Cervinia- Furggen

21 caratteri di profondo compatimento per questa affermazione.

ma fammi capire. Ci sono miliardi di km quadrati di alpi illibate tutte a disposizione degli scialpinisti, e parecchie nella zona di Cervinia, e uno deve essere compatito perchè non si può permettere di auspicare che il Furggen venga restituito a chi l'aveva e l'ha perso per semplice usura del tempo e mancanza di fondi per ripristinarlo, perchè il diritto a goderne deve rimanere a quei 20 scialpinisti che ci passano ogni anno? Ma che vadano in zone più belle, loro che possono!

Mah, se è così brutta razza gli scialpinisti allora. Ma tu poi non lo sei, mi pari più realista del re. Giurami che non andrai mai a sciarci se lo ricostruiscono!
 
noooo sembrano più quelli del Vacanze di Natale originale (credo '84) in cui Amendola sciava proprio in jeans con le ghette.
Comunque belle foto, rivedendole mi pento di nn averne fatte abbastanza in passato

:D
ragazzi avete proprio ragione!! mi sembra ieri che commentavo scherdandoci su le foto di mio babbo in calzoni corti, anni 30-40...
e adesso tocca a me!!!!!! come passa il tempo!!!

se proprio lo volete sapere, una specie di colonna sonora di quella (e di molte altre) settimane bianche anni '80 sono stati gli WHAM! soprattutto il 33 giri MAKE IT BIG
ma questa è un'altra storia...
 
ciao atutti dopo alcune ricerche son riuscito a trovarle ,la qualità non è delle migliori perchè sono foto su carta stampata riprodotte,era l'aprile del 1993,una campata spettacolare
37771-p4020770.jpg

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la seconda è l'inizio della pista appena fuori dal tunnel
 
ma fammi capire. Ci sono miliardi di km quadrati di alpi illibate tutte a disposizione degli scialpinisti, e parecchie nella zona di Cervinia, e uno deve essere compatito perchè non si può permettere di auspicare che il Furggen venga restituito a chi l'aveva e l'ha perso per semplice usura del tempo e mancanza di fondi per ripristinarlo, perchè il diritto a goderne deve rimanere a quei 20 scialpinisti che ci passano ogni anno? Ma che vadano in zone più belle, loro che possono!

Mah, se è così brutta razza gli scialpinisti allora. Ma tu poi non lo sei, mi pari più realista del re. Giurami che non andrai mai a sciarci se lo ricostruiscono!

Punti di vista e sensibilità diverse, del resto non è la prima volta che ci si scontra per avere visioni differenti della montagna in ambito sciistico.

Il fatto che LI' una volta ci fosse un impianto non deve - secondo la mia umile opinione - legittimare che in futuro si debba ripristinarlo. Se non è più stato ripristinato, evidentemente è stato per i tanti "contro" insiti nella sua particolarità, ad esempio se i costi per il suo funzionamento e la relativa messa in sicurezza degli itinerari da essa interessati erano al di fuori della portata della società degli impianti... c'è davvero ben poco da fare, e pazienza se quell'impianto dava lustro (?) a un comprensorio. Senza contare che quell'impianto era nato in un'epoca in cui la sensibilità e l'approccio comune era diverso, di "sfida", mentre ora si cerca (lo spero) di tutelare maggiormente l'ecosistema montano.

Cosa ho detto prima? Miglioriamo l'esistente... visto che a Cervinia ci sono tante, troppe cose che fanno acqua, per usare un'espressione gentile... e se anche in futuro ci fosse la possibilità... ci sono comunque dei luoghi che possono avere un'aurea di fascino proprio per la sua "irraggiungibilità", scenari che possono essere sviliti e abbruttiti dalla realizzazione di impianti. Ma tu mi tacci di egoismo e massimalismo, e allora sai che ti dico, và a cagare. Non ti compatisco perchè auspichi la realizzazione di un impianto lì ma per definire, nei termini che hai usato, chi esprime un punto di vista diverso dal tuo.

