vanno avanti e indietro tutto l'anno, e slovacchi.
Presenti anche numerosi autobus con targa della Slovenia (un paese oltretutto con una popolazione così esigua in termini numerici) e della Croazia.

Qualcuno sa che cosa sta succedendo? Hanno disertato l'Austria in massa a causa dei più volte menzionati aumenti di prezzo di alloggio, skipass e magari pure carburante (che oramai costa come altrove)?
Ribadisco che si tratta di località al vertice della classifica alpina in termini di difficoltà di accesso per loro (sicuramente tutta la Francia non è di casa per loro, ed infatti di turisti provenienti da queste zone se ne sono sempre visti pochi in confronto all'ovest delle Alpi, ma perlomeno per i cechi, che erano veramente tantissimi, le località dell'alta Savoia presso il confine svizzero sono più vicine).
Oppure sempre a causa della questione economica stanno approfittando in massa di queste settimane di bassa stagione in Francia, prima del delirio di febbraio?
Fino a poco tempo fa i più presenti come stranieri erano olandesi, belgi, tedeschi ed inglesi perlopiù, in questo periodo. Quasi non pervenuti ieri.
 

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Per ritornare nel discorso: ieri durante il percorso di avvicinamento ed allontanamento verso e da una nota località sciistica francese, ho avuto modo di notare che una percentuale vicina alla metà (con targa nazionale) delle automobili incrociate avevano targa dell'Europa centro/orientale e balcanica.

Slovene e croate come se piovessero, pareva di stare tuttalpiu nella Venezia Giulia e non nel paese alpino più scomodo da raggiungere per loro, tantissimi ungheresi, cechi e serbi. Addirittura parecchie automobili targate Romania, una fila di sei automobili con targa della Bosnia che è rarissima da incrociare, perlomeno tra le Alpi occidentali. Ho notato anche un paio di targhe della Moldavia ed una montenegrina. Rari invece polacchi, quasi solo furgoncini che trasportano merce tra Italia e Francia e che vanno avanti e indietro tutto l'anno, e slovacchi.
Presenti anche numerosi autobus con targa della Slovenia (un paese oltretutto con una popolazione così esigua in termini numerici) e della Croazia.

Qualcuno sa che cosa sta succedendo? Hanno disertato l'Austria in massa a causa dei più volte menzionati aumenti di prezzo di alloggio, skipass e magari pure carburante (che oramai costa come altrove)?
Ribadisco che si tratta di località al vertice della classifica alpina in termini di difficoltà di accesso per loro (sicuramente tutta la Francia non è di casa per loro, ed infatti di turisti provenienti da queste zone se ne sono sempre visti pochi in confronto all'ovest delle Alpi, ma perlomeno per i cechi, che erano veramente tantissimi, le località dell'alta Savoia presso il confine svizzero sono più vicine).
Oppure sempre a causa della questione economica stanno approfittando in massa di queste settimane di bassa stagione in Francia, prima del delirio di febbraio?
Fino a poco tempo fa i più presenti come stranieri erano olandesi, belgi, tedeschi ed inglesi perlopiù, in questo periodo. Quasi non pervenuti ieri.
L'ipotesi prezzo carburante la scarterei: il viaggio varia da 2 a 3 volte come lunghezza che qualsiasi prezzo di carburante sarebbe ininfluente
 
L'ipotesi prezzo carburante la scarterei: il viaggio varia da 2 a 3 volte come lunghezza che qualsiasi prezzo di carburante sarebbe ininfluente
Certamente, l'ho solo menzionato per il fatto che per andare in Austria non è rimasto nemmeno quel vantaggio, in quanto a causa della dottrina Tafazzi (nome che mi aveva simpaticamente suggerito apo) nel 2021 il governo austriaco ha (presumibilmente, anche se non trovo conferme non so a cos'altro pensare) alzato le accise sul carburante quando nel resto d'Europa si pensava o si agiva per abbassarle in modo temporaneo.

Rimane il parcheggio gratuito, anche se sto leggendo di sempre più parcheggi a pagamento (e che i soldi guadagnati con i parcheggi li possano spendere in medicine per quanto mi riguarda).
 
Secondo me sceglie la Francia chi preferisce soggiornare in appartamento piuttosto che in hotel o B&B.

Si trovano appartamenti anche negli altri paesi alpini ma è troppo più complicato lo sbattimento per trovarli a prezzi simili a quelli francesi.
 
Abbiamo prenotato, la settimana di chiusura per questa stagione, dal 16 al 23 marzo, in Francia, 3V, S. Martine de Belleville. 2 appartamenti . Il primo sull'impianto, 6 p.l., 720 euro , siamo in 4. Il secondo, ad 1 km, 4 p.l. , 420 euro, sono in 3. Skipass 6 GG 375 euro. Se acquistato 1 settimana prima di partire, sullo stesso sito degli appartamenti , viene 320 euro. Penso che questi prezzi siano ancora "umani"
 
Abbiamo prenotato, la settimana di chiusura per questa stagione, dal 16 al 23 marzo, in Francia, 3V, S. Martine de Belleville. 2 appartamenti . Il primo sull'impianto, 6 p.l., 720 euro , siamo in 4. Il secondo, ad 1 km, 4 p.l. , 420 euro, sono in 3. Skipass 6 GG 375 euro. Se acquistato 1 settimana prima di partire, sullo stesso sito degli appartamenti , viene 320 euro. Penso che questi prezzi siano ancora "umani"
In quel periodo così avanzato credo che ci sia un miglioramento dei prezzi un pò ovunque
 
Ti dirò,è tutto relativo. L'anno scorso ho fatto tre giorni a Champoluc. A momenti morivo di fame.
Questi che a 2000 metri hanno menu da autogrill con spaghetti al pomodoro e caprese.
Sarà che sono abituato alla nostra cucina tirolese, ma cazz.. se vado in montagna a sciare mi aspetto goulash, polenta, selvaggina, crauti, wurstel e simili. :ROFLMAO:
Io ho mangiato ottimamente a Gressoney, in zona Punta Jolanda, alla fine della pista nera e nei pressi della ripartenza della seggiovia.
 
Comunque guardavo le mie spese (si, registro le spese) e sciando meno della metà dello scorso anno il risparmio è stato altissimo.

Ottimo per investire su materiali per il prossimo 😃😃😃😃


(Col cavolo… attendo nevicata seria 2024/2025 prima)
 
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