Grazie a una seconda manche perfetta, Hermann Maier batte Bode Miller, vincitore della Coppa del Mondo della passata stagione, e torna a vincere in gigante, evento che non gli era più successo in Coppa dopo il terribile incidente in motocicletta in cui aveva rischiato la vita quattro estati fa (il 24 agosto del 2001). A parte la parentesi dei Mondiali di Bormio, quando vinse la medaglia d'oro, il ginocchio martoriato dall'incidente gli aveva sempre impedito quella fluidità necessaria tra i pali. In questo contesto è da capire la gioia spropositata del campione austriaco dopo l'arrivo dello yankee, che ha terminato a 7 millesimi. Un'esultanza che va ben oltre il fatto di essersi aggiudicato il primo duello con il rivale americano, visto che la stagione si annuncia lunga ed estenuante. Con questa vittoria, Herminator si porta a quota 51 successi in Coppa del Mondo, superando così Alberto Tomba, fermo a 50, e lanciandosi all'inseguimento di Ingemar Stenmark: il campione svedese guida dall'alto delle sue 86 vittorie.