Tu sei per la comodità in montagna a prescindere, io sono per il rispetto di essa (che non presuppone il no incondizionato ad ogni infrastruttura, bensì un approccio più equilibrato e responsabile, insomma sono contrario al suo sfruttamento e addomesticamento).
 
Punti di vista e sensibilità diverse, del resto non è la prima volta che ci si scontra per avere visioni differenti della montagna in ambito sciistico.

Il fatto che LI' una volta ci fosse un impianto non deve - secondo la mia umile opinione - legittimare che in futuro si debba ripristinarlo. Se non è più stato ripristinato, evidentemente è stato per i tanti "contro" insiti nella sua particolarità, ad esempio se i costi per il suo funzionamento e la relativa messa in sicurezza degli itinerari da essa interessati erano al di fuori della portata della società degli impianti... c'è davvero ben poco da fare, e pazienza se quell'impianto dava lustro (?) a un comprensorio. Senza contare che quell'impianto era nato in un'epoca in cui la sensibilità e l'approccio comune era diverso, di "sfida", mentre ora si cerca (lo spero) di tutelare maggiormente l'ecosistema montano.

Cosa ho detto prima? Miglioriamo l'esistente... visto che a Cervinia ci sono tante, troppe cose che fanno acqua, per usare un'espressione gentile... e se anche in futuro ci fosse la possibilità... ci sono comunque dei luoghi che possono avere un'aurea di fascino proprio per la sua "irraggiungibilità", scenari che possono essere sviliti e abbruttiti dalla realizzazione di impianti. Ma tu mi tacci di egoismo e massimalismo, e allora sai che ti dico, và a cagare. Non ti compatisco perchè auspichi la realizzazione di un impianto lì ma per definire, nei termini che hai usato, chi esprime un punto di vista diverso dal tuo.

Tu sei per la comodità in montagna a prescindere, io sono per il rispetto di essa (che non presuppone il no incondizionato ad ogni infrastruttura, bensì un approccio più equilibrato e responsabile, insomma sono contrario al suo sfruttamento e addomesticamento).


io non ho offeso nessuno e non ti seguo sulla strada in cui vorresti portare la discussione......



Amo Cervinia e non mi pare giusto che si voglia chiudere la possibilità (il sogno) di un recupero dei fasti che furono, per la sola ragione che l'impianto non è stato riparato o ricostruito immediatamente dopo l'incidente.

All'epoca c'erano altre priorità, altri problemi da risolvere, e mentre arrivavano i problemi non reggevano il passo e i problemi si accumulavano, figurati se si poteva pensare a ricostruire un impianto unico, ma pur sempre non necessario come il Furggen. E giustamente non han buttato i soldi in una riparazione di un impianto antistorico e sbagliato per come era stato ideato, con quella campata unica lunghissima e i rulli a sorreggere la traente per evitare che toccassero terra.....

Ma ora Cervinia ha il grosso degli impianti ammodernati (certo non siamo in dolomiti....), dall'anno prossimo ci sarà una linea moderna di impianti fino a sotto il Furggen, nel frattempo le tecnologie funiviarie sono notevolmente cambiate, visto che all'epoca non esistevano i funifor, i funitel e le microstazioni, tutte innovazioni che oggi possono essere utili per ripensare alla possibilità di rifare l'impianto senza nemmeno spendere cifre esagerate.


Quest'anno in Monterosa finiscono la costruzione dell'impianto per restituire agli sciatori alpini la pista della Balma e vari famosi fuoripista che fanno la storia della località, e ciò ha permesso tra l'altro la ripulitura della zona dell'Indren da tutta lo schifo che si era accumulato in zona. Non vedo perchè non spingere per la stessa operazione a Cervinia con la pulizia della montagna dalla vecchia stazione. Ma no! Lasciamo lassù la stazione fatiscente a regalare un'affascinante aria di irrangiungibilità ai supereroi che van su con le pelli...... Lasciamo Cortina rinnovare la Freccia del Cielo, Monterosa rinnovare l'Indren, Courmayeur rinnovare la linea del Monte Bianco, Madesimo rinnovare l'impianto per il canalone....... ma Cervinia no, il treno è passato e sono fatti suoi.......


Per quanto riguarda le priorità di Cervinia, i problemi di Cervinia li conosciamo bene entrambi. Io sono dell'idea che sarebbe meglio partire prima da operazioni che si ripagano facilmente e che rilancerebbero alla grande la zona, e poi coi maggiori incassi si andrebbe più facilmente a risolvere i problemi più terra terra. Il percorso inverso mi convince meno, perchè non vendi uno skipass in più (bensì fai un buco in bilancio per costi che non si ripagano) se fai, per esempio, una seggiovia veloce a Cielo Alto o tiri giù la Gran Baita. Mentre un nuovo Furggen si ripagherebbe alla grande con gli incassi maggiori e con quello che avanza cominci a risolvere il resto dei problemi innestando una spirale positiva di crescita sostenibile. Rispetto totalmente però opinioni diverse dalla mia, se mostrano di avere comunque a cuore le sorti di questa storica e fenomenale nobile decaduta.
 
Anch'io penso che per Cervinia possa essere un buon volano riavere il furggen!....anche se la soluzione dell'impianto che parte dall'arrivo della nuova pancheron non mi convince!
Comunque credo che se si rifarà, ci vorrà comunque qualche anno, perché ci sono altre priorità, come il collegamento diretto tramite funivie con Zermatt, altri impianti vecchi e le ipotesi di collegamento con la val d'Ayas!

Vedendo la seconda foto di gagianka mi viene ancora più voglia di vedere quel posto!!!!!
 
il cellegamento con Zermatt se lo pagherà Zermatt, mi auguro, visto che gli impianti sarebbero in Svizzera. Il collegamento con Ayas idem, non è un problema economico di Cervinia.

Certo ci sono impianti da cambiare (senza le certezza del ritorno dell'investimento), ma come ho detto io farei prima il Furggen per incassare i soldi per rifare gli altri impianti
 
magari dico una fesseria ma non sono convinto che una parte dell'ipotetico impianto plateau-piccolo non lo paghi cervinia...e poi gli incassi dell'impianto verrebbero ripartiti proporzionalmente...del resto permetterebbe di salire da cervinia al piccolo (e sarebbe una grande attrattiva) di ampliare la stagione dello sci (settembre e ottobre interi)
 
Mentre un nuovo Furggen si ripagherebbe alla grande con gli incassi maggiori e con quello che avanza cominci a risolvere il resto dei problemi innestando una spirale positiva di crescita sostenibile. Rispetto totalmente però opinioni diverse dalla mia, se mostrano di avere comunque a cuore le sorti di questa storica e fenomenale nobile decaduta.

Scusa, come li otterresti questi maggiori incassi?

Aumentando il prezzo dello skipass? Già di per sè alto? Ah no... c'è Courmayeur che, almeno per quanto riguarda la pista, è più caro e offre meno... vero si piò aumentarlo.

E poi? Sperando che arrivi più gente?

Già Cervinia è invivibile la domenica, le casse fanno cagare, ci metti mezz'ora e più per fare lo skipass, devi parcheggiare lontano se arrivi dopo le 9.... insomma, così come è, è un pessimo comprensorio e non basteranno di certo il rinnovo di 4 impianti + un ipotetico furggen a rilanciare una località che fa acqua da tutte le parti... ha scelto una strada di sviluppo sbagliata, come altrove (Via Lattea), e le ragioni della sua decadenza sono tutte qui.
 
la gente in più arriverebbe senz'altro. E quando devi valutare se investire in un nuovo impianto questa è la prima cosa che dovrebbe essere valutata.

Io stesso pur amando Cervinia, ora come ora mi sta stretta perchè c'è poco che mi soddisfa veramente (è il paradiso dei principianti ma per gli sciatori esigenti c'è poco), e se vado è perchè voglio fare il caro (ahimè) skipass internazionale.

Ma già per esempio con la nuova seggiovia che spero faranno quest'anno per quanto mi riguarda la situazione cambia parecchio, potrei benissimo andarci anche solo per stare tutta la giornata sulla linea del Pancheron e i suoi innumerevoli fuoripista molto divertenti e con ottima neve.
 
Scusa, come li otterresti questi maggiori incassi?

Aumentando il prezzo dello skipass? Già di per sè alto? Ah no... c'è Courmayeur che, almeno per quanto riguarda la pista, è più caro e offre meno... vero si piò aumentarlo.

E poi? Sperando che arrivi più gente?

Già Cervinia è invivibile la domenica, le casse fanno cagare, ci metti mezz'ora e più per fare lo skipass, devi parcheggiare lontano se arrivi dopo le 9.... insomma, così come è, è un pessimo comprensorio e non basteranno di certo il rinnovo di 4 impianti + un ipotetico furggen a rilanciare una località che fa acqua da tutte le parti... ha scelto una strada di sviluppo sbagliata, come altrove (Via Lattea), e le ragioni della sua decadenza sono tutte qui.

guarda di gente come te cervinia non ha bisogno......se ti fa cagare va bene nessun problema ma pierr e gli altri....consapevoli dei problemi di cervinia stanno cercando con sogni e realtà di trovare una SOLUZIONE PER IL RILANCIO DI UNA LOCALITà DECADUTA quidi se uno spara solo a zero e guarda il bicchiere mezzo vuoto....be vai da altre parti.....:skicul:
 
la gente in più arriverebbe senz'altro. E quando devi valutare se investire in un nuovo impianto questa è la prima cosa che dovrebbe essere valutata.

Io stesso pur amando Cervinia, ora come ora mi sta stretta perchè c'è poco che mi soddisfa veramente (è il paradiso dei principianti ma per gli sciatori esigenti c'è poco), e se vado è perchè voglio fare il caro (ahimè) skipass internazionale.

Ma già per esempio con la nuova seggiovia che spero faranno quest'anno per quanto mi riguarda la situazione cambia parecchio, potrei benissimo andarci anche solo per stare tutta la giornata sulla linea del Pancheron e i suoi innumerevoli fuoripista molto divertenti e con ottima neve.

Non una parola però sulla logistica. Forse perchè, come avevi detto prima, ritieni questi interventi inutili per dare appeal a un posto, e dannosi ai fini del bilancio.

Io direi solo che avrei molto più piacere a raggiungere Cervinia se ci fosse ad esempio un trenino da Chatillon che mi permettesse di lasciare lì la macchina e arrivare comodamente alla partenza dell'impianto per Plan Maison. Rendere più veloce e pratico il poter fare lo skipass. Che, poi, a riqualificare la zona di partenza, di per sè squallidissima con quell'edificio vecchio e fatiscente, e quel parcheggio sottostante che non è degno di un resort sciistico di alto livello (vabbè, allo stato attuale Cervinia non si può definire tale), non penso ci voglia così tanto. Per non parlare di quelle nere segnate sulla piantina (Teodulo, variante del Ventina, ecc...) che di fatto non esistono. Per non parlare della zona Cielo Alto, praticamente sconosciuta ai più, e che ha un paio di piste che non sono malaccio.

Io ti chiedo: la gente verrebbe più volentieri con un nuovo impianto (il Furggen, comunque alla portata di pochi, capaci sciatori), e pagare 4 € in più lo skipass? Oppure, migliorando l'avvicinamento al comprensorio (e andrebbe a beneficio di TUTTI, non solo quelli pro furggen)?

Per fare degli esempi:

-quanti dei piemontesi non andrebbero alle TroisVallees in giornata se non ci fosse il collegamento da Orelle?

-quanti non andrebbero a Pila se non ci fosse il collegamento via telecabina da Aosta?

La risposta è talmente scontata, non trovi?
 
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